<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> START & STOP su motori diesel e col DPF | Il Forum di Quattroruote

START & STOP su motori diesel e col DPF

Ho preso una macchina che ha il DPF e l'odioso START & STOP.
Ora, premesso sia utile a risparmiare, alla purezza dell'aria... ho forti dubbi faccia bene al TDI accendersi spesso, spegnersi.. nonchè al DPF... e magari a freddo.

io SAPEVO che un TDI deve andare in temperatura prima di essere spento e che tante accensioni non siano positive neppure a caldo.
Inoltre, non c'è maggior rischio di intasare il DPF???

Grazie. :?
 
Di solito gli stop e start hanno una.taratura specifica che ne esclude automaticamente l'intervento col clima acceso, la batteria scarica....probabilmente anche il motore freddo o la rigenerazione in corso.

Inoltre hanno anche la funzione più utile di tutte: la disattivazione :D ....anche se tu fai un uso effettivamente da TDI della macchina, quindi il sistema lavorerebbe poco.

PS. Auguri per la nuova auto :lol: .
 
Bombazza95 ha scritto:
Di solito gli stop e start hanno una.taratura specifica che ne esclude automaticamente l'intervento col clima acceso, la batteria scarica....probabilmente anche il motore freddo o la rigenerazione in corso.

Inoltre hanno anche la funzione più utile di tutte: la disattivazione :D ....anche se tu fai un uso effettivamente da TDI della macchina, quindi il sistema lavorerebbe poco.

PS. Auguri per la nuova auto :lol: .

Grazie (faccio le corna). :D

Non so, a prescindere da questo, non si danneggia il motore?
A freddo non ho avuto il coraggio di sollevare il piedino dalla frizione. :(
 
Anche a me lascia molto perplesso lo S&S sui diesel.
In effetti, da quanto ho potuto capire e vedere si tratta di un puro escamotage per passare le omologazioni, visto che il ciclo prevede diversi tempi di auto ferma.
Nell'uso quotidiano non so quanto effettivamente da vantaggio all'ambiente.
Se, in compenso, fa danno al motore non lo so con certezza, ma di certo il dubbio mi viene. Io lo disattivo sempre, ma sulla mzd3, come sulla Golf, del resto, mi si riattivava dopo aver spento e riacceso l'auto. Fiat, invece, tiene memoria della disattivazione anche dopo aver spento l'auto. Certamente se il ciclo di omologazione prevedeva lo spegnimento a rigor di logica è più corretto considerare la disattivazione come provvisoria, ma trovo più comodo il metodo Fiat.

Auguri per la bella "3"! ;)
 
Nel dubbio, da quando ce l'ho (oltre quattro anni), all'avviamento disinserisco sistematicamente lo start&stop, tanto il risparmio è minimo rispetto al costo di una batteria AGM.
La mia batteria, non so per la protezione di quale divinità dell'elettrotecnica, è ancora quella originale montata in fabbrica l'ultima settimana di agosto 2009.
Sulla mogliemobile (benzina), la cui proprietaria era inizialmente troppo pigra per disattivare il sistema, dopo pochi anni sono state sostituite entrambe le batterie (principale+ausiliaria): ora generalmente lo disattiva.
Peggior s/s mai visto quello della Smart precedente generazione, se lo lasciavi inserito i consumi addirittura aumentavano (questo perché all'avviamneto il regime saliva per un attimo oltre i 1.500 giri, immagino pure con carburazione ricca).

Se la tua Mz3 ha una pompa elettrica indipendente per il circuito refrigerante, danni al motore (leggasi colpi di calore in testa) non ce ne dovrebebro essere; quanto al sistema DPF, Mazda ha già di suo una storia non molto edificante (come più o meno tutte le produzioni nipponiche, che sono ottime per moltissime cose ma non hanno proprio il focus sui diesel), e lo s/s di sicuro non aiuta
 
rotagian ha scritto:
Fiat, invece, tiene memoria della disattivazione anche dopo aver spento l'auto. Certamente se il ciclo di omologazione prevedeva lo spegnimento a rigor di logica è più corretto considerare la disattivazione come provvisoria, ma trovo più comodo il metodo Fiat.
A Fiat va dato merito di aver inglobato nello s&s un pizzico di italica saggezza :thumbup:
 
U2511 ha scritto:
Se la tua Mz3 ha una pompa elettrica indipendente per il circuito refrigerante, danni al motore (leggasi colpi di calore in testa) non ce ne dovrebebro essere;
Purtroppo credo proprio di no, salvo smentite. Se ben ricordo quando mi ero documentato a riguardo avevo letto che la pompa era la classica comandata dalla catena (o da una cinghia separata, non ricordo)
 
U2511 ha scritto:
Nel dubbio, da quando ce l'ho (oltre quattro anni), all'avviamento disinserisco sistematicamente lo start&stop, tanto il risparmio è minimo rispetto al costo di una batteria AGM.
La mia batteria, non so per la protezione di quale divinità dell'elettrotecnica, è ancora quella originale montata in fabbrica l'ultima settimana di agosto 2009.
Sulla mogliemobile (benzina), la cui proprietaria era inizialmente troppo pigra per disattivare il sistema, dopo pochi anni sono state sostituite entrambe le batterie (principale+ausiliaria): ora generalmente lo disattiva.
Peggior s/s mai visto quello della Smart precedente generazione, se lo lasciavi inserito i consumi addirittura aumentavano (questo perché all'avviamneto il regime saliva per un attimo oltre i 1.500 giri, immagino pure con carburazione ricca).

Se la tua Mz3 ha una pompa elettrica indipendente per il circuito refrigerante, danni al motore (leggasi colpi di calore in testa) non ce ne dovrebebro essere; quanto al sistema DPF, Mazda ha già di suo una storia non molto edificante (come più o meno tutte le produzioni nipponiche, che sono ottime per moltissime cose ma non hanno proprio il focus sui diesel), e lo s/s di sicuro non aiuta

Grazie per le dritte. ;)

P.S. non credo che per un problema di 1 casa sul dpf, spero riguardante soprattutto o solo i primi costruiti, si possa affermare che i giapponesi non abbiano avuto focus sui diesel in generale.
Leggasi questo 2.2 Skyactiv ma pure il 2.2 i-ctdi, il 1.6 i-DTEC, il 1.8 Di-D e, perchè no, pure il Boxer Diesel. ;)
 
rotagian ha scritto:
U2511 ha scritto:
Se la tua Mz3 ha una pompa elettrica indipendente per il circuito refrigerante, danni al motore (leggasi colpi di calore in testa) non ce ne dovrebebro essere;
Purtroppo credo proprio di no, salvo smentite. Se ben ricordo quando mi ero documentato a riguardo avevo letto che la pompa era la classica comandata dalla catena (o da una cinghia separata, non ricordo)

Allora lo disattiverò sempre o quasi. :rolleyes: :?
 
elancia ha scritto:
Grazie per le dritte. ;)
Di nulla, figurati

elancia ha scritto:
P.S. non credo che per un problema di 1 casa sul dpf, spero riguardante soprattutto o solo i primi costruiti, si possa affermare che i giapponesi non abbiano avuto focus sui diesel in generale.
Leggasi questo 2.2 Skyactiv ma pure il 2.2 i-ctdi, il 1.6 i-DTEC, il 1.8 Di-D e, perchè no, pure il Boxer Diesel. ;)
Mmmhh ... prova un diesel Bmw o MB o JLR e poi prova un diesel Giap ... non ci siamo proprio (parlo della classica categoria 2 litri, sotto questa cubatura il diesel a me pare un totale controsenso tecnico-economico, magari sbaglio ... il fatto che i 1.6 diesel siano una moda imperante non significa che siano necessariamente una buona scelta)
 
Ma le auto giapponesi non sono quelle che non si rompono mai ? :D

Se lo hanno messo, non penso ci siano problemi ad usarlo ;)

Usalo quando serve, se ti fermi ad un semarofo lo usi, se fai coda e ti fermi ogni minuto lo disattivi.

Se poi è intelligente come quello di VW :XD: , entra in funzione in base alla pressione sul pedale del freno, se premi poco non si spegne l'auto, se premi a fondo si spegne.

Devi solo imparare a conoscerlo, coraggio ! 8) :D
 
U2511 ha scritto:
elancia ha scritto:
Grazie per le dritte. ;)
Di nulla, figurati

elancia ha scritto:
P.S. non credo che per un problema di 1 casa sul dpf, spero riguardante soprattutto o solo i primi costruiti, si possa affermare che i giapponesi non abbiano avuto focus sui diesel in generale.
Leggasi questo 2.2 Skyactiv ma pure il 2.2 i-ctdi, il 1.6 i-DTEC, il 1.8 Di-D e, perchè no, pure il Boxer Diesel. ;)
Mmmhh ... prova un diesel Bmw o MB o JLR e poi prova un diesel Giap ... non ci siamo proprio (parlo della classica categoria 2 litri, sotto questa cubatura il diesel a me pare un totale controsenso tecnico-economico, magari sbaglio ... il fatto che i 1.6 diesel siano una moda imperante non significa che siano necessariamente una buona scelta)

Moda del 1.6 importata dagli europei, infatti Honda produsse il suo primo diesel interamente in alluminio con metodo a pressofusione semisolida (altri ghisa) ed era uno scandaloso 2.2 che fu motore dell'anno nel 2005...

Tu cosa hai provato? Imho non hai idea di cosa parli. ;)

edit: per non essere offensivo... "hai un'idea pregiudiziale di ciò di cui parli e che forse non conosci".
 
SirPatrick ha scritto:
Ma le auto giapponesi non sono quelle che non si rompono mai ? :D

Se lo hanno messo, non penso ci siano problemi ad usarlo ;)

Usalo quando serve, se ti fermi ad un semarofo lo usi, se fai coda e ti fermi ogni minuto lo disattivi.

Se poi è intelligente come quello di VW :XD: , entra in funzione in base alla pressione sul pedale del freno, se premi poco non si spegne l'auto, se premi a fondo si spegne.

Devi solo imparare a conoscerlo, coraggio ! 8) :D

Proverò!!! :lol: :D
 
Ce l'ho sulla Focus, che è pure automatica, quindi non c'è la possibilità di "ingannarlo" tenendo giù la frizione. Finora non mi ha ancora fatto venire la voglia di disattivarlo, e comunque spesso non spegne il motore, presumo perchè i parametri non lo permettono.... ho solo 5500 km, quindi è presto per esprimere giudizi. Vedremo.
 
elancia ha scritto:
Moda del 1.6 importata dagli europei, infatti Honda...

Concordo.
Anzi, devo dire che mi hanno lasciato male quando alla fine hanno ceduto al mercato anche in Mazda. La 3 non la vendevano proprio in europa con il 2.2 (in Italia spaventa molto) e hanno ceduto a fare il 1.5... Eppure tante parole spese in pubblicità per dire che loro facevano RE-sizing e non DOWN-sizing... mah... alla fine contano sempre e solo i numeri. Il resto sono belle chiacchiere da bar o da... pubblicità...
 
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