<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Temperatura acqua Golf Tsi 122 cv | Il Forum di Quattroruote

Temperatura acqua Golf Tsi 122 cv

Ciao, ho provato due Golf 1.4 Tsi 122 cv nuove e ho notato che l'indicatore della temperatura dell'acqua arriva a 90 dopo poco tempo.

La prima a febbraio e faceva freddo fuori ma lei era nel salone in concessionaria dunque non esposta all'esterno, la fanno uscire per provarla, parto e credo dopo un paio di km la vedo a 90 gradi.

La seconda, la mia, con temperatura di 22 gradi esterni, esco dal box e in un paio di km la vedo a 90 gradi.

Tutte due una volta raggiunti i 90 gradi la lancetta non si è più mossa.

Leggo in rete che il problema è al contrario e cioè se non raggiunge i 90 gradi o se poi scende o sale e scende mentre nessuno si lamenta se in breve arriva a temperatura di esercizio.

Ne ho letta una curiosa ( commento del 2008 in un forum ) : tra l'altro le auto nuove non hanno una reale indicazione della temperatura ma la lancetta si muove a step preconfigurati (tipo oltre i 75° la golf fissa la lancetta a 90°, idem la 147 che nn visualizza la temperatura reale ma fa medie di segnale.

In un altro forum : quello che leggiamo in realtà è una sorta di visione tranquillizzante per noi che guidiamo nel senso che realmente la temperatura dell'acqua varia magari da 75 a 100 ma la lancetta resta a 90 se tutto funziona regolarmente.
 
Anch' io sapevo che il termometro acqua è "anestetizzato".
Il fatto che l' auto arrivi in temperatura velocemente non può che rallegrarti, motore in temperatura=minore inquinqmento.minore consumo e possibilità di godere appieno della zona alta del contagiri senza danni.
Le case automobilistiche, mi pare anche VW per Golf, si vantano spesso di aver realizzato un circuito di raffreddamento variabile: più piccolo con motore non in temperatura e viceversa.
Ma queste cose le sai già sicuramente, io non guardo molto il termometro acqua quanto piuttosto il termometro olio.
Se presente, e nella tua c'è sicuramente, lo ritengo molto piòù utile.
 
givemefive ha scritto:
Anch' io sapevo che il termometro acqua è "anestetizzato".
Il fatto che l' auto arrivi in temperatura velocemente non può che rallegrarti, motore in temperatura=minore inquinqmento.minore consumo e possibilità di godere appieno della zona alta del contagiri senza danni.
Le case automobilistiche, mi pare anche VW per Golf, si vantano spesso di aver realizzato un circuito di raffreddamento variabile: più piccolo con motore non in temperatura e viceversa.
Ma queste cose le sai già sicuramente, io non guardo molto il termometro acqua quanto piuttosto il termometro olio.
Se presente, e nella tua c'è sicuramente, lo ritengo molto piòù utile.

Ammetto che non lo sapevo :oops:
Anche io penso che sia importante l'indicazione della temperatura dell'olio motore ma non VW non scrive quali sono i gradi corretti nel manuale d'uso 8)
http://forum.quattroruote.it/posts/list/93016.page
 
Sulla ClasseA che ho nemmeno c'è il termometro dell'acqua, così a nessuno vengono patemi d'animo. :D

Sull'Alfa Spider invece il termometro è alla vecchia maniera, ovvero un vero termometro e nei primi km si capisce benissimo quando la valvola termostatica apre e quando chiude le oscillazioni sono visibili e a me piace 'sta cosa rispetto ad avere una lancetta praticamente sempre fissa... che al punto potrebbero disegnarla. :D
 
Io, con la Leon, ho notato che la temperatura dell'acqua indicata dallo strumento e quella indicata nel CDB sale in modo proporzionale ma una volta arrivata a temperatura non l'ho visto mai scendere nè dallo strumento nè dal CDB.
Non saprei se perchè gli strumenti sono addomesticati se perchè effettivamente il motore tiene l'acqua a quella temperatura precisa. La temperatura dell'olio indicata nel CDB, però, è variabile e non cerca di tranquillizzare nessuno ;)

Ciao.
 
alexmed ha scritto:
Sulla ClasseA che ho nemmeno c'è il termometro dell'acqua, così a nessuno vengono patemi d'animo. :D

Sull'Alfa Spider invece il termometro è alla vecchia maniera, ovvero un vero termometro e nei primi km si capisce benissimo quando la valvola termostatica apre e quando chiude le oscillazioni sono visibili e a me piace 'sta cosa rispetto ad avere una lancetta praticamente sempre fissa... che al punto potrebbero disegnarla. :D

Vero :D
 
chiaro_scuro ha scritto:
Io, con la Leon, ho notato che la temperatura dell'acqua indicata dallo strumento e quella indicata nel CDB sale in modo proporzionale ma una volta arrivata a temperatura non l'ho visto mai scendere nè dallo strumento nè dal CDB.
Non saprei se perchè gli strumenti sono addomesticati se perchè effettivamente il motore tiene l'acqua a quella temperatura precisa. La temperatura dell'olio indicata nel CDB, però, è variabile e non cerca di tranquillizzare nessuno ;)

Ciao.

Credo anche io che sia " addomesticata ".

Effettivamente quella dell'olio non tranquillizza nessuno anche perche non viene data alcuna indicazione ( almeno in VW ) di quali siano i parametri da/a.
Leggo per l'Octavia :

Temperatura dell'olio
Se la temperatura dell'olio motore si trova nell'intervallo 80-110°C, la temperatura
di funzionamento del motore è stata raggiunta.
Se la temperatura dell'olio è inferiore a 80°C o superiore a 110°C, evitare regimi
elevati, accelerazioni a tutto gas e forti sollecitazioni del motore.
Se la temperatura dell'olio è inferiore a 50°C o se nel sistema di controllo della
temperatura dell'olio è presente un errore, al posto della temperatura dell'olio
vengono visualizzati i simboli &#61642;&#61642;&#61642;.
 
Come qualcuno ha già scritto non confondete la temp olio(computer) con acqua(analogica sempre in vista)

Per la seconda arriva(sopratutto col benzina) in 2/3Km al massimo, cioè verticale. Indipendentemente da come viene guidata l'auto ma col freddo invernale sicuramente ci metterà un po' di più(3Km)

La temperatura olio visualizzabile solo da CDB viene mostrata solo sopra i 50° ed è influenzata dalla temperatura esterna ma anche dallo stile di guida tanto che andando tranquillamente rimarrà a 75/80° circa, mentre spingendo 90/110 e cmq cambiando stile di guida nel tragitto varierà di conseguenza a differenza dell'acqua che DEVE rimanere sempre in verticale

PS: per la temp acqua se volete togliervi lo sfizio e avete un cellulare Android prendete una OBD2 su Amazon a 8? e installate Torque Pro. Vi dirà vita, morte e miracoli
 
La "velocità" di andare subito in temperatura è un requisito
fondamentale per le peculiarità di ecologia del motore stesso.

Più il motore è caldo, più i fumi sono caldi e più si rispettano le condizioni antinquinamento e l'assist ai vari gas di scarico, sonde lambda,ecc,ecc.

Le case costruttrici hanno accorciato (e di molto) questo intervallo di "motorefreddo-motorecaldo" proprio per adeguarsi alle normative, ma anche perchè in simbiosi all'ecologia, un motore che raggiunge la stessa temperatura in ogni sua parte metallica, è più omogoneo dal punto di vista di stabilizzazione termica e dilatazione dei materiali.

Pensate ad un basamento in ghisa che ha una sua dilatazione termica naturale, ma è vicina al fuoco ed all'attrito dei pistoni e pensate ad una testa cilindri che invece è di (lega) alluminio che ha invece, un'altra tipologia di dilatazione (sono due leghe diverse).

Allora cosa è stato fatto?
:rolleyes:

I motori moderni (ci) hanno montato su, uno scambiatore di calore.

Un vero e troprio termosifone/cassetta a camere separate dove si incontrano i fluidi del motore;
Praticamente convergono in questo scambiatore l'olio nel suo radiatore/scambiatore e l'acqua, nella sua sede radiatore/scambiatore.

Questa centralina termica del motore fa si che i due fluidi si scambino il calore..in modo tale che il motore subito si stabilizza termicamente.

Il ponte termico dei due fluidi è garantito da pareti in rame sottilissime che intrecciate e ordinate in maniera ingegneristica, fanno defluire all'interno i due fluidi (acqua & olio) che si incontrano -senza mescolarsi ovviamente- in questa cassetta detta -appunto- scambiatore.

Dopo che lo scambio termico è avvenuto, i fluidi continuano il loro percorso...l'olio nei condotti del motore... e l'acqua idem.

Prima dell'avvento degli scambiatori, i fluidi viaggiavano in circuiti separati e non si incontravano se non nelle pareti dei propulsori...che erano pareti spesse, da stabilizzare; erano circuiti separati e il ponte termico di un motore e relativo equilibrio avveniva per "induzione/contatto" delle parti (trasmissione termica) ma spesso avevamo basamenti caldi, teste semifredde, olio che soffriva e aqcua che saltava da parti fredde a parti calde...ecc.ecc.

Un motore si usura quando passa dallo stato di freddo a caldo; è la morte dei motori...questo periodo di pochi minuti di rampa termica.

Quindi oggi è un pre-requisto salire subito di temperatura dei motori, ma anche una condizione ingegneristica oltre che della normativa...e ridurre quei minuti fatali!

Vi ricordo che un motore è progettato nelle sue quote di caldo, che è il 99% della suo habitat di vita utile.

Però, viene assemblato e parte da freddo!
Il progettista che quote dovrà valutare, secondo voi?

A freddo è impossibile, a caldo è la vita del motore!
Però se sballi le quote ingrippi e se esageri consumi olio!

Allora è arrivato lo scambiatore (e non solo, ci sono anche migliori progetti, migliori fluidi, pompe,ecc) e un motore arriva repentinamente allo stato desiderato di stabilizzazione termica.

Tutto normale e tutto giusto.

Quando vedete una piccolissima oscillazione della lancetta, è il segnale che la valvola termostatica si è aperta.

Spero di essere stato chiaro.
Ciao
 
aryan ha scritto:
Come qualcuno ha già scritto non confondete la temp olio(computer) con acqua(analogica sempre in vista)

Per la seconda arriva(sopratutto col benzina) in 2/3Km al massimo, cioè verticale. Indipendentemente da come viene guidata l'auto ma col freddo invernale sicuramente ci metterà un po' di più(3Km)

La temperatura olio visualizzabile solo da CDB viene mostrata solo sopra i 50° ed è influenzata dalla temperatura esterna ma anche dallo stile di guida tanto che andando tranquillamente rimarrà a 75/80° circa, mentre spingendo 90/110 e cmq cambiando stile di guida nel tragitto varierà di conseguenza a differenza dell'acqua che DEVE rimanere sempre in verticale

PS: per la temp acqua se volete togliervi lo sfizio e avete un cellulare Android prendete una OBD2 su Amazon a 8? e installate Torque Pro. Vi dirà vita, morte e miracoli

Infatti noto che la temperatura dell'olio varia molto durante una percorrenza mista.
In autostrada senza tirarla ( sono in rodaggio ) ma intorno ai 120 km/h per cui il motore gira abbastanza, è arrivata a 104 gradi al massimo.
Stamattina in statale ( fuori 23 gradi ) è arrivata a 100 gradi.
Certo varia anche a seconda dello stile di guida ma al momento non la spremo per quel che potrebbe dare, non supero mai i 3000 giri.
Scrivi che andando tranquillamente la stessa resta tra i 75 e gli 80 gradi ma sul manuale Octavia citano l'intervallo tra gli 80 e i 110 come quello ottimale, forse 75-80 è il minimo o in inverno ?
Curiosità, cambia qualcosa tra benzina e Td ?
Tu quale hai ?
 
ilopan ha scritto:
La "velocità" di andare subito in temperatura è un requisito
fondamentale per le peculiarità di ecologia del motore stesso.

Più il motore è caldo, più i fumi sono caldi e più si rispettano le condizioni antinquinamento e l'assist ai vari gas di scarico, sonde lambda,ecc,ecc.

Le case costruttrici hanno accorciato (e di molto) questo intervallo di "motorefreddo-motorecaldo" proprio per adeguarsi alle normative, ma anche perchè in simbiosi all'ecologia, un motore che raggiunge la stessa temperatura in ogni sua parte metallica, è più omogoneo dal punto di vista di stabilizzazione termica e dilatazione dei materiali.

Pensate ad un basamento in ghisa che ha una sua dilatazione termica naturale, ma è vicina al fuoco ed all'attrito dei pistoni e pensate ad una testa cilindri che invece è di (lega) alluminio che ha invece, un'altra tipologia di dilatazione (sono due leghe diverse).

Allora cosa è stato fatto?
:rolleyes:

I motori moderni (ci) hanno montato su, uno scambiatore di calore.

Un vero e troprio termosifone/cassetta a camere separate dove si incontrano i fluidi del motore;
Praticamente convergono in questo scambiatore l'olio nel suo radiatore/scambiatore e l'acqua, nella sua sede radiatore/scambiatore.

Questa centralina termica del motore fa si che i due fluidi si scambino il calore..in modo tale che il motore subito si stabilizza termicamente.

Il ponte termico dei due fluidi è garantito da pareti in rame sottilissime che intrecciate e ordinate in maniera ingegneristica, fanno defluire all'interno i due fluidi (acqua & olio) che si incontrano -senza mescolarsi ovviamente- in questa cassetta detta -appunto- scambiatore.

Dopo che lo scambio termico è avvenuto, i fluidi continuano il loro percorso...l'olio nei condotti del motore... e l'acqua idem.

Prima dell'avvento degli scambiatori, i fluidi viaggiavano in circuiti separati e non si incontravano se non nelle pareti dei propulsori...che erano pareti spesse, da stabilizzare; erano circuiti separati e il ponte termico di un motore e relativo equilibrio avveniva per "induzione/contatto" delle parti (trasmissione termica) ma spesso avevamo basamenti caldi, teste semifredde, olio che soffriva e aqcua che saltava da parti fredde a parti calde...ecc.ecc.

Un motore si usura quando passa dallo stato di freddo a caldo; è la morte dei motori...questo periodo di pochi minuti di rampa termica.

Quindi oggi è un pre-requisto salire subito di temperatura dei motori, ma anche una condizione ingegneristica oltre che della normativa...e ridurre quei minuti fatali!

Vi ricordo che un motore è progettato nelle sue quote di caldo, che è il 99% della suo habitat di vita utile.

Però, viene assemblato e parte da freddo!
Il progettista che quote dovrà valutare, secondo voi?

A freddo è impossibile, a caldo è la vita del motore!
Però se sballi le quote ingrippi e se esageri consumi olio!

Allora è arrivato lo scambiatore (e non solo, ci sono anche migliori progetti, migliori fluidi, pompe,ecc) e un motore arriva repentinamente allo stato desiderato di stabilizzazione termica.

Tutto normale e tutto giusto.

Quando vedete una piccolissima oscillazione della lancetta, è il segnale che la valvola termostatica si è aperta.

Spero di essere stato chiaro.
Ciao

Grazie per la spiegazione :thumbup:
 
Io ho notato che la temperatura dell'olio tende a salire con il ridursi del carico. Sembra un controsenso ma forse è dovuto al modo diverso di far circolare l'olio a seconda del carico.
Es. in autostrada a 110 km/h si sta su 95°C quando si arriva in discesa l'olio sale di pochi gradi. Se dalla pianura si passa alla salita avviene il contrario, l'olio scende di qualche grado e la riprende solo dopo un bel po' di salita.

Ciao.
 
aryan ha scritto:
Beh, per fortuna tutti i motori della Golf 7 hanno il basamento in alluminio :)

Mica solo Volkswagen costruisce in alluminio, ci sono -ormai- tante altre case che lo fanno.

Però, credo che tu sappia pure che l'abero motore è in ghisa o acciaio, le bielle in ghisa o acciaio, gli alberi della distribuzione in ghisa, varie pompe e organi ausiliari in ghisa, acciaio o alluminio, ecc,ecc.

E' un bel cocktail di leghe!
Leghe e componenti dalle dimensioni che quanto prima le porti al loro standard di quote nominali e progettuali e meglio è!

Quando dicevo basamento in ghisa e testa cilindri in lega di alluminio, non mi riferivo espressamente al motore della Golf, ma bensì, al concetto.

Salire subito la rampa termica affinchè il motore sia subito in temperatura...o quanto prima (oltre allo scambiatore anche mediante altri accorgimenti tecnici e progettuali)
 
Mi associo nel sostenere che il valore di temperatura del fluido refrigerante indicato dallo strumento nella plancia non è, salvo poche eccezioni, quello effettivo. Tipicamente infatti lo scopo di tale strumento è solo quello di mettere in evidenza delle anomalie, derivanti da un non corretto funzionamento del sistema di raffreddamento del motore.
In particolare l'indicatore non avanza con continuità in funzione della temperatura, ma si sposta, con una certa legge, tra posizione discrete. In questo modo viene segnalato il corretto svolgimento del ciclo di riscaldamento del motore e successivamente il corretto mantenimento della temperatura di esercizio.

Sulla Golf V c'è un menù segreto del climatronic, a cui si accede con una combinazione di tasti, in cui, tra le varie informazioni, si può leggere la temperatura effettiva del fluido refrigerante. Nel mio caso (2.0 TDI) quando la lancetta dello strumento analogico mi segnala 90° in realtà il valore effettivo è pari a circa 75°.
Vale la regola generale di non fidarsi infatti dei 90° indicati e di attendere ancora un po' prima di cercare la prestazione.

Relativamente alla Golf 7 direi che se si vuole conoscere il valore effettivo di temperatura, occorre seguire il consiglio di aryan, ossia armarsi di un adattatore OBD II (bluetooth) che permette di leggere in tempo reale sul proprio device (con relativa app dedicata) i dati presenti nella centralina. In questo modo si può "tarare" (ossia fare delle proporzioni) l'informazione fornita dallo strumento in plancia.

Non mi stupisco infine della rapidità con cui il 1.4 TSI possa entrare in temperatura: svariati sono gli accorgimenti, adottati in fase di progetto, che vanno proprio in tale direzione. In particolare mi riferisco alla sostituzione della ghisa in favore dell'alluminio caratterizzato da una minore inerzia termica, all'integrazione del collettore di scarico nella testata cilindri, alla nuova gestione termica caratterizzata dalla presenza di un doppio circuito (di cui uno ad alta ed uno a bassa temperatura) e al design dell'insieme particolarmente compatto finalizzato a minimizzare le dispersioni termiche.

PS Per Miranda: per la temperatura dell'olio, faccio una verifica e ti aggiorno! ;)
 
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