Non abbastanza per giustificare la distruzione della città.
Il problema è che la città vuole gli introiti derivanti dal turismo,ma senza l'incomodo che i turisti,anche quelli civili,rappresentano.
Poi in certi casi,come questo,qualsiasi cifra non potrà mai compensare i danni e i pericoli derivanti dalla scelta di aprire la città a navi troppo grandi o a folle troppo numerose.
Ormai le notizie su Venezia,sui suoi problemi e sulle spesso criticate soluzioni abbondano.
Pensare che la città abbia dichiarato guerra ai turisti mordi e fuggi che non pernottano e poi abbia continuato a permettere a delle navi così grandi di arrivare a ridosso dei palazzi fa riflettere.