<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Successo Fiat Freemont: poi dicono che gli italiani sono esterofili... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Successo Fiat Freemont: poi dicono che gli italiani sono esterofili...

blackblizzard82 ha scritto:
blackbeetle ha scritto:
Io mi domando: come mai la Dodge Journey è stato un flop clamoroso mentre la Freemont (che è la stessa auto) vende alla grande?
Mi rispondo: tanti italiani (purtroppo) continuano a comprare Fiat a prescindere dalla qualità di quello che vende.
Grossa, pesante, poco parca, i motori fiat partono dall'italia per essere assemblati in Messico su una vettura pensata per gli Stati Uniti...
W Marchionne!

beato te che non capisci un c***o

magari ci sono altri modi per interloquire col prossimo, eh ...
 
belpietro ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
blackbeetle ha scritto:
Io mi domando: come mai la Dodge Journey è stato un flop clamoroso mentre la Freemont (che è la stessa auto) vende alla grande?
Mi rispondo: tanti italiani (purtroppo) continuano a comprare Fiat a prescindere dalla qualità di quello che vende.
Grossa, pesante, poco parca, i motori fiat partono dall'italia per essere assemblati in Messico su una vettura pensata per gli Stati Uniti...
W Marchionne!

beato te che non capisci un c***o

magari ci sono altri modi per interloquire col prossimo, eh ...

hai ragione: col prossimo sarò più educato. :D
 
arizona77 ha scritto:
blackbeetle ha scritto:
Io mi domando: come mai la Dodge Journey è stato un flop clamoroso mentre la Freemont (che è la stessa auto) vende alla grande?
Mi rispondo: tanti italiani (purtroppo) continuano a comprare Fiat a prescindere dalla qualità di quello che vende.
Grossa, pesante, poco parca, i motori fiat partono dall'italia per essere assemblati in Messico su una vettura pensata per gli Stati Uniti...
W Marchionne!

.......che con Fiat si sia tutti un po' inca...., concordo in pieno....
ma metterci " purtroppo " se vende, mi pare una forzatura coi chiari di
luna lavorativi che ci sono :cry:

già "purtoppo" c'è geneteche ragiona così.
forse blackbeetle vende le Skoda...
 
blackblizzard82 ha scritto:
il fattore principale è che il journey quando uscì era una bella macchina con una qualità scadente. dopo che è stata rinnovata e marchiata fiat, è diventata una bella macchina con una qualità più che buona, sia a livello di interni, sia a livello meccanico.

onestamente, in che misura tu credi che al consumatore standard di una vettura da famiglia possa essere arrivata/percepita la consapevolezza dei cambiamenti, e quanto invece la modifica di percezione del prodotto derivi dalla fiducia nel marchio?
(discorso ovviamente che vale per qualsiasi marchio, anzi vale di più dove più è forte il marchio)
 
belpietro ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
il fattore principale è che il journey quando uscì era una bella macchina con una qualità scadente. dopo che è stata rinnovata e marchiata fiat, è diventata una bella macchina con una qualità più che buona, sia a livello di interni, sia a livello meccanico.

onestamente, in che misura tu credi che al consumatore standard di una vettura da famiglia possa essere arrivata/percepita la consapevolezza dei cambiamenti, e quanto invece la modifica di percezione del prodotto derivi dalla fiducia nel marchio?
(discorso ovviamente che vale per qualsiasi marchio, anzi vale di più dove più è forte il marchio)

si parlasse di una vettura tedesca, ti direi che la percezione del prodotto deriva soprattutto dalla fiducia nel marchio. non che i prodotti tedeschi non siano di qualità alta, ci mancherebbe, intendo dire che il prodotto lo si dà per scontato. nel caso di Fiat, credo sia tutto il contrario: resta un cesso fino a prova contraria, almeno per la gran parte delle persone. così come sono convinto che la stragrande maggioranza di coloro che hanno comprato un Freemont, non sanno che derivi dalla versione americana Dodge. L'hanno visto, provato, va bene è fatto discretamente e il prezzo è invitante. Poi, certo, c'è la rete d'assistenza molto diffusa.
 
blackblizzard82 ha scritto:
nel caso di Fiat, credo sia tutto il contrario: resta un cesso fino a prova contraria, almeno per la gran parte delle persone.
dei commentatori (o di una parte specifica) sì.
ma non credo proprio degli utenti.

faccio un esempio: i numeri enormi di vendita di Croma appena presentata, quando non si poteva sapere se il prodotto sarebbe stato buono o meno.
 
blackblizzard82 ha scritto:
così come sono convinto che la stragrande maggioranza di coloro che hanno comprato un Freemont, non sanno che derivi dalla versione americana Dodge. L'hanno visto, provato, va bene è fatto discretamente e il prezzo è invitante.

ne sono convintissimo anche io.

il punto (non del successo, ma del perché adesso sì e prima no) è che prima probabilmente non è che l'avessero visto e provato e fossero stati "non soddisfatti", ma che nemmeno siano andati a provarlo.
per "appeal", appunto, del marchio.

"appeal" che si costruisce con il prodotto e con la rete, e che nello specifico caso aggiunge quello di essere l'unico marchio italiano che, sui grandi numeri, è un plus anche se per una minoranza è un minus.
 
blackbeetle ha scritto:
Io mi domando: come mai la Dodge Journey è stato un flop clamoroso mentre la Freemont (che è la stessa auto) vende alla grande?
Mi rispondo: tanti italiani (purtroppo) continuano a comprare Fiat a prescindere dalla qualità di quello che vende.
Grossa, pesante, poco parca, i motori fiat partono dall'italia per essere assemblati in Messico su una vettura pensata per gli Stati Uniti...
W Marchionne!

Non c'è bisogno di scomodare strane teorie...

1 - La rete di concessionarie Fiat è molto più vasta della vecchia rete Dodge

2 - Il Freemont è stato pubblicizzato molto ma molto di più della Journey

3 - Il restyling oltre a renderlo un po' più moderno ha anche provveduto a migliorare le doti di guidabilità, i motori a disposizione e la qualità degli interni (per cui NON è la stessa auto...)

4 - Fiat ha naturalmente molti più clienti fissi di Dodge per cui solo per questo vende di più, in più un cliente Fiat con determinate esigenze ha solo il Freemont a disposizione

5 - Auto giusta (crossover e competitiva) al momento giusto (boom dei SUV e crisi).
 
simo1988 ha scritto:
A me piace moltissimo. Forse un pò il muso troppo "accattivante"...

Ma nettamente migliore di tuareg, cucusettete, e altri cessi tedeschi!
a me non piace solo il frontale,dentro è bella,lateralmente somiglia al Q7 (forse è anche questo il segreto del successo,una specie di copia cinese) e dietro seppur non sia originale fa una bella impressione di "solido". Aggiungo anche i 2500 ordini della Thema che per un macchinone di 5 metri e 50000 euro non sono pochi!
 
belpietro ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
così come sono convinto che la stragrande maggioranza di coloro che hanno comprato un Freemont, non sanno che derivi dalla versione americana Dodge. L'hanno visto, provato, va bene è fatto discretamente e il prezzo è invitante.

ne sono convintissimo anche io.

il punto (non del successo, ma del perché adesso sì e prima no) è che prima probabilmente non è che l'avessero visto e provato e fossero stati "non soddisfatti", ma che nemmeno siano andati a provarlo.
per "appeal", appunto, del marchio.

"appeal" che si costruisce con il prodotto e con la rete, e che nello specifico caso aggiunge quello di essere l'unico marchio italiano che, sui grandi numeri, è un plus anche se per una minoranza è un minus.

Quoto, con chiunque abbia parlato ultimamente la frase d'esordio sulla vettura in questione è sempre stata "Hai visto il nuovo Freemont?". Nessuno, e dico nessuno (anche persone che di auto ne masticano un pò) che sapesse che l'auto esistesse già da parecchio e circolasse sulle nostre strade. La verità secondo me è che, sia per i fautori che per i detrattori, quando si parla di una "nuova" Fiat in italia c'è sempre molta attenzione, cosa che inevitabilmente può portare alle luci della ribalta un'auto che con altro marchio non era stata nemmeno notata. E poco c'entrano marketing e i miglioramenti apportati al veicolo. A mio parere anche se della vecchia journey si fosse cambiata solo la mascherina il risultato a livello di attenzione sarebbe stato lo stesso. Poi magari i gradevoli interni, il prezzo concorrenziale e i motori collaudati e relativamente parchi hanno contribuito a venderne di più, ma ad attirare la gente in concessionaria è stato unicamente il marchio Fiat.
 
Una delle poche cose che mi sta veramente piacendo della gestione Marchionne, è la politica commerciale che sta adottando Fiat in questo momento. A mio parere, la migliore in assoluto. Proporre delle versioni di automobili con tutto il necessario ad un prezzo competitivo: Le versioni MyLife della Fiat, le Super dell'Alfa Romeo e la Freemont. Prezzo, beninteso, che è quello, niente sconti di sorta, listino chiarissimo, poche possibilità di personalizzazione. Solo che, a differenza di Coreani e Giapponesi, Fiat mi offre anche la possibilità delle versioni "tradizionali". Sono disposto a pagare qualcosa in più per avere maggiore sicurezza o qualche sfizio come i cerchi in lega o il motore da 135cv? benissimo, in quel caso avrò le versioni Emotion, Sport o Dynamic. La Freemont ha due solo versioni senza optional, come le orientali e le americane, però la base ha già tutto, sperfluo compreso, la Urban, è meglio caratterizzata e ancora più dotata. E il prezzo d'attacco punta direttamente alle coreane. La base, la Journey, a mio avviso era già un'ottima vettura da cui partire, Fiat ha migliorato ciò che c'era da migliorare: finiture interne, motore più moderno, rete di vendita e di assistenza più capillare, maggiore pubblicità. E, sfugge a molti, ha abbassato il prezzo: la vecchia Journey, nell'allestimento SXT, paragonabile al Freemont, costava 27600?, la Fiat, invece, 25700, quasi 2.000? di ribasso. Per quanto riguarda i consumi, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, avere molto spazio equivale ad avere consumi più alti, anche in macchine più compatte, come la Doblò.
 
lsdiff ha scritto:
...basta non scendere sotto la soglia psicologica dei 10 km/l...
Il che mi sembra assai significativo, anche in relazione al modo in cui l'automobilista medio "combatte" contro le speculazioni sui prezzi dei carburanti (distributori più cari sempre frequentati).

...io vedo le strade traboccare di Audi e Bmw...
Pagate?
In altre parole, effettivamente possedute da coloro che siedono al volante?
 
nonnomaio ha scritto:
Non capisco: prima ci lamentiamo, a ragione, perchè la Fiat nella gamma ha più buchi che modelli, poi arriva una Freemont che copre uno di questi buchi in modo onesto e competitivo e ci lamentiamo di nuovo.
Facciamo i puristi perchè di Fiat ha solo il motore e la mascherina? Ma diamoci una svegliata, oggi o fai economie di scala o chiudi i battenti.
Di quello che fa e dice Marchionne si può discutere sino a domani, e già lo facciamo, ma se ne combina pure una buona non stiamo a fare le pulci, per cortesia.

Sono d'accordo. La Freemont ha successo perchè viene percepita come auto solida, comoda, spaziosa, accessoriata e poco cara, un modello che mancava nella gamma Fiat. Se ci aggiungiamo che le auto "grosse" sono di moda, ecco l'ideale per una famiglia numerosa del ceto medio, ed ecco spiegato il successo.
Oggi ne ho vista una tutta bianca. A me non picciono le auto grandi, ma devo dire che, nel suo genere, mi sembra molto valida.
 
pilota54 ha scritto:
nonnomaio ha scritto:
Non capisco: prima ci lamentiamo, a ragione, perchè la Fiat nella gamma ha più buchi che modelli, poi arriva una Freemont che copre uno di questi buchi in modo onesto e competitivo e ci lamentiamo di nuovo.
Facciamo i puristi perchè di Fiat ha solo il motore e la mascherina? Ma diamoci una svegliata, oggi o fai economie di scala o chiudi i battenti.
Di quello che fa e dice Marchionne si può discutere sino a domani, e già lo facciamo, ma se ne combina pure una buona non stiamo a fare le pulci, per cortesia.

Sono d'accordo. La Freemont ha successo perchè viene percepita come auto solida, comoda, spaziosa, accessoriata e poco cara, un modello che mancava nella gamma Fiat. Se ci aggiungiamo che le auto "grosse" sono di moda, ecco l'ideale per una famiglia numerosa del ceto medio, ed ecco spiegato il successo.
Oggi ne ho vista una tutta bianca. A me non picciono le auto grandi, ma devo dire che, nel suo genere, mi sembra molto valida.
stamattina ho visto un Jeep GrandCherokee nero (vecchia serie) e dietro un Freemont bianco,bhe! a dimensioni siamo lì!
 
il prezzo della freemont è stato uno dei punti forti della vettura, che, a parte i 7 posti (che può montare pure la 308sw) della praticità delle monovolume non ha altro.
funziona un pò come per le dacia, a livello di politica dei prezzi.

infatti mi è capitato di vedere freemont in mano a gente che avrebbe dovuto puntare su altro...ma è stato "catturato" dal solo prezzo, e forse dal marchio fiat.
l'altro giorno un NCC, uno di quei tassisti privati che collegano i paesini coi capoluoghi. solitamente acquistano grosse monovolume, tipo il voyager o l'espace, i più richiesti arrivano ai 9 posti del ducato e simili.
quello col freemont mi ha fatto sorridere.
ok badare al prezzo, ok comprare "italiano", ma quanto ci metterà a pentirsi della scelta?
per poter sfruttare i 7 posti e avere un minimo di baule ha dovuto montare una "bara per nani" sul tetto.
ora, visto che un buon 70% dei loro clienti sono studenti universitari che trasportano le loro belle valigie, vista l'altezza del tetto della vettura, cederà prima la schiena dell'autista o rivenderà la freemont? :D :D :D :D
 
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