<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Termini: è finita | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Termini: è finita

danilorse ha scritto:
dubbioso80 ha scritto:
danilorse ha scritto:
In Polonia il costo della vita e' molto piu' basso. Quindi l'operaio polacco che prende 600/800 euro al mese ha quasi lo stesso potere di acquisto dell'italiano che ne prende mediamente 1200.
guarda che se non sbaglio son 600/900? LORDI e per 48 ore la settimana...e vanno a lavorare in autobus e non perchè sono ambientalisti ;)
e cmq se anche non fosse così...dato che fiat ci tiene a risparmiare, perchè non delocalizzare pure la dirigenza? dai che le persone intelligenti ci son pure in polonia eh

L'argomento era stato trattato da 4ruote lo scorso anno, e si parlava di stipendi netti.
Comunque e' stato detto da piu' persone (tra cui anche Marchionne) che il costo di produzione dell'auto incide per meno del 10% sul costo finale. Quindi non riesco a capire la necessita' di tutte queste delocalizzazioni se i benefici sono cosi' bassi.
Inoltre e' difficile paragonare due realta' cosi' diverse, con due storie completamente diverse negli ultimi 50 anni.
E' l'Europa che e' troppo disomogenea e che non riesce a creare un mercato del lavoro equilibrato.
Noi in questa filiera ci poniamo circa a meta', perche' se si guarda l'operario tedesco, questi supera i 1600 euro netti, pero' in Germania il costo della vita non e' superiore a quello italiano.

infatti Galli e Alemanni, non hanno delocalizzato ai medesimi livelli,
e pagano ( specie i secondi ) stipendi ben piu' succulenti.
 
arizona77 ha scritto:
danilorse ha scritto:
dubbioso80 ha scritto:
danilorse ha scritto:
In Polonia il costo della vita e' molto piu' basso. Quindi l'operaio polacco che prende 600/800 euro al mese ha quasi lo stesso potere di acquisto dell'italiano che ne prende mediamente 1200.
guarda che se non sbaglio son 600/900? LORDI e per 48 ore la settimana...e vanno a lavorare in autobus e non perchè sono ambientalisti ;)
e cmq se anche non fosse così...dato che fiat ci tiene a risparmiare, perchè non delocalizzare pure la dirigenza? dai che le persone intelligenti ci son pure in polonia eh

L'argomento era stato trattato da 4ruote lo scorso anno, e si parlava di stipendi netti.
Comunque e' stato detto da piu' persone (tra cui anche Marchionne) che il costo di produzione dell'auto incide per meno del 10% sul costo finale. Quindi non riesco a capire la necessita' di tutte queste delocalizzazioni se i benefici sono cosi' bassi.
Inoltre e' difficile paragonare due realta' cosi' diverse, con due storie completamente diverse negli ultimi 50 anni.
E' l'Europa che e' troppo disomogenea e che non riesce a creare un mercato del lavoro equilibrato.
Noi in questa filiera ci poniamo circa a meta', perche' se si guarda l'operario tedesco, questi supera i 1600 euro netti, pero' in Germania il costo della vita non e' superiore a quello italiano.

infatti Galli e Alemanni, non hanno delocalizzato ai medesimi livelli,
e pagano ( specie i secondi ) stipendi ben piu' succulenti.

a me risulta che gli alemanni e i galli che hanno delocalizzato stanno meglio degli altri (vedasi VW con numerosi stabilimenti in slovacchia, rep. ceca, spagna,brasile ma recenti anche in russia - BMW sudafrica usa zone sottosviluppate o RENAULT romania, spagna, nord africa, turchia ecc. ecc.). NESSUNO INVECE investe nei paesi sviluppati (ci sarà un motivo, no???).
 
paolocabri ha scritto:
La risposta è:
Siamo sia noi fancazzisti che loro sottopagati.
Se avessimo gli stessi diritti e stipendi, son sicuro che loro ci farebbero barba e capelli.

se avessero gli stessi diritti e stipendi sarebbero loro fancazzisti quanto noi.
siccome non hanno di che mangiare o quasi allora lavorano per quel che gli danno e fanno le ore che gli comandano. un pò quello che succederà in italia tra un pò e che sta già facendo la fiat. quasi tutti (tranne magari i sindacalisti che sono in fabbrica solo "figurativamente" e stanno per perdere il posto di "non" lavoro) accetteranno dei sacrifici pur di non perdere il posto di lavoro. e se mi posso permettere, a quanto è emerso dalla stampa, i sacrifici loro imposti non sono inaccettabili soprattutto a fronte dell'esercito di precari che ci sta nel nostro paese.
 
danilorse ha scritto:
dubbioso80 ha scritto:
danilorse ha scritto:
In Polonia il costo della vita e' molto piu' basso. Quindi l'operaio polacco che prende 600/800 euro al mese ha quasi lo stesso potere di acquisto dell'italiano che ne prende mediamente 1200.
guarda che se non sbaglio son 600/900? LORDI e per 48 ore la settimana...e vanno a lavorare in autobus e non perchè sono ambientalisti ;)
e cmq se anche non fosse così...dato che fiat ci tiene a risparmiare, perchè non delocalizzare pure la dirigenza? dai che le persone intelligenti ci son pure in polonia eh

L'argomento era stato trattato da 4ruote lo scorso anno, e si parlava di stipendi netti.
Comunque e' stato detto da piu' persone (tra cui anche Marchionne) che il costo di produzione dell'auto incide per meno del 10% sul costo finale. Quindi non riesco a capire la necessita' di tutte queste delocalizzazioni se i benefici sono cosi' bassi.
Inoltre e' difficile paragonare due realta' cosi' diverse, con due storie completamente diverse negli ultimi 50 anni.
E' l'Europa che e' troppo disomogenea e che non riesce a creare un mercato del lavoro equilibrato.
Noi in questa filiera ci poniamo circa a meta', perche' se si guarda l'operario tedesco, questi supera i 1600 euro netti, pero' in Germania il costo della vita non e' superiore a quello italiano.

scusa il 10% ti pare poco?
ci sono comunque altri vantaggi a produrre all'estero. p.es. risparmi sulle tasse.
 
jackari ha scritto:
arizona77 ha scritto:
danilorse ha scritto:
dubbioso80 ha scritto:
danilorse ha scritto:
In Polonia il costo della vita e' molto piu' basso. Quindi l'operaio polacco che prende 600/800 euro al mese ha quasi lo stesso potere di acquisto dell'italiano che ne prende mediamente 1200.
guarda che se non sbaglio son 600/900? LORDI e per 48 ore la settimana...e vanno a lavorare in autobus e non perchè sono ambientalisti ;)
e cmq se anche non fosse così...dato che fiat ci tiene a risparmiare, perchè non delocalizzare pure la dirigenza? dai che le persone intelligenti ci son pure in polonia eh

L'argomento era stato trattato da 4ruote lo scorso anno, e si parlava di stipendi netti.
Comunque e' stato detto da piu' persone (tra cui anche Marchionne) che il costo di produzione dell'auto incide per meno del 10% sul costo finale. Quindi non riesco a capire la necessita' di tutte queste delocalizzazioni se i benefici sono cosi' bassi.
Inoltre e' difficile paragonare due realta' cosi' diverse, con due storie completamente diverse negli ultimi 50 anni.
E' l'Europa che e' troppo disomogenea e che non riesce a creare un mercato del lavoro equilibrato.
Noi in questa filiera ci poniamo circa a meta', perche' se si guarda l'operario tedesco, questi supera i 1600 euro netti, pero' in Germania il costo della vita non e' superiore a quello italiano.

infatti Galli e Alemanni, non hanno delocalizzato ai medesimi livelli,
e pagano ( specie i secondi ) stipendi ben piu' succulenti.

a me risulta che gli alemanni e i galli che hanno delocalizzato stanno meglio degli altri (vedasi VW con numerosi stabilimenti in slovacchia, rep. ceca, spagna,brasile ma recenti anche in russia - BMW sudafrica usa zone sottosviluppate o RENAULT romania, spagna, nord africa, turchia ecc. ecc.). NESSUNO INVECE investe nei paesi sviluppati (ci sarà un motivo, no???).

http://it.wikipedia.org/wiki/Peugeot

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-05-31/sorpresa-renault-relocalizza-produzione-162000.shtml

ecc....

P.s. non so se la Francia e' un paese sviluppato ma....
http://www.quattroruote.it/notizie/industria/toyota-motor-in-francia-assume-800-addetti
 
jackari ha scritto:
paolocabri ha scritto:
La risposta è:
Siamo sia noi fancazzisti che loro sottopagati.
Se avessimo gli stessi diritti e stipendi, son sicuro che loro ci farebbero barba e capelli.

se avessero gli stessi diritti e stipendi sarebbero loro fancazzisti quanto noi.
siccome non hanno di che mangiare o quasi allora lavorano per quel che gli danno e fanno le ore che gli comandano. un pò quello che succederà in italia tra un pò e che sta già facendo la fiat. quasi tutti (tranne magari i sindacalisti che sono in fabbrica solo "figurativamente" e stanno per perdere il posto di "non" lavoro) accetteranno dei sacrifici pur di non perdere il posto di lavoro. e se mi posso permettere, a quanto è emerso dalla stampa, i sacrifici loro imposti non sono inaccettabili soprattutto a fronte dell'esercito di precari che ci sta nel nostro paese.
no
noi appariamo fancazzisti perchè paragonati a degli schiavi
pure uno che lavora 20 ore al giorno diventa fancazzista paragonato a quello che di ore ne fà 24
 
arizona77 ha scritto:
jackari ha scritto:
arizona77 ha scritto:
danilorse ha scritto:
dubbioso80 ha scritto:
danilorse ha scritto:
In Polonia il costo della vita e' molto piu' basso. Quindi l'operaio polacco che prende 600/800 euro al mese ha quasi lo stesso potere di acquisto dell'italiano che ne prende mediamente 1200.
guarda che se non sbaglio son 600/900? LORDI e per 48 ore la settimana...e vanno a lavorare in autobus e non perchè sono ambientalisti ;)
e cmq se anche non fosse così...dato che fiat ci tiene a risparmiare, perchè non delocalizzare pure la dirigenza? dai che le persone intelligenti ci son pure in polonia eh

L'argomento era stato trattato da 4ruote lo scorso anno, e si parlava di stipendi netti.
Comunque e' stato detto da piu' persone (tra cui anche Marchionne) che il costo di produzione dell'auto incide per meno del 10% sul costo finale. Quindi non riesco a capire la necessita' di tutte queste delocalizzazioni se i benefici sono cosi' bassi.
Inoltre e' difficile paragonare due realta' cosi' diverse, con due storie completamente diverse negli ultimi 50 anni.
E' l'Europa che e' troppo disomogenea e che non riesce a creare un mercato del lavoro equilibrato.
Noi in questa filiera ci poniamo circa a meta', perche' se si guarda l'operario tedesco, questi supera i 1600 euro netti, pero' in Germania il costo della vita non e' superiore a quello italiano.

infatti Galli e Alemanni, non hanno delocalizzato ai medesimi livelli,
e pagano ( specie i secondi ) stipendi ben piu' succulenti.

a me risulta che gli alemanni e i galli che hanno delocalizzato stanno meglio degli altri (vedasi VW con numerosi stabilimenti in slovacchia, rep. ceca, spagna,brasile ma recenti anche in russia - BMW sudafrica usa zone sottosviluppate o RENAULT romania, spagna, nord africa, turchia ecc. ecc.). NESSUNO INVECE investe nei paesi sviluppati (ci sarà un motivo, no???).

http://it.wikipedia.org/wiki/Peugeot

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-05-31/sorpresa-renault-relocalizza-produzione-162000.shtml

ecc....

P.s. non so se la Francia e' un paese sviluppato ma....
http://www.quattroruote.it/notizie/industria/toyota-motor-in-francia-assume-800-addetti

con quei link volevi confermare la mia tesi immagino:
il primo si riferisce a peugeot
il secondo dice invece che la renault voleva chiudere uno stabilimento dove era già stata licenziata pèiù di un terzo della forza lavoro, ma il governo si è opposto (promettendo chissà cosa) affinchè lo stesso stabilimento venisse mantenuto. dov'è il nuovo stabilimento? renault voleva chiudere uno stabilimento PREESISTENTE e non lo ha fatto solo perchè il GOVERNO si è opposto...vuol dire che alle perdite economiche di quello stabilimento farà fronte la collettività.chi ci guadagna? nessuno.
TOYOTA: lo stabilimento è stato costruito nel 2001 (non è quindi un nuovo investimento) a fronte di
A- necessità di avere una produzione locale prima inesistente per far fronte al caro yen (perchè è noto che produrre in giappone e portare i prodotti qua comporta la soggezzione al cambio valuta dell'intera produzione nel senso che se lo yen si appprezza il prodotto qui viene a costare troppo oppure deve essere venduto sottocosto-un pò il p'roblema della crisi giapponese di quest'ultimi vent'anni e lo stesso problema che affronta l'europa adesso magari lo capissero i tedeschi)
B - favolosi vantaggi all'epoca concessi dal governo francese (tipo esenzione dallae tasse 10 anni). praticamente la toyota lanciò una "gara d'appalto" tra i governi europei per chi offriva le condizioni migliori per lo stabilimento. l'unico governo che non rispose, per la cronaca, fu quello italiano "forse" per difendere a produzione locale

dove sono i nuovi stabilimenti??
 
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