wilderness ha scritto:
E' impressionante lo spregio che Fiat stà facendo di qualsivoglia filo conduttore con la tradizione Alfa....non hanno la benchè minima idea di cosa sia l'identità di un marchio che non sia Fiat, ovvero un costruttore di utlitarie...ora ci mancava anche il motore della Cinquecento a due cilindri su una vettura a marchio Alfa...come dice qualcuno, una volta arrivati in fondo, non si risale ma si cominicia a scavare...
Fiat è la rovina dell'industria automobilistica italiana. Un misto di prepotenza, arroganza, incapacità di gestire marchi al di fuori delle loro utilitarie. Loro hanno ancora e avranno sempre la mentalità del massimo profitto col minimo sforzo, la mentalità di " quello che non c'è non si rompe ".
Apprezzo voi che avete ancora la voglia e la forza di stare a commentare le nefandezze di questa gestione scriteriata, per me diventa invece sempre più difficile e insopportabile.
Faccio solo un esempio: L'altro giorno per lavoro ho conosciuto una persona che poi ho scoperto essere un appassionato di auto. Ha incominciato a parlarmi della sua giulia, di aver assistito ad una gara in cui Alfa dominò davanti a porsche ( presumo mondiale marche ) e mi ha detto " a Fiat interessa solo togliersi la concorrenza interna " Mi sembrava di essere sul forum. E come lui ce ne sono tanti. Oserei dire che tutti quelli che in Italia negli anni 60/70 hanno avuto la possibilità e la fortuna di poter guidare auto che non fossero utilitarie e che seguono il mondo dell'auto, hanno un senso di rabbia nei confronti di fiat.