Ciao e piacere di conoscerti (anche e sopratutto visto il tuo nick e il tuo avatar... quanti ricordi).
La Morini assieme alla 500L del '72 (difatto uniproprietario, era di mio nonno-materno-, con la quale mi sposerò a breve) rappresentano l'essenza del mio amore per l'Italia dei motori. Il Corsaro 1200 dopo quasi 10anni dalla sua nascita è una bomba che tira schiaffi di coppia a qualsiasi concorrente. Non tornerò mai indietro ed avevo una Zeta della Kawa, bella, affidabile etc.
Non so come ci si ponga su questo forum, ma non voglio andare OT oltre anche se mi dilungherei per ore. Per qualsiasi cosa MP volentieri!
IT: ho molti amici non alfisti che han comprato un Alfa odierna e quando me la fanno vedere si aspettano i miei complimenti più sfrenati. Quando salivo sul sedile posteriore con mio nonno provavo 10 volte quella gioia e non posso celare come mi sento.
La Giulietta a me non dispiace, a 110.000 km mio padre e la mia futura moglie spinsero per farmela prendere e ciò che mi ha fatto desistere è proprio quello per cui i miei amici non alfisti l'hanno comperata.. o quello per cui mi sono studiato la storia dell'alfa e della Morini ed ho fatto due viaggi a Reggio Emilia per comprare il miglior Corsaro in circolazione.
Non so se riesco a trasmettere ciò che penso: sono stato attivo su molti forum ed ho sempre visto inutile la battaglia tra "vecchio/nuovo alfista". Non penso che l'Alfa abbia terminato negli anni 70 di produrre auto o con la '75 però sta il fatto che siamo ad un punto morto. Noi italiani (nei motori e non) potrem(m)o tranquillamente risollevarci, ma ogni giorno che passa l'impresa sarà sempre più epica.
Guardo una Ghibli e vedo un qualcosa di eccezionale, non perfetto e rigoroso come una tedesca, ma capace di emozionare cento volte in più di una Audi.
Mi auguro che mio figlio come me nasca su un auto bella e che gli possa raccontare tutta la storia dell'Alfa sino agli anni bui e ...alla risalita. Sarà sicuramente più felice di sentirsi dire che il touchscreen è di nuova generazione.
Mio nonno-paterno-, a cui penso spesso, questo mi diceva, non le menate sull'economie di scala e quello che mi ha lasciato è una morale fondata sull'impegno.
Perdonatemi mi son commosso.

Un caro saluto a tutti
Emanuele
La Morini assieme alla 500L del '72 (difatto uniproprietario, era di mio nonno-materno-, con la quale mi sposerò a breve) rappresentano l'essenza del mio amore per l'Italia dei motori. Il Corsaro 1200 dopo quasi 10anni dalla sua nascita è una bomba che tira schiaffi di coppia a qualsiasi concorrente. Non tornerò mai indietro ed avevo una Zeta della Kawa, bella, affidabile etc.
Non so come ci si ponga su questo forum, ma non voglio andare OT oltre anche se mi dilungherei per ore. Per qualsiasi cosa MP volentieri!
IT: ho molti amici non alfisti che han comprato un Alfa odierna e quando me la fanno vedere si aspettano i miei complimenti più sfrenati. Quando salivo sul sedile posteriore con mio nonno provavo 10 volte quella gioia e non posso celare come mi sento.
La Giulietta a me non dispiace, a 110.000 km mio padre e la mia futura moglie spinsero per farmela prendere e ciò che mi ha fatto desistere è proprio quello per cui i miei amici non alfisti l'hanno comperata.. o quello per cui mi sono studiato la storia dell'alfa e della Morini ed ho fatto due viaggi a Reggio Emilia per comprare il miglior Corsaro in circolazione.
Non so se riesco a trasmettere ciò che penso: sono stato attivo su molti forum ed ho sempre visto inutile la battaglia tra "vecchio/nuovo alfista". Non penso che l'Alfa abbia terminato negli anni 70 di produrre auto o con la '75 però sta il fatto che siamo ad un punto morto. Noi italiani (nei motori e non) potrem(m)o tranquillamente risollevarci, ma ogni giorno che passa l'impresa sarà sempre più epica.
Guardo una Ghibli e vedo un qualcosa di eccezionale, non perfetto e rigoroso come una tedesca, ma capace di emozionare cento volte in più di una Audi.
Mi auguro che mio figlio come me nasca su un auto bella e che gli possa raccontare tutta la storia dell'Alfa sino agli anni bui e ...alla risalita. Sarà sicuramente più felice di sentirsi dire che il touchscreen è di nuova generazione.
Mio nonno-paterno-, a cui penso spesso, questo mi diceva, non le menate sull'economie di scala e quello che mi ha lasciato è una morale fondata sull'impegno.
Perdonatemi mi son commosso.
Un caro saluto a tutti
Emanuele