<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> temperatura climatizzatore | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

temperatura climatizzatore

ZioLord ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
ZioLord ha scritto:
simo1988 ha scritto:
ZioLord ha scritto:
biasci ha scritto:
simo1988 ha scritto:
non lo uso...vado di finestrini
Va bene se viaggi in auto fino alle 9 e dalle 19 in poi ....... altrimenti .... Antò, fa caldo :D

già, senza contare poi le turbolenze stile tupolev senza fusoliera...
:thumbdown:
perchè sono io che ti svernicio!

svernici me?
coi finestrini giù???

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :shock: :shock: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:

eccerto che per abbassare la temperatura corporea dello Zione ci vorrà, in auto, una temperatura a dir poco polare.....ehehehehehehehehe :D :D :D :D

Naaaa

di norma la temperatura del mio clima e' impostata sui 21 o 22 gradi
estate e inverno.

Riguardo la mia.....

caliente caliente, muy focosa.......
:twisted: :twisted: :twisted: :D :D :D :thumbup: :thumbup: :thumbup:

ehehehehehe, non nutrivo dubbi, al riguardo!!!!! ;)
 
ZioLord ha scritto:
biasci ha scritto:
ZioLord ha scritto:
Ciao, anche il mio e' automatico, e ha la logica di funzionamento simile al tuo.

Siccome in 3 anni non l'ho mai ricaricato, ho voluto fare una prova sullo stato di efficienza e ho provato col termometro sondino a misurare la temperatura dell'aria che esce dalle bocchette.

Mi domandavo, se il mio arriva a 5° dopo 3 anni di vita, a che temperatura arriva da nuovo? Stile pinguini sul cruscotto?
;)
Haha! No, se funziona bene, la temperatura è sempre la stessa. Anche dopo 10 anni. C'è un termostato che regola la valvola di espansione.

Ti dirò, il mio in funzione auto, nemmeno se imposto la temperatura minima(scritta sul display 13 gradi), risulta essere fastidioso.
Uragano sì, ma mai direttamente in faccia con effetto tormenta siberiana..

Quindi e' la pressione del compressore che determina l'efficienza del climatizzatore?
Stando agli strumenti la pressione del mio e' tra i 14 e 15 bar.

Dato che sia nell'evaporatore che nel condensatore avvengono dei passaggi di stato liquido- vapore e viceversa, le pressioni dipendono dalle temperature.
Semplificando un po' le cose funzionano così.
In sostanza la pressione di evaporazione che fra le due è chiaramente sempre la più bassa di pende da quanto calore stà cedendo l'aria al gas e quindi è tanto più alta quanto più:
- è calda l'aria che attraversa l'evap, in genere quella dell'abitacolo
- è grande la portata di aria sull'evap.
- è basso il numero di giri del compressore che è proporzionale a quello del motore.
La pressione di condensazione è che è quella a cui ti tifrivi è tanto più alta quanto:
- è elevato il calore da smaltire
- è alta la temperatura dell'aria esterna
- è bassa la velocità dell'aria che attraversa il condensatore.
Poi ci sono i compressori a cilindrata variabile e i transitori che complicano ulteriormente le cose e inoltre chiaramente tutte le grandezze sono interconnesse e quindi è piuttosto complicato.

Comunque in linea di massima, a parità di condizioni è meglio che la pressione di condensazione sia bassa; in genere una pressione di condensazione alta è segno di cattivo dimensionamento (in genere scambiatori troppo piccoli.
In genera i climatizzatori automobilistici sono sempre dimensionati male sugli scambiatori causa carenza di spazio.
Questo si paga con un maggiore assorbimento di potenza e quindi maggiore consumo di carburante, in pratica il compressore fà più fatica a girare.
 
Deb81 ha scritto:
D'inverno 28°
D'estate 16° (con i finestrini aperti)

eppoi ti lamenti che ti vien la varicella....

ma come si fa a viaggiare a 28° gradi d'inverno e 16 d'estate???

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :?: :?: :?: :?:

coi finestrini giù e il clima a palla of course....
:D
 
Deb81 ha scritto:
D'inverno 28°
D'estate 16° (con i finestrini aperti)
Scusa se mi permetto ma.. scherzi vero? Alla faccia dello sbalzo termico..
Poi 16° con i finestrini aperti... hai un impianto di criogenazione al posto del compressore? :shock:
 
Dato che sia nell'evaporatore che nel condensatore avvengono dei passaggi di stato liquido- vapore e viceversa, le pressioni dipendono dalle temperature.
Semplificando un po' le cose funzionano così.
In sostanza la pressione di evaporazione che fra le due è chiaramente sempre la più bassa di pende da quanto calore stà cedendo l'aria al gas e quindi è tanto più alta quanto più:
- è calda l'aria che attraversa l'evap, in genere quella dell'abitacolo
- è grande la portata di aria sull'evap.
- è basso il numero di giri del compressore che è proporzionale a quello del motore.
La pressione di condensazione è che è quella a cui ti tifrivi è tanto più alta quanto:
- è elevato il calore da smaltire
- è alta la temperatura dell'aria esterna
- è bassa la velocità dell'aria che attraversa il condensatore.
Poi ci sono i compressori a cilindrata variabile e i transitori che complicano ulteriormente le cose e inoltre chiaramente tutte le grandezze sono interconnesse e quindi è piuttosto complicato.

Comunque in linea di massima, a parità di condizioni è meglio che la pressione di condensazione sia bassa; in genere una pressione di condensazione alta è segno di cattivo dimensionamento (in genere scambiatori troppo piccoli.
In genera i climatizzatori automobilistici sono sempre dimensionati male sugli scambiatori causa carenza di spazio.
Questo si paga con un maggiore assorbimento di potenza e quindi maggiore consumo di carburante, in pratica il compressore fà più fatica a girare.[/quote]

Uhm!!

sìsìsììs alquanto complicata la faccenda, piuttosto e anzichènò...
:!: :?

quindi, riassumendo, non mi e' di nessuna utilità, riguardo l'efficienza del mio climatizzatore, il sapere che la pressione di funzionamento segnalata dal macchinario e' di 14-15 bar. Giusto?

A sto punto, volevo domandarti, da cosa si capisce quando e' necessaria la ricarica?

P.S. non mi rispondere "quando non rinfresca più" perchè quello puo' essere molto soggettivo(vedi deb che viaggia a 16 gradi...)
 
ZioLord ha scritto:
Deb81 ha scritto:
D'inverno 28°
D'estate 16° (con i finestrini aperti)

eppoi ti lamenti che ti vien la varicella....

ma come si fa a viaggiare a 28° gradi d'inverno e 16 d'estate???

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :?: :?: :?: :?:

coi finestrini giù e il clima a palla of course....
:D
D'inverno, quando la mattina mi sveglio, non vedo l'ora di correre in macchina per spararmi l'aria calda a palla...
D'estate cerco di evitare il più possibile i condizionatori, ma quando sali in macchina, magari dopo averla lasciata al sole, è impossibile resistere... così per contrastare l'effetto gelo apro il finestrino...

Io non vi capisco :shock: :D
 
ZioLord ha scritto:
Dato che sia nell'evaporatore che nel condensatore avvengono dei passaggi di stato liquido- vapore e viceversa, le pressioni dipendono dalle temperature.
Semplificando un po' le cose funzionano così.
In sostanza la pressione di evaporazione che fra le due è chiaramente sempre la più bassa di pende da quanto calore stà cedendo l'aria al gas e quindi è tanto più alta quanto più:
- è calda l'aria che attraversa l'evap, in genere quella dell'abitacolo
- è grande la portata di aria sull'evap.
- è basso il numero di giri del compressore che è proporzionale a quello del motore.
La pressione di condensazione è che è quella a cui ti tifrivi è tanto più alta quanto:
- è elevato il calore da smaltire
- è alta la temperatura dell'aria esterna
- è bassa la velocità dell'aria che attraversa il condensatore.
Poi ci sono i compressori a cilindrata variabile e i transitori che complicano ulteriormente le cose e inoltre chiaramente tutte le grandezze sono interconnesse e quindi è piuttosto complicato.

Comunque in linea di massima, a parità di condizioni è meglio che la pressione di condensazione sia bassa; in genere una pressione di condensazione alta è segno di cattivo dimensionamento (in genere scambiatori troppo piccoli.
In genera i climatizzatori automobilistici sono sempre dimensionati male sugli scambiatori causa carenza di spazio.
Questo si paga con un maggiore assorbimento di potenza e quindi maggiore consumo di carburante, in pratica il compressore fà più fatica a girare.

Uhm!!

sìsìsììs alquanto complicata la faccenda, piuttosto e anzichènò...
:!: :?

quindi, riassumendo, non mi e' di nessuna utilità, riguardo l'efficienza del mio climatizzatore, il sapere che la pressione di funzionamento segnalata dal macchinario e' di 14-15 bar. Giusto?

A sto punto, volevo domandarti, da cosa si capisce quando e' necessaria la ricarica?

P.S. non mi rispondere "quando non rinfresca più" perchè quello puo' essere molto soggettivo(vedi deb che viaggia a 16 gradi...) [/quote]

In effetti non è un parametro significativo, di pende da come è stato progettato.

Per controllare la carica:
- Individua il filtro dell'impianto di refrigerazione: è un barilotto in genre di colore nero posto sul tubo che esce dal condensatore. Sulla parte alta del filtro c'è una spcie di oblò del diametro di qualche millimetro che ti permette di vedere dentro al tubo.
- accendi il motore
- metti il clima al massimo
- porta il motore a circa 2000 gir, se ti aiuta qualcuno fai meno fatica
- fai stabilizzare un po', magari aspetta che parta la ventola del condensatore
- a questo punto guarda dentro l'oblò: se non vedi niente l'impianto è carico, se invece vedi delle bolle bisogna rabboccare un po' di fluido refrigerante.

Per ricaricare o vai dall'elettrauto oppure se conosci qualcuno che ha la centralina di ricarica, dopo avere ripetuto la procedura precedente, con il clima acceso, collega la bombola, con il rubinetto chiuso, alla valvola posta sull'aspirazione del compressore (quella con il raccordo di diametro maggiore) e apri il rubinetto del gas facendone scendere qualche decina di grammi alla volte fino a quando scompaiono le bolle.
Stacca tutto e sei a posto.
Chiaramente accertati che il gas sia lo stesso ,prima di fare tutto.
 
Grande renatom!

vedrò di seguire la tua procedura e poi ti dico. :thumbup:

Anche se, qualche giorno fa passando in un centro midas me l'ero fatto controllare lo stato dle clima, ed e' lì che ho visto le varie pressioni e temperature.
Il capoofficina, mi ha detto che non necessitava di nulla che era tutto ok.
 
ZioLord ha scritto:
A che temperatura esce l'aria dai vostri climatizzatori auto?

Impostando il mio a 18° e con l'auto ferma al minimo, la sonda segna 5° e scendeva ancora.

Si direbbe funzioni bene no?
piuttosto e anzichènò....
:lol:

Io lo tengo fisso su 22.5 °C, anche d'inverno, 365 giorni l'anno.
 
alkiap ha scritto:
Deb81 ha scritto:
D'inverno 28°
D'estate 16° (con i finestrini aperti)
Scusa se mi permetto ma.. scherzi vero? Alla faccia dello sbalzo termico..
Poi 16° con i finestrini aperti... hai un impianto di criogenazione al posto del compressore? :shock:
Molto probabilmente funziona ad azoto liquido :D
 
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