<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Stryker vs. Centauro... | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Stryker vs. Centauro...

alkiap ha scritto:
30Km sono una distanza ragionevolmente sicura per essere al riparo da un'arma nucleare tattica (si parla di pochi KT di potenza).
Il problema sarebbe stato più che altro politico: si sarebbe davvero arrivati all'uso di armi nucleari, seppur tattiche, se la parte avversaria ancora non ne aveva fatto uso, rischiando un'escalation?E le si sarebbero usate anche sopra territorio "amico"?

Ehmm... Ragionevolmente "sicura" in che senso?

A parte tutto il resto, ovviamente, che condivido.
Pur considerando che le armi nucleari, anche se concepite per uso "tattico", restano pur sempre un deterrente strategico non destinato all'impiego reale se non come extrema ratio contro forze soverchianti. Come si temeva fosse nel caso dell'invasione dall'est.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
DEMONT ha scritto:
aspetta fulcrum,qui ci stiamo imballando e non se ne esce più !!! quando dico che siamo in guerra non intendo la definizione da dizionario (situazione giuridica esistente tra Stati in cui ciascuno di essi può esercitare violenza contro il territorio, le persone e i beni dell'altro o degli altri Stati con l'osservanza delle norme di diritto internazionale ), quando dico che in Afghanistan siamo in guerra intendo che ci sono " due partiti contrapposti " ,concedimi questa frase, che cercano di eliminarsi a vicenda...ammazzandosi , qualcuno potrebbe rispondere che noi costruiamo ponti-scuole-ospedali, stiamo chiusi nei nostri fortini e interveniamo solo se attacati...peccato che durante l'ultima grande offensiva americana le nostre truppe sono andate a combattere con le truppe Usa ( ufficialmente eravamo in appoggio, che vuol dire tutto e niente...sempre per il solito discorso che non ci possono dire "italiani siamo in guerra"...), in realtà abbiamo partecipato agli scontri offensivi...e non difensivi, alla caccia dei "talebani" o "terroristi" o "partigiani che lottano per cacciare l'invasore" (...tutte questa definizioni dipendono dai punti di vista, anche politici, di ognuno di noi...)...ripeto, questo è il mio pensiero

Perdona, stavo "azzeccagarbugliando"... ;)

Certo: abbiamo partecipato ad azioni offensive, la cosa non mi stupisce.
Ci mancherebbe pure che una forza militare esposta ad atti ostili non potesse difendersi proattivamente (mettiamola così).

Resta il fatto che, purtroppo, è un ghiaccio sottile.
E che dall'Afghanistan nessuno ne è uscito bene.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Fulcrum ha scritto:
Ehmm... Ragionevolmente "sicura" in che senso?

A parte tutto il resto, ovviamente, che condivido.
Pur considerando che le armi nucleari, anche se concepite per uso "tattico", restano pur sempre un deterrente strategico non destinato all'impiego reale se non come extrema ratio contro forze soverchianti. Come si temeva fosse nel caso dell'invasione dall'est.

Cordiali Saluti
Fulcrum
Ragionevolmente nel senso che nell'immediato la capacità combattiva dell'unità che spara non verrà minimamente intaccata, e così a "sensazione" direi che anche nel lungo periodo - a meno di condizioni climatiche particolari, con forti venti contrari - non dovrebbero esserci conseguenze. Ci sono formule che permettono di calcolare il fallout, ma al momento non ne trovo...
Pensando ai vari test nucleari effettuati negli anni '40 e '50, ricordo che molte delle persone che in seguito denunciarono problemi erano situati a distanza proporzionalmente inferiori (considerata la potenza).
E non scordiamo la tenuta NBC
 
alkiap ha scritto:
Ragionevolmente nel senso che nell'immediato la capacità combattiva dell'unità che spara non verrà minimamente intaccata,

Ah. o.k. ;)

e così a "sensazione" direi che anche nel lungo periodo - a meno di condizioni climatiche particolari, con forti venti contrari - non dovrebbero esserci conseguenze. Ci sono formule che permettono di calcolare il fallout, ma al momento non ne trovo...

Tutte le formule comportano, comunque, la lettura del dosimetro individuale.

Per chi può usufruire del FARID di un blindato o di un corazzato tendo a concordare... Per fanti in campo aperto, mah... Io preferirei non trovarmici, potendo scegliere... ;)

Bisognerebbe ricordarsi lo STANAG, porcaccia miseria... :rolleyes:

Pensando ai vari test nucleari effettuati negli anni '40 e '50, ricordo che molte delle persone che in seguito denunciarono problemi erano situati a distanza proporzionalmente inferiori (considerata la potenza).
E non scordiamo la tenuta NBC

Beh, dipende anche dal tipo di esplosione (e conseguentemente dalla quantità di materiale irraggiato presente nel fall-out), dalla quantità di testate, dai venti prevalenti al suolo ed in quota... E' che son passato troppi anni dalla scuola NBC... :D

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
In ogni caso se mi trovassi un'orda del blocco sovietico puntata verso di me non mi porrei minimente il problema " chissà se mi viene il cancro" prima di sparare :D
 
alkiap ha scritto:
In ogni caso se mi trovassi un'orda del blocco sovietico puntata verso di me non mi porrei minimente il problema " chissà se mi viene il cancro" prima di sparare :D

Ovviamente... :D :D :D

Anche se non è proprio il cancro il problema, in caso di avvelenamento da radiazioni. Quello nemmeno è contemplato, da un punto di vista tattico.

Diciamo che sopra certi livelli di esposizione si prevede la vita "utile" (militarmente parlando) in giorni. Quando non in ore.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Fulcrum ha scritto:
alkiap ha scritto:
In ogni caso se mi trovassi un'orda del blocco sovietico puntata verso di me non mi porrei minimente il problema " chissà se mi viene il cancro" prima di sparare :D

Ovviamente... :D :D :D

Anche se non è proprio il cancro il problema, in caso di avvelenamento da radiazioni. Quello nemmeno è conemplato.

Diciamo che sopra certi livelli di esposizione si prevede la vita "utile" (militarmente parlando) in giorni. Quando non in ore.

Cordiali Saluti
Fulcrum
Dipende sempre dalle benedette formule. Penso che per 1Kt e 30Km si abbiano più effetti a lungo termine che non un caso simile alla spia russia avvelenata l'anno scorso in Gran Bretagna.. o forse no?
Ora mi documento, la curiosità è forte
 
la distanza che poteva raggiungere il 203 mm montato sull'm110 utilizzando certi tipi di colpi era circa di 40 km
per quanto riguarda la possibilita' di sopravvivere ti posso dire che ci era stato detto che il nostro gruppo doveva coprire le spalle agli altri militari che si sarebbero ritirati oltre il tagliamento :shock: :shock: :shock: :shock:
in poche parole eravamo carne da cannone per salvare le altre forze militari sparando a rotta di collo in direzione dei russi :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
ciao madmax
 
CCMORSEL ha scritto:
la distanza che poteva raggiungere il 203 mm montato sull'm110 utilizzando certi tipi di colpi era circa di 40 km
per quanto riguarda la possibilita' di sopravvivere ti posso dire che ci era stato detto che il nostro gruppo doveva coprire le spalle agli altri militari che si sarebbero ritirati oltre il tagliamento :shock: :shock: :shock: :shock:
in poche parole eravamo carne da cannone per salvare le altre forze militari sparando a rotta di collo in direzione dei russi :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
ciao madmax
LOL
 
Fulcrum ha scritto:
DEMONT ha scritto:
aspetta fulcrum,qui ci stiamo imballando e non se ne esce più !!! quando dico che siamo in guerra non intendo la definizione da dizionario (situazione giuridica esistente tra Stati in cui ciascuno di essi può esercitare violenza contro il territorio, le persone e i beni dell'altro o degli altri Stati con l'osservanza delle norme di diritto internazionale ), quando dico che in Afghanistan siamo in guerra intendo che ci sono " due partiti contrapposti " ,concedimi questa frase, che cercano di eliminarsi a vicenda...ammazzandosi , qualcuno potrebbe rispondere che noi costruiamo ponti-scuole-ospedali, stiamo chiusi nei nostri fortini e interveniamo solo se attacati...peccato che durante l'ultima grande offensiva americana le nostre truppe sono andate a combattere con le truppe Usa ( ufficialmente eravamo in appoggio, che vuol dire tutto e niente...sempre per il solito discorso che non ci possono dire "italiani siamo in guerra"...), in realtà abbiamo partecipato agli scontri offensivi...e non difensivi, alla caccia dei "talebani" o "terroristi" o "partigiani che lottano per cacciare l'invasore" (...tutte questa definizioni dipendono dai punti di vista, anche politici, di ognuno di noi...)...ripeto, questo è il mio pensiero

Perdona, stavo "azzeccagarbugliando"... ;)

Certo: abbiamo partecipato ad azioni offensive, la cosa non mi stupisce.
Ci mancherebbe pure che una forza militare esposta ad atti ostili non potesse difendersi proattivamente (mettiamola così).

Resta il fatto che, purtroppo, è un ghiaccio sottile.
E che dall'Afghanistan nessuno ne è uscito bene.

Cordiali Saluti
Fulcrum
...ti straquoto e aggiungo che , purtroppo, sembra essere una storia lunga....un caro saluto
 
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