Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum e spero di scrivere nella sezione giusta! Molto spesso per motivi di lavoro, effettuo la tratta Napoli - Roma con i vari tutor posizionati, nelle varie tratte ecc.. Ho un dubbio sull'ultimo viaggio: Siamo in autostrada ed il tutor è tarato su i 130. Ho notato che sul percorso sono indicati a volte, dei limiti diversi (100 oppure 80), che durano per brevi tratti, forse suppongo in vicinanza di centri abitati?. Il tutor tiene in considerazione, anche di questi tratti con limiti diversi? Altra domanda: Il tutor se è presente su una tratta con diversi limiti, si adatta e quindi viene tarata ogni volta sul "limite corrente"? Spero di essere stato chiaro. Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno aiutarmi.
nessuno ha idea di come funziona il tutor, nemmeno la polizia ..hahah quando è stato spento abbiamo visto come si guidava nell'era pretutor, ovvero veloci concentrati...e le statistiche hanno detto meno incidenti...ma la cassa dello stato piange ..quindi multeeeee
AHAHAHAH Hai ragione. Possibile che non ci sia una persona, che possa darmi una risposta attendibile? Ci sono molti falsi miti e ti dirò allo stato attuale, non riesco a trovare informazioni attendibili, da fonti ufficiali in merito.. Dovrei chiamare la stradale?
I vecchi tutor funzionavano per tratti una porta d'ingresso e una d'uscita. Quindi c'erano degli intervalli di autostrada non controllati. Forse i tratti dove ci sono diversi limiti, rientravano in quelli non controllati. Con i nuovi sistemi non so come funziona.
avranno trovato il modo di renderli ancora più bastardi..hahaha ora vendo tutte le auto che fanno più dei 130 e mi ricompro delle vecchiette che ai 130 sembra di andare ai 300 cosi almeno sto sveglio e attento...
Sicuro che le statistiche dicano questo? Se rispetti le regole (in realtà anche se sfori un po'), la multa non la prendi.
almeno cosi riportavano i quotidiani nazionali poco tempo fa, "A raccontarlo è Maurizio Caprino de Il Sole 24 Ore commentando i dati delle rilevazioni degli incidenti stradali della Polizia Stradale che sollevano qualche dubbio sull'effettivo legame di causa-effetto tra la presenza del Tutor sulla rete Autostrade per l'Italia e il numero di morti" comunque io che faccio ca 40.000 km annui in auto, confermo che se i limiti fossero variabili ci sarebbero molto meno incidenti.
Comunque mi pare sicuramente contestabile l'affermazione che i tutor servano a fare le multe. Caso mai gli autovelox, ma i tutor non direi proprio.
In Polonia il valore del decremento degli incidenti gravi è quasi il doppio del nostro, nonostante da una decina d'anni abbiano alzato i limiti di velocità su tutte le strade. Loro viaggiano a 140 in autostrada. In Germania, dove i limiti non ci sono proprio, la tendenza è comunque di un 5,2 % in meno, nonostante le preoccupazioni sollevate da alcuni organi di controllo. Persino in Romania, dove si può viaggiare a 139 Km/h senza incorrere in sanzioni, il decremento è più alto del nostro. I dati sono tutti wikipedia, per quel che valgono. Io odio i tutor e i velox, fosse per me sparirebbero tutti. Metterei più polizia sulle strade, e fermerei direttamente: chi corre come un pazzo dove è pericoloso es. 110 in città di notte (quindi non uno che viaggia a 150 in autostrada o 110 in superstrada) chi ha il cellulare in mano a questa gente farei un culo a capanna, da fargli passare per sempre la voglia se poi sono pesantemente drogati o ubriachi sequestro patente per 5 anni farei meno soldi, ma datemi 2 anni di tempo e poi di statistiche ne riparliamo
2 anni sono tanti,è molto più facile avere risultati (in termini di cassa) nel brevissimo periodo. Concordo sul fatto che non è la velocità il problema più grosso ma se parliamo di autostrada io metterei ai primi posti tra i comportamenti che causano incidenti il mancato rispetto delle distanze di sicurezza,i cambi di corsia senza uso di frecce e senza guardare,e il fatto che le vetture si ammassano nelle corsie più a sinistra,viaggiando a distanza ravvicinata,e lasciano invece deserta la corsia di destra. Se queste cattive abitudini venissero abbandonate probabilmente si potrebbe viaggiare più veloce rischiando di meno.
Io trovo l'equazione Germani senza limiti e con meno incidenti = limiti inutili estremamente fuorviante,in Germania non è vero che non ci sono i limiti,su alcuni tratti non ci sono su altri ci sono e comunque in caso di pioggia ci sono sempre,da noi io sono il primo a dire che gli incide ti non li previeni solo con i limiti,ma in prima con la preparazione alla guida e l'educazione ,ma non arriviamo a dire che il numero di incidenti è alto a causa dei limiti. Cominciamo in primis a preparare gli autonomisti,ad avere vetture in ottimo stato,strade in ottimo strade forse allora si potrà discutere la gestione dei limiti,allo stato attuale non vedo i presupposti per farlo.
Francamente non mi entusiasma molto il discorso,per me se sussiste un limite lo rispetto,se non lo rispetto mia responsabilità è ne pago le conseguenze. Il tutor non mi sembra comunque uno strumento vessatorio,sai dove è presente,sai che ti permette di fare quella media , cosa c'è di sbagliato? Oltretutto di solito la media è 130, che essendo una media non mi sembra poca ,medie più alte per me sono irraggionevoli sulle nostre strade,con il parco corcolante è con la mediocre preparazione che ha il 99 % degli automobilisti.
concordo ed aggiungo che dai noi la gente guida in maniera nettamente più sbadata ed aggressiva che altrove.. le frecce non esistono, l'uso del cellulare si spreca, le corsie e le colonne sono fatte per essere scavalcate a destra e sinistra..