<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 156 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

O^O
Devi farti una foto di un banco bar la mattina, di un bar di quelli che marciano ovviamente.
Da 10kg di caffè di qualità al giorno e 2 macchine Cimbali a 4 gruppi erogatori bastano? Sui prodotti da forno (escluse tartellette e pastocceria secca) parliamo di qualche centinaio di pezzi su due banconi. Non ne avanzano, anzi spesso serve una seconda infornata di rinforzo.
 
Nel 70% dei casi prodotto con semilavorati infustriali ben peggiori... io ci sono stato dietro ad un bancone e nel settore ho ancira tanti amici, eddai..
Se conosci gente che farebbe meglio a lavorare in canile piuttosto che in una pasticceria, con tutto il rispetto, non incolperei la maggioranza della categoria.
Di gente che lavora bene bene ce n'è parecchia
 
Se conosci gente che farebbe meglio a lavorare in canile piuttosto che in una pasticceria
Non ti è permettesso di insultare, come da regolamento, come a nessun altro, nessuno dentro o fuori del forum. Conosco pasticceri di fama, plurivincitori di premi, idem baristi, a cui pago volentieri oltre 5€ per una colazione classica. Conosco fornitori plurimandatari che, per fatturare, forniscono sia i prodotti eccellenti che semilavorati per quelli che voi chiamate panetterie-pasticcerie artigianali che fanno migliaia di pezzi al giorno, e che non sono affatto meglio di un lievitato o sfogliato industriale prodotto con ingredienti freschi, precotto e surgelato in modo sicuro. Trovo manichea la distinzione tra industriale=pessimo e artigianale=ottimo. Domani farò, per opportunità colazione in un bar pasticceria storico (1862). So che per tre persone ci vorranno, stando a tre tazze e tre dolci, 15-20€. Uno dei tizi che ha il vizio di vincere premi di eccellenza. Burro Occelli, canditi di cedro del Libano, uvetta di Smirne, cotognata cuneese etc... soldi spesi meglio di certi bar che costano la metà con miscele e latte meno nobili, cornetti di laboratorio, etc però ci sono anche bar che non potendo permettersi prodotti da forno degni di tale nome, puntano su ottime miscele, latte di elevata qualità, e sfornati dorati in loco ½h prima dell'apertura. Alla fine un risultato migliore. Del resto lo aveva già ben capito il cav. Viale, patron di Bistefani, che vinceva premi nei concorsi coi propri prodotti industriali, presentandosi col nome sociale dell'azienda, Biscottificio Santo Stefano.
Sempre uno dei miei informatori tra i fornitori, mi raccontava dei panettoni "artigianali" comprati fatti dai pasticceri e poi rielaborati. Per fare un panettone servono ingredienti eccellenti, certo, ma sopratutto un grande lievito madre, capacità a fare lievitare bene e lavorare di conseguenza. Pochi, davvero pochi li sanno e possono fare in un piccolo laboratorio, anche perché bisogna fare molti pezzi, non rende come produzione limitata.
Non giudicate mai dall'apparenza, anche fare un minestrone è tutto fuorché semplice e facile, figurati uno sfogliato o un lievitato fresco.
 
Da 10kg di caffè di qualità al giorno e 2 macchine Cimbali a 4 gruppi erogatori bastano? Sui prodotti da forno (escluse tartellette e pastocceria secca) parliamo di qualche centinaio di pezzi su due banconi. Non ne avanzano, anzi spesso serve una seconda infornata di rinforzo.
Sì siamo su questi livelli, Pasticceria artigianale, e si sente, altro che roba industriale.
 
Non ti è permettesso di insultare, come da regolamento, come a nessun altro, nessuno dentro o fuori del forum. Conosco pasticceri di fama, plurivincitori di premi, idem baristi, a cui pago volentieri oltre 5€ per una colazione classica. Conosco fornitori plurimandatari che, per fatturare, forniscono sia i prodotti eccellenti che semilavorati per quelli che voi chiamate panetterie-pasticcerie artigianali che fanno migliaia di pezzi al giorno, e che non sono affatto meglio di un lievitato o sfogliato industriale prodotto con ingredienti freschi, precotto e surgelato in modo sicuro. Trovo manichea la distinzione tra industriale=pessimo e artigianale=ottimo. Domani farò, per opportunità colazione in un bar pasticceria storico (1862). So che per tre persone ci vorranno, stando a tre tazze e tre dolci, 15-20€. Uno dei tizi che ha il vizio di vincere premi di eccellenza. Burro Occelli, canditi di cedro del Libano, uvetta di Smirne, cotognata cuneese etc... soldi spesi meglio di certi bar che costano la metà con miscele e latte meno nobili, cornetti di laboratorio, etc però ci sono anche bar che non potendo permettersi prodotti da forno degni di tale nome, puntano su ottime miscele, latte di elevata qualità, e sfornati dorati in loco ½h prima dell'apertura. Alla fine un risultato migliore. Del resto lo aveva già ben capito il cav. Viale, patron di Bistefani, che vinceva premi nei concorsi coi propri prodotti industriali, presentandosi col nome sociale dell'azienda, Biscottificio Santo Stefano.
Sempre uno dei miei informatori tra i fornitori, mi raccontava dei panettoni "artigianali" comprati fatti dai pasticceri e poi rielaborati. Per fare un panettone servono ingredienti eccellenti, certo, ma sopratutto un grande lievito madre, capacità a fare lievitare bene e lavorare di conseguenza. Pochi, davvero pochi li sanno e possono fare in un piccolo laboratorio, anche perché bisogna fare molti pezzi, non rende come produzione limitata.
Non giudicate mai dall'apparenza, anche fare un minestrone è tutto fuorché semplice e facile, figurati uno sfogliato o un lievitato fresco.
Certo certo... un pò come andare a fare colazione allo storico Gambrinus di Napoli o al Greco di Roma....te li raccomando hahaha.
Le eccellenze le trovi altrove, ma bisogna sbattersi per cercarle. E molte si trovano nei posti più insospettabili.
Poi se a te Piave mangiare in un certo nido, è sacrosanto, ci mancherebbe. Gusti sono gusti
 
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