belpietro ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
una considerazione che sembra errata, e cioè che un corpo per superare la velocità della luce dovrebbe essere di massa infinita
secondo al teoria, all'aumentare della velocità il corpo dovrebbe aumentare la propria massa, e raggiungendo la velocità della luce, si troverebbe ad avere massa infinita.
La relazione non era questa, la relatività parte dalla teoria di conservazione della materia, secondo cui nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. In un sistema chiuso, composto da un corpo che accelera fino a raggiungere la velocità della luce, bisogna somministrare sempre più energia, energia che proviene dalla massa stessa del corpo in questione che viene convertita. Ora questa richiesta di energia aumenta esponenzialmente (e non in maniera direttamente proporzionale) con l'aumentare della velocità, arrivando al paradosso che alla velocità della luce tutta la massa del corpo debba essere convertita in energia (E=MC2). Superare quella velocità dunque significherebbe che il corpo in questione abbia non solo speso tutta la sua massa per avere, diciamo così, "propulsione" per arrivare a 300000 km/s, ma che addirittura abbia iniziato ad andare sottozero (cosa ovviamente non possibile, almeno per quel che ne sappiamo oggi) per superare tale velocità.
Per farla più pratica (anche se molto approssimata e impropria), immagina un'automobile: per andare ad una certa velocità consuma, attraverso più di una trasformazione (chimica, poi termica ed infine meccanica) una parte della sua massa (il carburante nel serbatoio), che a noi sembra in effetti trascurabile in relazione a quella totale del "corpo". E parliamo in effetti di piccole velocità. Ora immagina uno shuttle che decolla da Cape Canaveral, li le proporzioni già cambiano, è più il peso del carburante che serve a fornire l'accelerazione, che non il peso del veicolo vero e proprio. Peggio ancora per il razzo Saturno (quello che mandò gli astronauti sulla luna) praticamente un enorme serbatoio con due stanzette attaccate in cima. E si che parliamo di 47000 miserissimi km all'ora (tra l'altro raggiunti anche con l'aiuto della gravità terrestre, quindi di un sistema esterno all corpo in accelerazione), una velocità irrisoria rispetto a quella della luce. Fai le dovute proporzioni e incomincerai ad avere presente della quantità di energia di cui si parla.
La rivoluzione nella scoperta (se fosse dimostrata) sta non solo nel fatto che è stata superata la velocità della luce, ma che il corpo che l'ha fatto era anche dotato di massa!