<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Superbollo oltre i 130 KW | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Superbollo oltre i 130 KW

benassistefano ha scritto:
Ovvietà: tutti scaricano tutto in ragione di una aliquota, tanto più consistente tanto più è basso il reddito.
Pertanto non si azzera qualsiasi base imponibile, ma solo quelle di fascia particolarmente bassa.
Questo consente una solida ridistribuzione delle risorse facendo pagare solo chi ha redditi adeguati.
Così è ok, è un po' il sistema statunitense (puoi farlo con deduzioni o con franchige)
Un altro sistema equivalente ai fini di cassa (ma di diversa impostazione "ideologica") è quello di adottare aliquote molto basse con poche deduzioni/detrazioni.
In entrambi i casi, di fatto, riduci il prelievo ai contribuenti che già prima erano corretti. Ma, come tutti i sistemi premiali, non funziona se non ci abbini un sistema di punizione severeo ed efficiente. Per capirci, "manette agli evsori". Solo che nell'attuale sistema aggiungerebbe iniquità ad iniquità.
In sintesi, tu dici che prima bisogna far pagare tutti e poi riformare il sistema.
Io invece sono convinto che le due cose vanno fatte di pari passo.
Noi due, se non erro, siamo entrmbi lavoratori indipendenti, ed abbiamo un certo tipo di imposizione. Le imprese più strutturate, specie in certi settori (che per altro contribuiscono molto al valore aggiunto nazionale), se fossero chiamate a "pagare tutto" prima della "rimodulazione", probabilmente non sopravviverebbero tanto da vedere la benefica "rimodulazione"
Tu dubito della possibilità di agire contestualmente sui due fronti.
Io, dalla mia (privilegiata) posizione di residente nelle lontane provincie orientli, ho avuto modo di vederlo fatto in almeno 3 paesi, con immediati, evidenti e notevoli beneficio di tutti.

Nel momento che, "per definizione", non si può dare corso ad uno dei più alti principi costituzionali, si dichiara in partenza la sconfitta su uno dei capisaldi delle democrazie, quelle vere: l'equità fiscale.
Permettimi una correzione: della nostra democrazia. Nelle altre, amministrate da non - italiani, funziona. Siamo noi "difettosi"

Saluti
 
jackari ha scritto:
lancista1986 ha scritto:
rema007 ha scritto:
Se esistesse un sistema efficace per certificare il grado di inquinamento di un automobile, beh quello dovrebbe essere, il principale fattore che determina l'imposto di bollo.
L'altro fattore dovrebbe essere il prezzo dell'auto.

Cominceremmo a vedere in giro meno inquinamento probabilmente e magari il mercato dell'auto si muoverebbe un pò di più.

Senza contare che magari qualche strappone comincerà a fare una seria manutenzione al motore della sua auto. 8) 8)

Un sistema c'è già, ovvero le norme euro, ma nessun Paese europeo vieta l'ingresso in centro città - a meno che paghi - ad una euro4 diesel solo perchè senza filtro antiparticolato. Il punto è il principio che far pagare di più a chi ha un'auto più inquinante non contribuisce a ridurre lo stesso inquinamento.

Inoltre il parco circolante italiano, con gli ultimi 3anni di incentivi si è svecchiato all'inverosimile tanto che le auto rottamate nel 2010 erano quasi esclusivamente euro2.. nessuna euro0. Di conseguenza sono calati polveri sottili, benzene, monossido di carbonio, ossidi di azoto ecc.. almeno quelli emessi dalle auto. Poichè queste non sono l'unica fonte di inquinamento.. proviamo seriamente ad incentivare i mezzi pubblici magari moderni e poco inquinanti, non quelli che ad ogni accelerata una nuvola nera; spostiamo il trasporto merci dalla gomma alla rotaia investendo in efficienza e modernità delle linee così da garantire le consegne in tempi ragionevoli e non le 72ore medie di adesso. Contribuiamo a spostare i maggiori porti italiani da una posizione Borbonica ad una posizione più vicina alle autostrade in modo da favorire l'utilizzo delle vie del mare, ora inutilizzabili a causa di terminal sempre intasati.

E ancora, via le centrali enel a carbone (ancora!!!), riscaldamento edifici pubblici più efficienti, edifici a dispersione di calore zero..

sarei ben contento di pagare più tasse (come se non fosse già abbastanza) se sapessi che i miei soldi venissero reinvestiti in questo.. che bello sognare e che comodo far pagare sempre Pantalone.

quotono.
tartassare ancora gli automobilisti non serve ad un'emerita cippa se non a pubblicizzarsi con politiche per le quali i ns amministratori andrebbero presi a calci nei denti (targhe alterne, domenica senz'auto? ma vaff......). dovrebbero cominciare ad occuparsi degli impianti di riscaldamento delle abitazioni

io non ho detto tartassare tutti gli automobilisti, ho detto indurre quelli più inquinanti a pagare di più per circolare.

La revisione dei veicoli è una semplice formalità che permette comunque di circolare il camion col motore fuso e l'auto sgangherata, se invece ci fosse la certificazione di quanto inquini e per tanto paghi saremmo incentivati seriamente a inquinare meno. :D :D

Stessa cosa che avviene per i cittadini che fanno la differenziata che alla fine pagano come quelli che non la fanno, è indecente tutto questo.

Le tecnologie per attuare queste discriminanti ci sono, i disoccupati pure cosa manca per farlo?

E poi altro fattore di calcolo la "rendita" della macchina come avviene per la casa, auto più costosa paghi di più. :D

Poi delle centrali a carbone, oppure del caminetto a carbone si può discutere ma sono argomenti da affrontare separatamente.
 
Scusate il mio dubbio amletico , ma" oltre" significa che il 2.0 turbodiesel Biemme 177 cv è già "sovrabollato" o no ?
 
Francamente è l'ennesima presa per i fondelli alle persone che cercano la soddisfazione in un'auto.
Fatta, come al solito, da incompetenti che, quando va bene, portano a casa 150 mila euro all'anno senza fare praticamente nulla, parlando di aria fritta e pettinando le bambole calve tutto il santo giorno.
Chissà se questi signori si sognano di tassare i mega yacht, chissà se questi signori si sognano di tassare gioielli ed orologi con valore al di sopra di 20 mila euro.
Chissà se questi signori si sognano di tassare vacanze di lusso.
Chissà se questi signori si sognano di tassare escort e trans di lusso.

Ma si sa, quando si portano a casa tutti questi soldi sulle spalle degli altri, è facile vivere senza spendere un euro, su mega yacht di lusso, avere gioielli di lusso come regali, viaggiare in aereo in prima classe verso mete rinomate in hotel a cinque stelle avvinghiati ad escort e trans di lusso...magari anche con cocaina, anche quella ovviamente gratis.

E' il superbollo a fare la differenza, non un bollo equo.....
 
Credo siano 8 "euri" ogni kw oltre i 130 . Quindi 177 hp esente , invece il 184 hp pagherà 40 euro in più all'anno , il biturbo 204 hp 168 , il 3.0 240 hp 368 ecc. ecc.
Evidente la penalizzazione del 3 litri a gasolio , che essendo al di là di tutto sempre un diesel e quindi un motore scelto per i consumi e non solo per le prestazioni non meriterebbe di essere così bistrattato dal fisco , anche perchè già penalizzato dall' evidenziazione nel redditometro.
Tutto sommato,sarebbe più equa una maggiorazione dell'Iva sull'acquisto che per giunta tutelerebbe un po' meglio l'usato e le sue -sempre che ancora così possano essere definite- quotazioni.Saluti
 
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