Per essere veramente obiettivi e avere una politica trasparente ,termine molto utilizzato ma ben poco applicato,dalle case automobilistiche e dai concessionari secondo me' non è giusto imporre il tagliando ogni anno perche' decade la garanzia ma a discrezione del cliente che lo puo' fare anche presso un rete non ufficiale senza veder decadere la garanzia che è un comparto a se' stante dato che comprende tutta l'auto,verniciatura compresa, reputerei giusto che il tagliando potesse essere effettuato su base chilometrica.
Io percorro massimo 5500/6000 chilometri per anno e non ho nessuna intenzione di cambiare ogni anno l'olio,che teoricamente si sostituice ogni 20000 chilometri,il relativo filtro e quanto mi verrebbe addebitato per non far decadere la garanzia.Mi pare un furto che molti non considerano tale perche' pensano che alla rivendita il libretto tagliandi faccia da garanzia al nuovo acquirente.Certamente lo si puo' considerare valore aggiunto ma non determinante se si è in grado di documentare che ogni anno si è effettuata una revisione su base chilometrica e su usura di determinanti componenti utili all'efficienza ed alla sicurezza del veicolo di proprieta'.
possibile che nessuno tuteli mai l'automobilista ma non con il metodo tutto italiano del mettersi daccordo,ma,di una legge che realmente ponga costruttore,concessionario,acquirente e futuro acquirente garantito su cio' che viene prodotto in origine ed acquistato.troppi balzelli per norme per un'inquinamento che cambia ogni x anni stabilito dallo stato? ma è un comportamento da pagliacci!!!siamo abituati a subire ma anche la pecora alza la testa ogni tanto!!!
Io percorro massimo 5500/6000 chilometri per anno e non ho nessuna intenzione di cambiare ogni anno l'olio,che teoricamente si sostituice ogni 20000 chilometri,il relativo filtro e quanto mi verrebbe addebitato per non far decadere la garanzia.Mi pare un furto che molti non considerano tale perche' pensano che alla rivendita il libretto tagliandi faccia da garanzia al nuovo acquirente.Certamente lo si puo' considerare valore aggiunto ma non determinante se si è in grado di documentare che ogni anno si è effettuata una revisione su base chilometrica e su usura di determinanti componenti utili all'efficienza ed alla sicurezza del veicolo di proprieta'.
possibile che nessuno tuteli mai l'automobilista ma non con il metodo tutto italiano del mettersi daccordo,ma,di una legge che realmente ponga costruttore,concessionario,acquirente e futuro acquirente garantito su cio' che viene prodotto in origine ed acquistato.troppi balzelli per norme per un'inquinamento che cambia ogni x anni stabilito dallo stato? ma è un comportamento da pagliacci!!!siamo abituati a subire ma anche la pecora alza la testa ogni tanto!!!