<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Surroga di mutuo già surrogato | Il Forum di Quattroruote

Surroga di mutuo già surrogato

Cari amici banchieri:

Ho acquistato una casa nel 2006 con mutuo a tasso fisso al 6.05%.
Ho surrogato questo mutuo a luglio 2009 prendendo un tasso fisso 5.06%

Ora vorrei risurrogarlo, cambiando prodotto, ovvero variabile con CAP. Sapete se si può fare?

Grazie!
 
mammo4 ha scritto:
Cari amici banchieri:

Ho acquistato una casa nel 2006 con mutuo a tasso fisso al 6.05%.
Ho surrogato questo mutuo a luglio 2009 prendendo un tasso fisso 5.06%

Ora vorrei risurrogarlo, cambiando prodotto, ovvero variabile con CAP. Sapete se si può fare?

Grazie!
Pensaci bene... leggi la prima pagina del sito del sole 24 ore... ;)

Lavori dipendente o autonomo?
 
mammo4 ha scritto:
ok, però mi spieghi perchè?
Perchè il tuo stipendio è fisso in quanto lavoratore dipendente.
Per te un tasso fisso è come un'auto premium: la paghi qualcosa di più ma non hai sorprese.
Il variabile è come un'auto cinese: la paghi pochissimo subito, poi se ti va di culo hai fatto un'affare, altrimenti ne spendi molti più di quanto avevi preventivato.
Per un lavoratore autonomo vale il contrario in quanto si presuppone che i tassi si muovano concordemente con il muoversi dell'economia e di conseguenza con le sue entrate.

Ora gira voce che i tasi stiano per essere alzati nuovamente quindi è il momento giusto per spuntare un buon tasso fisso, poi aumenteranno... ;)
 
su questo hai ragione, ma il mio ragionamento è questo:

Ora ho un fisso al 5.06.
Il variabile con CAP, ha un tetto massimo del 5.20%.

E' vero che si deve pagare un'assicurazione in più, con il variabile cl CAP, ma quanto si dovrebbero rialzare i tassi e in quanto tempo affinchè la rata del variabile con il CAP, superi la mia attuale rata con il fisso?
 
mammo4 ha scritto:
su questo hai ragione, ma il mio ragionamento è questo:

Ora ho un fisso al 5.06.
Il variabile con CAP, ha un tetto massimo del 5.20%.

E' vero che si deve pagare un'assicurazione in più, con il variabile cl CAP, ma quanto si dovrebbero rialzare i tassi e in quanto tempo affinchè la rata del variabile con il CAP, superi la mia attuale rata con il fisso?
Questo lo puoi sapere solo tu... o vai in banca a farti consigliare se ti fidi...
Sinceramente, a meno che non trovi un tasso variabile mostruosamente conveniente, fossi in te terrei il fisso o farei una surroga con un fisso più vantaggioso...
 
jaccos ha scritto:
mammo4 ha scritto:
ok, però mi spieghi perchè?
Perchè il tuo stipendio è fisso in quanto lavoratore dipendente.
Per te un tasso fisso è come un'auto premium: la paghi qualcosa di più ma non hai sorprese.
Il variabile è come un'auto cinese: la paghi pochissimo subito, poi se ti va di culo hai fatto un'affare, altrimenti ne spendi molti più di quanto avevi preventivato.
Per un lavoratore autonomo vale il contrario in quanto si presuppone che i tassi si muovano concordemente con il muoversi dell'economia e di conseguenza con le sue entrate.

Ora gira voce che i tasi stiano per essere alzati nuovamente quindi è il momento giusto per spuntare un buon tasso fisso, poi aumenteranno... ;)

Semplificare il discorso ad un dipendente-autonomo mi sembra molto riduttivo; bisogna tenere conto anche di molti altri fattori e soprattutto del fatto che, con il fisso, oggi, parti con tre punti di svantaggio che sono molti, se anche in qualche anno dovesse tornare più alto il variabile, nel frattempo il capitale residuo sarà siminuito e quindi pagherai gli interessi maggiori su un capitale più basso e, prima che recuperi, ce ne vuole.
Come minimo bisogna tenere conto di altri fattori tipo:
- quanto dura il mutuo?
- stai impegnando completamente il tuo reddito o hai dei margini per sopportare aumenti della rata?
- hai delle riserve?

Negli ultimi 10 anni credo che con il fisso si sia pagato di più per almeno 9 anni,

Secondo me l'opzione migliore, nella magggior parte dei casi, è il variabile con rata costante e durata variabile.
 
renatom ha scritto:
jaccos ha scritto:
mammo4 ha scritto:
ok, però mi spieghi perchè?
Perchè il tuo stipendio è fisso in quanto lavoratore dipendente.
Per te un tasso fisso è come un'auto premium: la paghi qualcosa di più ma non hai sorprese.
Il variabile è come un'auto cinese: la paghi pochissimo subito, poi se ti va di culo hai fatto un'affare, altrimenti ne spendi molti più di quanto avevi preventivato.
Per un lavoratore autonomo vale il contrario in quanto si presuppone che i tassi si muovano concordemente con il muoversi dell'economia e di conseguenza con le sue entrate.

Ora gira voce che i tasi stiano per essere alzati nuovamente quindi è il momento giusto per spuntare un buon tasso fisso, poi aumenteranno... ;)

Semplificare il discorso ad un dipendente-autonomo mi sembra molto riduttivo; bisogna tenere conto anche di molti altri fattori e soprattutto del fatto che, con il fisso, oggi, parti con tre punti di svantaggio che sono molti, se anche in qualche anno dovesse tornare più alto il variabile, nel frattempo il capitale residuo sarà siminuito e quindi pagherai gli interessi maggiori su un capitale più basso e, prima che recuperi, ce ne vuole.
Come minimo bisogna tenere conto di altri fattori tipo:
- quanto dura il mutuo?
- stai impegnando completamente il tuo reddito o hai dei margini per sopportare aumenti della rata?
- hai delle riserve?

Negli ultimi 10 anni credo che con il fisso si sia pagato di più per almeno 9 anni,

Secondo me l'opzione migliore, nella magggior parte dei casi, è il variabile con rata costante e durata variabile.
E' un'opzione, ma se vuoi sicurezza l'unico è il tasso fisso. Ora si trovano dei tassi interessanti ma fra un pò probabilmente aumenterà tutto...
Anche il variabile a rata costante può diventare un boomerang molto doloroso se non lo si tine costantemente monitorato...
Diciamo che per il dipendente che ha un mutuo di durata medio lunga, con una rata abbastanza consistente e che prevede di non vincere al superenalotto, il fisso è la scelta più saggia. Forse non la più economica, ma la più saggia di sicuro...
 
jaccos ha scritto:
Anche il variabile a rata costante può diventare un boomerang molto doloroso se non lo si tine costantemente monitorato...
...

In quale caso?

Per come la vedo io il variabile sul medio-lungo termine ti fa quasi sempre pagare meno, l'unico problema sono gli eventuali picchi.

Con la rata costante ti proteggi dai picchi tanto quanto un tasso fisso, a meno di cataclismi francamente non ipotizzabili.

E alla fine credo che, nel 95% dei casi risparmi, tanto più se, come adesso, parti con un notevole vantaggio; i tassi si rialzeranno un po' , ma per colmare i 3 punti e poi superarli abbonadantemente per fare pari , credo che ci vorranno molti anni, se mai avverrà.
 
E' notizia di oggi: l'Euribor torna a salire

http://www.corriere.it/economia/10_ottobre_18/euribor-sale-mutui_c618ccf6-da9c-11df-b6f8-00144f02aabc.shtml
 
renatom ha scritto:
jaccos ha scritto:
Anche il variabile a rata costante può diventare un boomerang molto doloroso se non lo si tine costantemente monitorato...
...

In quale caso?

Per come la vedo io il variabile sul medio-lungo termine ti fa quasi sempre pagare meno, l'unico problema sono gli eventuali picchi.

Con la rata costante ti proteggi dai picchi tanto quanto un tasso fisso, a meno di cataclismi francamente non ipotizzabili.

E alla fine credo che, nel 95% dei casi risparmi, tanto più se, come adesso, parti con un notevole vantaggio; i tassi si rialzeranno un po' , ma per colmare i 3 punti e poi superarli abbonadantemente per fare pari , credo che ci vorranno molti anni, se mai avverrà.
Nel caso tu abbia una rata contenuta spalmata su molti anni ti puoi ritrovare a pagare una misera quota capitale... e vedere il tuo debito prolungarsi oltre ogni aspettativa...
Alla fine la coperta è sempre corta, tira di qua, tira di la, qualche parte resta scoperta...
 
jaccos ha scritto:
mammo4 ha scritto:
ok, però mi spieghi perchè?
Perchè il tuo stipendio è fisso in quanto lavoratore dipendente.
Per te un tasso fisso è come un'auto premium: la paghi qualcosa di più ma non hai sorprese.
Il variabile è come un'auto cinese: la paghi pochissimo subito, poi se ti va di culo hai fatto un'affare, altrimenti ne spendi molti più di quanto avevi preventivato.
Per un lavoratore autonomo vale il contrario in quanto si presuppone che i tassi si muovano concordemente con il muoversi dell'economia e di conseguenza con le sue entrate.

Ora gira voce che i tasi stiano per essere alzati nuovamente quindi è il momento giusto per spuntare un buon tasso fisso, poi aumenteranno... ;)

chiedo venia.
Ora un buon variabile è Euroribor 1mese/365 + spread 1,50-2,00%
al massimo con la quotazione di ieri che è 0.753% andrebbe a pagare il 2,75% contro il suo 5,06% e se lo facesse col CAP al 5,20%.
Dov'è la convenienza se col variabile è quasi aldisotto al 50% della col fisso?
Aspettiamo che salga e poi vedremo.. Penso che difficilmente possa salire al 5,20.
 
cuginodicicciobenzina ha scritto:
jaccos ha scritto:
mammo4 ha scritto:
ok, però mi spieghi perchè?
Perchè il tuo stipendio è fisso in quanto lavoratore dipendente.
Per te un tasso fisso è come un'auto premium: la paghi qualcosa di più ma non hai sorprese.
Il variabile è come un'auto cinese: la paghi pochissimo subito, poi se ti va di culo hai fatto un'affare, altrimenti ne spendi molti più di quanto avevi preventivato.
Per un lavoratore autonomo vale il contrario in quanto si presuppone che i tassi si muovano concordemente con il muoversi dell'economia e di conseguenza con le sue entrate.

Ora gira voce che i tasi stiano per essere alzati nuovamente quindi è il momento giusto per spuntare un buon tasso fisso, poi aumenteranno... ;)

chiedo venia.
Ora un buon variabile è Euroribor 1mese/365 + spread 1,50-2,00%
al massimo con la quotazione di ieri che è 0.753% andrebbe a pagare il 2,75% contro il suo 5,06% e se lo facesse col CAP al 5,20%.
Dov'è la convenienza se col variabile è quasi aldisotto al 50% della col fisso?
Aspettiamo che salga e poi vedremo.. Penso che difficilmente possa salire al 5,20.
Adesso ci sono tassi fissi al 4% cercando bene, ma ancora per poco.
La convenienza del tasso variabile a breve termine è ovvia e scontata, ma se parliamo già di una decina d'anni, diventa una scommessa. E sulle scommesse le banche non ci perdono mai.
La questione è anche di gestione famigliare. Col tasso variabile hai più difficoltà a fare progetti e a pianificare l'economia domestica, mentre con il tasso fisso tu sai che quella è la rata e non hai sorprese e ciò che rimane lo puoi impiegare come vuoi senza avere il problema di creare un cuscinetto in caso di brutte sorprese...
Poi, i gusti son gusti, c'è chi gioca in borsa e chi tiene i soldi sotto il materasso... ognuno ha la sua propensione al rischio...
 

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