<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tragedia sfiorata a Venezia | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Tragedia sfiorata a Venezia

Non abbastanza per giustificare la distruzione della città.

Il problema è che la città vuole gli introiti derivanti dal turismo,ma senza l'incomodo che i turisti,anche quelli civili,rappresentano.
Poi in certi casi,come questo,qualsiasi cifra non potrà mai compensare i danni e i pericoli derivanti dalla scelta di aprire la città a navi troppo grandi o a folle troppo numerose.
Ormai le notizie su Venezia,sui suoi problemi e sulle spesso criticate soluzioni abbondano.
Pensare che la città abbia dichiarato guerra ai turisti mordi e fuggi che non pernottano e poi abbia continuato a permettere a delle navi così grandi di arrivare a ridosso dei palazzi fa riflettere.
 
Quoto.

Sono stato a Venezia a ottobre per un we. Dormendo in città. Fino al calar della sera è invivibile. Fiumi di turisti che consumano letteralmente questa città così fragile.
E la sera cala il silenzio, diventa tranquilla, bella, calda, silenziosa. COme a riposarsi prima di un'altra giornata di passione.

I famosi saccopelisti....
Che comprano tutto prima....
Anni fa dicevano di farli accedere a numero limitato
 
Ultima modifica:
Noi, nelle 5 Terre stiamo vivendo lo stesso problema. Sovraffollamento in zone non idonee ad accogliere folle di turisti, anche qui si parla di numero chiuso, tassa di sbarco eccetera...ma il problema, specie in caso di emergenza, persiste. :(
 
Non conosco la laguna, però ho sempre in mente una domanda:
perchè non far passare le navi dal canale che va verso Porto Marghera anzichè dallo stretto canale della Giudecca?
Anche arrivando al porto di Venezia, mi chiedo se non sia possibile passare dall'altro canale industriale, sicuramente meno scenografico, ma decisamente meno impattante, almeno a prima vista.
Ci passano le petroliere...
Perchè sarebbe solo leggermente meno peggio: il punto di arrivo sarebbe sempre lo stesso (quindi nel caso di questo incidente non sarebbe cambiato nulla) e poi ci vogliono almeno 4 anni di lavori per sprofondare i canali interessati dalla deviazione, con tutti i problemi che puoi immaginare...
Sono d'accordo con chi dice che questi giganti in laguna non ci dovrebbero proprio entrare, mi spiace, ma è come voler passare con dei tir stracarichi nelle stradine di un borgo medievale: non sono fatte per quello, c'è poco da fare.
Per quanto riguarda porto Marghera: secondo me costruire un porto industriale e far arrivare le petroliere in un punto situato dentro la laguna (e immediatamente alle spalle di Venezia) è stata una delle scelte infrastrutturali più demenziali della storia italiana moderna, dovuta peraltro allo stesso personaggio proprietario della società che ha voluto a tutti i costi costruire la diga del Vajont.
 
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