<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> TAV (Torino-Lione) - si o no | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

TAV (Torino-Lione) - si o no

TAV

  • Si

    Votes: 29 85,3%
  • no

    Votes: 5 14,7%

  • Total voters
    34
Quello se vuoi lo faccio io....

Dammi/datemi solo delle fonti attendibili perche' terze
Perche' e' quello il difficile

Gratis?
Scherzi a parte, ci siamo dati un ordinamento sociale da qualche secolo a questa parte di modo che ognuno participe al crescere generale mettendo in campo la sua arte e delegando quindi ad altri attività e scelte che non sono di nostra competenza, coinvolgere il cittadino in ogni questione e pretendendo che partecipi ad ogni decisione per me non ha un senso civico ma è proprio la negazione di uno stato sociale.
 
Gratis?
Scherzi a parte, ci siamo dati un ordinamento sociale da qualche secolo a questa parte di modo che ognuno participe al crescere generale mettendo in campo la sua arte e delegando quindi ad altri attività e scelte che non sono di nostra competenza, coinvolgere il cittadino in ogni questione e pretendendo che partecipi ad ogni decisione per me non ha un senso civico ma è proprio la negazione di uno stato sociale.


Certo, gratis....

Beh intanto ho fatto una scoperta

-Il famoso corridoio di cui fa parte il tratto in questione ha gia' visto l' abbandono di Lisbona e kiev

-la parte che va da Torino ai confini orientali e' in queste desolanti condizioni operative. Dalle FFSS o Trenitalia

http://www.rfi.it/cms/v/index.jsp?v...nnel=07ecb8466627a410VgnVCM1000008916f90aRCRD

Al che vien da pensare che forse sarebbe meglio spendere i pochi soldi per arrivare prima, almeno a Trieste.
 
Ultima modifica:
SI'
le proteste dovevano farle quando si e' deciso di farla, non dopo anni di lavori.
fermarla ora e' da incompetenti.
quindi, riusciranno a fermarla

saranno quasi 20 anni che nel torinese si protesta. sono nati comitati spontanei ovunque nei comuni presenti tra rivoli e il moncenisio.
a buon senso la gente si schiera per il SI', ma quando parli con chi conosce a fondo la situazione, valligiani per lo più, il buon senso cede il passo a così tanta foga e incazzatura che qualche dubbio viene

è una faccenda complicata,
le speculazioni sono gigantesche, i benefici da dimostrarsi

più NO che s SI'
 
contributo europeo pari al 40% del valore dell'opera che penso andrebbe perso perchè non destinabile ad altre opere.
.

il "contributo europeo" in realtà è solo una partita di giro.

L'Italia versa alla UE tot miliardi di euro /anno

La UE restituisce "in" Italia una percentuale di quei soldi (detratta la quota che va a beneficio degli Stati che ricevono più di quel che versano e...detratta la quota per il funzionamento dell'elefantiaca burocrazia di Bruxelles)

Ora, di regola, si devono rispettare gli accordi.

Ci sono però le eccezioni e le...interpretazioni.


Per di più uno Stato sovrano, per i propri interessi, può decidere di cambiare le carte in tavola.
 
il "contributo europeo" in realtà è solo una partita di giro.
L'Italia versa alla UE tot miliardi di euro /anno
La UE restituisce "in" Italia una percentuale di quei soldi (detratta la quota che va a beneficio degli Stati che ricevono più di quel che versano e...detratta la quota per il funzionamento dell'elefantiaca burocrazia di Bruxelles)
Ora, di regola, si devono rispettare gli accordi.
Ci sono però le eccezioni e le...interpretazioni.
Per di più uno Stato sovrano, per i propri interessi, può decidere di cambiare le carte in tavola.


Guarda cosa ho trovato....

http://www.notav.info/post/no-tav-piu-costi-a-nostro-carico-favorita-la-francia/

Possibile la Francia ci fotta sempre?
40 l' europa
35 l' Italia
25 la Francia
 
Ultima modifica:
saranno quasi 20 anni che nel torinese si protesta. sono nati comitati spontanei ovunque nei comuni presenti tra rivoli e il moncenisio.
a buon senso la gente si schiera per il SI', ma quando parli con chi conosce a fondo la situazione, valligiani per lo più, il buon senso cede il passo a così tanta foga e incazzatura che qualche dubbio viene

è una faccenda complicata,
le speculazioni sono gigantesche, i benefici da dimostrarsi

più NO che s SI'
Purtroppo non conosco nessuno che abiti in zona e che mi sappia dire di più, e qui si torna a quanto diceva Paolo. Per chi non fa presenza stabile nella zona e ha come unico modo di informarsi quello di leggere ció che altri scrivono, la probabilità di farsi un idea distorta é elevata. Non si é a conoscenza di tante piccolezze e dettagli che potrebbero fare la differenza tra convenienza e fregatura.
 
Allora perche' tutti quei si?
Per quanto riguarda me ho detto si perché da esterno non riesco a inquadrare tutti i difetti che potrebbero esserci e le problematiche per chi vive lì, quindi per me il bilancio é positivo.
Io ho risposto perché mi é stato chiesto ma non credo mi metterei a convincere qualuno della bontà della TAV perché sono convinto di quel che dico.
 
il "contributo europeo" in realtà è solo una partita di giro.

L'Italia versa alla UE tot miliardi di euro /anno

La UE restituisce "in" Italia una percentuale di quei soldi (detratta la quota che va a beneficio degli Stati che ricevono più di quel che versano e...detratta la quota per il funzionamento dell'elefantiaca burocrazia di Bruxelles)

Ora, di regola, si devono rispettare gli accordi.

Ci sono però le eccezioni e le...interpretazioni.


Per di più uno Stato sovrano, per i propri interessi, può decidere di cambiare le carte in tavola.

Il contributo europeo al tunnel (40% della spesa del tunnel) che io sappia è una partita a parte, non c'entra con quello che versiamo, ogni anno, all'Europa e quello che ci viene dato, ogni anno, dall'Europa. Come si vede anche dall'articolo postato da Arizona.
 
Io ho detto si perchè:
1) A mio avviso la spesa dovrebbe essere ripagata dall'utilità a regime.
2) Fornisce lavoro a centinaia di italiani (più avanti pare a circa 2.000 unità).
3) Come dice A_gricolo è stato preso un'impegno già tanti anni fa e gli impegni vanno mantenuti.
4) Perchè il risarcimento alla Francia per lo stop dell'opera a quanto si legge in giro costerebbe così tanto che ci conviene ormai portarla a termine.
5) Perchè il 90% delle merci tra Italia e Francia viaggia su ruote, record europeo. Fonti web.

Come hanno detto i miei colleghi, peraltro, è difficile leggendo le notizie che si trovano sul web o che si vedono in TV trovare davvero articoli e programmi obiettivi. Quasi tutti sono di parte, quindi farsi un'opinione "oggettiva" non è così facile.
D'altra parte contributo europeo del 40% e riduzione del costo (nuovo piano "low-cost") sono notizie recenti (prima le due cose erano incerte, ora sono sicure) e dovrebbero convincere alcuni "incerti". Alla fine il costo non dovrebbe essere così elevato, e ripartibile in molti anni visto che l'opera sarà pronta nei pressi del 2030...........
 
Ultima modifica:
Quello che mi chiedo io è ciò: cosa potrebbe succedere se in Italia si decidesse per il NO? Anche la parte francese sarebbe costretta a rinunciare supinamente perchè è sufficiente che una delle due parti dica no per azzerare tutto? Occorrono risarcimenti? Di quale reale entità?
La sensazione è che sia comunque troppo tardi, anche se siamo solo nella fase iniziale dei lavori. E peraltro non è solo l'Italia che è interessata, ma anche la Francia e in seguito anche altri Stati europei.

Inoltre c'è un contributo europeo pari al 40% del valore dell'opera che penso andrebbe perso perchè non destinabile ad altre opere.

Comunque per ora qui vittoria schiacciante dei si: 90%.

Da quel che mi pare di ricordarr di avere letto qualche tempo fa, se si blocca qui, il corridoio Lisbona--Kiev, di cui mi pare faccia parte, passerà a nord delle Alpi, tagliando fuori l'Italia, ma si farà comunque.
 
Back
Alto