<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

qualcosa di storto ci deve essere da qualche parte,
Certo e da molte parti, non ultimo lo stesso motivo che sta alla base del topic, che non promette niente bene per il futuro di questo paese. Stanotte, insonne, ho sentito l'intervista a Cottarelli. Al di là delle considerazioni le cifre comparative internazionali ed interregionali sono sconfortanti non solo per i numeri, ma, sopratutto per il trend. Senza fare lotte classiste o geopolitiche, senza giudizi manichei, categorici ed aprioristici.... ci sono tipologie e aree inclini ad evitare la contribuzione alle spese, ma altrettanto avide di goderne dei benefici erogati coi soldi provenienti dalle medesime. Ergo, diminuendo il gettito ed aumentando l'esborso stiamo facendo rotta per Patrasso.
 
Se i pagamenti elettronici non danno alcuna garanzia allora facciamo qualcosa di più pesante, tipo obbligare chi lavora ad avere un conto in banca. Se si fa in modo che uno stipendio possa essere accreditato solo su CC allora una bella parte di sommerso se ne andrà. Questo dovrebbe anche fare il gioco delle banche che in cambio di maggiore liquidità detenuta potrebbero eliminare i costi sul conto.
Secondo step potrebbe essere creare maggiori elementi di detrazione su particolari beni (e quindi non solo su farmaci, sanità etc) a fronte di transazioni tracciate.
A cascata poi si potrebbe agire su altro che sarebbe maggiormente monitorabile grazie al punto 1.

Secondo me gli strumenti ci sono, che poi non si possano usare per determinati equilibri (maggiormente del sud italia) è un altro discorso.
 
Questa la regola vigente:
"Il decreto Salva Italia, elaborato dal governo Monti, ha introdotto l'obbligo per i lavoratori dipendenti di aprire un conto corrente bancario o postale per ricevere l'accredito dello stipendio e della pensione INPS per importi superiori a 1000 euro."
 
Finalmente una serie esaustiva di dati illuminanti sul nostro Paese

https://agenpress.it/2023/11/09/qua...a-le-tasse-il-14-paga-i-due-terzi-del-totale/

Viene da chiedersi cosa ci facciamo nel G7.
tornando al report iniziale, gli altri paesi G7 che numeri riportano in merito?
perché un paragone senza esplicitarne i termini mi pare molto limitante.
Quanti sono a presentare la dichiarazione nella fascia attiva di popolazione (20 - 65) sapendo che, comunque, noi abbiamo di base una altissima disoccupazione fra i giovani?

Che poi, presentare una dichiarazione ... mia figlia negli ultimi due anni ha presentato dichiarazioni da 400 / 800€ ... hai voglia a stroncare la media reddituale ... se il resto l'avesse fatto in nero ... com'era e penso sia tuttora normale in tanti ambiti: 1000 in busta e gli straordinari in nero.

Insomma, i dati statistici, per essere letti bene, devono essere molti di più.
Perché nessuno pubblica una bella distribuzione delle fasce di reddito?
 
Peccato che la più grossa evasione attualmente in esame (quella per cui i pm milanesi hanno chiesto un sequestro da oltre 700 milioni di euro, per capirci, sequestro che per altro sarà estremamente complicato da attuare) sia stata creata appoggiandosi esclusivamente ai mitici "pagamenti tracciati"
:D

Vedi sopra
Puntare il dito sugli altri è una scorciatoia troppo facile. E quella è elusione...
 
Quindi se si va dal panettiere a comprare una rosetta,importo totale dello scontrino 1,09 euro il panettiere deve,giustamente,fare lo scontrino ma deve anche accettare il pagamento elettronico.
Anche se a vendere una sola rosetta e metterla nel sacchetto di carta probabilmente non ci guadagna quasi nulla e magari l'idea di pagare anche 2 centesimi di commissione e aspettare l'accredito un paio di giorni non lo entusiasma.
Il dentista invece su 50 euro non ha margine (può essere per carità ma allora non sarebbe meglio dirgli te ne do 60 o 70 e mi fai la ricevuta invece di essere "complici" di un'evasione?) e quindi bisogna andargli incontro e pagare cash in nero perchè fa un prezzo di favore da amico.
Quegli 11 euro di iva si possono evadere,mentre i 23 centesimi di iva sulla rosetta no,quelli vanno versati e per essere sicuri che il panettiere,che non è un amico anzi è un mariuolo,li versi non gli chiediamo lo scontrino (cosa normale che non dovrebbe nemmeno essere chiesta) perchè pare brutto ma scegliamo una via traversa.
Pretendiamo invece di pagare con la carta e se fa storie gli lasciamo li la rosetta già incartata e andiamo altrove.
Poi quell'euro e 9 centesimi non ci fidiamo a metterlo in mano al panettiere in contanti perchè si sa che il contante finanzia la criminalità.
Non sia mai che con quella cifra il panettiere decida di finanziare delle attività illecite su scala intercontinentale.
Il dentista no,con quei 50 euro sicuramente farà delle opere di bene non potrebbe mai spenderli malamente.
Io non ho nulla contro i dentisti,tranne per il fatto che stavo per imparentarmi con uno di loro,ma ho il vago sospetto che potenzialmente possano evadere più dei panettieri.
A me è capitato dal dentista di sentire dire al paziente davanti a me doveva pagare 8000 euro,dal panettiere mai sentite cifre così alte.
Da un bel po' di tempo le spese mediche vanno obbligatoriamente pagate con metodi tracciabili per poterle detrarre.
Il pane si può pagare in contanti.
Strano questo fatto.
A me sembra che questa crociata venga combattuta in maniera poco coerente e con le idee piuttosto confuse.

Sul fatto che i dipendenti non possano evadere mi sento di dissentire.
Conosco diverse persone che lavorano dal lunedì al venerdì come dipendenti e nel weekend arrotondano.
Vicino a casa mia stanno ristrutturando una casa e si capisce che stanno facendo i lavori alla buona,senza affidarsi a un'impresa.
La domenica ci sono dei ragazzi giovanissimi che lavorano palesemente in nero,magari usando attrezzature prese in prestito dalla ditta per cui lavorano durante la settimana.
E a fine giornata probabilmente ricevono 50 euro in contanti che si mettono in tasca e non vanno a finire nella loro dichiarazione dei redditi.
Oppure le ore di straordinario pagate in contanti che non vanno a finire nella busta paga.
Ma quella non è evasione,è impossibile per un dipendente evadere lo sanno tutti.

E anche qualche pensionato che pur essendo andato in pensione continua a fare qualche lavoretto.
Perchè la pensione è poca o per noia.
Conosco due fratelli che fanno così.
Uno era un autonomo,l'altro un dipendente.
Entrambi dopo essere andati in pensione hanno continuato a lavorare ma in nero.
Ma no devo sbagliarmi per forza,non è possibile.

Io lavoro a contatto col pubblico,da dipendente,tutti i giorni.
Tanti dicono lascia stare la ricevuta,alcuni addirittura cercano di lasciartela sul bancone (così se escono senza magari pigli pure una multa anche avendola emessa).
Tanti tirano fuori la carta anche per importi molto bassi.
Si porta pazienza ma tante volte verrebbe voglia di dire al cliente di provare a passare dall'altra parte del bancone.
Non tanto tempo fa è arrivato il marito di una cliente.
Lei paga quasi sempre in contanti e dice sempre lascia stare la ricevuta non mi serve,ma io faccio lo stesso.
Lui aveva la carta.
Non era tanto giovane quindi mi ha detto fai tu,mi ha dato la carta e un pizzino su cui c'era scritto Banca intesa PIN XXXXX,Banca popolare PIN XXXXX etc etc.
Io quel giorno per fortuna non avevo gran che da fare quindi mi sono messo li e ho iniziato a digitare.
Al quarto pagamento non approvato cambiando anche carta e provando a inserirla invece di appoggiarla,dopo una decina di minuti persi,stavo iniziando a perdere le speranze.
Per fortuna è arrivata in soccorso la suocera che ci ha fatto notare che il pin che stavamo digitando non era quello giusto,perchè quello giusto era scritto sul retro del pizzino.
Riprovo e finalmente il pagamento da 60 euro viene approvato.
Istintivamente ho alzato le braccia e ho detto Evviva!
I clienti hanno riso.
Ma a pensarci sopra c'era poco da ridere imho.

Nell'azienda per cui lavoro,come in tutte immagino (di sicuro in quelle che conosco da vicino),negli ultimi anni i pagamenti elettronici sono aumentati molto.
Ormai la gente è convinta che tenere 20 euro in tasca esponga al rischio di essere rapiti dai narcos.
Siamo passati da una transazione su cinque a una su tre,certi giorni non apriamo nemmeno il cassetto della cassa.
Eppure guardando i corrispettivi degli ultimi cinque anni (a parte il periodo della pandemia) il volume d'affari è rimasto praticamente identico di anno in anno.
Saremo diventati bravissimi a fare il nero anche coi pagamenti elettronici...

Infine poco tempo fa ero in tabaccheria.
Davanti a me un signore ha chiesto un pacchetto di sigarette e ha tirato fuori la carta.
Il tabaccaio gli ha chiesto "Due?".
E il signore ha risposto "No uno".
E il tabaccaio ha ripetuto "Due?".
Il messaggio subliminale era che su un solo pacchetto di sigarette la commissione gli mangiava il guadagno,che immagino sia già esiguo.
Il signore ha detto che aveva pochi soldi sulla carta,era una prepagata,e alla fine il tabaccaio ha ceduto ma ha fatto capire che si trattava di un'eccezione e che in futuro il minimo erano due pacchetti.
Io onestamente non so quanto guadagni un tabaccaio e non fumo ma se non vende volentieri un pacchetto per volta col pagamento elettronico immagino che abbia le sue buone ragioni.
Se fumassi pagherei in contanti o comprerei due pacchetti per volta senza insistere o cercare di imporre a chi è li per servire me ma non è il mio servo di fare come dico io perchè sono in missione per conto di Dio contro gli infedeli evasori...
Pfff....quante cose sentite, risentite, risentite un'altra volta....la solita musica...

Questa cosa del panettiere poverino che se accetta il pagamento di carta va in malora, nel 2023 fa ridere. Tanto più che almeno a Torino i sacchetti di plastica ormai tutti te lo fanno pagare.

I 50€ del dentista ho scritto sono di fatto un rimborso spese. Quanto la paghi un'estrazione del dente? Anche in nero? Con 50e il dentista forse ti dice buonasera. Forse.

Quanto alle ristrutturazioni fatte da ragazzi...quando poi ci scapperà il solito incidente sul lavoro, tutti pronti a stracciarsi le vesti per la sicurezza, il lavoro tutelato etc etc.

E infine...i lavori dipendenti che "arrontondano" nel momento in cui arrotondano smettono di essere lavoratori dipendenti.

Il fatto che la gente non prenda la ricevuta o dica di non farla (magari a loro volta sono evasori) non è un buon motivo per non farla, ed è cmq sintomatico di un mal costume diffuso.

Fine del discorso.
 
Se si fa in modo che uno stipendio possa essere accreditato solo su CC allora una bella parte di sommerso se ne andrà.
Anche no, si può fare la doppia busta, come tanti, in parte (il meno possibile su bonifico) ed il resto brevi manu. Addirittura, in passato, ho sentito gente che doveva restituire in contanti una parte dello stupendo non legalmente comprimibile in chiaro... peggio dello ius primæ noctis, ma in qualche caso anche quello.
 
questi evasori fiscali delle partite IVA?
Distinguiamo tra partite iva finte, in realtà dipendenti senza diritti e solo doveri, e liberi professionist, artigiani, piccoli imprenditori, ne ho tanti esempi, in ambo gli ambiti, anche in famiglia. Uno zio orafo, il più emblematico, morto pieno di debiti, mangiatosi in anticipo pure l'eredità dei fratelli ante mortem dei nonni. Mi ha lasciato il notaio da pagare per non essere caricato dei suoi lasciti, tra cui rifiuti chimici pericolosi stoccati in cantina da mia nonna e molto costosi da smaltire, contributi ai dipendenti mai pagati, tfr, multe varie con l'auto (una grossa mercedes da boss)... alla moglie e figli tante lacrime tramutatesi in tante gemme giunte chissà come incastonate usando la polvere residua di laboratorio, quella la recuperava, pure bruciando gli indumenti da lavoro...
 
Allora devono essere cambiate molte cose dalla mia ultima visita un lustro addietro. Ricordo di aver usato la CC molto più estesamente e per piccolissimi importi.
Certo che puoi usarla sempre, ma gli esercenti (soprattutto quelli piccoli) si sono stancati del taglieggiamento da parte dei circuiti bancari
 
Back
Alto