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Successo a gorgonzola

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_luglio_10/gorgonzola-muore-ragazza-sedicenne-investita-auto-uccisa-cugino-illeso-2222083918869.shtml

Sentite condoglianze alla famiglia, leggere questi fatti fa male, davvero male, troppo male e mi mette tristezza, ansia.

Scrivo questo thread perché faccio parecchi kilometri all'anno e passo spesso da quella statale e molte zone limitrofe con caratteristiche simili a quella strada e mi chiedo come si fa ad attraversare una statale di notte, al buio, è una statale NON illuminata.
Povera ragazza, l'automobilista è di certo colpevole, è scappato, un vigliacco, chissà se andava a velocità codice etc etc.....chissà se guidava come i tanti imbecilli che trovo ogni giorno sulla strada e che corrono e guidano senza cervello

Però voglio dire questo, ragazzi che andate in giro di notte in bici, se leggete questo post, STATE attenti

Ieri sera alle 22.30 a Melzo, sulla statale, dei ragazzi in bicicletta han attraversato l'incrocio col rosso, me li sono trovati davanti, ok io avevo il semaforo verde, però procedevo lentamente, anche se ho il verde di certo non mi fiondo e accelero per passare, attraverso sempre con prudenza.
Ma queI ragazzi li ho visti all?ultimo momento, se arrivava il solito imbecille di turno a velocità folle ?

Per non parlare sulla strada verso Pandino, strada di campagna, lunga, buia, di notte spesso trovo ciclisti, magari vestiti di nero, senza luci, veramente difficile vederli, ma che cavolo un po? di cervello da parte di tutti ?

Condoglianze alla famiglia, il padre è un volontario, io sinceramente mio figlio in giro in bici su una statale a mezzanotte non so se lo manderei, almeno che utilizzi giubbotti catarifrangenti, bici con le luci ma anche luci laterali, ieri sera le bici che mi han attraversato almeno dei catarifrangenti sulle ruote potevano metterli.....non mi pare di aver letto che i ragazzi usassero giubotti catarifrangenti, luci, insomma che si facessero notare.

Condoglianze
 
Io quando leggo notizie di questo tipo nn posso far a meno di pensare che la colpa sia anche dello stato e di chi lo rappresenta sulle strade.... Una rete stradale inadeguata e spesso fatiscente, sia in città che fuori.....
Come dice l'articolo postato zero illuminazione, zero passaggi segnalati e, aggiungo io, zero piste ciclabili.....probabilmente era solo questione di tempo....
Le uniche cose che stato e istituzioni sanno fare sono parcheggi blu e righe continue così da poterci infilare le mani nelle tasche con una certa frequenza, uno stato che vuole bene ai propri cittadini si comporterebbe ben diversamente...

A chi invece ubriaco o drogato o peggio, x noia, guida e combina cose di questo tipo auguro lo stesso dolore causato al triplo della forza....
 
Mi unisco alle condoglianze alla famiglia, è una tristissima vicenda.

Vorrei anche esporre il mio pensiero, solo per dare il mio contributo e non per fare polemica, spero.

Non conosco il tratto di strada dov'è avvenuto l'incidente, però penso che le strade statali, per definizione, non possano essere illuminate ovunque, anche se nei punti più pericolosi come le interesezioni o gli attraversamenti sarebbe auspicabile. Chi abita in case isolate e per forza di cose deve utilizzare a piedi o in bicicletta una statale dovrebbe utilizzare la massima prudenza, cercando anche di rendersi visibile al massimo con luci, catarifrangenti, etc.
Però, il fatto che non ci sia illuminazione, prima di tutto, non esime gli automobilisti dal guidare in modo da vedere dove vanno e chi c'è in strada...sempre di più proprio sulle statali vedo automobilisti che procedono, ben isolati ed assuefatti al confort del loro "guscio", a velocità assolutamente elevata e senza usare in modo corretto i proiettori.
Gli abbaglianti VANNO usati fuori dai centri abitati, come prescrive il codice, e la velocità va adeguata alle condizioni. E se proprio si vuol andare spediti, a maggior ragione bisogna utilizzare i fari in modo da avere il maggior campo visivo possibile. Secondo me non può esserci la scusante del "non l'ho visto", quando si guida bisogna avere il controllo assoluto della situazione circostante.
In più, nelle sere d'estate è assolutamente normale che ci siano pedoni e ciclisti in giro di sera o anche di notte, quindi bisogna adeguare la velocità e l'attenzione di conseguenza. A volte riteniamo i limiti di velocità "assurdi", ma spesso abbiamo un falso senso di sicurezza derivante dalle prestazioni e dall'insonorizzazione dei veicoli moderni, che non ci fa valutare la velocità proprio in vista delle situazioni di emergenza che possono accadere. Sulle provinciali e statali vedo spesso automobilisti che viaggiano completamente senza criterio, soprattutto in prossimità di centri abitati o intersezioni.
Quindi, il discorso dell'illuminazione secondo me lascia il tempo che trova, meglio averla ma prima di tutto impariamo a portare con criterio quella che a tutti gli effetti è un'arma. Non possiamo al solito scaricare la responsabilità sullo stato quando siamo noi in prima persona a avere in mano quell'arma, se le condizioni sono difficili a maggior ragione la maneggeremo con maggiore prudenza.

Il fatto di non essersi fermato poi qualifica incontestabilmente il guidatore come criminale, spero che venga individuato presto.
 
Ma sicuramente il segreto sta nel guidare con la testa, tanto chi va in macchina, tanto chi va in bici o a piedi, esistono regole e buon senso e dovrebbero essere seguiti da tutti, però resto dell'idea che alcune strade siano più pericolose o rischiose di altre a causa del menefreghismo dello stato. Adesso io vivo in Liguria e, a parte i ciclisti la domenica, di bici sene vedono poche con tutti i saliscendi che c sono, però quando ero bambino e passavo la vita tra Novara e la Lomellina, ovvero tra genitori e nonni ricordo perfettamente le statali e soprattutto le provinciali, ricordo le gite in bici, così come ricordo quei bei nebbioni invernali, ora mi domando, sarebbe così inarrivabile x lo stato pagare un qualcosa ai contadini x farsi concedere un metro del loro campo e costruire le piste ciclabili sulle rive? Quei fossetti di scolo potrebbero benissimo essere interrati e x l'uso agricolo delle risaie andrebbero cmq benissimo, gli unici ad accusare il colpo sarebbero quelli che van a pescar le rane....
Dalle mie parti il paesaggio è stato stuprato da anni x i lavori dell'alta velocità che hanno influito anche sulle strade, quindi direi che fare magari qualcosa x la salvaguardia delle persone è soprattutto, anzi, solamente una questione di pigrizia e mancato introito....
 
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