<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Svolgere un secondo lavoro in orario di lavoro | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Svolgere un secondo lavoro in orario di lavoro

belpietro ha scritto:
arizona77 ha scritto:
eccezione evidentemente.....molto eccezione.
Io ho fatto parecchie sostituzioni in ospedali, scuole, case di riposo
in comuni diversi
e nel contratto era ben evidenziato che era vietato
fino a non molto tempo fa, era proprio un divieto assoluto
da una quindicina d'anni la disciplina si è ammorbidita, e comunque in generale per poter fare il secondo lavoro bisogna avere il primo (pubblico) part time

Ni, in alcune circostanze è così ma non sempre. I medici per esempio possono anche svolgere attività libero professionale (ovviamente non nell'orario del reparto) anche nello studio dell'ospedale, senza dover sopportare gli oneri di uno studio privato. Beati loro.

I professionisti della PA poi, possono fare molte cose anche con orario pieno, collaudi e molte altre cose ma mai per fornitori o appaltatori della PA

P.S. Le attività svolte devono essere sempre comunicate e autorizzate anche se non di volta in volta.
 
arizona77 ha scritto:
partaim :?: .....al buon cuore .....gia' le paghe sono da fame.....e pure partaim :evil:

Il 90% lo fanno in nero a cominciare dagli insegnanti con le ripetizioni. L'Italia non è un paese per chi rispetta le regole.
 
Diversi anni fa avevo un collega che, neanche farlo apposta visto dove scriviamo, vendeva macchine a tempo perso e parte delle trattative si svolgevano al cellulare durante l?orario di lavoro.
La cosa mi dava un po? sui nervi ma non mi andava di fare la spia. Mi sono limitato a dirgli non troppo gentilmente che non mi andava che mi stesse intorno tutto il giorno blaterando al cellulare. Che poi avesse il secondo lavoro, l?amante o la moglie cavoli suoi.
Devo dire che ha capito e in seguito andava fuori stanza.
 
fran56 ha scritto:
belpietro ha scritto:
arizona77 ha scritto:
eccezione evidentemente.....molto eccezione.
Io ho fatto parecchie sostituzioni in ospedali, scuole, case di riposo
in comuni diversi
e nel contratto era ben evidenziato che era vietato
fino a non molto tempo fa, era proprio un divieto assoluto
da una quindicina d'anni la disciplina si è ammorbidita, e comunque in generale per poter fare il secondo lavoro bisogna avere il primo (pubblico) part time

Ni, in alcune circostanze è così ma non sempre. I medici per esempio possono anche svolgere attività libero professionale (ovviamente non nell'orario del reparto) anche nello studio dell'ospedale, senza dover sopportare gli oneri di uno studio privato. Beati loro.

I professionisti della PA poi, possono fare molte cose anche con orario pieno, collaudi e molte altre cose ma mai per fornitori o appaltatori della PA

P.S. Le attività svolte devono essere sempre comunicate e autorizzate anche se non di volta in volta.

...sì, ma questo è l'extraimpiego, non il secondo lavoro. E l'extraimpiego deve essere comunicato alla P.A. anche se a titolo gratuito, ad esempio una collaborazione per la scrittura di articoli su una rivista. Ci sono limiti e forme da rispettare, non fosse altro per le firme da acquisire da parte di dirigenti e direttore generale, oltre che per l'entità dei compensi e conflitti di interessi.
Il secondo lavoro può essere svolto, sempre che non ci sia conflitto di interessi, solo svolgendo l'impiego part-time nella P.A., ma anche qui non è così semplice ( per es. , un requisito essenziale potrebbe essere un part-time al 50%...se lo fai al 70% non puoi sottoscrivere il contratto nel privato)...la ratio sta nella Costituzione, nella quale si stabilisce che il dipendente della P.A. svolge il proprio lavoro nell'interesse esclusivo della Nazione...tranne alcune categorie, il dipendente pubblico lavora in esclusiva per la P.A.
 
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