Facendo prevalente città sono stato tentato dall'acquisto di un'auto con questo sistema ma avevo il dubbio che poi si è concretizzato nella prova linkata e sono ben contento di averlo evitato ora che ho la conferma dei miei timori: esattamente come il recupero di energia in frenata (cosa che abbiamo già tutti da quasi un secolo avendo un alternatore, solo che le auto che vengono dichiarate con questo dispositivo "scollegano" l'alternatore quando non si è in frenata) funziona solo con batteria carica, ovviamente, quindi in un utilizzo urbano normale tipo il mio, 6km per andare e 8km per tornare ogni giorno fatti in media in 40' se in orari di punta, la batteria si scaricherebbe velocemente, tenendo conto che d'estate l'aria condizionata è accesa a palla dopo tutto il giorno che l'auto è al sole e d'inverno mica voglio ghiacciare in macchina per risparmiare il 10% di benza, vado a piedi o in bici e il risparmio è del 100% a pari condizioni. In soli 40' non riuscirebbe mai a ricaricarsi (nella prova non ci è riuscita nemmeno in 12 ore, ovviamente, a motore spento con cosa si dovrebbe ricaricare? E poi mica passo tutto il tempo a frenare quindi il bilancio energetico è chiaramente in perdita) quindi passato il primo giorno mi ritroverei solo con un aggravio di peso a bordo.
Detto ciò il dispositivo con alternatore è sicuramente meglio di quello che sfrutta il motorino d'avviamento ma è solo un paliativo, considerato che alla lunga la tendenza è quella di riportare i valori al consumo normale, lasciando come conseguenza maggiori costi di manutenzione dei dispositivi e delle batterie specifiche per questo uso nonché maggior usura (dato che le case dichiarano di aver rinforzato tutti i componenti lubrificati vuol dire che il problema esiste e fa paura).
A dirla tutta sarei curioso di vedere una prova simile anche con l'ibrido dato che il problema è esattamente lo stesso, risparmi solo con le batterie cariche ma in qualche modo dovrai caricarle e per farlo consumi energia. Nei cicli di omologazione ovviamente i consumi sono strepitosi non facendo in tempo a scaricare le batterie ma nell'uso reale la vera differenza sta solo nel maggior rendimento dell'elettrico quando è in funzione, quindi uno scarto del 30% solo per pochi chilometri, e nella possibilità di recuperare più energia con una frenata più intensa possibile col motore elettrico rispetto all'alternatore.
L'Ampera potrebbe essere che abbia un maggior rendimento complessivo REALE date le condizioni di massimo rendimento in cui viene fatto funzionare il termico che ricarica e basta e per la trazione si usa solo l'elettrico quindi con la miglior combinazione di rendimenti massimi ma anche lì prove vere mai viste...
Poi come già detto la Fiat ci aveva già pensato 30 anni fa' solo che all'epoca la tecnologia non era matura: motori a carburatore, batterie, motorini d'avviamento tutte cose standard che che non gradivano certo le accensioni continue. Inoltre la mancanza dell'iniezione elettronica faceva sì che l'inquinamento fosse superiore ai modelli senza dispositivi ES. Avendo avuto una Ritmo 70s mi ricordo bene cos'era l'avviamento e la marcia a freddo con lo starter tirato, altro che le "irregolarità al minimo a freddo" dei giorni nostri
@ sco : anche il cut-off e l'econometro (a depressione, praticamente un indicatore di quanto schiacciavi il pedale). Secondo me lo star e stop c'era anche sulla ma magari sbaglio Ritmo...