Beh si.. soprattutto di notte e durante la fase "debole" della giornata, ovvero dove il consumo è molto basso.Teniamo spente delle centrali nostre e importiamo dall'estero?
Tenere accesi degli impianti che seppur con capacità nominali sufficienti dovrebbe bastare al fabbisogno nazionale ha dei costi sopportabili. Ma se ci aggiungi il fatto che:
- per problemi di rete-distribuzione una parte (di solito attorno al 10%) è energia persa.
- per problemi tecnoogici (ovvero gli impianti sono tutti o quasi prima degli '80 ) ...e che in molte zone d'Italia a causa delle diverse tecnologie, molte centrali non riescono a raggiungere le abitazioni.
- alcune centrali impiegano fino a 8h per poter passare da "spente" a "eccese che fornisce energia".
- alcune centrali hanno livelli di efficenza (rapporto tra combustibile utilizzato ed energia prodotta) molto bassi.
....il totale pertanto è un ulteriore accensione di centrali (per sopperire) con un aumento dei costi.
Per cosa? L'inefficienza comunque.
Dunque a rigor di logica, e per tenere basso il prezzo in bolletta si fà così... (lo semplifico per capirci.. ma è complicato)..
una parte molto energivora dell'Italia (Nord-Ovest) viene sempre alimentata dall'Estero per non gravare troppo sulla Rete nazionale, un'altra parte è soto alimentazione "mista" ovvero prende sia dall'estero che dall'Interno a seconda di quanto consuma (il Nord-Est e il Centro) Spegnendo le centrali nostranequando non servono.. e il resto con solo rete interna. il tutto fatto salvo che dall'Esterno entra una quota fissa di energia, e con le centrali italaine dobbiamo compensare l'eventuale mancanza ed eccedenza...
.. si perchè capita anche l'eccedenza.. semplice la si "butta".
Per invece i contesti dove "conviene" investire sulle auto elettriche.. al contrario dato che il problema italiano sono solo le infrastrutture è più conveniente la zona "poco" popolata/ agricola. Perchè con poca spesa copri tanti ettari di "Nazione".. invece in città per fare 10km quadri.. devi toccare centinai di contatori e centraline.