Diciamolo, oggi (come ieri, forse piu' di ieri) e' facilissimo fabbricare una targa falsa.
Onde evitare questo fenomeno io penso che si possa inserire nella targa stessa, in basso a destra, un classico chip molto ma molto simile a quello che si usa sulle tessere per gli invalidi civili che prendono i pullman e le metropolitane gratis, semplicemente strisciando la tessera al tornello.
Nel chip, tra le varie informazioni (come data di emissione, data di scadenza, etc etc etc) ci sarebbe riprodotto nuovamnente il numero di targa della vettura, il codice fiscale del poprietario e dulcis in fundo il codice di telaio della vettura su cui la targa e' montata. Tutto secondo degli standard ferrei in modo da rendere quasi impossibile contraffare la targa, la vettura o, infine, il chip stesso.
Quando il veicolo viene fermato allora, a discrezione dell'agente o del vigile in questione si passa un apposito strumento di lettura del chip e si passanbo i dati ricavati direttamente in centrale. In questo modo il controllo e' rapido e sicuro.
Ultimo argometo da affrontare e' che il chip si puo' rovinare strofinandolo spesso (e forse anche esponendolo costantemente alle intemperie). Dunque per non incappare in un problema di questo tipo il chip e' protetto con uno strato di plastica semi-trasparente relativamente spesso (diciamo 2mm).
Opinioni in merito sono gradite.
Regards,
the frog
Onde evitare questo fenomeno io penso che si possa inserire nella targa stessa, in basso a destra, un classico chip molto ma molto simile a quello che si usa sulle tessere per gli invalidi civili che prendono i pullman e le metropolitane gratis, semplicemente strisciando la tessera al tornello.
Nel chip, tra le varie informazioni (come data di emissione, data di scadenza, etc etc etc) ci sarebbe riprodotto nuovamnente il numero di targa della vettura, il codice fiscale del poprietario e dulcis in fundo il codice di telaio della vettura su cui la targa e' montata. Tutto secondo degli standard ferrei in modo da rendere quasi impossibile contraffare la targa, la vettura o, infine, il chip stesso.
Quando il veicolo viene fermato allora, a discrezione dell'agente o del vigile in questione si passa un apposito strumento di lettura del chip e si passanbo i dati ricavati direttamente in centrale. In questo modo il controllo e' rapido e sicuro.
Ultimo argometo da affrontare e' che il chip si puo' rovinare strofinandolo spesso (e forse anche esponendolo costantemente alle intemperie). Dunque per non incappare in un problema di questo tipo il chip e' protetto con uno strato di plastica semi-trasparente relativamente spesso (diciamo 2mm).
Opinioni in merito sono gradite.
Regards,
the frog