<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> TOYOTA: SOSPENDE VENDITA 8 MODELLI | Il Forum di Quattroruote

TOYOTA: SOSPENDE VENDITA 8 MODELLI

Leggo su repubblica:
La Toyota perde in Borsa oltre il 4% dopo aver annunciato la sospensione della vendita di otto modelli negli Usa, per verificare i problemi al pedale dell'acceleratore. La decisione, che riguarda il 57% delle vendite della casa nipponica nel 2009, potrebbe portare all'arresto per una settimana di 5 impianti in Nord America. La settimana scorsa Toyota aveva richiamato 2,3 milioni di autovetture negli Usa.

e sono quasi contento.
 
Sono sempre più perplesso di quel che accade e onestamente inizio a pensare a manovre ben ordite per avvalorare i marchi americani. Dall'Italia - lo sottolineo - sembra che Toyota sia in balia di chiunque passi davanti ad un ufficio della casa e lamentandosi determini una reazione a catena di proporzioni disumane. E l'azienda nipponica pare inerme di fronte a tutto ciò. Ecco quello che manca in tutte queste vicende è la proporzione delle cose. Mi chiedo come sia possibile che solo Toyota sia vittima di 4 "balordi" perché di questo si tratta.
Se ci fate caso, a fronte di milioni che non si lamentano, arrivano due o tre che, per motivi vari e talvolta imponderabili, promuovono un azione contro Toyota che subito esegue l'ordine impartito. Talvolta anche senza passare dal giudice e talvolta non avendo riscontri dalla massa.
Ho l'impressione che stia avvitando sulla sua immagine. Per non deludere non dice no e non dicendo no amplia il disastro commerciale.
 
ti dò 5 stelle per il buonsenso e perchè il divino c'insegna che "a pensar male si fa peccato, ma ci si indovina sempre".

Però resto quasi contento lo stesso. ;)
 
L'America è il mercato più insidioso per quasto genere di cose, però temo che anche il colosso nipponico stia marcando male. Se ben ricordate il giornale giapponese Asahi Shimbun aveva dato notizia che Toyota vuole tagliare del 40 per cento i costi della componentistica... un'operazione che NON PUO' non avere ripercussioni negative sul prodotto. E se l'atteggiamento è quello, temo che l'andazzo di trascurare la qualità sia in corso già da tempo. :?
 
Gigante dai piedi d'argilla?

Io penso che in Italia il problema principale sia lo scarso appeal dei modelli più che l'affidabilità.
 
quello delle cause è un problema negli States, però sono state introdotte leggi severe per scoraggiare le cause "balorde" che prevedono multe pesanti se è palesemente una causa "idiota".
 
arhat ha scritto:
Leggo su repubblica:
La Toyota perde in Borsa oltre il 4% dopo aver annunciato la sospensione della vendita di otto modelli negli Usa, per verificare i problemi al pedale dell'acceleratore. La decisione, che riguarda il 57% delle vendite della casa nipponica nel 2009, potrebbe portare all'arresto per una settimana di 5 impianti in Nord America. La settimana scorsa Toyota aveva richiamato 2,3 milioni di autovetture negli Usa.

e sono quasi contento.

Scelta dolorosissima ma, secondo me, di grande serieta' della casa nipponica. E' un momentaccio pure per la Toyota, ma io penso che quando l'avra' superato sara' piu' forte e piu' sicura di prima.

Regards,
The frog
 
G5 ha scritto:
Sono sempre più perplesso di quel che accade e onestamente inizio a pensare a manovre ben ordite per avvalorare i marchi americani. Dall'Italia - lo sottolineo - sembra che Toyota sia in balia di chiunque passi davanti ad un ufficio della casa e lamentandosi determini una reazione a catena di proporzioni disumane. E l'azienda nipponica pare inerme di fronte a tutto ciò. Ecco quello che manca in tutte queste vicende è la proporzione delle cose. Mi chiedo come sia possibile che solo Toyota sia vittima di 4 "balordi" perché di questo si tratta.
Se ci fate caso, a fronte di milioni che non si lamentano, arrivano due o tre che, per motivi vari e talvolta imponderabili, promuovono un azione contro Toyota che subito esegue l'ordine impartito. Talvolta anche senza passare dal giudice e talvolta non avendo riscontri dalla massa.
Ho l'impressione che stia avvitando sulla sua immagine. Per non deludere non dice no e non dicendo no amplia il disastro commerciale.
Non condivido. Passi per il discorso tappetino, dove la responsabilità è effettivamente più di concessionarie ed acquirenti, ma se si richiamano milioni di veicoli e si ferma la produzione (chissà se gli operai saranno pagati comunque, visto che la cassintegrazione là non esiste) significa che qualche potenziale difetto c'è.
Atrimenti potremmo dire che "vittima di 4 "balordi" " lo è qualsiasi casa che richiama i suoi veicoli
 
alkiap ha scritto:
G5 ha scritto:
Sono sempre più perplesso di quel che accade e onestamente inizio a pensare a manovre ben ordite per avvalorare i marchi americani. Dall'Italia - lo sottolineo - sembra che Toyota sia in balia di chiunque passi davanti ad un ufficio della casa e lamentandosi determini una reazione a catena di proporzioni disumane. E l'azienda nipponica pare inerme di fronte a tutto ciò. Ecco quello che manca in tutte queste vicende è la proporzione delle cose. Mi chiedo come sia possibile che solo Toyota sia vittima di 4 "balordi" perché di questo si tratta.
Se ci fate caso, a fronte di milioni che non si lamentano, arrivano due o tre che, per motivi vari e talvolta imponderabili, promuovono un azione contro Toyota che subito esegue l'ordine impartito. Talvolta anche senza passare dal giudice e talvolta non avendo riscontri dalla massa.
Ho l'impressione che stia avvitando sulla sua immagine. Per non deludere non dice no e non dicendo no amplia il disastro commerciale.
Non condivido. Passi per il discorso tappetino, dove la responsabilità è effettivamente più di concessionarie ed acquirenti, ma se si richiamano milioni di veicoli e si ferma la produzione (chissà se gli operai saranno pagati comunque, visto che la cassintegrazione là non esiste) significa che qualche potenziale difetto c'è.
Atrimenti potremmo dire che "vittima di 4 "balordi" " lo è qualsiasi casa che richiama i suoi veicoli

infatti il secondo richiamo indica un problema meccanico da comunicato stampa di toyota. Ergo, non c'entra niente l'accanimento contro toyota, quà il problema esiste sul serio. Il bello è che nemmeno lo dettagliano.....
 
alkiap ha scritto:
G5 ha scritto:
Sono sempre più perplesso di quel che accade e onestamente inizio a pensare a manovre ben ordite per avvalorare i marchi americani. Dall'Italia - lo sottolineo - sembra che Toyota sia in balia di chiunque passi davanti ad un ufficio della casa e lamentandosi determini una reazione a catena di proporzioni disumane. E l'azienda nipponica pare inerme di fronte a tutto ciò. Ecco quello che manca in tutte queste vicende è la proporzione delle cose. Mi chiedo come sia possibile che solo Toyota sia vittima di 4 "balordi" perché di questo si tratta.
Se ci fate caso, a fronte di milioni che non si lamentano, arrivano due o tre che, per motivi vari e talvolta imponderabili, promuovono un azione contro Toyota che subito esegue l'ordine impartito. Talvolta anche senza passare dal giudice e talvolta non avendo riscontri dalla massa.
Ho l'impressione che stia avvitando sulla sua immagine. Per non deludere non dice no e non dicendo no amplia il disastro commerciale.
Non condivido. Passi per il discorso tappetino, dove la responsabilità è effettivamente più di concessionarie ed acquirenti, ma se si richiamano milioni di veicoli e si ferma la produzione (chissà se gli operai saranno pagati comunque, visto che la cassintegrazione là non esiste) significa che qualche potenziale difetto c'è.
Atrimenti potremmo dire che "vittima di 4 "balordi" " lo è qualsiasi casa che richiama i suoi veicoli

Infatti, se leggi bene, chiunque può essere vittima di 4 balordi ... il fatto sconcertante è che per motivi più o meno dimostrabili l'unica che ci casca sempre dentro è Toyota. E' impossibile che un prodotto venduto per alcuni anni (3 o 4) e che non ha determinato problemi all'improvviso si scopra difettoso in uno dei comandi principali come la leva dell'acceleratore. Resto dell'idea che la situazione in se non sia pulitissima.
 
arhat ha scritto:
Leggo su repubblica:
La Toyota perde in Borsa oltre il 4% dopo aver annunciato la sospensione della vendita di otto modelli negli Usa, per verificare i problemi al pedale dell'acceleratore. La decisione, che riguarda il 57% delle vendite della casa nipponica nel 2009, potrebbe portare all'arresto per una settimana di 5 impianti in Nord America. La settimana scorsa Toyota aveva richiamato 2,3 milioni di autovetture negli Usa.

e sono quasi contento.

..beh la cosa si fa molto seria .., è partito tutto da quel tapettino...e dall'incidente ..., evidentemente .., ci sarà un difetto veramente grave... :rolleyes: :?:

La perdita è dovuta ai richiami annunciati ieri per due milioni di veicoli in Europa e lo scorso 23 gennaio per 2.300.000 automobili negli Stati Uniti, in seguito ad un possibile difetto che riguarda il bloccaggio del pedale dell?acceleratore su otto modelli. Non è la prima volta che si verifica un richiamo così consistente da parte della Casa nipponica: a novembre 2009 erano stati avvisati 4.200.000 proprietari di Toyota e Lexus, sempre per un problema all?acceleratore, ma di tipo differente da quello che ha interessato le auto dell?ultimo richiamo. Lo ha specificato la Casa costruttrice con una nota diffusa oggi. I modelli coinvolti dalla campagna di richiamo negli stati Uniti e in Europa sono i seguenti:

- RAV4 (2009-2010);
- Corolla (2009-2010);
- Matrix (2009-2010);
- Avalon (2005-2010);
- Camry (2007-2010);
- Highlander (2010);
- Tundra (2007-2010);
- Sequoia (2008-2010).
 
io non mi preoccupo più di tanto, aspetto con ansia la yaris ibrida così cambio la mia "vecchia" yaris per quella nuova e la tengo come minimo 15 anni :D
 
meglio sospendere prima che richiamare dopo!

il mondo negli ultimi 10 anni è cambiato.. prima nessuno diceva nulla e ti arrangiavi oggi si sa tutto.. potevano farlo senza dire nulla e verificare in concessionaria le vetture prima della consegna..

a me sembra una buona informazione.. chi comprerà uno degli 8 modelli incriminati saprà fin da ora che non ha nulla di cui preoccuparsi.

pensa invece alle ypsilon che escono dagli stabilimenti fiat in questo periodo di scioperi e beghe sindacali come saranno sicuramente ben assemblate :D
 
Se dedicassero il giusto tempo per sviluppare un modello e non ci mettessero maree di vaccate inutili queste cose non succederebbero.
Viva la Dacia che tra poco supererà in affidabilità pure la Toyota.
 

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