<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Talbot marchio low cost di PSA ? | Il Forum di Quattroruote

Talbot marchio low cost di PSA ?

Per poter competere su tutti i fronti con Renault, il Gruppo PSA Peugeot Citroen starebbe pensando a Talbot come brand low cost da anteporre a Dacia. Al momento si tratta di uno studio di fattibilità e il brand ritornerebbe sulla scena automobilistica mondiale solo nel 2014. Il nome Talbot potrebbe essere sfruttato per identificare i modelli M3 e M4, le vetture destinate ai Paesi emergenti che saranno prodotte nell?impianto spagnolo di Vigo, a partire dal 2012.
Le due auto potrebbero sfoggiare il badge Talbot anche nel Vecchio Continente e, per poter contenere i prezzi in linea con la diretta concorrenza, molte componenti delle M3 e M4 potrebbero essere prodotte in Cina dal partner locale Dongfeng. Non è escluso che le due vetture possano essere denominate Samba e Horizon, come i due modelli di ?maggior? successo di Talbot, brand utilizzato da PSA fino al 1996 per commercializzare il furgone Express, derivato dalla prima generazione del Fiat Ducato. :D

 
potrebbe essere un'idea....
anche se,a differenza di dacia, a parte le utilitarie, talbot ha fatto pure macchine non proprio economiche.....

vedi la bagheera... ;)
 
infatti doveva essere il marchio sportivo di peugeot.
comunque non voglio mettere limiti a iniziative altrui.
anche se non è chiaro dove la costruirebbe, " cina sicuramente" poi comunque credo utilizzeranno i telai è le componentistiche attuali, a meno che non compreranno una delle tante aziende cinesi per rimarchiarlo Talbot.

ma alla fine perche non fanno un modello economico con quel che hanno, almeno sono auto che hanno superato le certificazioni europee,

;) ;)
 
migliazziblu ha scritto:
Se non ricordo male:
Talbot era nata come marchio di lusso, con numerose auto sportive e bellissime a listino,
memorabile la Talbot Lago.
Ciao
verissimo, certe sono state dei capolavori del mondo dell'auto, tutt'oggi apprezzate....

poi ci fu il declino, come tanti altri marchi storici (Maybach, Bugatti, ecc....)
comprata dalla peugeot, iniziò il suo periodaccio, terminato con un'eutanasia negli anni 80.

pensandoci bene, per rievocare solo la parte brutta del marchio (sino agli anni 80), forse è meglio lasciarlo nella tomba........................ :(
 
Infatti, le origini del marchio sono nobilissime, le varie Samba, Horizon e Tagora non ne sono state il momento migliore...

40_TalbotLago_T150CSS_as10-867476.jpg


La svolta "economica" ci fu dopo l'acquisto da parte di Simca nel 1958.

Questa fu l'ultima "grande" Talbot, che uscì di produzione nel 1960:

Talbot_Lago_%2841%29.jpg


Il marchio venne poi messo in "letargo" da Simca, e riutilizzato nel 1978, in seguito alla vendita da parte di Chrysler (anche allora in crisi...) delle sue fabbriche europee a PSA (Chrysler Europe possedevai marchi Simca,Talbot, Sumbeam, Hillman, Humber).
PSA decise di "riesumare" il marchio Talbot, che era nel "portafoglio marchi" della Chrysler Europe (il marchio Chrysler non poiteva essere più utilizzato) appena acquistata.
Una operazione di badge engineering, che poco aveva a che vedere con il marchio delle origini, un po' come si profila adesso.

Di questo periodo "post-Talbot", direi che l'unica auto degna di nota per il collezionista è la (prima Chrisler, poi dal 1978 Talbot :) ) Sunbeam Lotus:

sunbeamlotus80.JPG
 
NEWsuper5 ha scritto:
potrebbe essere un'idea....
anche se,a differenza di dacia, a parte le utilitarie, talbot ha fatto pure macchine non proprio economiche.....

vedi la bagheera... ;)

La Bagheera era una Matra-Simca, cioè una cosa un po' diversa:la divisione automobilistica di Matra ha prima orbitato nella sfera Renault, poi Chrysler (ai tempi della Bagheera), PSA e poi di nuovo Renault, (e ora Lagardère) ma mantenendo sempre una certa autonomia sia progettuale che industriale, di piccolo produttore "semi-indipendente" orientato sui temi dello sport automobilistico e della ricerca di soluzioni innovative, o su produzioni di serie costruite con tecnologie particolari: la prima Espace, per esempio, fu progettata e costruita da Matra e rappresentò una commessa importantissima, fatta al prezzo di rinunciare contrattualmente a produrre la Murena, ed effettivamente era un'auto molto innovativa: la prima monovolume , molti dettagli inediti, e carrozzeria in vetroresina, come da tradizione Matra.
 
Jambana ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
potrebbe essere un'idea....
anche se,a differenza di dacia, a parte le utilitarie, talbot ha fatto pure macchine non proprio economiche.....

vedi la bagheera... ;)

La Bagheera era una Matra-Simca, cioè una cosa un po' diversa:la divisione automobilistica di Matra ha prima orbitato nella sfera Renault, poi Chrysler (ai tempi della Bagheera), PSA e poi di nuovo Renault, (e ora Lagardère) ma mantenendo sempre una certa autonomia sia progettuale che industriale, di piccolo produttore "semi-indipendente" orientato sui temi dello sport automobilistico e della ricerca di soluzioni innovative.
ho detto una tazzata andando a memoria.
chiedo scusa. :cry:
 
NEWsuper5 ha scritto:
Jambana ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
potrebbe essere un'idea....
anche se,a differenza di dacia, a parte le utilitarie, talbot ha fatto pure macchine non proprio economiche.....

vedi la bagheera... ;)

La Bagheera era una Matra-Simca, cioè una cosa un po' diversa:la divisione automobilistica di Matra ha prima orbitato nella sfera Renault, poi Chrysler (ai tempi della Bagheera), PSA e poi di nuovo Renault, (e ora Lagardère) ma mantenendo sempre una certa autonomia sia progettuale che industriale, di piccolo produttore "semi-indipendente" orientato sui temi dello sport automobilistico e della ricerca di soluzioni innovative.
ho detto una tazzata andando a memoria.
chiedo scusa. :cry:

Ma figurati! La storia della Matra è molto complicata, la Bagheera nacque a tutti gli effetti sotto la proprietà Simca-Chrysler...anch'io non so molto su questo costruttore, che comunque è sempre stato tra i più interessanti, soprattutto per il trasferimento di tecnologie dal settore aerospaziale (in cui ha sempre operato) a quello automobilistico.
 
Jambana ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
Jambana ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
potrebbe essere un'idea....
anche se,a differenza di dacia, a parte le utilitarie, talbot ha fatto pure macchine non proprio economiche.....

vedi la bagheera... ;)

La Bagheera era una Matra-Simca, cioè una cosa un po' diversa:la divisione automobilistica di Matra ha prima orbitato nella sfera Renault, poi Chrysler (ai tempi della Bagheera), PSA e poi di nuovo Renault, (e ora Lagardère) ma mantenendo sempre una certa autonomia sia progettuale che industriale, di piccolo produttore "semi-indipendente" orientato sui temi dello sport automobilistico e della ricerca di soluzioni innovative.
ho detto una tazzata andando a memoria.
chiedo scusa. :cry:

Ma figurati! La storia della Matra è molto complicata, la Bagheera nacque a tutti gli effetti sotto la proprietà Simca-Chrysler...anch'io non so molto su questo costruttore, che comunque è sempre stato tra i più interessanti, soprattutto per il trasferimento di tecnologie dal settore aerospaziale (in cui ha sempre operato) a quello automobilistico.

L' ho gia notato.....ma sai tutto.....
Stelle a profusione
Ciao
 
Jambana ha scritto:
Infatti, le origini del marchio sono nobilissime, le varie Samba, Horizon e Tagora non ne sono state il momento migliore...

40_TalbotLago_T150CSS_as10-867476.jpg


La svolta "economica" ci fu dopo l'acquisto da parte di Simca nel 1958.

Questa fu l'ultima "grande" Talbot, che uscì di produzione nel 1960:

Talbot_Lago_%2841%29.jpg


Il marchio venne poi messo in "letargo" da Simca, e riutilizzato nel 1978, in seguito alla vendita da parte di Chrysler (anche allora in crisi...) delle sue fabbriche europee a PSA (Chrysler Europe possedevai marchi Simca,Talbot, Sumbeam, Hillman, Humber).
PSA decise di "riesumare" il marchio Talbot, che era nel "portafoglio marchi" della Chrysler Europe (il marchio Chrysler non poiteva essere più utilizzato) appena acquistata.
Una operazione di badge engineering, che poco aveva a che vedere con il marchio delle origini, un po' come si profila adesso.

Di questo periodo "post-Talbot", direi che l'unica auto degna di nota per il collezionista è la (prima Chrisler, poi dal 1978 Talbot :) ) Sunbeam Lotus:

sunbeamlotus80.JPG

hai assolutamente ragione ..le vere Talbot erano quelle nobili .., come la splendida Talbot Lago.. :D

 
La Talbot Samba altro non era se non una vettura costruita sulla base della Peugeot 104, dalla quale era derivata anche la Citroen LN. Come si vede, la filosofia di vettura "una e trina" esisteva già prima delle varie Peugeot 107, Citroen C1 e Toyota Aygo attuali, solo che all'epoca i francesi non erano obbligati a rivolgersi ai giapponesi per riuscirci....
 

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