<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Start&stop | Il Forum di Quattroruote

Start&stop

Il mio professore di tecnologia delle superiori ci ha insegnato che uno dei momenti in cui un motore è più sollecitato a usura è quello dell'accensione, perchè in quel momento l'olio non è in pressione e quindi i vari componenti del motore (albero di trasmissione, albero a camme, bielle, pistoni ecc) non sono lubrificati a dovere. Quindi mi chiedo: è ipotizzabile che il frequente ciclo spegni/accendi dello start&stop alla lunga faccia più male che bene al nostro portafogli? Inoltre anche la batteria e il motorino d'avviamento sono sollecitati molto e potrebbero finire la loro vita prematuramente.

Chiedo agli esperti di Quattroruote di chiarirmi le idee. Grazie
 
Motorino e batteria sono disegnati con specifiche per l'utilizzo start&stop, quindi in grado di sopportare un numero di cicli assolutamente superiore.
Da questo punto di vista non dovrebbero esserci problemi, vetture con questi dispositivi sono in strada da qualche anno oramai e al momento non mi risulta ci sia una difettosità anomala.
I primi istanti dopo l'avviamento sono effettivamente i più critici per il propulsore, ma a freddo: nel caso dello start and stop le soste sono estremamente brevi, conseguentemente il lubrificante rimane almeno parzialmente nei condotti
 
alkiap ha scritto:
Motorino e batteria sono disegnati con specifiche per l'utilizzo start&stop, quindi in grado di sopportare un numero di cicli assolutamente superiore.
Da questo punto di vista non dovrebbero esserci problemi, vetture con questi dispositivi sono in strada da qualche anno oramai e al momento non mi risulta ci sia una difettosità anomala.
I primi istanti dopo l'avviamento sono effettivamente i più critici per il propulsore, ma a freddo: nel caso dello start and stop le soste sono estremamente brevi, conseguentemente il lubrificante rimane almeno parzialmente nei condotti

Io per non saper ne leggere ne scrivere lo disattivo quasi sempre,soprattutto quando so di fare un percorso zeppo di soste medio brevi.Quando invece il tragitto prevede pochi semafori e magari passaggi a livello lo lascio.Secondo me però è una boiata che al limite risparmia qualche milligrammo di CO2 ma farà consumare altro
 
Mesi fa 4R aveva testato 2 vetture identiche - MINI mi pare - una con s&s, l'altra senza; le vetture erano utilizzate in condizioni identiche (viaggiando in contemporanea sullo stesso percorso a identica velocità): su quella con s&s c'era stato un risparmio di carburante del 5% circa rispetto all'altra.
Però a questo punto varrebbe la pena un test sulla durata dei componenti.

Redazioneeeeee...... 8)
 
stefano_68 ha scritto:
Mesi fa 4R aveva testato 2 vetture identiche - MINI mi pare - una con s&s, l'altra senza; le vetture erano utilizzate in condizioni identiche (viaggiando in contemporanea sullo stesso percorso a identica velocità): su quella con s&s c'era stato un risparmio di carburante del 5% circa rispetto all'altra.
Però a questo punto varrebbe la pena un test sulla durata dei componenti.

Redazioneeeeee...... 8)
la redazione di consiglierà di comprare la rivista di questo mese........(come ho detto sopra) :oops:
 
Anche io ho forti dubbi sull'utilizzo di quasta "tecnologia" per i possibili problemi già elencati sopra.
In tutte le macchine che hanno questo sistema, è disattivabile?
 
E' talmente utile che i service, appena scaduta la garanzia, ti offrono la possibilità di modificare la logica del dispositivo che, ad ogni spegnimento manuale della vettura, rispristina su "on" il sistema. Ciò ti evita di disattivarlo manualmente appunto ad ogni accensione. Altre case stanno raccogliendo zitte zitte le opinioni degli utenti in occasione dei tagliandi o di altri interventi ... ed è un coro di lamentele. Io ce l'ho su due vetture, purtroppo la prima ha un contratto quinquennale di manutenzione e garanzia per cui non si può toccare (ma almeno, essendo a cambio manuale, si può evitare di farlo scattare impropriamente, e le costosissime batterie - ben due! - sono coperte da garanzia e manutenzione per 5 anni al 100%). L'altra, invece, ha purtroppo il cambio robotizzato ... oramai ci ho fatto il callo, al mattino quando avvio tengo d'occhio la spietta, quando passa da gialla a verde so che il motore ha almeno 60 °C e disattivo l'accrocchio. Tra 18 mesi (ammesso che abbia ancora il mezzo) monto un circuitino (ho già lo schema) per disattivare il ripristino automatico
 
stefano_68 ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
la rivista di questo mese........(come ho detto sopra) :oops:

..azzzzzzzzzzzzzzzzzzzz.... notare che come abbonato ce l'ho a casa!!!
Ma non sono ancora arrivato a leggere l'articolo :oops: :oops:

siamo in due; io non ho neppure cominciato a leggere neppure una pagina :lol:
 
|Mauro65| ha scritto:
E' talmente utile che i service, appena scaduta la garanzia, ti offrono la possibilità di modificare la logica del dispositivo
Molto interessante.
A quanto mi pare di capire dalle tue parole la clientela non si lamenta di guasti od anomalie, quanto del funzionamento vero e proprio del dispositivo.
Questo mi farebbe pensare a due possibilità
1)Tecnologia non "capita" dal consumatore, che quindi non ne apprezza l'utilità
2)Cagata pazzesca

Non avendo alcuna vettura così dotata non saprei quale delle due scegliere, anche se propendo per la seconda :D
 
|Mauro65| ha scritto:
E' talmente utile che i service, appena scaduta la garanzia, ti offrono la possibilità di modificare la logica del dispositivo che, ad ogni spegnimento manuale della vettura, rispristina su "on" il sistema. Ciò ti evita di disattivarlo manualmente appunto ad ogni accensione. Altre case stanno raccogliendo zitte zitte le opinioni degli utenti in occasione dei tagliandi o di altri interventi ... ed è un coro di lamentele. Io ce l'ho su due vetture, purtroppo la prima ha un contratto quinquennale di manutenzione e garanzia per cui non si può toccare (ma almeno, essendo a cambio manuale, si può evitare di farlo scattare impropriamente, e le costosissime batterie - ben due! - sono coperte da garanzia e manutenzione per 5 anni al 100%). L'altra, invece, ha purtroppo il cambio robotizzato ... oramai ci ho fatto il callo, al mattino quando avvio tengo d'occhio la spietta, quando passa da gialla a verde so che il motore ha almeno 60 °C e disattivo l'accrocchio. Tra 18 mesi (ammesso che abbia ancora il mezzo) monto un circuitino (ho già lo schema) per disattivare il ripristino automatico
ti diro' di piu'..alcune case che lo montavano di default ora stanno pensando di tornare a montarlo come optional (visto che ai clienti piace poco)
 
alkiap ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
E' talmente utile che i service, appena scaduta la garanzia, ti offrono la possibilità di modificare la logica del dispositivo
Molto interessante.
A quanto mi pare di capire dalle tue parole la clientela non si lamenta di guasti od anomalie, quanto del funzionamento vero e proprio del dispositivo.
Questo mi farebbe pensare a due possibilità
1)Tecnologia non "capita" dal consumatore, che quindi non ne apprezza l'utilità
2)Cagata pazzesca
Non avendo alcuna vettura così dotata non saprei quale delle due scegliere, anche se propendo per la seconda :D
La numero 2 è la risposta giusta :twisted: :XD:

I risparmi sono fittizi, perché la batteria per durarti un periodo auspicabilmente simile costa il doppio; hai un'unico gruppo motorino - alternatore collegato a mezzo di una speciale cinghia da controllare e sostituire spesso; poi all'avvio spesso il motore va inizialmente troppo su di giri (a meno di non andare su propulsori molto sofisticati e costosi)
 
|Mauro65| ha scritto:
poi all'avvio spesso il motore va inizialmente troppo su di giri (a meno di non andare su propulsori molto sofisticati e costosi)

Ce l'abbiamo sulla Yaris 1.3 benzina di mia moglie e i miei ce l'hanno sul Doblo' 1.6 multijet; ma questo problema al momento non si è presentato.

Vedremo...
 

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