<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Stop ai motori termici In Europa nel 2035? | Il Forum di Quattroruote

Stop ai motori termici In Europa nel 2035?

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Molto interessante:
"Il testo del documento, che è un parere e quindi dovrà ancora affrontare un lungo iter, prevede che, a partire dal 2035, i veicoli di nuova immatricolazione debbano ridurre le emissioni del 90% e non più del 100%: un obbiettivo che i costruttori ritengono di poter raggiungere anche con i propulsori termici, alimentati con combustibili di nuova generazione (i cosiddetti e-fuel). In questo modo, verrebbe rispettato il principio della neutralità tecnologica, cioè verrebbe evitata l’imposizione della mobilità elettrica, lasciando alle Case la libertà di proporre ai consumatori le diverse soluzioni che la ricerca avrà reso disponibili."
 
Toh, qualcuno si è semplicemente accorto che sarebbe impossibile sia vendere solo veicoli elettrici (vanno anche prodotti...) sia averne così tanti in circolazione.

A questo punto, vista questa "apertura" (pur se ancora da ratificare e pubblicare), mi aspetto anche che il 90% possa diventare (perchè no?) un 70%...

Già, ipoteticamente, passare tutti i mezzi euro0/1/2/3/4 (mezzi di 14/15 anni e oltre) a euro6 o superiori significherebbe un decremento enorme delle emissioni globali, soprattutto in un paese come l'Italia con un parco circolante molto obsoleto.
 
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improbabile, la maggioranza sono veicoli pochissimo usati, se obbligatorio avvicendarli con altri nuovi o seminuovi, verranno direttamente demoliti.
Non saprei, non ho statistiche sottomano ma mi pare di aver letto non più di qualche mese fa che nel parco auto italiano le auto euro4 o precedenti (incluse le no_euro) erano quasi la metà del totale.

E' pur vero che girano poco, ma se inquinano di un'ordine di grandezza in più fai in fretta ad abbattere le emissioni "aggiornando" quelle auto.

Ciò non toglie che nel 2035 il divieto riguardi la produzione/vendita di auto con motore termico, non l'utilizzo (anche se arriverebbero/arriveranno strette anche in quel senso, è inevitabile).

La data è ancora abbastanza in là e proprio per questo è a mio parere significativo che stiano già da ora mettendo in discussione l'impianto "costruito"!
 
Trovato, vi riporto i dati da Unrae (rilevazione al 30/06/2021, quindi 10 mesi fa, abbastanza "fresca") su veicoli assicurati e "circolanti".

PARCO AUTO (39 milioni di veicoli)
52,5% composto da Euro 4 o precedenti

- Euro 0 (e "no Euro"): 3,7%
- Euro 1: 5%
- Euro 2: 7,2%
- Euro 3: 11,1%
- Euro 4: 25,5%
- Euro 5: 17,9%
- Euro 6 (e successive): 29,5%

PARCO VEICOLI COMMERCIALI (4 milioni di veicoli)
64,1% composto da Euro 4 o precedenti

- Euro 0 + Euro 1 (e "no Euro"): 15,9%
- Euro 2: 11,7%
- Euro 3: 16,8%
- Euro 4: 19,7%
- Euro 5: 13,9%
- Euro 6 (e successive): 22%

Non avevo mai approfondito il dettaglio ma, con questi numeri (età media dei veicoli circa 12 anni), credo che un rinnovamento potrebbe comunque giovare molto all'ambiente anche se venisse fatto con auto Euro 6 (non necessariamente elettriche e ibride che, per via dei costi, sono accessibili a una fetta di persone molto più ristretta).
 
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Non saprei, non ho statistiche sottomano ma mi pare di aver letto non più di qualche mese fa che nel parco auto italiano le auto euro4 o precedenti (incluse le no_euro) erano quasi la metà del totale.

E' pur vero che girano poco, ma se inquinano di un'ordine di grandezza in più fai in fretta ad abbattere le emissioni "aggiornando" quelle auto.

Ciò non toglie che nel 2035 il divieto riguardi la produzione/vendita di auto con motore termico, non l'utilizzo (anche se arriverebbero/arriveranno strette anche in quel senso, è inevitabile).

La data è ancora abbastanza in là e proprio per questo è a mio parere significativo che stiano già da ora mettendo in discussione l'impianto "costruito"!



Per poi aggiornarlo nel tempo
( e magari con una certa frequenza )
e incasinare i potenziali consumatori
 
Trovato, vi riporto i dati da Unrae (rilevazione al 30/06/2021, quindi 10 mesi fa, abbastanza "fresca") su veicoli assicurati e "circolanti".

PARCO AUTO (39 milioni di veicoli)
52,5% composto da Euro 4 o precedenti

- Euro 0 (e "no Euro"): 3,7%
- Euro 1: 5%
- Euro 2: 7,2%
- Euro 3: 11,1%
- Euro 4: 25,5%
- Euro 5: 17,9%
- Euro 6 (e successive): 29,5%

PARCO VEICOLI COMMERCIALI (4 milioni di veicoli)
64,1% composto da Euro 4 o precedenti

- Euro 0 + Euro 1 (e "no Euro"): 15,9%
- Euro 2: 11,7%
- Euro 3: 16,8%
- Euro 4: 19,7%
- Euro 5: 13,9%
- Euro 6 (e successive): 22%

Non avevo mai approfondito il dettaglio ma, con questi numeri (età media dei veicoli circa 12 anni), credo che un rinnovamento potrebbe comunque giovare molto all'ambiente anche se venisse fatto con auto Euro 6 (non necessariamente elettriche e ibride che, per via dei costi, sono accessibili a una fetta di persone molto più ristretta).


Se non foraggiano
( leggi incentivano ),
coi prezzi che corrono
e le pessime prospettive di cui si parla oggi....
....Anche gli usati Euro 6, saranno, per tanti un mezzo miraggio
 
fai in fretta ad abbattere le emissioni "aggiornando" quelle auto
non discuto il principio, ma fai molto meno in fretta a far sì che chi gira con la vettura o furgone ventennale, trovi improvvisamente qualche decina di migliaia di euro (almeno un paio coi prezzi attuali) per farci poche migliaia di km annui o forse anche meno.

Saranno rottamati e basta.

Il che non è detto sia un male, beninteso, per i proprietari forse sì, ma vedremo, sopratutto cosa converrà fare in ottica 2035 per ottenere i risultati nel 2055
 
un processo legislativo è lungo è complesso e le date buttate li erano quelle proposte da alcune figure o alcune commissioni ma che senza proprio l'iter erano giusto proposte. Personalmente anche questa di proposta, che ha punti interessanti ,secondo me resta troppo sul vago molti altri aspetti , ad esempio..lasciando alle Case la libertà di proporre ai consumatori le diverse soluzioni che la ricerca avrà reso disponibili....potrebbe essere utili ma potrebbe anche in realtà innescare un meccanismo di frammentazione del mercato con conseguente aumenti dei costi produttivi che poi ricadrebbero sugli utenti. Io penso che sia necessaria a breve una definizione di un piano con date precisi , altrimenti questo continuare a rimandare non aiuta a definire questa transazione e porta solo al lievitare dei prezzi.
 
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Oibò........ tra 13 anni la mia Twingo non sarà neppure maggiorenne.


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Se magicamente tutte le macchine fossero elettriche non ci sarebbe abbastanza energia per caricarle.
Dalle mie parti in piena estate salta la corrente perché non si reggono i condizionatori.
Secondo me prima si risolvono i prerequisiti, poi il resto. Non il contrario
 
Già, ipoteticamente, passare tutti i mezzi euro0/1/2/3/4 (mezzi di 14/15 anni e oltre) a euro6 o superiori significherebbe un decremento enorme delle emissioni globali, soprattutto in un paese come l'Italia con un parco circolante molto obsoleto.
Sicuramente le EU6 inquinano molto meno rispetto alle piu' vecchie, ma l'obiettivo della commissione e' ridurre le emissioni di CO2 e quindi i consumi.
Le macchine piu' recenti, che spesso sono Suv, sono in ogni caso molto piu' pesanti delle vecchie e alla voce consumi faticano a registrare dati migliori rispetto alle auto piu' vecchie.
Rimane poi il fatto che la produzione di un'auto ha un enorme impatto sulla produzione di CO2, considerando l'intero ciclo di vita. Impatto che e' considerevolmente maggiore per le auto a batteria.
 
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