<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Trovare l'America in Italia | Il Forum di Quattroruote

Trovare l'America in Italia

e stavolta sono i tedeschi.
Leggo da un giornale on line molto diffuso: la VolkWagen arriva a Torino per fare shopping nel settore componentistica. Sembra che ci siamo dei maghi da quelle parti... Eccellenze...
La dritta gli è arrivata da un certo Giorgio G.

Se pensiamo a un marchio a caso, che è di casa, e sta traslocando, mi viene in mente la storia del profeta in patria, ma mal si attaglia visto che l'AD è pure canadese.

Non è bastato che Giugiaro prendesse il largo per la Germania, ora pure il settore componenstica, e dico, per fortuna, visto che qui c'è la sensazione che la nave abbia mollato gli ormeggi.

Porsche anello di Nardò.

Secondo me è un bene almeno le strutture non chiudono e rimango knowhow, traduzione e posti di lavoro.
Sbaglio? ;)
 
mac128bit ha scritto:
Secondo me è un bene almeno le strutture non chiudono e rimango knowhow, traduzione e posti di lavoro.
Sbaglio? ;)
penso lo stesso.
inutile lamentarsi dell'immobilismo delle grandi aziende nazionali e poi lamentarsi anche se qualche investitore estero compra le nostre eccellenze.
io spero anzi che i gruppi automobilistici stranieri entrino sempre più massicciamente in italia, a prescindere dalla presenza attiva o meno di fiat
 
io sono per il libero mercato....
ognuno quò comprare ciò che vuole dove vuole...
basta che rispetti gli standard dei prodotti nel paese dove li vende....
 
Anch'io spero veramente che molte aziende auto impiantino stabilimenti in Italia; portano lavoro, anche nell'indotto.
Come già detto parecchie volte il concetto di "marchio italiano" o "marchio straniero" ha sempre meno senso: chi se ne impipa della nazionalità del proprietario di un marchio?
La sede del "quartier generale" delle aziende ha realtivamente poco impatto sul mondo del lavoro, imho; le posizioni da occupare sono prestigiose, ma pochi vi possono ambire.
Il "grosso" della forza lavoro opera negli stabilimenti, ed è quello che conta.
 
bumper morgan ha scritto:
meglio prepararsi per quando la Fiat lascerà l'Italia

temo che il trasloco sia già iniziato da un pezzzo, ci dobbiamo chiedere solo quando consegneranno le chiavi. :?

Nel mare magno mi sono dimenticato della Ducati.
Stiamo diventando l'outlet e non la boutique dell'auto.
Di buono è che siamo apprezzati, almeno all'estero.
 
Magari vengono in italia, comprano e portano a casa !!!
E chi vuole investire in un paese che con il costo del lavoro e la burocrazia pazzesca che abbiamo ??
 
moogpsycho ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Secondo me è un bene almeno le strutture non chiudono e rimango knowhow, traduzione e posti di lavoro.
Sbaglio? ;)
penso lo stesso.
inutile lamentarsi dell'immobilismo delle grandi aziende nazionali e poi lamentarsi anche se qualche investitore estero compra le nostre eccellenze.
io spero anzi che i gruppi automobilistici stranieri entrino sempre più massicciamente in italia, a prescindere dalla presenza attiva o meno di fiat

:evil:
ma che si comprino tutto se con la clausola di fare lavorare maestranze italiane. :evil:
 
mac128bit ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
meglio prepararsi per quando la Fiat lascerà l'Italia

temo che il trasloco sia già iniziato da un pezzzo, ci dobbiamo chiedere solo quando consegneranno le chiavi. :?

Nel mare magno mi sono dimenticato della Ducati.
Stiamo diventando l'outlet e non la boutique dell'auto.
Di buono è che siamo apprezzati, almeno all'estero.
....... e l'ultimo che esce, porti via la bandiera...
 
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