<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Stop ai motori termici In Europa nel 2035? | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Stop ai motori termici In Europa nel 2035?

Stato
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Ma per compensare tutti i danni ambientali che stanno facendo in Ucraina, tra esplosioni, incendi, gas, carri armati, navi e aerei quante auto diesel bisogna ritirare dal mercato?
Ma poi, in Russia la faranno la "transizione ecologica"❓
 
comunque hanno un che' di ridicolo.
prima obbligano telepass a non avere il monopolio, perche' e' sbagliato che qualcuno detenga un monopolio.
poi obbligano i produttori di cellulari ad usare tutti la usb-c, perche' e' sbagliato che chi produce un dispositivo, usi quel cavolo che preferisce per farlo migliore che possono.
da notare che il connettore usb-c, limita la capacita' di carica, non ci puoi far passare 5A in quel cosino. Obbligarne l'uso e' una limitazione agli sviluppi del futuro.
perche', ad esempio, non hanno messo l'obbligo di una spina per la corrente di casa, uguale per tutti, invece di averne una per nazione?
io ho piu' cavi con la presa shuko in cantina, che non uso, che non carichini dei telefonini
adesso decidono che si devono usare le auto solo a pile, imponendo un limite allo sviluppo ed alla creativita' di chi produce.

L'unica cosa che posso sperare, e' che ci pensino i francesi. Son gli unici che possono mettere sottosopra tutto, se una decisione presa dall'alto non gli garba.
scusa...ma..lo standard europeo delle prese c'è...e sarebbe la schuko...e l'usb-c (3.1), sì, quel connettore, arriva a potenze do 100W come standard...20V 5A....
 
Ma per compensare tutti i danni ambientali che stanno facendo in Ucraina, tra esplosioni, incendi, gas, carri armati, navi e aerei quante auto diesel bisogna ritirare dal mercato?
Ma poi, in Russia la faranno la "transizione ecologica"❓
Ma certo...

Per non parlare degli effetti ambientali di attività assolutamente pacifiche, ma nei confronti delle quali non c'è l'accanimento ormai stucchevole verso l'auto. Sto pensando alle crociere o ai viaggi in aereo...

Quante Golf TDI devi bloccare per fare il pari con le emissioni di una crociera sul mediterraneo? O con un volo Ryanair Bergamo- Stansted?
 
Circa sei otto mesi fa scrivevo il testo a seguito riportato. E lo concludevo dicendo "se quei disinformati, impreparati ed approssimativi di Bruxelles vietassero davvero i motori a benzina e gasolio distruggerebbero l'economia, milioni di posti di lavoro buttati al vento, ed avrebbero recuperato, forse, solo un qualche decimo di punto percentuale di CO2, il paradosso di Zenone è meno paradossale." Ora non ho più aggettivi per definire i membri del parlamento europeo, dopo lo stop ai motori termici, ma quello che hanno deciso non solo è irrealizzabile in pochi anni, è utopia allo stato puro.

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Innanzi tutto il costo di un'auto elettrica (una normale berlina da famiglia, non maxi suv o supercar ...) è ancora troppo elevato per chi campa di uno stipendio normale, un vero lusso di questi tempi anche perché di auto se ne dovrebbero comprarne o averne due, per non avere problemi in caso di emergenza. Probabilmente in futuro con la produzione in grandi numeri i prezzi caleranno ma adesso la situazione è questa, in più forzare a cambiare auto è una produzione di CO2 inutile.


Chi ha un garage può installare una wallbox e ricaricare senza troppi problemi, ma visto che la stragrande maggioranza degli automobilisti lascia l'auto parcheggiata per strada bisognerebbe installare decine di milioni di colonnine, una vera utopia. Oggi le colonnine sono poche, intere zone non ne hanno neanche una e comunque non possono essere utilizzate come parcheggi, appena carica l'auto deve essere spostata anche in piena notte pena multe,

Un altro problema, il maggiore, è rappresentato, oltre che dalla scarsa autonomia (quelle dichiarate sono farlocche, perché testate in condizioni impossibili su strada) dai tempi di ricarica troppo lunghi. Parliamo di ore, quando per un pieno di benzina o gasolio bastano pochi minuti. Le ricariche fast vanno usate con parsimonia perché danneggiano le batterie. Chi lavora non ha tempo da perdere, un lungo viaggio deve essere pianificato al chilometro per non rischiare di rimanere a piedi, e quando arrivi alla tanto agognata colonnina la trovi guasta, occupata o intralciata da un'auto non elettrica che nessun vigile multa.

Rottamare dai 4 ai 4,5 milioni di veicoli leggeri Euro 4/5 significa produrre molta CO2 durante la fase di produzione delle nuove vetture, che andranno a sostituire le vecchie, magari ancora in ottime condizioni. Parliamo di 25.000 kWh consumati in fabbrica per ogni nuova unità e 450.000 litri d’acqua, che porterebbero a consumare 85 milioni di megawatt per la produzione totale, con relativa gigantesca immissione di anidride carbonica in atmosfera e consumo di energia che non avremo (vedi congiunture mondiali sull'energia).

E veniamo al capitolo energia Se tutto il parco circolante fosse elettrico non ci sarebbe abbastanza energia elettrica per ricaricarle tutte e questo è lapalissiano (ENEL stima 100- 110 TWh in più solo per i mezzi leggeri). Fonti rinnovabili? Ben vengano, ma non saranno sufficienti, hanno troppi limiti, tempi di realizzazione decennali e se non tira vento le pale non girano, appena fa buio o è inverno i pannelli fotovoltaici smettono di funzionare, se non piove i bacini idrici si prosciugano e le turbine idroelettriche non producono elettricità. E allora saremmo costretti a ricorrere ai combustibili fossili (carbone) e al nucleare(!) (n.d.r. scritto prima della guerra in Ucraina) E l'aumento di domanda provocherà l'aumento dei prezzi, abc del mercato. E comunque costruire centrali significa investimenti colossali e tempi biblici che poi ricadranno sulle bollette e sulle ricariche - pecunia amissa intus nihil -. E una volta prodotta l'energia dovrà essere trasportata, quindi serviranno nuovi elettrodotti, ma dove si costruiranno, visto che sindaci e cittadini sono pronti a scendere in piazza coi forconi se sentono la parola elettrodotto e il proprio Comune nella stessa frase? E chi li pagherà? Noi ovviamente.

E vogliamo parlare dell'inquinamento provocato dalla produzione delle batterie e dallo smaltimento di quelle esauste? Vero che qualcosa si può recuperare e riciclare, ma ci ritroveremo comunque con rifiuti altamente tossici da smaltire.


E vogliamo parlare dei cambiamenti climatici? Ci sono, c'è poco da dire, ma se Greta e gretini studiassero prima di sputare sentenze saprebbero che i cambiamenti climatici non sono tutti attribuibili all’uomo e soprattutto alle auto. Certo, meno si inquina meglio è ma se quei disinformati, impreparati ed approssimativi di Bruxelles vietassero davvero i motori a benzina e gasolio distruggerebbero l'economia, milioni di posti di lavoro, ed avrebbero recuperato, forse, solo un qualche punto percentuale di CO2, il paradosso di Zenone è meno paradossale.



E io ho scritto piu' volte:

" Ci deve essere per forza sotto un qualche " disegno ".
NON PUO' ESSERE DIVERSAMENTE
....Perche' una tale assurdita' non puo' essere portata a compimento
da persone normali "
 
E io ho scritto piu' volte:

" Ci deve essere per forza sotto un qualche " disegno ".
NON PUO' ESSERE DIVERSAMENTE
....Perche' una tale assurdita' non puo' essere portata a compimento
da persone normali "
Guarda parlare di diesgno fa sempre un po' sorridere....io penso ci sia solo ignoranza, mancanza di competenza, e visione.

Capisci che abbiamo reso Greta Tumberg un interlocutore vero...le abbiamo lasciato dire bla bla...quando non è altro che una ragazzina che per semplici ragioni anagrafiche come spesso accade a quell'età non può comprendere la complessità delle cose e vuole tutto e subito.

Siamo coem Occidente in bancarotta intellettuale
 
Poi anche se tutte le auto d'Europa andassero di elettrico rinnovabile ribadisco rinnovabile, l'Europa emette il 9% di tutta la CO2 a livello WW, di questo 9% solo il 15% è dovuto ai traporti overall.
Quindi il 2% circa è dovuto ai trasporti (tutti i trasporti)

Scusate ma a Bruxelles di cosa sta stanno parlando? Aria fritta mi sembra...

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Il problema è che l'ambientalismo è diventato una sorte di religione. Dentro o fuori.

Si discute senza includere la complessità che la transizione energetica porta con se.

La sostenibilità non può essere solo ambientale per essere tale. Deve essere anche economica e sociale. E con l'elettrico queste due gambe non ci sono.


Solo che ormai chi dice qualcosa contro questa narrazione verde viene considerato un mostro inquinatore....

Questa vicenda dimostra la pochezza della classe politica occidentale di oggi.

E come scrive qualcuno dalle parti di Pechino si sfregano le mani...o melgio, stanno caricando le batterie...


VERO....
Una sorta di Religione....
Peccato faccia ben pochi proseliti....
Diciamo un 10/15% degli abitanti del pianeta
??
 
Guarda parlare di diesgno fa sempre un po' sorridere....io penso ci sia solo ignoranza, mancanza di competenza, e visione.

Capisci che abbiamo reso Greta Tumberg un interlocutore vero...le abbiamo lasciato dire bla bla...quando non è altro che una ragazzina che per semplici ragioni anagrafiche come spesso accade a quell'età non può comprendere la complessità delle cose e vuole tutto e subito.

Siamo coem Occidente in bancarotta intellettuale

Ignoranza....
??
Ma questi sono i nostri leaders....
Avranno fior di straconsulenti, nel caso.
P.s.:
Ce ne sara' scappato dentro qualcuno....
Quello, si', puo' succedere, MA NON di piu'....
Gli altri, il 98%, sono l' espressione del nostro Continente.
Intelligenza normale,
( con la quale si supera, nel caso l' ignoranza )
se non ben di piu', nel bene e nel male
 
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" Ci deve essere per forza sotto un qualche " disegno ".

Disegno ? Dato che non ci sono più nel mondo le grandi guerre, e non si possono più fare, così da tenere la popolazione mondiale ad un numero relativamente sostenibile il disegno è uno solo : selezione naturale.
Se fino ad ora si è fatto di tutto per portare le aspettative di vita sopra una certa età impiegando uomini e mezzi : la durata della vita media nella Roma imperiale era di 22 anni, nell'Inghilterra medievale di 33, agli inizi dell'Ottocento negli Stati Uniti era salita a 49,2 e nel 1946 a 66,7 anni. Adesso che è stata raggiunta, che si sono prodotte e sviluppate tecnologie apposite in qualsiasi campo, adesso è l'ora della sfoltita. Un pò come in quei film di fantascienza dove trovi tecnologie incredibili, macchinari e astronavi assurde, ma i pianeti sono semi deserti, come dire chi lavora, chi li costruisce ?
Ecco questa sarà la fine di molti, proprio adesso che ci si potrebbe godere del "futuro" per molti non sarà così, creperanno prima.
 
Disegno ? Dato che non ci sono più nel mondo le grandi guerre, e non si possono più fare, così da tenere la popolazione mondiale ad un numero relativamente sostenibile il disegno è uno solo : selezione naturale.
Se fino ad ora si è fatto di tutto per portare le aspettative di vita sopra una certa età impiegando uomini e mezzi : la durata della vita media nella Roma imperiale era di 22 anni, nell'Inghilterra medievale di 33, agli inizi dell'Ottocento negli Stati Uniti era salita a 49,2 e nel 1946 a 66,7 anni. Adesso che è stata raggiunta, che si sono prodotte e sviluppate tecnologie apposite in qualsiasi campo, adesso è l'ora della sfoltita. Un pò come in quei film di fantascienza dove trovi tecnologie incredibili, macchinari e astronavi assurde, ma i pianeti sono semi deserti, come dire chi lavora, chi li costruisce ?
Ecco questa sarà la fine di molti, proprio adesso che ci si potrebbe godere del "futuro" per molti non sarà così, creperanno prima.


E' la tua ipotesi di disegno....
??
Ma cominci con il punto interrogativo
!!
 
Si è quello che penso, ho iniziato con il punto interrogativo come dire : parli di disegno ?
Altro che disegno di "tutti amici e fratelli", è un vero e proprio piano di selezione naturale.


Certo di disegno....
Qualcosa che non sappiamo e SOPRATTUTTO
IMO non comprendiamo per la sua assurdita'
 
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