Ciao a tutti,
ieri sera ho subito la truffa dello specchietto, con modalità però un po' strane e più "soft". Mi interessa la vostra opinione e capire se dopo denuncia potrei recuperare i soldi.
Mi trovavo a Milano, dove vivo, in circonvallazione esterna, altezza quasi corso XXII marzo. Per intenderci, palazzo della Total se ben ricordo la compagnia. Stavo andando a Linate a prendere la mia ragazza e avevo fretta.
Sono impegnato al cellulare (1° errore), lo tengo in mano davanti alla bocca. Una macchina davanti fa una manovra un po' "nervosa", e faccio un leggero scarto, concentrato su quella. Avverto impercettibile urto allo specchietto di destra. Penso che non è niente e procedo. Si affianca un'auto, stiamo andando piano. Mi fa un cenno, io dico "niente, niente", e risponde "Eh no, non è che fai l'indiano!". Ok, mi fermo. Premetto che non conoscevo la truffa dello specchietto, l'ho scoperta adesso.
Scende dalla macchina un tipo sulla 40ina, basso, sembra a posto. Guarda il mio specchietto prima, poi mi dice che gli ho rotto la parte elettrica del suo. Non mi pare proprio e mi fa verificare, chiaramente non funziona.
E qui c'è la cosa sottigliezza: propone LUI di fare il CID. Io accetto ma poi penso che ho già fatto un incidente (vero) nel 2011 e sto faticosamente recuperando terreno con RCA bonus-malus, per una cavolata del genere meglio sistemarsi tra noi.
Mi dice che sono 200 euro. Dico va bene, allora tu fatti fare un preventivo e poi ci risentiamo. Dice che la macchina è aziendale e lui non è di Milano ma di Piacenza. E che qui cominciano i sospetti.
Allora mi viene in mente la terza via: i vigili. Dice, ok, chiamiamoli. Si allontana e chiama commentando "eri anche al cellulare, vedi tu..." (col senno di poi: FINGE). Mi informa di un tempo di attesa di 40 minuti per la pattuglia. Dico ok, aspettiamo, devo solo avvertire la mia ragazza.
E qui però mi ricordo di una cosa che avevo realizzato prima dell'incidente: avevo dimenticato il libretto a casa. Quindi l'opzione vigili o forze dell'ordine non era praticabile (in realtà avrei speso meno, col senno di poi, ma temevo il ritiro della patente...).
Torniamo sul discorso del CID: fingo di cercare dei fogli ma dico che non ne ho più. A quel punto diventa chiaro che è tutto a suo vantaggio.
Dico che non ho 200 euro con me, di andare al bancomat. Mi dice ok e sale in macchina, la sua, mettendosi in marcia e dicendomi "sì ma non è che scappi". Io ci ho pensato, ma il fatto di essere senza libretto ha inibito qualunque idea.
Quindi mi allontano, verso il bancomat, c'è da attraversare tutto viale Umbria. Intanto chiamo la mia ragazza, che è avvocato, e le racconto tutto. Nel frattempo lo vedo che arriva, dicendo che "non è che ci possiamo mettere mezz'ora...". A quel punto capisco che può anche agitarsi. Torniamo alle auto, passa pure una pattuglia dei carabinieri ma il problema del libretto mi paralizza.
Gli dico almeno di mandarmi la ricevuta domani (oggi) e dice ok, o se voglio la fattura anche la fattura. Come me la manda? Penso alla mail ma ho l'indirizzo con nome e cognome. Gli lascio il cellulare facendomi fare uno squillo. Arrivati alle macchine, gli chiedo come si chiama, mi dice il nome solo, insisto, dice il cognome e mentre memorizzo in rubrica segno anche la targa. Non so se si è accorto.
Provo a dire che gli dò 100 e il resto a cose fatte ma accenna ad alterarsi, allora ormai stanco di sta storia e con l'idea di andare a linate, gli mollo 190, che arraffa e se ne va. Parte piano ma appena può accelera, fa uno slalom e prende una via laterale.
Ecco, questa è la vicenda. Ho realizzato subito di essere stato truffato...per il CID avrebbe provato a dissuadermi o a dire che i moduli erano vecchi. Per i vigili ha giocato sui 40 minuti e sulla mia fretta di andare.
Ecco, capito che qualcosa non andava al 99% avrei detto che chiamavo i carabinieri, ma il fatto di non avere il libretto mi ha bloccato.
Se siete arrivati fin qui la domanda è: attraverso una denuncia e con il nr. di targa ho speranze che lo becchino e, soprattutto, di rivedere i soldi?
Un'altra idea per cui vi chiedo consiglio è: che io faccia denuncia o meno, posso provare a chiamarlo a quel numero (ammesso che risponda) per dire che l'ho sgamato, denunciato con targa, ma sono disposto a ritirare denuncia se mi ridà i soldi? Gli darei appuntamento in luogo pubblico, di giorno e non andrei da solo.
Ha senso?
Grazie comunque a chi vorrà rispondere, oggi mi sento veramente stupido...
ieri sera ho subito la truffa dello specchietto, con modalità però un po' strane e più "soft". Mi interessa la vostra opinione e capire se dopo denuncia potrei recuperare i soldi.
Mi trovavo a Milano, dove vivo, in circonvallazione esterna, altezza quasi corso XXII marzo. Per intenderci, palazzo della Total se ben ricordo la compagnia. Stavo andando a Linate a prendere la mia ragazza e avevo fretta.
Sono impegnato al cellulare (1° errore), lo tengo in mano davanti alla bocca. Una macchina davanti fa una manovra un po' "nervosa", e faccio un leggero scarto, concentrato su quella. Avverto impercettibile urto allo specchietto di destra. Penso che non è niente e procedo. Si affianca un'auto, stiamo andando piano. Mi fa un cenno, io dico "niente, niente", e risponde "Eh no, non è che fai l'indiano!". Ok, mi fermo. Premetto che non conoscevo la truffa dello specchietto, l'ho scoperta adesso.
Scende dalla macchina un tipo sulla 40ina, basso, sembra a posto. Guarda il mio specchietto prima, poi mi dice che gli ho rotto la parte elettrica del suo. Non mi pare proprio e mi fa verificare, chiaramente non funziona.
E qui c'è la cosa sottigliezza: propone LUI di fare il CID. Io accetto ma poi penso che ho già fatto un incidente (vero) nel 2011 e sto faticosamente recuperando terreno con RCA bonus-malus, per una cavolata del genere meglio sistemarsi tra noi.
Mi dice che sono 200 euro. Dico va bene, allora tu fatti fare un preventivo e poi ci risentiamo. Dice che la macchina è aziendale e lui non è di Milano ma di Piacenza. E che qui cominciano i sospetti.
Allora mi viene in mente la terza via: i vigili. Dice, ok, chiamiamoli. Si allontana e chiama commentando "eri anche al cellulare, vedi tu..." (col senno di poi: FINGE). Mi informa di un tempo di attesa di 40 minuti per la pattuglia. Dico ok, aspettiamo, devo solo avvertire la mia ragazza.
E qui però mi ricordo di una cosa che avevo realizzato prima dell'incidente: avevo dimenticato il libretto a casa. Quindi l'opzione vigili o forze dell'ordine non era praticabile (in realtà avrei speso meno, col senno di poi, ma temevo il ritiro della patente...).
Torniamo sul discorso del CID: fingo di cercare dei fogli ma dico che non ne ho più. A quel punto diventa chiaro che è tutto a suo vantaggio.
Dico che non ho 200 euro con me, di andare al bancomat. Mi dice ok e sale in macchina, la sua, mettendosi in marcia e dicendomi "sì ma non è che scappi". Io ci ho pensato, ma il fatto di essere senza libretto ha inibito qualunque idea.
Quindi mi allontano, verso il bancomat, c'è da attraversare tutto viale Umbria. Intanto chiamo la mia ragazza, che è avvocato, e le racconto tutto. Nel frattempo lo vedo che arriva, dicendo che "non è che ci possiamo mettere mezz'ora...". A quel punto capisco che può anche agitarsi. Torniamo alle auto, passa pure una pattuglia dei carabinieri ma il problema del libretto mi paralizza.
Gli dico almeno di mandarmi la ricevuta domani (oggi) e dice ok, o se voglio la fattura anche la fattura. Come me la manda? Penso alla mail ma ho l'indirizzo con nome e cognome. Gli lascio il cellulare facendomi fare uno squillo. Arrivati alle macchine, gli chiedo come si chiama, mi dice il nome solo, insisto, dice il cognome e mentre memorizzo in rubrica segno anche la targa. Non so se si è accorto.
Provo a dire che gli dò 100 e il resto a cose fatte ma accenna ad alterarsi, allora ormai stanco di sta storia e con l'idea di andare a linate, gli mollo 190, che arraffa e se ne va. Parte piano ma appena può accelera, fa uno slalom e prende una via laterale.
Ecco, questa è la vicenda. Ho realizzato subito di essere stato truffato...per il CID avrebbe provato a dissuadermi o a dire che i moduli erano vecchi. Per i vigili ha giocato sui 40 minuti e sulla mia fretta di andare.
Ecco, capito che qualcosa non andava al 99% avrei detto che chiamavo i carabinieri, ma il fatto di non avere il libretto mi ha bloccato.
Se siete arrivati fin qui la domanda è: attraverso una denuncia e con il nr. di targa ho speranze che lo becchino e, soprattutto, di rivedere i soldi?
Un'altra idea per cui vi chiedo consiglio è: che io faccia denuncia o meno, posso provare a chiamarlo a quel numero (ammesso che risponda) per dire che l'ho sgamato, denunciato con targa, ma sono disposto a ritirare denuncia se mi ridà i soldi? Gli darei appuntamento in luogo pubblico, di giorno e non andrei da solo.
Ha senso?
Grazie comunque a chi vorrà rispondere, oggi mi sento veramente stupido...