<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> TOYOTA: SOSPENDE VENDITA 8 MODELLI | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

TOYOTA: SOSPENDE VENDITA 8 MODELLI

G5 ha scritto:
Sono sempre più perplesso di quel che accade e onestamente inizio a pensare a manovre ben ordite per avvalorare i marchi americani. Dall'Italia - lo sottolineo - sembra che Toyota sia in balia di chiunque passi davanti ad un ufficio della casa e lamentandosi determini una reazione a catena di proporzioni disumane. E l'azienda nipponica pare inerme di fronte a tutto ciò. Ecco quello che manca in tutte queste vicende è la proporzione delle cose. Mi chiedo come sia possibile che solo Toyota sia vittima di 4 "balordi" perché di questo si tratta.
Se ci fate caso, a fronte di milioni che non si lamentano, arrivano due o tre che, per motivi vari e talvolta imponderabili, promuovono un azione contro Toyota che subito esegue l'ordine impartito. Talvolta anche senza passare dal giudice e talvolta non avendo riscontri dalla massa.
Ho l'impressione che stia avvitando sulla sua immagine. Per non deludere non dice no e non dicendo no amplia il disastro commerciale.

ahh G5 certo che se ci fermassimo davanti al tuo " proporzione delle cose" la povera Toyota sarebbe già fallita.... e non solo Toyota!!
Per fortuna che a livello mondiale sta avvenendo un cambiamneto che se non ve ne accorgete voi che siete gli amici dei marchi dell'EST forse la proporzione non esisterebbe... ma nenahce le "cose"....
Cmq quando staccherai un assegno da 50.60Ke per un'auto ibrida da almento 200 cv capirai sia la proporzione che specialmente le cose!!

saluti zanza
 
Toyota: il richiamo per il pedale dell'acceleratore si allarga all'Europa

Sembra ormai inarrestabile il grave problema di affidabilità che ha funestato Toyota nei mesi scorsi: il famigerato pedale dell?acceleratore che si blocca senza tornare in posizione ?zero? continua a piantar grane. L?ultima, comunicata dalla casa stessa, è che il mega richiamo di milioni di veicoli finora confinato agli USA, raggiungerà anche l?Europa.

Contestualmente all?annuncio, il costruttore nipponico ha aggiunto che presto avvierà una terza campagna di richiamo in America: dopo quello di novembre che ha toccato 3.800.000 auto (lo ricorderete come il ?richiamo dei tappetini?), ed il più recente di 2.300.000 veicoli, oggi arriva l?annuncio di un terzo provvedimento, riguardante altre 1.100.000 unità.

Prossimamente Toyota è chiamata a chiarire quali modelli europei dovranno tornare in assistenza e quali paesi saranno coinvolti nell?iniziativa. La casa comunica per ora che si è già attivata ?compiendo ogni sforzo possibile per risolvere la questione il prima possibile? e che non interromperà la produzione in Europa dopo aver preso questo provvedimento in Nordamerica.... :?:
 
G5 ha scritto:
Sono sempre più perplesso di quel che accade e onestamente inizio a pensare a manovre ben ordite per avvalorare i marchi americani. Dall'Italia - lo sottolineo - sembra che Toyota sia in balia di chiunque passi davanti ad un ufficio della casa e lamentandosi determini una reazione a catena di proporzioni disumane. E l'azienda nipponica pare inerme di fronte a tutto ciò. Ecco quello che manca in tutte queste vicende è la proporzione delle cose. Mi chiedo come sia possibile che solo Toyota sia vittima di 4 "balordi" perché di questo si tratta.
Se ci fate caso, a fronte di milioni che non si lamentano, arrivano due o tre che, per motivi vari e talvolta imponderabili, promuovono un azione contro Toyota che subito esegue l'ordine impartito. Talvolta anche senza passare dal giudice e talvolta non avendo riscontri dalla massa.
Ho l'impressione che stia avvitando sulla sua immagine. Per non deludere non dice no e non dicendo no amplia il disastro commerciale.

Mi sa che tu sia il quinto. Basta cosi'.
 
atslab ha scritto:
G5 ha scritto:
Sono sempre più perplesso di quel che accade e onestamente inizio a pensare a manovre ben ordite per avvalorare i marchi americani. Dall'Italia - lo sottolineo - sembra che Toyota sia in balia di chiunque passi davanti ad un ufficio della casa e lamentandosi determini una reazione a catena di proporzioni disumane. E l'azienda nipponica pare inerme di fronte a tutto ciò. Ecco quello che manca in tutte queste vicende è la proporzione delle cose. Mi chiedo come sia possibile che solo Toyota sia vittima di 4 "balordi" perché di questo si tratta.
Se ci fate caso, a fronte di milioni che non si lamentano, arrivano due o tre che, per motivi vari e talvolta imponderabili, promuovono un azione contro Toyota che subito esegue l'ordine impartito. Talvolta anche senza passare dal giudice e talvolta non avendo riscontri dalla massa.
Ho l'impressione che stia avvitando sulla sua immagine. Per non deludere non dice no e non dicendo no amplia il disastro commerciale.

Mi sa che tu sia il quinto. Basta cosi'.

Sarei un balordo, perché?
Onestamente non credo di aver scritto cose incomprensibili anche alla luce di ciò che sta' facendo Gm a livello di campagna denigratoria e soprattutto perché il congresso americano sta' indagando su questi maxi richiami.
Mi chiedo poi se il fatto che, essendo i componenti difettati prodotti da azienda statunitense in terra di Canada, non sia fonte di dubbio. Come mi chiedo che ruolo giochi nella geopolitica il fatto che gli Usa si stiano avvicinando alla Cina sulle politiche ambientali e non si accordino con il Giappone che, lo ricordo, è stato il promotore di Kyoto. Continuo a pensare male.
 
[quoteA=G5]
atslab ha scritto:
G5 ha scritto:
Sono sempre più perplesso di quel che accade e onestamente inizio a pensare a manovre ben ordite per avvalorare i marchi americani. Dall'Italia - lo sottolineo - sembra che Toyota sia in balia di chiunque passi davanti ad un ufficio della casa e lamentandosi determini una reazione a catena di proporzioni disumane. E l'azienda nipponica pare inerme di fronte a tutto ciò. Ecco quello che manca in tutte queste vicende è la proporzione delle cose. Mi chiedo come sia possibile che solo Toyota sia vittima di 4 "balordi" perché di questo si tratta.
Se ci fate caso, a fronte di milioni che non si lamentano, arrivano due o tre che, per motivi vari e talvolta imponderabili, promuovono un azione contro Toyota che subito esegue l'ordine impartito. Talvolta anche senza passare dal giudice e talvolta non avendo riscontri dalla massa.
Ho l'impressione che stia avvitando sulla sua immagine. Per non deludere non dice no e non dicendo no amplia il disastro commerciale.

Mi sa che tu sia il quinto. Basta cosi'.

Sarei un balordo, perché?
Onestamente non credo di aver scritto cose incomprensibili anche alla luce di ciò che sta' facendo Gm a livello di campagna denigratoria e soprattutto perché il congresso americano sta' indagando su questi maxi richiami.
Mi chiedo poi se il fatto che, essendo i componenti difettati prodotti da azienda statunitense in terra di Canada, non sia fonte di dubbio. Come mi chiedo che ruolo giochi nella geopolitica il fatto che gli Usa si stiano avvicinando alla Cina sulle politiche ambientali e non si accordino con il Giappone che, lo ricordo, è stato il promotore di Kyoto. Continuo a pensare male.[/quote]

A parte un antiamericanismo lampante - tu magari credi che Bush abbia fatto saltare le torri gemelle? - mi spieghi come adesso la Toyota sta facendo gli stessi richiami in tutto il mondo? E poi quale sarebbe la azione denigratoria della GM? Io non ne ho sentita qui.
 
Ieri ne hanno parlato diffusamente anche al TG. Io trovo che questo non sia corretto, perche' si tratta di diffondere una notizia di proposito contro un marchio. Quanti richiami ha fattoanche la FIAT nessun TG se ne e' interessato. Certo non erano richiami da milioni di vetture quelli FIAT, ma la musica suona sempre allo steso modo. Per me questo e' un atto di profonda serieta' della Toyota, ed anzi, per la prima volta ho una nota di profonda considerazione per questo marchio.

Regards,
The frog
 
3x2 ha scritto:
meglio sospendere prima che richiamare dopo!

il mondo negli ultimi 10 anni è cambiato.. prima nessuno diceva nulla e ti arrangiavi oggi si sa tutto.. potevano farlo senza dire nulla e verificare in concessionaria le vetture prima della consegna..

a me sembra una buona informazione.. chi comprerà uno degli 8 modelli incriminati saprà fin da ora che non ha nulla di cui preoccuparsi.

pensa invece alle ypsilon che escono dagli stabilimenti fiat in questo periodo di scioperi e beghe sindacali come saranno sicuramente ben assemblate :D

Chiariamo: si tratta di un richiamo come quelli che, a turno, capitano un po' a tutti i costruttori.
Questo caso fa più clamore degli altri per i numeri delle vetture coinvolte e perchè colpisce Toyota, da vent'anni additata come riferimento per la qualità del suo prodotto.
Da qui a farne un punto di forza, facendo dell'ironia su Fiat, però, ce ne corre...
8)
 
Mi domando cosa può essere capitato ad una azienda, fino ad oggi dichiarata la migliore per qualità ed affidabilità a commettere una caz.zata del genere. In pratica in poco tempo manda a pu.... tutto quello che aveva realizzato in decenni.
Che i gianpponesi si stanno rincitrullendo all'improvviso?
bye
Antonio
 
Penso che la crisi dei marchi USA stia spingendo una sorta di nazionalismo che accentua qualsiasi cosa accada in terra nippoamericana. Toyota è (era?) ai vertici di produzione e vendite in USA. Questo ha contribuito a impoverire gli altri marchi che adesso, con l'aiuto del governo, tentano di risalire la china con ogni mezzo. Tra i primi scelti c'è far fuori la principale concorrente.
D'altro canto, l'impressione generale è che i nipponici siano rincretiniti.
 
3x2 ha scritto:
meglio sospendere prima che richiamare dopo!

il mondo negli ultimi 10 anni è cambiato.. prima nessuno diceva nulla e ti arrangiavi oggi si sa tutto.. potevano farlo senza dire nulla e verificare in concessionaria le vetture prima della consegna..

a me sembra una buona informazione.. chi comprerà uno degli 8 modelli incriminati saprà fin da ora che non ha nulla di cui preoccuparsi.

pensa invece alle ypsilon che escono dagli stabilimenti fiat in questo periodo di scioperi e beghe sindacali come saranno sicuramente ben assemblate :D

noto che chiami "beghe sindacali" la previsione di perdere il posto di lavoro
 
Penso ke toyota, richiamando tot milioni di esemplari, abbia dimostrato un'enorme senso di responsabilità nel confronto degli aquirenti (e nn solo loro) e, volendo, umiltà nel riconoscere lo sbaglio.
Un fatto analogo, a mia memoria, lo ha compiuto mercedes richiamando le prime classe a quando si ribaltavano al test dell'alce (richiamarono quelle sulle strade, e consegnarono tutte quelle in ordine dotandole di ESP senza sovrapprezzo).
Sempre in quel periodo, la smart soffriva dello stesso problema, ovviato con spessori nei mozzi posteriori e irrigidendo l'assetto, rendendo però molto pericolosa l'auto in condizioni di asfalto viscido...per me la casa è stata poco seria.
Un anno (se ricordo bene) dopo, su una rivista specializzata spagnola (credo), l'immagine di una Wv Golf IV che si ribalta al test dell'alce....insabbiato...sentita in un tg delle 12 e poi più....

Sinceramente, nn potendomi permettere una mercedes, mi sentirei più sicuro, tutelato, e garantito su una toyota, che nn su una qualsiasi del gruppo Wv
 
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