I cittadini italiani si dividono in due categorie: i furbi e i fessi, i fessi hanno dei principi. I furbi soltanto dei fini. Non c'è una definizione di fesso. Però: se uno paga il biglietto intero in ferrovia, non entra gratis a teatro; non ha uno zio in politica, il cuggino nella magistratura, nella Pubblica Istruzione, dichiara all'agente delle imposte il suo vero reddito; mantiene la parola data anche a costo di perderci, ecc. questi è un FESSO. I furbi non usano mai parole chiare. Non bisogna confondere il furbo con l'intelligente. L'intelligente è molto spesso un fesso anche lui. Il furbo è sempre in un posto che si è meritato non per le sue capacità, ma per la sua abilità a fingere di averle, o per raccomandazioni. Il dramma è che parecchie persone ammirano i "furbi".
E cosi via alle tragedie italiote:
- il Disastro ferroviario di Balvano
- Diga del Vajont
- L'incidente ferroviario tra Andria e Corato
- Ponte Morandi
- Tragedia del Mottarone e del Cermis
- Frecciarossa 1000 a Lodi
- Potrei andare avanti per ore...
L'italiano se non è furbo è fesso, ma la furbizia non paga a lungo termine, le scorie, l'amianto, ed i TIR interrati nel paese dei fuochi ce li ritroveremo ne futuro dei nostri figli, e si ritorcerà tutto contro tutti.
E cosi via alle tragedie italiote:
- il Disastro ferroviario di Balvano
- Diga del Vajont
- L'incidente ferroviario tra Andria e Corato
- Ponte Morandi
- Tragedia del Mottarone e del Cermis
- Frecciarossa 1000 a Lodi
- Potrei andare avanti per ore...
L'italiano se non è furbo è fesso, ma la furbizia non paga a lungo termine, le scorie, l'amianto, ed i TIR interrati nel paese dei fuochi ce li ritroveremo ne futuro dei nostri figli, e si ritorcerà tutto contro tutti.