Sai dove sta il biad del tuo ragionamento. Dire che "non si giustifica con il flusso di merci attuale e futuro. Ci sono due aspetti. Il primo, le modalità con cui vengono considerati questi flussi. Il secondo è che l'evidenza empirica dimostra ampiamente che è l'infrastruttura stessa a creare la sua domanda. Quindi può non esserci flusso di traffico in una determinata area, ma se ci costruisci una strada, una ferrovia, la domanda si creerà di per se. Ammodernare la linea esistente, vuol dire poco. Quella linea cade a pezzi, la galleria del freijus è del 1871.
L’obiettivo del progetto è lo studio gli impatti delle iniziative di City Logistics sulle fasi a monte di una Supply Chain in termini di organizzazione, processi e dunque performance a livello di sostenibilità ambientale ed economica. L’analisi verrà condotta a partire dai fabbisogni dei principali stakeholders coinvolti: autorità pubbliche, operatori logistici, punti vendita.Se ci sono delle penali nessuno stato le può azzerare, di analisi costi/benefici ne sono state fatte a bizzeffe....nel mio ppost precedente ho riportato gli aspetti più importanti. In uno scenario di questo tipo, la crucialità della gestione delle macerie, direi appaia decisamente marginale. In gioco c'è il ruolo dell'Italia in Europa e fuori.