tralasciando la vena "politica" (piazza o internet, esprimere un dissenso od una preferenza verso il democraticamente eletto è un diritto e non c'è nulla di cui scandalizzarsi), non ci sono "battaglie" o guerre sante da portare avanti, qui nel nostro piccolo.
C'è solo il dissenso verso un gruppo industriale e verso la sua gestione di un glorioso ed amato marchio d'auto.
Nulla che meriti rivoluzioni ed altre questioni ben più importanti, e nulla che abbia come obiettivo diretto un AD, se non, al limite, certe scelte sue o dell'entourage.
Nel nostro piccolo contesto di amanti Alfisti, niente è meglio di internet, capace di raccogliere adesioni, idee e persone, anche fisicamente distanti, sopperendo alle distanze e permettendo alle stesse di venire in contatto. Per raccogliersi dietro ad un unico network, capace di rappresentare meglio il loro pensiero, anche quando è un opinione scomoda (spesso vittima di ostracismo e volutamente ignorata).
E poi, come dici tu, le vere rivoluzioni sono altre. O pensi che, con tutti i problemi reali che ci sono, si debba arrivare alla piazza anche per chiedere un "Alfa un pò più Alfa"?
C'è solo il dissenso verso un gruppo industriale e verso la sua gestione di un glorioso ed amato marchio d'auto.
Nulla che meriti rivoluzioni ed altre questioni ben più importanti, e nulla che abbia come obiettivo diretto un AD, se non, al limite, certe scelte sue o dell'entourage.
Nel nostro piccolo contesto di amanti Alfisti, niente è meglio di internet, capace di raccogliere adesioni, idee e persone, anche fisicamente distanti, sopperendo alle distanze e permettendo alle stesse di venire in contatto. Per raccogliersi dietro ad un unico network, capace di rappresentare meglio il loro pensiero, anche quando è un opinione scomoda (spesso vittima di ostracismo e volutamente ignorata).
E poi, come dici tu, le vere rivoluzioni sono altre. O pensi che, con tutti i problemi reali che ci sono, si debba arrivare alla piazza anche per chiedere un "Alfa un pò più Alfa"?