<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sud Tirol..... | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Sud Tirol.....

a_gricolo ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
Forse, più che i soldi, è questione di efficienza e mentalità?

E proprio per questo sono pieni di soldi, contrariamente alla Sicilia che citi e che è perennemente in rosso (però ci sono alcuni siciliani che i soldi li hanno eccome....ma sorvoliamo) . Ma tornando a Bozen, se non avessero tutti i geld dall'Italien avrebbero le pezze al culen anche loro, ja..... Per cui va bene rivendicare, ma proprio sputare nel teller wohin du isst....
Quanto sei ignorante :rolleyes:
 
armandino0312 ha scritto:
dealer05 ha scritto:
armandino0312 ha scritto:

il sudtirol è italiano,se a loro non sta bene possono anche fare armi e bagagli...

il sudtirol non è mai stato italiano.

a me risulta che il sudtirol faccia parte della nazione italiana.è territorio italiano.se poi ai sudtirolesi non sta bene possono anche togliersi dalle palle.
il Süd Tirol è dei tirolesi da millenni.
 
LADINS ha scritto:
Purtroppo li conosco bene gli altoatesini; fino a non moltissimi anni fa se entravi in un bar, e capivano che eri di lingua italiana, servivano prima l'altoatesino che era entrato dopo di te.

La cosa comica è che gli austriaci considerano i sudtirolesi core i "terroni" austriaci e NON li vorrebbero con loro
Cazzate. Nel tirolo austriaco ( Lienz) cisono tantissimi cognomi Che sono i medesimi Tirolesi. Anzi in molti hanno addirittura legami di sangue. Non basta mica passare qualche giorno di ferie in un posto o bere un caffè in una stube per conoscere la storia di una terra
 
il_chicco_show ha scritto:
loopo ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
...ma che si tolgano dai coglioni anche prima di sera!

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=122717&sez=NORDEST

...poi voglio vedere se l'Austria li foraggia come noi, però.... :evil:

PS: non so se l'argomento rientra in quelli off-limits, nel qual caso mi scuso con la moderazione

Siccome sono Altoatesino (bilingue, ma appartengo al gruppo linguistico tedesco), vi faccio leggere un po di storia: :twisted:

La provincia di Bolzano divenne parte dell'Italia alla fine della prima guerra mondiale. Dopo la conquista del potere da parte del fascismo nel 1922, in questa nuova provincia fu applicata senza riguardi una politica di italianizzazione. Gradatamente i toponimi vennero sostituiti dal corrispettivo in italiano e diversi cognomi furono anch'essi tradotti o italianizzati (per esempio, il cognome Larcher divenne Larcheri). Esisteva perfino un prontuario per l'italianizzazione dei nomi - che comunque non si attuò se non in minima parte - dove, per esempio, per il cognome Hüttler, Hitthaler e Hitteler era proposto l'italiano Casolari (a motivo del fatto che Hütte, in tedesco, ha un signifato analogo a casolare, casetta).
:? (anche il Friuli ne sa qualcosa)
Fallito l'intento iniziale, che consisteva, anche mediante l'italianizzazione delle scuole, nell'italianizzare anche la popolazione, il governo di Benito Mussolini scelse di giungere ad un risultato simile, anche se meno pervasivo, aumentando la popolazione di lingua italiana, favorendo pertanto l'immigrazione dalle vecchie provincie, in maggioranza tuttavia dal vicino Veneto e dal Trentino e solo secondariamente da altre regioni. Il processo si intensificò dopo la metà degli anni '30, quando specialmente a Bolzano (80% della popolazione del gruppo linguistico italiano) si iniziò a pianificare e costruire una grandiosa zona industriale, (tra l´altro stabilimenti Lancia, Iveco) sfruttando l' energia idroelettrica prodotta da centrali potenziate o costruite ex novo negli anni precedenti. In tal modo masse di operai potevano trovare lavoro, venendo a trasferirsi nella regione.

Tra il 1928 e il 1930 vari gruppi di resistenza si formarono tra la popolazione per mantenere il proprio carattere e non venire assimilati. Ai bambini veniva insegnato -illegalmente - il tedesco nelle Katakombenschulen (letteralmente ?scuole nelle catacombe?) e i media e le associazioni cattoliche resistettero sotto la protezione del Vaticano. :?

Il termine Opzioni in Alto Adige (in tedesco Option in Südtirol) si riferisce al periodo tra il 1939 e il 1943, quando alla popolazione di lingua non-italiana (in sostanza di lingua tedesca e ladina) che viveva nella provincia di Bolzano venne imposto di scegliere tra le ?opzioni? di emigrare nei territori del Reich oppure di rimanere in Italia e venire forzatamente (chi si opponeva veniva torturato nelle caserme dei Carabinieri ,spesso con pesi attaccati ai testicoli, ferri roventi ecc.., fatti raccontati dai pochi fortunati che ne sono usciti vivi) :?integrati nella cultura italiana, perdendo la propria lingua e la propria eredità culturale.

Migliaia i masi sequestrati dalle autoritá per darli a famiglie provenienti dal Meridione. (i proprietari vennero semplicemente sproprietati) :?

Per fortuna tutto questo appartiene alla storia, per fortuna i tempi sono cambiati, per fortuna l´Alto Adige ha ottenuto l´autonomia.
---------------------------------------------------

Per quanto riguarda il piccolo partito "Südtiroler Freiheit" , dalla maggior parte degli Altoatesini viene visto come provocatorio e completamente superfluo.
Certo, coglioni (scusate il termine) ce ne sono anche qui ;)
Mia moglie é veneta e fatica un po col tedesco (la lingua locale cmq non é il tedesco, ma un dialetto tirolese), proprio perché é luogo sbagliato per impararlo - semplicemente con lei parlano tutti in italiano (anche chi non lo sa). :D
(a volte molto divertente) :thumbup: :XD:

Comunque, non ho mai avuto problemi, d´altronde come tutti miei amici (che di madrelingua alcuni sono italiani, alcuni ladini, alcuni tedeschi) o conoscenti, con altri gruppi linguistici, non ho mai avuto problemi con lo stato Italiano, e se guardo la mia carta d´identitá so perfettamente di quale stato sono cittadino.

Quindi, dierei di non fare di tutta l´erba un fascio, come non lo fa la maggior parte della popolazione altoatesina..
;)

P.S. Maccheroni alla pastora, Spaghetti panna & speck, pane nero seccato con un buon olio d´oliva piccante ..... mmmmmhhhhh :D

Ciao

Caro Loopo,

con mia moglie siamo assidui frequentatori della zona di Olang, dove il signor Gasser ha uno stupendo albergo a un passo da Kronplatz. Per sciare è il meglio del meglio. Si mangia bene, si beve bene... si sta bene insomma.

Ci è capitato (veniamo da Lugano e i km sono tanti) di trovare qui in Svizzera posti decisamente più a buon mercato, ma per quanto gli alberghi siano assolutamente all'altezza, non altrettanto si può dire delle piste. Per questa ragione scegliamo Olang e l'ottimo albergo del signor Gasser.

La prima lingua di mia moglie è il tedesco (schwitzer-dütsch), ma parla perfettamente in francese e in italiano. Io sono milanese ma ho studiato hoch deutsch con qualche influenza "schwitzera". Quando siamo lì parliamo quasi unicamente in tedesco. Hoch deutsch perché il tirolese österreicher è a volte incomprensibile se parlato stretto. Mi sforzo, e lo faccio volentieri.

Ci è capitato di fare gli skipass a kronplatz, e di lasciarci "sfuggire" (pensa te...) qualche parola in italiano, vedendo cambiare espressione alla signora della cassa. Anche i modi di fare da un momento all'altro erano cambiati. Ovviamente, in un secondo si è "switchato" al bääärn-tttütch!!! E la signora non ha più capito un cazzo. S'è di questo lamentata, e ha ricevuto in bärner-dütch risposta che il problema era suo, non nostro. Lei è lì per vivere con i nostri soldi, e servirci. Noi, magnanimi e gentili, siamo lì per garantire il contributo da turisti (che di soldi, ne portan tanti). Venne poi un suo collega che parlava grigionese e con lui s'è ripreso a parlare hochdeutsch.

La morale? Herr Gasser è un tesoro (e vorrei ben vedere), così come tutti i suoi collaboratori. Chiunque, per una idiozia come quella di sentirci parlare in italiano, si comporti in quel modo, si vede la realtà dei fatti spiegata in bernese, e se ne fa una ragione.

Che si sia svizzeri, o italiani, se si è turisti educati e portatori di tanti danari (spenderei la metà, in Svizzera, e scelgo la qualità del süd tirol) si ha il diritto di non dover sopportare simili comportamenti.

Pena? Ci si priva del meraviglioso süd tirol e si viaggia in uno dei moltissimi e stupendi luoghi austriaci, altrettanto ben serviti e con piste altrettanto stupende. Noi, i nostri conoscenti, e chiunque si negherà le prossime settimane bianche in quei luoghi meravigliosi.

Cari saluti,

Francesco

Carissimo Francesco, grüazzi ;)

Condivido in pieno ogni tua frase, gente cosí non ha perso niente in un settore importante per questo paese, come il turismo. (Ma in piú non ha perso niente nella comunitá, questi comportamenti sono offese per la pacifica convivenza tra i vari gruppi linguistici, oltre ad essere razzisti) :evil:
Avreste fatto bene di lamentarvi alla direzione, comportamenti del genere di solito non vengono tollerati. (per fortuna).
Mi dispiace,
cmq hai fatto bene a risponderli in bääärn ttütsch !! :lol:
Vado anch´io a sciare (abito dall´altra parte del Kronplatz (Brunico/Riscone) diciamo ad un passo dagli impianti :) ), e, facendo ovviamente anch´io lo Skipass insieme ad altri, non ho mai visto un operatore / operatrice comportarsi in questo modo, indifferentemente se clienti italiani, tedeschi, residenti, svizzeri o sloveni.
Inoltre i vari eventi (gare di sci, snowboard, fuochi d´artificio, discese con le fiaccole ecc..) vengono commentati sia in tedesco sia in italiano. Boh :rolleyes:
Comunque, se passi per queste zone, fammi un fischio!
loopo@live.it

Pfiatti :)

P.S. Complimenti a te e tua moglie per le lingue!!
 
Purtroppo non sono più riuscito a seguire il 3d da me stesso aperto, nè a fare alcune doverose precisazioni.
Ovviamente non faccio generalizzazioni su tutti gli altoatesini, come non ne faccio mai. Però mi dà davvero fastidio la supponenza di CERTI altoatesini nei confronti degli "italiani", come il sentire definire "straniera" una ditta di Ferrara (sentita personalmente).
Poi, è vero che la disponibilità di denaro che hanno deriva dalle loro tasse, ma è anche vero che si trovano in una condizione privilegiata rispetto a quasi tutte le altre regioni (come la Sicilia, ma lò è un altro discorso).
Per finire, credo che Eva Komesikiama potrebbe anche moderare i toni....

PS: fabioni, modera i termini. Nessuno ti ha offeso.
 
il_chicco_show ha scritto:
con mia moglie siamo assidui frequentatori della zona di Olang, dove il signor Gasser ha uno stupendo albergo a un passo da Kronplatz. Per sciare è il meglio del meglio. Si mangia bene, si beve bene... si sta bene insomma.

Ci è capitato (veniamo da Lugano e i km sono tanti) di trovare qui in Svizzera posti decisamente più a buon mercato, ma per quanto gli alberghi siano assolutamente all'altezza, non altrettanto si può dire delle piste. Per questa ragione scegliamo Olang e l'ottimo albergo del signor Gasser.

La prima lingua di mia moglie è il tedesco (schwitzer-dütsch), ma parla perfettamente in francese e in italiano. Io sono milanese ma ho studiato hoch deutsch con qualche influenza "schwitzera". Quando siamo lì parliamo quasi unicamente in tedesco. Hoch deutsch perché il tirolese österreicher è a volte incomprensibile se parlato stretto. Mi sforzo, e lo faccio volentieri.

Ci è capitato di fare gli skipass a kronplatz, e di lasciarci "sfuggire" (pensa te...) qualche parola in italiano, vedendo cambiare espressione alla signora della cassa. Anche i modi di fare da un momento all'altro erano cambiati. Ovviamente, in un secondo si è "switchato" al bääärn-tttütch!!! E la signora non ha più capito un cazzo. S'è di questo lamentata, e ha ricevuto in bärner-dütch risposta che il problema era suo, non nostro. Lei è lì per vivere con i nostri soldi, e servirci. Noi, magnanimi e gentili, siamo lì per garantire il contributo da turisti (che di soldi, ne portan tanti). Venne poi un suo collega che parlava grigionese e con lui s'è ripreso a parlare hochdeutsch.

La morale? Herr Gasser è un tesoro (e vorrei ben vedere), così come tutti i suoi collaboratori. Chiunque, per una idiozia come quella di sentirci parlare in italiano, si comporti in quel modo, si vede la realtà dei fatti spiegata in bernese, e se ne fa una ragione.

Che si sia svizzeri, o italiani, se si è turisti educati e portatori di tanti danari (spenderei la metà, in Svizzera, e scelgo la qualità del süd tirol) si ha il diritto di non dover sopportare simili comportamenti.

Pena? Ci si priva del meraviglioso süd tirol e si viaggia in uno dei moltissimi e stupendi luoghi austriaci, altrettanto ben serviti e con piste altrettanto stupende. Noi, i nostri conoscenti, e chiunque si negherà le prossime settimane bianche in quei luoghi meravigliosi.

Cari saluti,

Francesco

5 stelle!
 
Io ho vissuto a Bozen dal 1995 al 1999... e vi dico , che in fondo mi ci sono trovato bene .. :D Sarà che lavorando nel settore turistico da anni non ho particolari pregiudizi in generale .., avevo degli in amici in gamba sia di lingua italiana sia quelli di lingua tedesca.., anzi tirolese perchè loro parlano il dialetto sud tirolese , come i ladini parlano il dialetto ladino ecc. Vi consiglio comunque di visitare questa bella città magari sotto natale ..,per vedere i famosi mercatini .
Ci ho fatto tanti km in bici .., siccome la città è molto bene organizzata , pulita , piena di parchi ,piste ciclabili ecc.Colpisce il loro rispetto del ambiente come in Austria o in Svizzera... :D
Poi in generale io non amo la politica .., soprattutto gli estrimisti ..sia quelli di destra o queli di sinistra... :?
 
steo1985 ha scritto:
Io adoro il Sud Tirolo, non conosco persone del posto, ma quando ci sono stato, non ho mai avuto problemi....

Io un po' di altoatesini li conosco, anche per lavoro. Sono più tedeschi dei tedeschi. A parte la lingua, lo vedi da mille dettagli: la fede nuziale alla mano destra e il segno della croce con la sinistra, la scritta K+M+B tracciata sulle porte col gesso a Natale, il grembiule che portano i contadini nei campi.... Per carità, nella stragrande maggioranza sono persone educatissime, come lo sarebbero nei riguardi di un francese o di un olandese. Perchè è innegabile che per loro, noi siamo "foi italiani"....
 
a_gricolo ha scritto:
steo1985 ha scritto:
Io adoro il Sud Tirolo, non conosco persone del posto, ma quando ci sono stato, non ho mai avuto problemi....

Io un po' di altoatesini li conosco, anche per lavoro. Sono più tedeschi dei tedeschi. A parte la lingua, lo vedi da mille dettagli: la fede nuziale alla mano destra e il segno della croce con la sinistra, la scritta K+M+B tracciata sulle porte col gesso a Natale, il grembiule che portano i contadini nei campi.... Per carità, nella stragrande maggioranza sono persone educatissime, come lo sarebbero nei riguardi di un francese o di un olandese. Perchè è innegabile che per loro, noi siamo "foi italiani"....

Non capisco cosa ci sia di strano
Nizza era Italiana
Pola pure
Bolzano e' nostra....pace.
Questa e' la storia
Dopo anni, oggi nel 2000?
ah, a Bolzano ci sono stato un " milione " di volte ,
base hotel Pircher,
cena Moritzingerhof
Trattato sempre da papa.
ciao
 

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