<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tedeschini molla 4R | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Tedeschini molla 4R

G5 ha scritto:
Le soluzioni interne sono per la continuità se non peggio per la conservazione.

Ad un certo punto peggio per loro. Io vivo anche se chiude 4R. Anzi, sono il primo a non comprarlo. Dico solo che ci sono aziende capaci di creare brand fortissimi dal nulla ed altre che vivono sulla scia del sucesso passato, impoverendo di giorno in giorno il brand.
 
G5 ha scritto:
Secondo me i cambiamenti, se ci saranno, li vedrete in qualche anno. Poi dobbiamo ancora capire chi sarà il sostituto. Questo di fatto darà una prima indicazione. Speriamo solo che non sia una nomina "politica" ma ci giurereste?
mah...in effetti di questi tempi..

tedeschini mi sembra non arrivasse dal mondo del'auto ma collaborasse con il corriere della sera...questo nuovo che avete citato (ho già dimenticato come si chiama e se clicco indietro perdo il mess uff :))) sembra un appassionato...che mi fa accendere una timida speranza...vedremo!!
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
G5 ha scritto:
Le soluzioni interne sono per la continuità se non peggio per la conservazione.

Ad un certo punto peggio per loro. Io vivo anche se chiude 4R. Anzi, sono il primo a non comprarlo. Dico solo che ci sono aziende capaci di creare brand fortissimi dal nulla ed altre che vivono sulla scia del sucesso passato, impoverendo di giorno in giorno il brand.

Ah, per me è uguale io sono anni che non compro la rivista e Tedeschini è stato solo l'ultimo dei traghettatori.
 
Io personalmente non condivido il tiro al piccione.

Non è che l'attuale 4R mi entusiasmi molto (anche se in questi mesi ho notato diversi piccoli miglioramenti), ma tengo sempre a mente che il Direttore di una testata è un dipendente dell'Editore.

Se l'Editore decide che la testata XY deve fare un certo percorso che non è condiviso dal Direttore, quest'ultimo ha due scelte, quella di adeguarsi o quella di presentare le dimissioni.

A questo momento non ci sono note le reali motivazioni di questa uscita di scena, né se la stessa si volontaria o imposta.

Certo, mi piacerebbe saperne di più.

Lampeggi
 
|Mauro65| ha scritto:
Io personalmente non condivido il tiro al piccione.

Non è che l'attuale 4R mi entusiasmi molto (anche se in questi mesi ho notato diversi piccoli miglioramenti), ma tengo sempre a mente che il Direttore di una testata è un dipendente dell'Editore.

Se l'Editore decide che la testata XY deve fare un certo percorso che non è condiviso dal Direttore, quest'ultimo ha due scelte, quella di adeguarsi o quella di presentare le dimissioni.

A questo momento non ci sono note le reali motivazioni di questa uscita di scena, né se la stessa si volontaria o imposta.

Certo, mi piacerebbe saperne di più.

Lampeggi

mah io non posso dare giudizi approfonditi non essendo un lettore assiduo o secolare...
la cosa che mi ha colpito talvolta è che prendevano e pubblicavano le veline delle case su determinate novita' ....e spesso facevano pure strafalcioni nel copiare.....

non so dipendesse dal direttore o dai giornalisti ...
 
Non sò cosa dire , sò solo che con questo signore, per me QR ha perso l'immagine che aveva da sempre, è diventato un giornale "qualunquista", non è più nè carne nè pesce , peccato una volta era l'esempio da imitare!!!
 
Comunque auguro a Tedeschini un futuro professionale ricco di soddisfazioni. Non ho molti elementi per valutare, ma credo sia una brava persona.

|Mauro65| ha scritto:
Io personalmente non condivido il tiro al piccione.

Non è che l'attuale 4R mi entusiasmi molto (anche se in questi mesi ho notato diversi piccoli miglioramenti), ma tengo sempre a mente che il Direttore di una testata è un dipendente dell'Editore.

Se l'Editore decide che la testata XY deve fare un certo percorso che non è condiviso dal Direttore, quest'ultimo ha due scelte, quella di adeguarsi o quella di presentare le dimissioni.

A questo momento non ci sono note le reali motivazioni di questa uscita di scena, né se la stessa si volontaria o imposta.

Certo, mi piacerebbe saperne di più.

Lampeggi
 
lsdiff ha scritto:
Comunque auguro a Tedeschini un futuro professionale ricco di soddisfazioni. Non ho molti elementi per valutare, ma credo sia una brava persona.

|Mauro65| ha scritto:
Io personalmente non condivido il tiro al piccione.

Non è che l'attuale 4R mi entusiasmi molto (anche se in questi mesi ho notato diversi piccoli miglioramenti), ma tengo sempre a mente che il Direttore di una testata è un dipendente dell'Editore.

Se l'Editore decide che la testata XY deve fare un certo percorso che non è condiviso dal Direttore, quest'ultimo ha due scelte, quella di adeguarsi o quella di presentare le dimissioni.

A questo momento non ci sono note le reali motivazioni di questa uscita di scena, né se la stessa si volontaria o imposta.

Certo, mi piacerebbe saperne di più.

Lampeggi

Hai sbagliato la coniugazione dei tempi .... per gli epitaffi si usa il passato! 8)
 
Effettivamente Tedeschini è stato emblematico della decadenza di 4R, sempre più buonista, politically correct, ecosostenibile, filo-autovelox, etc...... basta considerare che l'auto che faceva "eccitare" il buon Tedeschini era la Dacia :D
Tant'è che sulle ceneri paludate di 4R sono fiorite innumerevoli riviste di veri appassionati (Top Gear, Evo, .....)
Triste assai anche il suo blog, palestra a tempo pieno per un paio di individui che, per misteriosi ragioni, passano da anni intere giornate a scrivere su una rivista automobilistica contro la passione dell'auto e a favore di biciclette, treni, elettriche, autovelox, isole pedonali, limiti, multe e divieti - a parer loro - mai sufficientemente duri. Mah?
 
bigtoyota ha scritto:
Effettivamente Tedeschini è stato emblematico della decadenza di 4R, sempre più buonista, politically correct, ecosostenibile, filo-autovelox, etc...... basta considerare che l'auto che faceva "eccitare" il buon Tedeschini era la Dacia :D

Ti dirò, la Dacia eccita anche me. Perchè è il chiaro segnale che qualcosa si sta muovendo per riportare sul mercato delle auto senza orpelli non dico inutili, ma senz'altro non necessari, un'auto che non mi costringe a prendere -e quindi pagare- accessori che non ho espressamente richiesto. E, finalmente, ci sono dellle macchine che costano i giusto, scontate poco o niente, con una politica commerciale trasparente.

Tant'è che sulle ceneri paludate di 4R sono fiorite innumerevoli riviste di veri appassionati (Top Gear, Evo, .....)

Top Gear è distribuita, in lingua italiana, dalla stessa Editoriale Domus. Quanto a Evo, non è che la apprezzi moltissimo.

Triste assai anche il suo blog, palestra a tempo pieno per un paio di individui che, per misteriosi ragioni, passano da anni intere giornate a scrivere su una rivista automobilistica contro la passione dell'auto e a favore di biciclette, treni, elettriche, autovelox, isole pedonali, limiti, multe e divieti - a parer loro - mai sufficientemente duri. Mah?

Il blog non lo ho mai guardato, a dire il vero, quindi non ne conosco il contenuto. Tuttavia, devo dire, apprezzo molto di più il lavoro che globalmente sta facendo Cavicchi. Un direttore apertissimo al dialogo coi lettori, capace di coinvolgerli nelle iniziative, e che ha portato una maggior qualità alla rivista, ha dato maggior spazio ai rilevamenti e alla tecnica e alle impressioni dei collaudatori. E, cosa decisamente apprezzabile, molti collaboratori e gioralisti ci mettono la faccia dimostrandosi, come Viola, veramente simpatici).
 
lasciamo che i morti seppelliscano i loro morti. Ho trovato di gusto discutibile disseppellire questo antico thread. 4R è una rivista che nel frattempo ha cambiato pelle, è molto migliorata, ha un rapporto più corretto con i lettori, insomma è vicina a quello che tutti vorremmo. Cavicchi che sembrava una soluzione di ripiego si è dimostrato ottimo, abbondante e con le idee chiare.
 
Ho sfogliato 4r recentemente ..... mi è parso impostato come un magazine e la cosa non mi è piaciuta. Se possibile è perfino peggiore che in precedenza. Le prove appaiono più complete ma c'è un eccesso di "frecce", "semafori" e ridondanza di giudizi.
Molte pagine pubblicitarie, troppe. Lettura non scorrevole, necessita di rifarcisi più volte.
 
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