<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Stile di vita o stile di guida? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Stile di vita o stile di guida?

Anche stamattina 10 aprile a pandino tutti fermi, un auto ha sorpassato una collona competa di auto ed è riuscita ad entrare all?ultimo momento dietro un camion che ha frenato el ?auto si è infilata sotto il camion.
E? una strage continua qui, la DISTANZA DI SICUREZZA che scrivete ? Provate a mantenerla da ste parti, sulla Paullese, soncinese, cassansese, lodigiano, tu tieni la distanza, la distanza è resa subito vana da chi ti si infila perché continuano a sorpassare, e tu stai guidando e frenando di continuo perché mantieni la distanza e ti si infilano di continuo davanti all?impazzate e devi inchiodare
 
io ripeto il mio invito, rendiamo obbligatori i corsi di guida sicura che rendono anche più conscie le persone dei limiti che si hanno alla guida. Partendo da un educazione delle nuove generazioni forse in parte la situazione migliorerà.
 
E io che pensavo che la strada che percorro ogni mattina fosse la peggiore d'Italia. La tristemente famosa Pontina che collega Roma a Latina e che nelle classifiche se la giocava con la Romea.
Credo non servano corsi di guida sicura, è una questione che ha profonde radici culturali, fenomeni sociali molto complessi alcuni dei quali non sono direttamente collegati alla strada ma che comunque la influenzano.
Non si tratta di saper guidare, ma del senso civico che è pari a zero e della superficialità con cui a queste latitudini ci approcciamo alla vita. Gli italiani sono, insieme a greci e portoghesi, i peggiori guidatori d'Europa. Però effettivamente mi manca la Turchia da vedere :)
Una delle cose che ultimamente mi lascia esterreffatto, più dei sorpassi azzardati delle velocità folli e delle mancate precedenze, è vedere che molti lasciano i propri figli piccoli liberi di muoversi sul sedile passeggero senza alcuna protezione, a 30cm dal cruscotto. Ecco, quello non è che non te l'hanno insegnato a scuola guida, ma semplicemente ti manca il minimo buonsenso, quello che non abbiamo più in Italia.
 
suppasandro ha scritto:
Il fatto che in auto moltissime persone tirino fuori il peggio di loro stesse è un concetto più che appurato, Savona nn è una città grossa e caotica, tuttavia i furiosi nn mancano, io x evitare casini cerco di partire sempre in anticipo così so di nn dover essere impiccato e le teste calde le lascio passare....nn vale mai la pena di rischiare l'incidente o una lite con la persona sbagliata....
Tuttavia son d'accordo anche con chi dice che bisogna farsi un po' un esame di coscienza, ovvero nn possono sempre essere gli altri....esempio: mi è capitato diverse volte, rettilineo con 2 corsie x senso di marcia, andiamo tutti dalla stessa parte, quindi nn infrango nessuna regola....ecco spuntare il volpone di turno....che come mi vede nella corsia accanto e si allarga sulla linea che le divide x infastidirmi nella manovra, oppure, altro esemplare fantastico, sempre sulla stessa strada uno viaggia a 40, io lo sfilo a 60 e questo a buttare giù il pedale del gas x nn farsi passare o nn so cosa.... C si può credere o meno ma gli esemplari in questione di solito sono uomini con pochi capelli e, a occhio e croce, sulla cinquantina.... Uno di questi una volta mi si è incollato al paraurti e una volta parcheggiato mi aspetta x "regolare i conti", come a dire che gliene veniva ancora nonostante l'avessi superato senza infrangere nessuna regola o senza furberie, tipo corsia sbagliata....in quel frangente gli ho fatto notare che se ha tanta fretta nn doveva prendesi la touran ma optare x una Ferrari, ovviamente la discussione è degenerata e, senza scendere nei particolari, gli ho ricordato la professione della moglie, a fronte di una sua accusa relativa a mie presunte inclinazioni sessuali, ho poi chiuso io in bellezza dicendogli che nel baule c stava proprio una cassa da morto e data la sua età la fretta era forse motivata da qualche offerta speciale....

immagino che i vocabili originali non erano cosi poetici :D :D
il rischio di finire alle mani è tangibile.
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
E io che pensavo che la strada che percorro ogni mattina fosse la peggiore d'Italia. La tristemente famosa Pontina che collega Roma a Latina e che nelle classifiche se la giocava con la Romea.
Credo non servano corsi di guida sicura, è una questione che ha profonde radici culturali, fenomeni sociali molto complessi alcuni dei quali non sono direttamente collegati alla strada ma che comunque la influenzano.
Non si tratta di saper guidare, ma del senso civico che è pari a zero e della superficialità con cui a queste latitudini ci approcciamo alla vita. Gli italiani sono, insieme a greci e portoghesi, i peggiori guidatori d'Europa. Però effettivamente mi manca la Turchia da vedere :)
Una delle cose che ultimamente mi lascia esterreffatto, più dei sorpassi azzardati delle velocità folli e delle mancate precedenze, è vedere che molti lasciano i propri figli piccoli liberi di muoversi sul sedile passeggero senza alcuna protezione, a 30cm dal cruscotto. Ecco, quello non è che non te l'hanno insegnato a scuola guida, ma semplicemente ti manca il minimo buonsenso, quello che non abbiamo più in Italia.

hai ragione.
il bambino sciolto è il miglior biglietto da visita di un incosciente.
Se il figlio lo tratta cosi, immagina il resto...

La Pontina fa rima con carneficina.
Per chi non la conoscesse, è una strada che non nasconde la sua prerogativa, mostrando fiera i guardrail sventrati.
Diciamo che è difficile trovarne un tratto intatto...
Incuria e delinquenza degli amministratori, ma ciò non toglie che molta gente guidi in preda alla follia.
Dietro al volante c'è una persona, che fa delle scelte ed ha delle responabilità.
Forse un mix pericoloso di ignoranza e menefreghismo? :evil:
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
E io che pensavo che la strada che percorro ogni mattina fosse la peggiore d'Italia. La tristemente famosa Pontina che collega Roma a Latina e che nelle classifiche se la giocava con la Romea.
Credo non servano corsi di guida sicura, è una questione che ha profonde radici culturali, fenomeni sociali molto complessi alcuni dei quali non sono direttamente collegati alla strada ma che comunque la influenzano.
Non si tratta di saper guidare, ma del senso civico che è pari a zero e della superficialità con cui a queste latitudini ci approcciamo alla vita. Gli italiani sono, insieme a greci e portoghesi, i peggiori guidatori d'Europa. Però effettivamente mi manca la Turchia da vedere :)
Una delle cose che ultimamente mi lascia esterreffatto, più dei sorpassi azzardati delle velocità folli e delle mancate precedenze, è vedere che molti lasciano i propri figli piccoli liberi di muoversi sul sedile passeggero senza alcuna protezione, a 30cm dal cruscotto. Ecco, quello non è che non te l'hanno insegnato a scuola guida, ma semplicemente ti manca il minimo buonsenso, quello che non abbiamo più in Italia.

quoto quello che hai scrivo, credo solamente, per esperienza personale, che in moltissimi casi i corsi di guida rendano conscie le persone dei proprio limiti e dei pericoli, certo che se poi manca l'educazione di fondo ci si può fare poco.
A me francamente, per riprendere il discorso di chi in auto porta i bimbi, fa tra virgelette ridere vedere la maggior parte delle auto con attaccato l'adesivo di bambini a bordo e poi avere dei comportamenti come quelli che dicevi tu. Ma è sintomatico di un paese in cui nessuno si prende le responsabilità
 
ALGEPA ha scritto:
io ripeto il mio invito, rendiamo obbligatori i corsi di guida sicura che rendono anche più conscie le persone dei limiti che si hanno alla guida. Partendo da un educazione delle nuove generazioni forse in parte la situazione migliorerà.

non è una cattiva idea, però ha un limite: la follia umana.

Come detto da altri, l'auto da una sensazione di protezione eccessiva. Complice la pubblictà, creano l'iperbole dell'auto: sicura e precisa in ogni situzione, anche quelle estreme.
Ma sappiamo che non è cosi. Se non altro per il fattore umano. In questo hai ragione, con un corso di guida sicura. Ma talvolta, questi corsi, fanno si che qualcuno si senta troppo sicuro dei propri mezzi.
In altre parole, la strada non è una pista e per molta gente questo concetto non è chiaro.
 
aldebaran2 ha scritto:
Anche stamattina 10 aprile a pandino tutti fermi, un auto ha sorpassato una collona competa di auto ed è riuscita ad entrare all?ultimo momento dietro un camion che ha frenato el ?auto si è infilata sotto il camion.
E? una strage continua qui, la DISTANZA DI SICUREZZA che scrivete ? Provate a mantenerla da ste parti, sulla Paullese, soncinese, cassansese, lodigiano, tu tieni la distanza, la distanza è resa subito vana da chi ti si infila perché continuano a sorpassare, e tu stai guidando e frenando di continuo perché mantieni la distanza e ti si infilano di continuo davanti all?impazzate e devi inchiodare

basterebbero delle telecamere: riprendono sti matti e spaventano i potenziali dal farlo.
Alle brutte qualche pattuglia, di tanto in tanto.
Dopo 3 mesi vedi che perdono il vizio...oltre alla patente ;)
 
mac128bit ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
io ripeto il mio invito, rendiamo obbligatori i corsi di guida sicura che rendono anche più conscie le persone dei limiti che si hanno alla guida. Partendo da un educazione delle nuove generazioni forse in parte la situazione migliorerà.

non è una cattiva idea, però ha un limite: la follia umana.

Come detto da altri, l'auto da una sensazione di protezione eccessiva. Complice la pubblictà, creano l'iperbole dell'auto: sicura e precisa in ogni situzione, anche quelle estreme.
Ma sappiamo che non è cosi. Se non altro per il fattore umano. In questo hai ragione, con un corso di guida sicura. Ma talvolta, questi corsi, fanno si che qualcuno si senta troppo sicuro dei propri mezzi.
In altre parole, la strada non è una pista e per molta gente questo concetto non è chiaro.

però guarda molte volte il corso di guida , che non è la panacea a tutti i mali ovviamente, ha fatto abbassare la cresta a tanti di quelli che si credevano di essere tra virgolette i piloti della situazione e che si spera quindi una volta tornati alla guida in strada non abbiamo più avuto quella superficialità legata alla sbruffoneria che avevano prima.
 
sandro63s ha scritto:
Per molti, per troppi, stare alla guida è situazione molto simile al partecipare ad un Forum, un Forum come questo.
Chiusi a doppia mandata in una vettura, o ben riparati dall'anonimato che la Rete gli garantisce, divengono dei veri propri gladiatori, novelli Terminator, esseri che svettano sull'ordinata e, a parere loro, inetta moltitudine.
Peccato che essi, una volta abbandonata la rassicurante protezione dell'auto, o disconnessi dalla Rete, tornino ad essere quello che, inesorabilmente, l'amaro destino ha riservato loro: null'altro che tristi personaggi soverchiati dai superiori, sminuiti dalle consorti e sbeffeggiati dai conoscenti.
Al sicuro son leoni, ma, alla resa dei conti, sono solo dei grandissimi...

Grande Sandro :thumbup: :thumbup: :thumbup:
 
Io invece, sulla falsa riga di quanto fatto in Francia e UK, adotterei campagne di sensibilizzazione brutali, con immagini forti e scioccanti. In TV, social network e cartelloni stradali.
Oltre ovviamente a presidi e controlli più presenti e significativi. La Polizia stradale non deve essere solo repressione o sbucare a prendere le misure quando il fatto grave è successo.
Sempre per fare i pratico esempio della Pontina, che ha volumi di traffico al collasso nei giorni feriali e nel periodo estivo anche nei weekend, beh io di pattuglie ne incontro più o meno una ogni sei mesi. Quindi, anarchia totale.
 
Io sono uno che non gli piace andare piano, ho il piede pesante, mi danno fastidio quelli che vanno ad esempio a 50km/h quando il limite è 90km/h ( che a volte vuol dire che puoi andare tranquillamente anche a 110km/h ) preferisco essere io che "guido la fila" piuttosto che stare dietro.... Ma nella vita sono un ragazzo tranquillissimo,rilassato,socievole, che ama la compagnia.....

E la strada che mi trasforma :twisted: :twisted: :twisted: o meglio alcuni individui mi trasformano
 
seatleon85 ha scritto:
Io sono uno che non gli piace andare piano, ho il piede pesante, mi danno fastidio quelli che vanno ad esempio a 50km/h quando il limite è 90km/h ( che a volte vuol dire che puoi andare tranquillamente anche a 110km/h ) preferisco essere io che "guido la fila" piuttosto che stare dietro.... Ma nella vita sono un ragazzo tranquillissimo,rilassato,socievole, che ama la compagnia.....

E la strada che mi trasforma :twisted: :twisted: :twisted: o meglio alcuni individui mi trasformano

Beh tu hai il sacrosanto diritto di superare chi va piano , restando nei limiti e senza commettera infrazioni, e chi va piano ha il diritto di andare piano ed il dovere di facilitare il sorpasso degli altri. Però dire che si può andare a 110 dove il limite è 90 rimette in gioco secondo me una discriminabilità nei comportamenti stradali che non dovrebbe esserci. Dobbiamo imparare che la velocità non è fine a se stessa, si lega alla condizione della strada, di chi guida, del traffico, dello stato dell'auto e sono tutti fattori che non possono essere interpretati da ogni singolo guidatore
 
ALGEPA ha scritto:
mac128bit ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
io ripeto il mio invito, rendiamo obbligatori i corsi di guida sicura che rendono anche più conscie le persone dei limiti che si hanno alla guida. Partendo da un educazione delle nuove generazioni forse in parte la situazione migliorerà.

non è una cattiva idea, però ha un limite: la follia umana.

Come detto da altri, l'auto da una sensazione di protezione eccessiva. Complice la pubblictà, creano l'iperbole dell'auto: sicura e precisa in ogni situzione, anche quelle estreme.
Ma sappiamo che non è cosi. Se non altro per il fattore umano. In questo hai ragione, con un corso di guida sicura. Ma talvolta, questi corsi, fanno si che qualcuno si senta troppo sicuro dei propri mezzi.
In altre parole, la strada non è una pista e per molta gente questo concetto non è chiaro.

però guarda molte volte il corso di guida , che non è la panacea a tutti i mali ovviamente, ha fatto abbassare la cresta a tanti di quelli che si credevano di essere tra virgolette i piloti della situazione e che si spera quindi una volta tornati alla guida in strada non abbiamo più avuto quella superficialità legata alla sbruffoneria che avevano prima.

vero.
Come minimo capiscono come prendere una curva e frenare, che non è poco ;)
Però l'effetto pista rimane sempre li secondo me.
Ma su questo non penso ci sia molto da fare.
 
ALGEPA ha scritto:
seatleon85 ha scritto:
Io sono uno che non gli piace andare piano, ho il piede pesante, mi danno fastidio quelli che vanno ad esempio a 50km/h quando il limite è 90km/h ( che a volte vuol dire che puoi andare tranquillamente anche a 110km/h ) preferisco essere io che "guido la fila" piuttosto che stare dietro.... Ma nella vita sono un ragazzo tranquillissimo,rilassato,socievole, che ama la compagnia.....

E la strada che mi trasforma :twisted: :twisted: :twisted: o meglio alcuni individui mi trasformano

Beh tu hai il sacrosanto diritto di superare chi va piano , restando nei limiti e senza commettera infrazioni, e chi va piano ha il diritto di andare piano ed il dovere di facilitare il sorpasso degli altri. Però dire che si può andare a 110 dove il limite è 90 rimette in gioco secondo me una discriminabilità nei comportamenti stradali che non dovrebbe esserci. Dobbiamo imparare che la velocità non è fine a se stessa, si lega alla condizione della strada, di chi guida, del traffico, dello stato dell'auto e sono tutti fattori che non possono essere interpretati da ogni singolo guidatore

Bhe penso che qui in Italia siamo maestri nei limiti assurdi...

Autostrade a 4 corsie con 130km/h di limite
Tangenziali ( almeno quelle milanesi ) che sono uguali ad autostrade e limiti a 90km/h
Strade statali con limiti di 70km/h e a volte pure di 50km/h

I limiti qui in Italia esistono solo per fregare soldi agli automobilisti infatti ove ci sono limiti assurdi ci sono sempre gli autovelox....

In autostrada non dovrebbero esserci più limiti o almeno portarlo a 160km/h.... Non esistono più le Topolino che per fermarsi da 130km/h ci volevano 200metri

Ora le macchine attuali da 130km/h a 0 ci impiegano solo 60metri
 
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