<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tanto tuonò che piovve | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Tanto tuonò che piovve

Comunque ciò che sta accadendo in Italia, lo ha scritto con poche parole nell'editoriale in nostro direttore.
Si cambiano auto molto vecchie per auto comunque vecchie come nel mio caso.

Peraltro col crescere della domanda, vuoi per ragioni economiche, vuoi per spinte politiche come il blocco delle diesel euro 5, i prezzi degli usati cresceranno ma non è detto la "qualità" degli acquisti non crescerà di pari passo in quanto la disponibilità economica non va di pari passo coi prezzi.
 
Traduco in sintesi, usando l'esempio di @maxressora : la Panda mjt che ha lui non l'avrebbe cambiata
Come tanti altri, anche auto a benzina perfettamente funzionanti e regolarmente tagliandate e revisionate. Ma non solo, anche moto euro 1, e, tra non molto pure euro 2, le statistiche che si possono fare per strada, sono, forse, pure restrittive, dato che mezzi piuttosto datati, come i miei, escono raramente dal box. Però questa è la legge. vedremo se e come sarà applicata. Per ora tutti liberi, anche quando mi hanno fermato, mai contestato nulla (ed in effetti manca qualsiasi forma di segnaletica).
 
Come tanti altri, anche auto a benzina perfettamente funzionanti e regolarmente tagliandate e revisionate. Ma non solo, anche moto euro 1, e, tra non molto pure euro 2, le statistiche che si possono fare per strada, sono, forse, pure restrittive, dato che mezzi piuttosto datati, come i miei, escono raramente dal box. Però questa è la legge. vedremo se e come sarà applicata. Per ora tutti liberi, anche quando mi hanno fermato, mai contestato nulla (ed in effetti manca qualsiasi forma di segnaletica).
un problema di alessandria, qui i cartelli ci sono



che poi leggerli in movimento sia impossibile, non lo metto in dubbio
 
Secondo me, lo dico da lettore più che da moderatore, si nota un po' di polarizzazione nelle risposte che probabilmente non aiuta la discussione.

Le "granitiche certezze" le ho tirate fuori io verso un post di @Zero_cilindri ma non voleva essere in alcun modo né una polemica né un attacco ma un'osservazione del suo pensiero, per il quale sono ammirato in un certo senso, ma ripeto, mai e poi mai con quello intendevo far polemica con l'utente e se questo è il percepito me ne scuso assolutamente.

Anche sul tema di "auto e pulmini" mi sento di esprimere una riflessione: come già scritto chiaramente c'è tutta una scala di grigi tra il bianco (utilitaria) e il nero (pulmino), il discorso più che altro è che quando uno DEVE cambiare un'auto perché ne viene vietata la circolazione, a quel punto valuterà una soluzione eventualmente diversa in funzione delle necessità un po' mutate, sono sfumature, ma ogni volta che si acquista un'auto le situazioni di contorno sono diverse dalla volta precedente, magari di per sé non sarebbero sufficienti a "forzare" la vendita e l'acquisto di un'auto diversa (diciamo che ci si adatta sempre un po', finché ci si riesce) ma già che si "deve" cambiare allora lo si fa ottimizzando al meglio necessità e prodotto da acquistare.

Traduco in sintesi, usando l'esempio di @maxressora : la Panda mjt che ha lui non l'avrebbe cambiata ma, dovendolo obbligatoriamente sostituirla perché ne verrà inibita la circolazione, potrebbe valutare una Clio, una Mokka, una i20, qualsiasi cosa un po' più grande perché magari gli serve un minimo di comfort e agio in più "sfruttando" il fatto che debba cambiare auto, diversamente si sarebbe fatto andar bene la Panda ancora per un (bel) po'. ;)
Apprezzo il tuo intervento ed il tono distensivo.
A questo punto, però, mi trovo costretto a confessare una cosa ;)




La mia Panda per ora è al sicuro.
Ne io, ne tantomeno lei :) viviamo o frequentiamo le regioni che non ci vogliono!


Avremo modo di convivere ancora qualche anno.
:)
 
un problema di alessandria, qui i cartelli ci sono



che poi leggerli in movimento sia impossibile, non lo metto in dubbio
Sono vecchi cartelli, non aggiornati ed inseiti in un'area industriale, all'epoca in costruzione, non in centro abitato. Ce ne sono altri più recenti, ma anche questo non aggiornati e non messi sulle arterie di accesso... ribadisco, fermato già più volte in città (la Brava attira sospetti) e mai contestato nulla.
 
con "qui", intendevo a casa mia, sud milanese.
Scusa, assomigliano ad altri della mia città in zona industriale. Il concetto è che se arrivo a Milano, ci sono chiare indicazioni delle zone e dei veicoli non ammessi. Con tanto di telecamere. Da me cìè un protocollo che vieterebbe l'accesso a determinati veicoli, puoi solo arrivare e parcheggiare in periferia, in poche vie e piazze.
Poi, però, col MoVeIn risulta che puoi circolare basta che stai in un determinato range (2000km annui). E allora, posso o non posso circolare? E perchè quete info discordanti sono su siti diversi ma nessuna informazione sta sulla segnaletica e cartellonistica? Perchè non mi viene contestato un divieto di circolazione che, dai siti dovrebbe essermi contestato?
Le regioni inquinate hanno recepito una direttiva comunitaria volta a ridurre le emissioni inquinanti. Di comune accordo l'hanno tradotta in disposizioni condivise per i centri abitati oltre 30mila abitanti. Ma non mi risulta sia mai stata applicata, almeno nelle città che ho frequentato, Milano esclusa.
 
Io non vivendo in una zona calda dal punto di vista dei divieti credo che avrei non pochi problemi a destreggiarmi tra ordinanze e cartelli in caso di trasferta.
Già solo le Ztl per me sono un mistero,infatti una multa l'ho presa.
Dopo che è arrivata sono andato sul sito del comune in questione per capire esattamente dove ero passato ma per decifrare la mappa di sarebbe voluto indiana Jones in una giornata buona.
Alla fine,anche considerati i soli 5 giorni per poter pagare in misura ridotta,ho preso per buono che devo essere passato sotto una telecamera seguendo il navigatore ma se anche avessi saputo dov'era difficilmente tra cartelli e sensi unici sarei riuscito a evitarla.
Mi hanno detto che anche tanto residenti sono stati falcidiati.
 
solo milano la applica, per il semplice motivo, che ha messo li' i soldi per le telecamere (che si ripagano da sole).
chi e' dentro milano, gira con qualunque mezzo, basta non passare sotto alle telecamere dell'area B, quindi non devi uscire o entrare nel comune.
ma se sei dentro...

nel mio comune c'e' il cartello, ma non ci sono telecamere automatiche.
ti devono fermare, se proprio vogliono multarti.
ma credo che siano disposizioni di facciata.
poi non vengono perseguite piu' di tanto (o forse proprio per nulla)

il movein e' chiaro, accetti di usare poco l'auto (2000km) tutto l'anno, in tutti i periodi, in cambio del permesso di girare h24. oppure, giri quanto vuoi, ma nella fascia permessa (notte e festivi)
 
Guardando i dati "macro", dando per buona questa distribuzione, la situazione è abbastanza chiara:

- parco circolante poco meno di 41 milioni di veicoli
- età media a fine 2024 12,8 anni (in aumento rispetto al 2023)

PreEuro 3,5 milioni 8,8 %
Euro 1 0,9 milioni 2,1 %
Euro 2 2,4 milioni 6 %
Euro 3 3,6 milioni 8,9 %
Euro 4 9,1 milioni 22,1 %
Euro 5 6,7 milioni 16,3 %
Euro 6 14,7 milioni 35,8 %

Di fatto se consideriamo da PreEuro a Euro 3 stiamo parlando del 26% delle auto, più di una su quattro.

Se estendiamo a Euro 5 come vogliono fare in alcuni contesti, la percentuale sale al 64%, praticamente due auto su tre.

Questi (arrotondati naturalmente) sono numeri "freddi" che chiaramente non possono darci alcuna informazione sulle percorrenze (auto molto vecchie potenzialmente fanno poca/meno strada rispetto alle più recenti, ma non è sempre detto).

La dinamica che certamente si osserva è che solo un'auto su tre è dell'ultima "classe" (Euro 6, a vario "titolo" con tutte le sotto lettere che hanno aggiunto), la vendita di auto è stagnante (se non in calo) e l'età media del parco auto sta aumentando, il che porta potenzialmente a emissioni un pochino peggiori, globalmente.

Personalmente spero solo che i vari decreti, blocchi e divieti diventino oggetto di riflessione seria perché se (in certi contesti) passi da bloccare un'auto su quattro a bloccarne, potenzialmente, due su tre poi non puoi non aspettarti delle reazioni!

Qui non è politica, ma logica; sono troppe perché questi divieti possano divenire una spinta "reale" a svecchiare il parco circolante.
 
Guardando i dati "macro", dando per buona questa distribuzione, la situazione è abbastanza chiara:

- parco circolante poco meno di 41 milioni di veicoli
- età media a fine 2024 12,8 anni (in aumento rispetto al 2023)

PreEuro 3,5 milioni 8,8 %
Euro 1 0,9 milioni 2,1 %
Euro 2 2,4 milioni 6 %
Euro 3 3,6 milioni 8,9 %
Euro 4 9,1 milioni 22,1 %
Euro 5 6,7 milioni 16,3 %
Euro 6 14,7 milioni 35,8 %

Di fatto se consideriamo da PreEuro a Euro 3 stiamo parlando del 26% delle auto, più di una su quattro.

Se estendiamo a Euro 5 come vogliono fare in alcuni contesti, la percentuale sale al 64%, praticamente due auto su tre.

Questi (arrotondati naturalmente) sono numeri "freddi" che chiaramente non possono darci alcuna informazione sulle percorrenze (auto molto vecchie potenzialmente fanno poca/meno strada rispetto alle più recenti, ma non è sempre detto).

La dinamica che certamente si osserva è che solo un'auto su tre è dell'ultima "classe" (Euro 6, a vario "titolo" con tutte le sotto lettere che hanno aggiunto), la vendita di auto è stagnante (se non in calo) e l'età media del parco auto sta aumentando, il che porta potenzialmente a emissioni un pochino peggiori, globalmente.

Personalmente spero solo che i vari decreti, blocchi e divieti diventino oggetto di riflessione seria perché se (in certi contesti) passi da bloccare un'auto su quattro a bloccarne, potenzialmente, due su tre poi non puoi non aspettarti delle reazioni!

Qui non è politica, ma logica; sono troppe perché questi divieti possano divenire una spinta "reale" a svecchiare il parco circolante.

Mi tiro la zappa sui piedi da solo perché guido un euro 4 benzina ma secondo me dovrebbero arrivare solo fin lì e non toccare minimamente gli euro 5 che in fin dei conti appartengono alla seconda miglior classe di emissioni possibile per una termica.
Cito di nuovo le lavatrici ma specifico che è solo un esempio sarebbe come dire a chi ha un elettrodomestico classe b che lo deve buttare.
Mio fratello ha fatto bene a prendere un euro 6 gpl,meglio di così spendendo meno di 10000 euro non poteva fare.
 
torno ad un mio vecchio pallino che credo qualcuno aveva affrontato, l'automobile come la consideriamo? Una passione? Un servizio sociale? una necessita professionale? Da questo si deve partire per poi trovare soluzioni che cerchino di soddisfare le esigenze di tutti, perchè i problemi li hanno tutti e non ci deve essere nessuno in teoria che si deve sacrificare in un verso o nell'altro.
 
torno ad un mio vecchio pallino che credo qualcuno aveva affrontato, l'automobile come la consideriamo? Una passione? Un servizio sociale? una necessita professionale? Da questo si deve partire per poi trovare soluzioni che cerchino di soddisfare le esigenze di tutti, perchè i problemi li hanno tutti e non ci deve essere nessuno in teoria che si deve sacrificare in un verso o nell'altro.
Un po' entrambe passione e necessità. Alla fine è un bene costoso e nella maggior parte dei casi se c'è un po' di passione coincide con la necessità di muoversi.
 
torno ad un mio vecchio pallino che credo qualcuno aveva affrontato, l'automobile come la consideriamo? Una passione? Un servizio sociale? una necessita professionale? Da questo si deve partire per poi trovare soluzioni che cerchino di soddisfare le esigenze di tutti, perchè i problemi li hanno tutti e non ci deve essere nessuno in teoria che si deve sacrificare in un verso o nell'altro.
credo sia fondamentalmente un servizio sociale.
che poi, per qualcuno, coincide anche con la passione ma, di base, e' una necessita'.
l'auto la si compra prevalentemente per spostarcisi.
chi se le compra solo per passione, cioe' per collezionarle, son 4 gatti, e non le usano quasi mai.
 
Back
Alto