<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tenuta circuito freon | Il Forum di Quattroruote

Tenuta circuito freon

Nel caso l'auto sia ancora in garanzia (di tipo estesa a 5 anni o 100k km), nel caso l'aria esca manifestamente tiepida dalle bocchette, nel caso il mecca ufficiale dica che è colpa delle bolle d'aria nel circuito, mi domando:
- allora il circuito non è ben sigillato!
- allora serve un intervento in garanzia per risigillarlo e poi riempirlo!
- allora se il mecca effettua solo il riempimento del circuito senza rimediare alla falla, tempo un anno e sono ancora a dover ricaricare!

Per il mecca invece è prassi anzi regola della rete dei meccanici ufficiali provvedere alla ricarica del circuito ogni 40k km

a me sembra una baggianata e vorrei non pagare l'intervento ma non credo di avere molte chance....
 
Vutecco ha scritto:
Nel caso l'auto sia ancora in garanzia (di tipo estesa a 5 anni o 100k km), nel caso l'aria esca manifestamente tiepida dalle bocchette, nel caso il mecca ufficiale dica che è colpa delle bolle d'aria nel circuito, mi domando:
- allora il circuito non è ben sigillato!
- allora serve un intervento in garanzia per risigillarlo e poi riempirlo!
- allora se il mecca effettua solo il riempimento del circuito senza rimediare alla falla, tempo un anno e sono ancora a dover ricaricare!

Per il mecca invece è prassi anzi regola della rete dei meccanici ufficiali provvedere alla ricarica del circuito ogni 40k km

a me sembra una baggianata e vorrei non pagare l'intervento ma non credo di avere molte chance....

credo che debbano fare la riparazione e soprattutto riparare il difetto perche un difetto vi è:

il circuito del clima è un circuito chiuso quindi se non vi sono perdite non si scarica mai, premesso cio:
loro dicono che vi è una bolla d'aria, l'unico modo perche vi sia è che durante la carica del circuito non è stato prima fatto il vuoto " con l'apposita pompa"
se ha ricaricato il gas ed ora funziona bene, sicuramente vi è una perdita e tra poco ti ritrovi nella stessa situazione dipende dalla sua entità.

-- quindi la soluzione è mettere il circuito con del tracciante per trovare la perdita,

-- possibili difetti:
se il clima non lo usi per esp. in inverno è sempre spento, di solito si ha una perdita nella pompa, in pratica non funzionando le guarnizioni si seccono, di solito si possono sost. ma il piu delle volte " preche piu comodo" sost. tutto il comp., a volte se non sono molto secche basta ricaricare il gas è farlo funzionare si risolve da solo " molto raro"
-- altre cause i due radiatori quello davanti al radiatore motore " di solito è poszionato li" e quello dentro l'abitacolo di solito e posizionato dietro il cruscotto sotto la consol comandi, " questo è scomodissimo da controllare"
-- altre cause piu rare per non dire impossibili le tubazioni, forse qualche perdita se vi sono raccordi per i pressostati.

;) ;)
 
Vutecco ha scritto:
Nel caso l'auto sia ancora in garanzia (di tipo estesa a 5 anni o 100k km), nel caso l'aria esca manifestamente tiepida dalle bocchette, nel caso il mecca ufficiale dica che è colpa delle bolle d'aria nel circuito, mi domando:
- allora il circuito non è ben sigillato!
- allora serve un intervento in garanzia per risigillarlo e poi riempirlo!
- allora se il mecca effettua solo il riempimento del circuito senza rimediare alla falla, tempo un anno e sono ancora a dover ricaricare!

Per il mecca invece è prassi anzi regola della rete dei meccanici ufficiali provvedere alla ricarica del circuito ogni 40k km

a me sembra una baggianata e vorrei non pagare l'intervento ma non credo di avere molte chance....

Se e' per le bolle solitamente attaccano una attrezzatura che disidrata solo
il gas che poi non e' piu' freon e controllano che sia in quantita' giusta
A volte sostituiscono anche un filtro sul disidratatore
Comunque visto i km mi sembra strano che non funzioni bene
normalmente superano i 100.000 km senza ricarica i climatizzatori
Quanti km hai?
 
Non specifichi dopo quanto tempo si è scaricato: se sono 4 o5 anni può anche essere considerato normale, un minimo di permeabilità del circuito è inevitabile, anche se, adesso di solito, per scaricarsi, ci mettono parecchio.

Se il tempo di scarica è dell'ordine di qualche anno, non mi metterei acercare la perdita: ricordati che anche se è in un punto e non diffusa (intendo lungo i tubi), ela individui, comunque la riparazione comporta la scarica dell'impianto, la sostituzione del/dei pezzi che perdono, eventualmente un lavaggio, rifare il vuoto e la carica.
Magari invece l'alternativa è fare un paio di ricariche in più nel corso della vita dell'auto e, forse, è preferibile.
Diverso è il discorso se l'impianto si scarica in 2 anni o meno ancora.

Per quanto riguarda le bolle, non sono di aria, ma di vapore.
Si controlla l'impianto dall'oblò, in genere posizionato sul filtro; se la carica è corretta, in quel punto c'è solo liquido, se è scarico, si vedono bolle di vapore.

Non può entrare aria nel circuito, dato che questo è sempre a pressione superiore a quella atmosferica
 
purtroppo da quando hanno abolito il freno si usano dei gas frigoriferi con molecole molto più piccole, e le guarnizioni degli impianti fanno il possibile, ma non i miracoli.
una volta un impianto garantiva tranquillamente anche 10 anni di tenuta, oggi arrivare a 5 è un successo
 
renatom ha scritto:
Non specifichi dopo quanto tempo si è scaricato: se sono 4 o5 anni può anche essere considerato normale, un minimo di permeabilità del circuito è inevitabile, anche se, adesso di solito, per scaricarsi, ci mettono parecchio.

Se il tempo di scarica è dell'ordine di qualche anno, non mi metterei acercare la perdita: ricordati che anche se è in un punto e non diffusa (intendo lungo i tubi), ela individui, comunque la riparazione comporta la scarica dell'impianto, la sostituzione del/dei pezzi che perdono, eventualmente un lavaggio, rifare il vuoto e la carica.
Magari invece l'alternativa è fare un paio di ricariche in più nel corso della vita dell'auto e, forse, è preferibile.
Diverso è il discorso se l'impianto si scarica in 2 anni o meno ancora.

Per quanto riguarda le bolle, non sono di aria, ma di vapore.
Si controlla l'impianto dall'oblò, in genere posizionato sul filtro; se la carica è corretta, in quel punto c'è solo liquido, se è scarico, si vedono bolle di vapore.

Non può entrare aria nel circuito, dato che questo è sempre a pressione superiore a quella atmosferica

4 anni, 70 mila e probabilmente un deflettore dell'aria calda un po' lasco che fa erogare aria calda dalle bocchette anche se termostato è posizionato su freddo, quindi l'aria condizionata si scalda inevitabilmente, se poi il circuito è un po "scarico", allora esce tiepida
 
Vutecco ha scritto:
renatom ha scritto:
Non specifichi dopo quanto tempo si è scaricato: se sono 4 o5 anni può anche essere considerato normale, un minimo di permeabilità del circuito è inevitabile, anche se, adesso di solito, per scaricarsi, ci mettono parecchio.

Se il tempo di scarica è dell'ordine di qualche anno, non mi metterei acercare la perdita: ricordati che anche se è in un punto e non diffusa (intendo lungo i tubi), ela individui, comunque la riparazione comporta la scarica dell'impianto, la sostituzione del/dei pezzi che perdono, eventualmente un lavaggio, rifare il vuoto e la carica.
Magari invece l'alternativa è fare un paio di ricariche in più nel corso della vita dell'auto e, forse, è preferibile.
Diverso è il discorso se l'impianto si scarica in 2 anni o meno ancora.

Per quanto riguarda le bolle, non sono di aria, ma di vapore.
Si controlla l'impianto dall'oblò, in genere posizionato sul filtro; se la carica è corretta, in quel punto c'è solo liquido, se è scarico, si vedono bolle di vapore.

Non può entrare aria nel circuito, dato che questo è sempre a pressione superiore a quella atmosferica

4 anni, 70 mila e probabilmente un deflettore dell'aria calda un po' lasco che fa erogare aria calda dalle bocchette anche se termostato è posizionato su freddo, quindi l'aria condizionata si scalda inevitabilmente, se poi il circuito è un po "scarico", allora esce tiepida

Allora, secondo me, ha fatto bene il meccanico a ricaricare e basta.

Se ti regge per altri 4 anni non conviene mettersi a cercare la perdita, ammesso che ci sia, e non sia dovuto semplicemente alla permeabilità dei tubi, in quanto, come diceva Mauro65, la molecola è molto piccola ed è difficile tenere.

Lo ho già scritto, comunque ho fatto la tesi al reparto ricerche della Diavia nel 1990; se si metteva l'R134 nei tubi per l'R12, si scaricava in pochi mesi, massimo un anno.
 
renatom ha scritto:
Vutecco ha scritto:
renatom ha scritto:
Non specifichi dopo quanto tempo si è scaricato: se sono 4 o5 anni può anche essere considerato normale, un minimo di permeabilità del circuito è inevitabile, anche se, adesso di solito, per scaricarsi, ci mettono parecchio.

Se il tempo di scarica è dell'ordine di qualche anno, non mi metterei acercare la perdita: ricordati che anche se è in un punto e non diffusa (intendo lungo i tubi), ela individui, comunque la riparazione comporta la scarica dell'impianto, la sostituzione del/dei pezzi che perdono, eventualmente un lavaggio, rifare il vuoto e la carica.
Magari invece l'alternativa è fare un paio di ricariche in più nel corso della vita dell'auto e, forse, è preferibile.
Diverso è il discorso se l'impianto si scarica in 2 anni o meno ancora.

Per quanto riguarda le bolle, non sono di aria, ma di vapore.
Si controlla l'impianto dall'oblò, in genere posizionato sul filtro; se la carica è corretta, in quel punto c'è solo liquido, se è scarico, si vedono bolle di vapore.

Non può entrare aria nel circuito, dato che questo è sempre a pressione superiore a quella atmosferica

4 anni, 70 mila e probabilmente un deflettore dell'aria calda un po' lasco che fa erogare aria calda dalle bocchette anche se termostato è posizionato su freddo, quindi l'aria condizionata si scalda inevitabilmente, se poi il circuito è un po "scarico", allora esce tiepida

Allora, secondo me, ha fatto bene il meccanico a ricaricare e basta.

Se ti regge per altri 4 anni non conviene mettersi a cercare la perdita, ammesso che ci sia, e non sia dovuto semplicemente alla permeabilità dei tubi, in quanto, come diceva Mauro65, la molecola è molto piccola ed è difficile tenere.

Lo ho già scritto, comunque ho fatto la tesi al reparto ricerche della Diavia nel 1990; se si metteva l'R134 nei tubi per l'R12, si scaricava in pochi mesi, massimo un anno.

scusa che cambia..... i tubi sono di diverso materiale :?: :?: :?:
 
miki15 ha scritto:
renatom ha scritto:
Vutecco ha scritto:
renatom ha scritto:
Non specifichi dopo quanto tempo si è scaricato: se sono 4 o5 anni può anche essere considerato normale, un minimo di permeabilità del circuito è inevitabile, anche se, adesso di solito, per scaricarsi, ci mettono parecchio.

Se il tempo di scarica è dell'ordine di qualche anno, non mi metterei acercare la perdita: ricordati che anche se è in un punto e non diffusa (intendo lungo i tubi), ela individui, comunque la riparazione comporta la scarica dell'impianto, la sostituzione del/dei pezzi che perdono, eventualmente un lavaggio, rifare il vuoto e la carica.
Magari invece l'alternativa è fare un paio di ricariche in più nel corso della vita dell'auto e, forse, è preferibile.
Diverso è il discorso se l'impianto si scarica in 2 anni o meno ancora.

Per quanto riguarda le bolle, non sono di aria, ma di vapore.
Si controlla l'impianto dall'oblò, in genere posizionato sul filtro; se la carica è corretta, in quel punto c'è solo liquido, se è scarico, si vedono bolle di vapore.

Non può entrare aria nel circuito, dato che questo è sempre a pressione superiore a quella atmosferica

4 anni, 70 mila e probabilmente un deflettore dell'aria calda un po' lasco che fa erogare aria calda dalle bocchette anche se termostato è posizionato su freddo, quindi l'aria condizionata si scalda inevitabilmente, se poi il circuito è un po "scarico", allora esce tiepida

Allora, secondo me, ha fatto bene il meccanico a ricaricare e basta.

Se ti regge per altri 4 anni non conviene mettersi a cercare la perdita, ammesso che ci sia, e non sia dovuto semplicemente alla permeabilità dei tubi, in quanto, come diceva Mauro65, la molecola è molto piccola ed è difficile tenere.

Lo ho già scritto, comunque ho fatto la tesi al reparto ricerche della Diavia nel 1990; se si metteva l'R134 nei tubi per l'R12, si scaricava in pochi mesi, massimo un anno.

scusa che cambia..... i tubi sono di diverso materiale :?: :?: :?:

Cambia che la molecola dell'R134a è più piccola di quella dell'R12, per cui, aparità di tubo, "scappa" molto più velocemente attraverso le microporosità del tubo.
 
comunque il meccanico serio inserisce il tracciante, ricarica e ti fa ripassare dopo un paio di settimane, ispeziona bene il percorso ed invidua (o no) la perdita.
Non ci sono regole fisse di durata; mi è anche capitato di dover ricaricare l'impianto dopo un solo anno; dopo la ricarica e la verifica che non c'erano perdite ha sempre funzionato a dovere, e sono 5 anni e 300mila km.
L'impianto di un'auto è pieno di giunti e deviazioni, che il gas individua benissimo quando vuole farsi un giretto.
 

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