<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Svolgere un secondo lavoro in orario di lavoro | Il Forum di Quattroruote

Svolgere un secondo lavoro in orario di lavoro

Salve vi faccio una domanda, ho un collega scomodo (tratta male tutti) mi piacerebbe farlo buttare fuori dall'azienda ma nn dal titolare ma legalmente visto che il titolare è al corrente di quello che fa e nn lo trovo giusto.
Questa persona assunta come impiegato durante le ore lavorative riceve molte e lunghe telefonate dal suo secondo lavoro (è sempre al telefono, oltre 20 telefonate al giorno) e si assenta in bagno o in cortile per delle mezz'ore e spesso abbandona l'azienda per ore. Lo stress di due lavori certamente influisce sul rapporto con tutti oltre a causare anche un danno all'azienda ed è facile bisticciarci e con me ha provato a dirmi una frase da attaccarlo al muro.
Posso sbarazzarmene?
 
Beh, capisco la tua antipatia nei suoi confronti, ma il problema dovrebbe essere di chi gli paga lo stipendio più che tuo... :rolleyes:
Se al tuo datore di lavoro sta bene cosi, tu puoi farci ben poco.
 
southparks ha scritto:
Salve vi faccio una domanda, ho un collega scomodo (tratta male tutti) mi piacerebbe farlo buttare fuori dall'azienda ma nn dal titolare ma legalmente visto che il titolare è al corrente di quello che fa e nn lo trovo giusto.
Questa persona assunta come impiegato durante le ore lavorative riceve molte e lunghe telefonate dal suo secondo lavoro (è sempre al telefono, oltre 20 telefonate al giorno) e si assenta in bagno o in cortile per delle mezz'ore e spesso abbandona l'azienda per ore. Lo stress di due lavori certamente influisce sul rapporto con tutti oltre a causare anche un danno all'azienda ed è facile bisticciarci e con me ha provato a dirmi una frase da attaccarlo al muro.
Posso sbarazzarmene?

parli di titolare quindi è una piccola azienda e allora no non puoi, puoi solo sperare che il titolare valuti meglio la situazione
 
economyrunner ha scritto:
southparks ha scritto:
Salve vi faccio una domanda, ho un collega scomodo (tratta male tutti) mi piacerebbe farlo buttare fuori dall'azienda ma nn dal titolare ma legalmente visto che il titolare è al corrente di quello che fa e nn lo trovo giusto.
Questa persona assunta come impiegato durante le ore lavorative riceve molte e lunghe telefonate dal suo secondo lavoro (è sempre al telefono, oltre 20 telefonate al giorno) e si assenta in bagno o in cortile per delle mezz'ore e spesso abbandona l'azienda per ore. Lo stress di due lavori certamente influisce sul rapporto con tutti oltre a causare anche un danno all'azienda ed è facile bisticciarci e con me ha provato a dirmi una frase da attaccarlo al muro.
Posso sbarazzarmene?

parli di titolare quindi è una piccola azienda e allora no non puoi, puoi solo sperare che il titolare valuti meglio la situazione

Sì, ma se il datore di lavoro è effettivamente al corrente, deve rispondere di favoreggiamento...!!!

E se sa e tace deve per forza avere il suo buon tornaconto...

Si può fare una denuncia anonima alla GdF..... Circostanziando il più possibile la situazione...
 
gasato70 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
southparks ha scritto:
Salve vi faccio una domanda, ho un collega scomodo (tratta male tutti) mi piacerebbe farlo buttare fuori dall'azienda ma nn dal titolare ma legalmente visto che il titolare è al corrente di quello che fa e nn lo trovo giusto.
Questa persona assunta come impiegato durante le ore lavorative riceve molte e lunghe telefonate dal suo secondo lavoro (è sempre al telefono, oltre 20 telefonate al giorno) e si assenta in bagno o in cortile per delle mezz'ore e spesso abbandona l'azienda per ore. Lo stress di due lavori certamente influisce sul rapporto con tutti oltre a causare anche un danno all'azienda ed è facile bisticciarci e con me ha provato a dirmi una frase da attaccarlo al muro.
Posso sbarazzarmene?

parli di titolare quindi è una piccola azienda e allora no non puoi, puoi solo sperare che il titolare valuti meglio la situazione

Sì, ma se il datore di lavoro è effettivamente al corrente, deve rispondere di favoreggiamento...!!!

E se sa e tace deve per forza avere il suo buon tornaconto...

Si può fare una denuncia anonima alla GdF..... Circostanziando il più possibile la situazione...

Ma favoreggiamento di cosa? La ditta è privata e può anche assumere una bella statuina se lo vuole visto che è lui che paga.Quando i soldi sono pubblici è diverso.

Probabilmente quel dipendente riesce a portare contratti che altri non possono portare che ne possiamo sapere?
 
economyrunner ha scritto:
gasato70 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
southparks ha scritto:
Salve vi faccio una domanda, ho un collega scomodo (tratta male tutti) mi piacerebbe farlo buttare fuori dall'azienda ma nn dal titolare ma legalmente visto che il titolare è al corrente di quello che fa e nn lo trovo giusto.
Questa persona assunta come impiegato durante le ore lavorative riceve molte e lunghe telefonate dal suo secondo lavoro (è sempre al telefono, oltre 20 telefonate al giorno) e si assenta in bagno o in cortile per delle mezz'ore e spesso abbandona l'azienda per ore. Lo stress di due lavori certamente influisce sul rapporto con tutti oltre a causare anche un danno all'azienda ed è facile bisticciarci e con me ha provato a dirmi una frase da attaccarlo al muro.
Posso sbarazzarmene?

parli di titolare quindi è una piccola azienda e allora no non puoi, puoi solo sperare che il titolare valuti meglio la situazione

Sì, ma se il datore di lavoro è effettivamente al corrente, deve rispondere di favoreggiamento...!!!

E se sa e tace deve per forza avere il suo buon tornaconto...

Si può fare una denuncia anonima alla GdF..... Circostanziando il più possibile la situazione...

Ma favoreggiamento di cosa? La ditta è privata e può anche assumere una bella statuina se lo vuole visto che è lui che paga.Quando i soldi sono pubblici è diverso.

Probabilmente quel dipendente riesce a portare contratti che altri non possono portare che ne possiamo sapere?

Che la ditta sia privata nessuno lo discute, ma che lo sia non da certo la ragione di favorire il doppio lavoro al suo interno, visto che è di quello che si discute...

Pubblico o privato, il doppio lavoro è vietato per legge...!!!
 
Ovviamente si sta parlando dato per certo che la persona sia dipendente a tutti gli effetti..
Se fosse solo un consulente o collaboratore il discorso cambia...
 
gasato70 ha scritto:
Pubblico o privato, il doppio lavoro è vietato per legge...!!!

no, nel privato è di massima consentito (purché non ci sia concorrenza) ed è comunque un limite posto nell'interesse del datore di lavoro.
se non ha nulla di dire lui, nessuno può contestare.
 
belpietro ha scritto:
gasato70 ha scritto:
Pubblico o privato, il doppio lavoro è vietato per legge...!!!

no, nel privato è di massima consentito (purché non ci sia concorrenza) ed è comunque un limite posto nell'interesse del datore di lavoro.
se non ha nulla di dire lui, nessuno può contestare.

Non contesto in alcun modo....
Ma allora perchè ho sempre saputo che non potevo svolgere un secondo lavoro...???

E' cambiato qualcosa negli anni che non so...???

Comunque sia, è una situazione che non è corretta, dal mio punto di vista, ovviamente....
 
belpietro ha scritto:
no, nel privato è di massima consentito (purché non ci sia concorrenza) ed è comunque un limite posto nell'interesse del datore di lavoro.
se non ha nulla di dire lui, nessuno può contestare.

Ma infatti, se non in modo concorrenziale con l'azienda chiunque può svolgere un secondo lavoro al di fuori dell'orario del primo. Nel mio caso che faccio turni e ho o la mattina o il pomeriggio libero potrei benissimo avere un secondo lavoro anche se al mio titolare non andasse a genio, purché non sia in concorrenza con la mia azienda e purché non lo svolga all'interno dell'orario lavorativo della stessa. Se poi al mio titolare va bene che lo faccia nella sua azienda tanto meglio...
 
aryan ha scritto:
belpietro ha scritto:
no, nel privato è di massima consentito (purché non ci sia concorrenza) ed è comunque un limite posto nell'interesse del datore di lavoro.
se non ha nulla di dire lui, nessuno può contestare.

Ma infatti, se non in modo concorrenziale con l'azienda chiunque può svolgere un secondo lavoro al di fuori dell'orario del primo. Nel mio caso che faccio turni e ho o la mattina o il pomeriggio libero potrei benissimo avere un secondo lavoro anche se al mio titolare non andasse a genio, purché non sia in concorrenza con la mia azienda e purché non lo svolga all'interno dell'orario lavorativo della stessa. Se poi al mio titolare va bene che lo faccia nella sua azienda tanto meglio...

Vabbé... Allora ho sempre capito male io.....
 
il mondo è pieno di gente che svolge secondi e terzi lavori, consulenze e quant'altro, talora truffaldinamente ma spesso in modo perfettamente legale e con l'approvazione del datore di lavoro, io stesso ne svolgo di occasionali e abitudinari, fuori dall'orario di servizio, spesso in convenzione con il mio stesso datore di lavoro che incamera il compenso e me lo ricarica dopo qualche tempo "epurato" di una percentuale che si trattiene e delle tasse (mi entra circa un terzo "pulito"). Spesso è proprio il datore di lavoro a chiedere al dipendente di farlo per "sinergia" con altre aziende.
 
southparks ha scritto:
Salve vi faccio una domanda, ho un collega scomodo (tratta male tutti) mi piacerebbe farlo buttare fuori dall'azienda ma nn dal titolare ma legalmente visto che il titolare è al corrente di quello che fa e nn lo trovo giusto.
Questa persona assunta come impiegato durante le ore lavorative riceve molte e lunghe telefonate dal suo secondo lavoro (è sempre al telefono, oltre 20 telefonate al giorno) e si assenta in bagno o in cortile per delle mezz'ore e spesso abbandona l'azienda per ore. Lo stress di due lavori certamente influisce sul rapporto con tutti oltre a causare anche un danno all'azienda ed è facile bisticciarci e con me ha provato a dirmi una frase da attaccarlo al muro.
Posso sbarazzarmene?

Ma il secondo lavoro è legale o in nero?
 
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