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Un paese di poveracci

Ci sono ottime macchinette di controllo banconote, se hai una attività con elevato flusso di contante. Ma se hai confidenza con le banconote te ne accorgi subito, oramai gli Euro sono fatti abbastanza bene (anche se non al livello delle banconote in polipropilene)

il commerciante può avere l'apparecchio vicino alla cassa.

Chi riceve il "resto" no.

Senza tralasciare il fatto che il pagamento "elettronico" consente di dimostrare agevolmente ed anche a distanza di tempo l'operazione effettuata (rifornimento gasolio o estrazione del dente..)

Controllare le singole banconote comporta comunque perdita di tempo ed il "tempo" probabilmente viene a costare più delle commissioni POS
 
Comunque è anche singolare che quando si parla di evasione poi di solito ci si sofferma ai pagamenti, come dice U2511 l'avasione la riesci a fare a prescindere quindi probabilmente qualsiasi metodologia adotti il risultato cambia poco ed il problema probabilmente è molto più in alto, è quasi un modo di vivere per alcuni
 
I falsi girano veicolati per lo più da ignari clienti, un commerciante che passa tutte le banconote dai 20 euro in su ben difficilmente contribuisce alla circolazione dei falsi
Mia madre è quasi cieca e sorda, fatica a deambulare, è refrattaria a qualsiasi tecnologia introdotta negli ultimi 30-40 anni. Ha un bancomat-cc che uso io per farle la spesa, 2 bol ed 1 per deposito risparmi, con cui eseguo i pagamenti, investimenti, etc. Però, per pagare le prestazioni domiciliari a cui non posso far fronte, deve avere contanti. Passo delle ½h al bancomat per farle scorta di banconote da 10, 20€ max. Non mi fido che debba ricevere resto, anche se, volendo ti possono rifilare monete false da 1 o 2€. Anche per il caffè faccio la tessera al bar con il pos o sempre con la carta ricarico la chiavetta per la vending machine.
 
Controllare le singole banconote comporta comunque perdita di tempo ed il "tempo" probabilmente viene a costare più delle commissioni POS
Guarda, sui costi mi limito ad uno dei millemila esempi in uno dei tanti paesi dove hanno quasi fatto sparire il contante (che sta tornando proprio per quanto esemplificato)

https://www.skatteetaten.no/en/pers...s/importing/pay-the-one-off-registration-tax/

From and including 1 June 2023, our online payment supplier will charge a fee for the service when the payment is made with a corporate card.
For VISA debit and Mastercard debit, the cost is 1.39% and 2.64% of the amount paid, respectively.


Per ora il riaddebito delle commissioni sta prendendo piede generalizzato (compagnie aeree ad es.) sulle carte aziendali (che sono molto più onerose in termini di commissioni), ma ho già visto l’applicazione di commissioni anche ai privati. Non in Italia dove non si può (tranne la PA per il sistema PagoPA, per cui applica il noto assioma “io sono io e voi non siete un c…”), ma fuori dai patti confini sì. D’altra parte è il tipico comportamento dell’aspirante monopolista che prima spacca il mercato con prezzi/tariffe molto concorrenziali e poi, una volta acquisito il monopolio, fa il bello e il brutto tempo (vedasi Amazon UK che ha un Prime molto più caro del nostro e senza consegna gratuita, oppure il duopolista Uber che appena può ti sbrana con le tariffe).
 
Comunque è anche singolare che quando si parla di evasione poi di solito ci si sofferma ai pagamenti, come dice U2511 l'avasione la riesci a fare a prescindere quindi probabilmente qualsiasi metodologia adotti il risultato cambia poco
Ma infatti, la chiave della lotta all’evasione sta tutta nel controllo della certificazione dei corrispettivi/ricavi, il metodo di pagamento è irrilevante. Tanto per dire, i corrispettivi telematici sono stati introdotti molti anni prima di noi in diversi paesi dell’UE, idem una specie di fatturazione elettronica. Oggi l’Italia è andata più avanti degli altri ed il sistema sigint è buono, ma manca quasi completamente il fattore humint sulle attività piccole e medie.


…il problema probabilmente è molto più in alto, è quasi un modo di vivere per alcuni
Sì il problema è molto complesso. Da un lato hai uno Stato sprecone che si mangia improduttivamente qualsiasi aumento di gettito e dall’altro una pressione fiscale e contributiva reale che è qualcosa di spaventoso specialmente sulle piccole attività. Tralascio i millemila altri problemi nei rapporti con la PA, ma la situazione è sconsolante.
 
In USA, paese considerato da tutti ricco, solo il 63% della popolazione vive in un immobile di proprietà. Forse anche perchè, come dici tu, gli affitti costano "poco" (in relazione al reddito).


In USA si assiste ad uno strano fenomeno.
Pur essendo un paese ricco come dici....
....A parte gli stanziali ad oltranza,
abitanti per lo piu' negli " Stati centrali ",
( in quelli molto sviluppati in agricoltura )....

Diversamente...
In quelli piu' dinamici e imprenditoriali,
e' comune per miglioramenti di carriera o per cambi di lavoro,
cambiare citta' / Stato e casa, di conseguenza )

Gli USA rientrano a pieno diritto nel secondo caso
che segnalavo al post 137.
 
Ultima modifica:
Io lavoro per la stessa azienda da quasi 7 anni e mi ricordo solo un 20 euro fasullo,forse a un collega è capitata un'altra banconota.
In entrambi i casi sono state restituite al cliente.
Non abbiamo il lettore.
In ogni caso anche se ci avessimo rimesso 50 euro in 7 anni in confronto alle commissioni è una goccia nel mare.
 
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