<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> The Joker | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

The Joker

Questi film mi ha lasciato male. Quanti Joker ci sono? Persone verso le quali non c'è un minimo di compassione, empatia. E non c'è nemmeno la volontà di capirle.
 
Questi film mi ha lasciato male. Quanti Joker ci sono? Persone verso le quali non c'è un minimo di compassione, empatia. E non c'è nemmeno la volontà di capirle.

Questo perché non è il solito film da puro svago derivato dai fumetti.
Di solito non si prova alcuna empatia per il "cattivo psicopatico", si vuole solo che il "supereroe buono" lo annienti.
Questo film invece spiega come è diventato così, e fa capire bene che è una cosa che può avvenire (e avviene) anche nel mondo reale, non solo nei "cinefumettoni".
Se uno diventa un serial killer, un nemico dell'umanità, ci sono sempre delle cause più o meno scatenanti nel suo passato più oscuro. Credo sia questo il messaggio principale di questo film.
 
Questo perché non è il solito film da puro svago derivato dai fumetti.
Di solito non si prova alcuna empatia per il "cattivo psicopatico", si vuole solo che il "supereroe buono" lo annienti.
Questo film invece spiega come è diventato così, e fa capire bene che è una cosa che può avvenire (e avviene) anche nel mondo reale, non solo nei "cinefumettoni".
Se uno diventa un serial killer, un nemico dell'umanità, ci sono sempre delle cause più o meno scatenanti nel suo passato più oscuro. Credo sia questo il messaggio principale di questo film.

Io credo che il messaggio del film sia un'altro: avere più umanità verso il prossimo. Non sarebbe diventato quello che è diventato se le persone che ha incontrato avesserò avuto un briciolo di umanità nei suoi confronti.
 
Io credo che il messaggio del film sia un'altro: avere più umanità verso il prossimo. Non sarebbe diventato quello che è diventato se le persone che ha incontrato avesserò avuto un briciolo di umanità nei suoi confronti.

Beh, il messaggio che hai percepito tu non mi sembra così distante da quello che ho percepito io.
Ma l'umanità e l'empatia si possono avere quando si conosce. Quante volte ci arrabbiamo, o perlomeno abbiamo diffidenza, con degli sconosciuti, e gliene diciamo di tutti i colori?
Pensa a un barbone deforme e puzzolente, con evidenti problemi mentali, che dentro la metropolitana ti si avvicina per chiedere qualche spiccio. A livello di esclusione sociale, è così diverso dall'Arthur che diventerà Joker?
Stai sicuro che se per ognuno di questi potessimo vedere in un film la vita privata, dall'infanzia in poi, con questi stessi avremmo un atteggiamento completamente diverso.
La capacità di essere buoni e comprensivi con tutti, ma proprio tutti (anche con gli sconosciuti che ci danno fastidio), purtroppo è riservata a pochi, pochissimi. Siamo umani.
 
Ultima modifica:
...................................... Quante volte ci arrabbiamo, o perlomeno abbiamo diffidenza, con degli sconosciuti, e gliene diciamo di tutti i colori?............................
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Ecco, il punto è proprio questo. Ci troviamo a giudicare senza sapere. A condanne senza appello senza conoscere. Anzi, anche peggio, non vogliamo neanche ascoltare chi abbiamo di fronte: abbiamo fretta, non vogliamo problemi ne abbiamo già troppi dei nostri, un sacco di impegni; ma vada al diavolo.
Hai ascoltato l'intervista del regista? Ma non ci voleva una laurea per capirlo: Gotham è il mondo di oggi.
 
Ecco, il punto è proprio questo. Ci troviamo a giudicare senza sapere. A condanne senza appello senza conoscere. Anzi, anche peggio, non vogliamo neanche ascoltare chi abbiamo di fronte: abbiamo fretta, non vogliamo problemi ne abbiamo già troppi dei nostri, un sacco di impegni; ma vada al diavolo.
Hai ascoltato l'intervista del regista? Ma non ci voleva una laurea per capirlo: Gotham è il mondo di oggi.

Purtroppo questo è verissimo, e mi ci metto in mezzo pure io: spesso pure io sono colpevole. Non per cattiveria o odio verso il prossimo, ma per pigrizia, fretta, diffidenza, ecc.
Sotto questo punto di vista mia moglie è molto migliore di me: quando può si ferma a parlare con dei "diseredati" e li incoraggia a tenere duro. Ma lei ha una capacità di empatia verso il prossimo notevole, mentre io sono sempre stato un po' "asociale" e orso, almeno da giovane.
Poi diciamo la verità, tutti abbiamo paura di chi ha disturbi mentali, anche di quelli non così gravi.
 
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Purtroppo questo è verissimo, e mi ci metto in mezzo pure io: spesso pure io sono colpevole. Non per cattiveria o odio verso il prossimo, ma per pigrizia, fretta, diffidenza, ecc.
Sotto questo punto di vista mia moglie è molto migliore di me: quando può si ferma a parlare con dei "diseredati" e li incoraggia a tenere duro. Ma lei ha una capacità di empatia verso il prossimo notevole, mentre io sono sempre stato un po' "asociale" e orso, almeno da giovane.

Le donne, ah le donne! Mia moglie è simile alla tua. Hanno uno spirito di sacrifico che noi ce lo sognamo.
 
Purtroppo io so per esperienza personale che spesso nemmeno all'interno della stessa famiglia c'è voglia di ascoltarsi e conoscersi a vicenda.
Ogni pensiero comincia con IO e tutti gli altri e i loro problemi beh si arrangino.
E' come se intorno a ognuno di noi ci fosse un cerchio che delimita il nostro mondo,tutto quello che è all'interno del cerchio ci riguarda,tutto il resto non esiste per noi.
E mi sembra che il cerchio stia diventando sempre più piccolo,al punto che non ce ne frega più niente nemmeno di chi è molto vicino a noi.

Condivido in pieno il pensiero di Capnord,chissà quanti Joker ci sono in giro di cui nessuno si preoccupa.
Almeno finchè il loro disagio non esplode e coinvolge tutti.
 
Io credo che il messaggio del film sia un'altro: avere più umanità verso il prossimo. Non sarebbe diventato quello che è diventato se le persone che ha incontrato avesserò avuto un briciolo di umanità nei suoi confronti.
non credo che il senso del film sia sottolineare la mancanza di umanità ( dicersamente sarebbe pura psicologia)....ti spiattella in faccia la realtá cosí come é, nuda e cruda.
Ma due cose/cause le dice anche per far capire perché Joker é diventa cosí:
A) il taglio dei fondi per queste persone ( credo in europa va comunque meglio che negli Usa)
B) sottolinea in divario sempre maggiore tra ricchi e poveri
 
Purtroppo io so per esperienza personale che spesso nemmeno all'interno della stessa famiglia c'è voglia di ascoltarsi e conoscersi a vicenda.
Ogni pensiero comincia con IO e tutti gli altri e i loro problemi beh si arrangino.
E' come se intorno a ognuno di noi ci fosse un cerchio che delimita il nostro mondo,tutto quello che è all'interno del cerchio ci riguarda,tutto il resto non esiste per noi.
E mi sembra che il cerchio stia diventando sempre più piccolo,al punto che non ce ne frega più niente nemmeno di chi è molto vicino a noi.

Condivido in pieno il pensiero di Capnord,chissà quanti Joker ci sono in giro di cui nessuno si preoccupa.
Almeno finchè il loro disagio non esplode e coinvolge tutti.

e certo che ce ne sono in giro tanti....da quando hanno chiuso i manicomi. Andavano umanizzati non chiusi.
 
e certo che ce ne sono in giro tanti....da quando hanno chiuso i manicomi. Andavano umanizzati non chiusi.

Secondo me i manicomi centrano fino a un certo punto.
Per me ci sono tantissime persone che vivono un disagio profondo,e magari cadono vittime di qualche dipendenza,che comunque in manicomio non sarebbero mai finite perchè,almeno a vederle da fuori,sembrano stare abbastanza bene.

Ho fatto fatica a trovare le parole giuste,stavo per scrivere sembrano sane o peggio sembrano normali.

Quante volte capita di sentire delle brutte notizie di cronaca e i conoscenti che dicono "Sembrava una persona così normale"...

Comunque nel mio piccolo anche io mi sento un po' Joker,ho i miei problemi e i miei disagi che sono tutti miei.
Nessuno mi chiede se ce la faccio a gestirli ne mi offre una mano,cosa che probabilmente rifiuterei.
A nessuno interessa,nemmeno alle persone che in teoria dovrebbero essere più vicine.
Forse faccio altrettanto io con loro,non saprei,però vedo comunque tanto egoismo e indifferenza ovunque guardi.
 
Comunque nel mio piccolo anche io mi sento un po' Joker,ho i miei problemi e i miei disagi che sono tutti miei.
Nessuno mi chiede se ce la faccio a gestirli ne mi offre una mano,cosa che probabilmente rifiuterei.

Aaargh... ci dobbiamo preoccupare?? :emoji_astonished:

Scherzo... tranquillo, la normalità assoluta nella psiche umana credo non esista. Tutti noi nella nostra mente nascondiamo qualcosina, anche minima, che sarebbe interessante analizzare.
Se ti può rassicurare, sono convinto che molti dei problemi che si hanno da giovani o quasi-giovani possono essere superati con il passare del tempo. Io sto immensamente meglio oggi, dal punto di vista psicologico, di quando avevo 20-30 anni. Non tornerei mai indietro.
Però a un patto: avere accanto una persona (o più persone) che ti aiutano a superarli, non che rischiano di aggravarli. Tipicamente una figura del genere può essere la fidanzata o la moglie.
L'importante è tenere sempre a mente che la comprensione e il sostegno devono essere in entrambi i sensi, nella massima reciprocità: io aiuto te, tu aiuti me.
 
Però a un patto: avere accanto una persona (o più persone) che ti aiutano a superarli, non che rischiano di aggravarli. Tipicamente una figura del genere può essere la fidanzata o la moglie.
L'importante è tenere sempre a mente che la comprensione e il sostegno devono essere in entrambi i sensi, nella massima reciprocità: io aiuto te, tu aiuti me.

Più facile a dirsi che a farsi.
In realtà nella mia esperienza mi è capitato più volte di aiutare gli altri,nulla di trascendentale anzi in molti casi avrei potuto e dovuto fare di più,ma so con certezza quasi matematica che se domani dovesse capitare il contrario potrei tranquillamente attaccarmi al...tram.
E questa consapevolezza da un certo punto di vista mi fa sentire abbastanza libero,so di farcela da solo e questa cosa mi da una certa soddisfazione.
Ma dall'altro mi fa vacillare,è brutto andare avanti avendo la consapevolezza di non poter contare praticamente su nessuno.
E a sua volta questa cosa mi spinge un po' ad allontanare gli altri,non che ci si debba avvicinare a un'altra persona solo per avere il suo aiuto in futuro,però si diventa più restii a dare confidenza e anche ad aiutare perchè prima o poi una vocina nella testa ti inizia a dire "Chi te lo fa fare?Se capita a te stai fresco".

Probabilmente mi ha condizionato il fatto che ho avuto intorno molte più persone egoiste che persone altruiste.

Nulla di preoccupante eh,però mi rendo conto che col passare degli anni sto diventando sempre più solitario,forse perchè so che in caso di difficoltà sarei da solo per davvero.
 
non credo che il senso del film sia sottolineare la mancanza di umanità ( dicersamente sarebbe pura psicologia)....ti spiattella in faccia la realtá cosí come é, nuda e cruda.
Ma due cose/cause le dice anche per far capire perché Joker é diventa cosí:
A) il taglio dei fondi per queste persone ( credo in europa va comunque meglio che negli Usa)
B) sottolinea in divario sempre maggiore tra ricchi e poveri

Scusami, ma penso che del film non ciai capito molto. Scusa la franchezza.
 
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