<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> strani guasti: occasionali o predisposti? | Il Forum di Quattroruote

strani guasti: occasionali o predisposti?

Il guasto meccanico è il perno attorno al quale orbita la mia attività.

Mai però, come accade negli ultimi anni, ho potuto notare che molti di essi sono stati preconfezionati fin dalla fase di progettazione del veicolo.

Vogliamo parlarne? ;)

Saluti

Difensore Tecnico
 
Difensore Tecnico ha scritto:
Il guasto meccanico è il perno attorno al quale orbita la mia attività.

Mai però, come accade negli ultimi anni, ho potuto notare che molti di essi sono stati preconfezionati fin dalla fase di progettazione del veicolo.
Anche qui, puoi fare degli esempi?
 
PanDemonio ha scritto:
Difensore Tecnico ha scritto:
Il guasto meccanico è il perno attorno al quale orbita la mia attività.

Mai però, come accade negli ultimi anni, ho potuto notare che molti di essi sono stati preconfezionati fin dalla fase di progettazione del veicolo.
Anche qui, puoi fare degli esempi?

questo è la rana mi ci gioco gli zebedei
 
skid32 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Difensore Tecnico ha scritto:
Il guasto meccanico è il perno attorno al quale orbita la mia attività.

Mai però, come accade negli ultimi anni, ho potuto notare che molti di essi sono stati preconfezionati fin dalla fase di progettazione del veicolo.
Anche qui, puoi fare degli esempi?

questo è la rana mi ci gioco gli zebedei

Anche secondo me, lo "stile" è identico :)
 
Non mi pare il suo stile. Manca la scoperta dell'acqua calda, l'invenzione rivoluzionaria, l'apposito pulsante....
 
a_gricolo ha scritto:
Non mi pare il suo stile. Manca la scoperta dell'acqua calda, l'invenzione rivoluzionaria, l'apposito pulsante....

Manca anche l'immancabile... :D :D :D

Opinioni in merito sono gradite.

Regards
 
E' lui o non è lui? Cerrrrrrrto che è lui! Provate anche a leggere l'altro thread che ha aperto (http://forum.quattroruote.it/posts/list/73662.page) e vi si dissolverà ogni dubbio. Il "vogliamo parlarne?" è la traduzione in liguaggio quasi giornalistico del suo vecchio "opinioni in merito sono gradite" e gli immancabili saluti finali sono la traduzione del suo vecchio............

..............Best regards
 
Difensore Tecnico ha scritto:
Mai però, come accade negli ultimi anni, ho potuto notare che molti di essi sono stati preconfezionati fin dalla fase di progettazione del veicolo.
questa mi pare gran scemenza. esempi concreti di come programmare un difetto in maniera random (in tempo, frequenza, ecc.) e considerando le millemila variabili di diverso uso dell'automobile ... grazie.

Se parliamo invece di "errori progettuali", per via di scelte sbagliate di indole tecnica, oppure economica, oppure di fornitura, casi ce ne sono a iosa, ma non sono mica sbocciati negli ultimi anni ... esistono da sempre e per tutti gli oggetti manufatturati dall'uomo.
 
leolito ha scritto:
Difensore Tecnico ha scritto:
Mai però, come accade negli ultimi anni, ho potuto notare che molti di essi sono stati preconfezionati fin dalla fase di progettazione del veicolo.
questa mi pare gran scemenza. esempi concreti di come programmare un difetto in maniera random (in tempo, frequenza, ecc.) e considerando le millemila variabili di diverso uso dell'automobile ... grazie.

Se parliamo invece di "errori progettuali", per via di scelte sbagliate di indole tecnica, oppure economica, oppure di fornitura, casi ce ne sono a iosa, ma non sono mica sbocciati negli ultimi anni ... esistono da sempre e per tutti gli oggetti manufatturati dall'uomo.

Oddio, tecnicamente non è difficile "programmare" in sede di progettazione la durata di un componente e fare quindi in modo che dopo un certo tempo, un certo numero di cicli d'uso o di sollecitazioni di un certo tipo questo ceda. E si può fare sia per le parti elettroniche (per le quali è facilissimo visto che qualsiasi circuito ha o può avere un timer interno) sia per le parti meccaniche (più complicato e soggetto a più margini di tolleranza, ma pur sempre fattibile).
Se pensi al mondo dell'elettrodomestico, diverso ma non poi così tanto da quello dell'automobile, il concetto del "lifetime preview" è ormai realtà assodata da qualche decennio, prova ad acquistare un elettrodomestico garantito 5 anni e vedrai che dopo 5 anni e qualche settimana sarai nuovamente nel negozio di elettrodomestici a cercarne il sostituto. E non si tratta mai di errori di progettazione, semplicemente di una progettazione fatta esattamente per durare quel minimo richiesto, ossia fatta minimizzando (i progettisti direbbero "ottimizzando") il dimensionamento del componente meccanico affinchè la sua resistenza all'usura sia quella minima richiesta dal mercato con un margine di sicurezza anch'esso ridottissimo.
Per gli errori di costruzione (quelli che ti fanno durare 4 anni e 9 mesi il boiler garantito 5 anni), c'è sempre la garanzia, ma il rischio vale la candela. Ti dirò di più, il proliferare delle garanzie lunghe è sintomo proprio della progettazione "ad orologeria". Prima le garanzie di 1 anno servivano per coprire dai vizi di costruzione, quelli che si manifestano subito o quasi; se il prodotto passava indenne il primo anno era verosimile che era privo di difetti di costruzione e quindi poteva durare "una vita", quanto lunga fosse quella vita dipendeva da tante cose, ma normalmente non le veniva posto un limite "ab initio". Oggi si offrono garanzie di 5 o 10 anni per far sì che il cliente sia certo della durata pari a quel numero di anni, ma in effetti il prodotto è usa e getta, dopo quel numero di anni, quando immancabilmente si guasterà, la riparazione sarà tecnicamente impossibile (magari per mancanza di ricambi) ovvero assolutamente antieconomica, in questo modo la Casa si è garantita l'acquisto di rimpiazzo.

Insomma il concetto che esprime il novello batrace, a mio parere, non è di per sé campato in aria.

saluti
 
Buongiorno a tutti e buon ferragosto.

Poiché è evidente che potrei essere confuso con questo Sig. "rana", ci tengo a precisare che non sono Lui.

Cerco solo amicizie con cui condividere serie "discussioni" correlate all'osservazione dei guasti, poiché credo che ognuno di noi possa fornire un buon contributo.

Da oltre 36 anni mi occupo di questo e vorrei mettere a disposizione di chiunque ne abbia bisogno, tutta la mia esperienza. Ovviamente a costo zero.

Un caro saluto a tutti
A presto
D.T.
 
fabiologgia ha scritto:
Se pensi al mondo dell'elettrodomestico, diverso ma non poi così tanto da quello dell'automobile, il concetto del "lifetime preview" è ormai realtà assodata da qualche decennio, prova ad acquistare un elettrodomestico garantito 5 anni e vedrai che dopo 5 anni e qualche settimana sarai nuovamente nel negozio di elettrodomestici a cercarne il sostituto. E non si tratta mai di errori di progettazione, semplicemente di una progettazione fatta esattamente per durare quel minimo richiesto, ossia fatta minimizzando (i progettisti direbbero "ottimizzando") il dimensionamento del componente meccanico affinchè la sua resistenza all'usura sia quella minima richiesta dal mercato con un margine di sicurezza anch'esso ridottissimo.
Per gli errori di costruzione (quelli che ti fanno durare 4 anni e 9 mesi il boiler garantito 5 anni), c'è sempre la garanzia, ma il rischio vale la candela. Ti dirò di più, il proliferare delle garanzie lunghe è sintomo proprio della progettazione "ad orologeria". Prima le garanzie di 1 anno servivano per coprire dai vizi di costruzione, quelli che si manifestano subito o quasi; se il prodotto passava indenne il primo anno era verosimile che era privo di difetti di costruzione e quindi poteva durare "una vita", quanto lunga fosse quella vita dipendeva da tante cose, ma normalmente non le veniva posto un limite "ab initio". Oggi si offrono garanzie di 5 o 10 anni per far sì che il cliente sia certo della durata pari a quel numero di anni, ma in effetti il prodotto è usa e getta, dopo quel numero di anni, quando immancabilmente si guasterà, la riparazione sarà tecnicamente impossibile (magari per mancanza di ricambi) ovvero assolutamente antieconomica, in questo modo la Casa si è garantita l'acquisto di rimpiazzo.

concordo, ho pure qui davanti a me un esempio lampante, il vecchio tv a tubo catodico che è ancora vivo dopo 20 anni (ha avuto i suoi guasti ma sempre riparabili in maniera veloce ed economica) e il tecnologico lcd 100 Hz ecc. ecc. che dopo 5 anni è da buttare.
Sono leggermente meno d'accordo sull'ultima frase, perchè ormai proprio per questi motivi ho già bandito un bel numero di marchi :D evidentemente loro fanno affidamento sui clienti di nuova acquisizione...
 
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