<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> START/STOP: cosa ne pensate? | Il Forum di Quattroruote

START/STOP: cosa ne pensate?

Per una volta mi prendo la soddisfazione di aprire anch'io un 3D tecnico... prendendo spunto da questo articolo http://www.alvolante.it/news/peugeot_308_stop_start_prova-554931044?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=nu faccevo delle riflessioni sull'utilità o meno dello START/STOP, secondo me "il gioco non vale la candela" perchè dà un buon risparmio quasi esclusivamente nell'uso cittadino, tipo quello tipico di noi taxisti, però secondo me questo risparmio viene del tutto annullato per via del prezzo di acquisto e della manutenzione più elevata che hanno le vetture equipaggiate con questo dispositivo, altra cosa del tutto da verificare è la durata che possano avere batterie, motorini di avviamento ed alternatori delle vetture munite di START/STOP; pensando anche all'inquinamento, si che quando l'auto è ferma il motore non "gira" ma non è che poi nel momento dell'avviamento inquina altrettanto? Mah non vorrei che fosse uno "specchietto per le allodole", secondo me sarebbe molto meglio una vettura ibrida dove alla partenza e sino ad una velocità di 25/30 km/h a spingere sarebbe il motore elettrico, proprio come sulle TOYOTA, infatti i colleghi che le hanno raccontano di consumi bassissimi; voi cosa ne pensate? Le SKODA della serie "GREEN LINE" se non sbaglio hanno lo START/STOP, qualcuno del nostro gruppo ha uno di questi modelli? Sarebbe interessante leggere le loro impressioni.
 
Il miglior modo per risparmiare in città è l'ibrido, perchè a velocità basse va in modo elettrico e il motore termico serve solo a ricaricare...

La greenLine come tutte le ECOline ecc sono cavolate.
Sono composte da motori di bassissima potenza su auto troppe pesanti, e i consumi sono altissimi lo stesso, in più lo start/stop non penso sia stata un'invenzione ecclatante :rolleyes:
 
Riguardo al costo iniziale non credo sia più di tanto nel senso che ormai alcune auto lo offrono di serie.
Secondo me è una grandissima stupidata perchè non serve a nulla.
Il momento più critico in assoluto per una vettura è l'accensione, quando tutti gli organi si mettono in moto. Quindi...figuriamoci farlo e rifarlo più volte, oltre al sollecitazioni al motorino di avviamento che richiede maggior manutenzione come giustamente dici anche tu.
Inoltre, sinceramente, quanto caspita si crede di risparmiare in carburante?
 
miranda453 ha scritto:
Dello start and stop voglio solo sapere come disinserirlo :D

Concordo......... ;) ;)

Se proprio lo renderanno obbligatorio verrà da me estirpato alla radice come la peggiore delle erbe infestanti... :twisted: :twisted:
 
Mah..da quello che so sono d'accordo con voi.

Start-stop su motore a scoppio: vagamente utile in città, inutile nell'extraurbano. In compenso la macchina diventa più complicata, costosa e acquista altro peso.

La vera soluzione per i taxisti (e i cittadini) moderni è l'ibrido. E infatti se ne vedono in giro sempre di più. :D
 
Ne penso tutto il male possibile...
Questa chi se la ricorda :?: ... Niente di nuovo sotto il sole...

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sco ha scritto:
Ne penso tutto il male possibile...
Questa chi se la ricorda :?: ... Niente di nuovo sotto il sole...
Ciao Stefano, altrochè se me la ricordo, e mi ricordo anche la Uno e la Ritmo ES, ne avevano sempre una, erano più in officina che per strada :D quindi niente di nuovo sotto il sole, anche se in trent'anni l'elettronica ha fatto passi da gigante a me questi sistemi proprio non convincono
 
serpinik ha scritto:
Per una volta mi prendo la soddisfazione di aprire anch'io un 3D tecnico... prendendo spunto da questo articolo http://www.alvolante.it/news/peugeot_308_stop_start_prova-554931044?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=nu faccevo delle riflessioni sull'utilità o meno dello START/STOP, secondo me "il gioco non vale la candela" perchè dà un buon risparmio quasi esclusivamente nell'uso cittadino, tipo quello tipico di noi taxisti, però secondo me questo risparmio viene del tutto annullato per via del prezzo di acquisto e della manutenzione più elevata che hanno le vetture equipaggiate con questo dispositivo, altra cosa del tutto da verificare è la durata che possano avere batterie, motorini di avviamento ed alternatori delle vetture munite di START/STOP; pensando anche all'inquinamento, si che quando l'auto è ferma il motore non "gira" ma non è che poi nel momento dell'avviamento inquina altrettanto? Mah non vorrei che fosse uno "specchietto per le allodole", secondo me sarebbe molto meglio una vettura ibrida dove alla partenza e sino ad una velocità di 25/30 km/h a spingere sarebbe il motore elettrico, proprio come sulle TOYOTA, infatti i colleghi che le hanno raccontano di consumi bassissimi; voi cosa ne pensate? Le SKODA della serie "GREEN LINE" se non sbaglio hanno lo START/STOP, qualcuno del nostro gruppo ha uno di questi modelli? Sarebbe interessante leggere le loro impressioni.

la mia opinione? non comprerò mai un'auto con start/stop e non comprerò mai un'auto elettrica, preferisco il vero, antico, meccanico concetto di automobile :twisted:
 
serpinik ha scritto:
sco ha scritto:
Ne penso tutto il male possibile...
Questa chi se la ricorda :?: ... Niente di nuovo sotto il sole...
Ciao Stefano, altrochè se me la ricordo, e mi ricordo anche la Uno e la Ritmo ES, ne avevano sempre una, erano più in officina che per strada :D quindi niente di nuovo sotto il sole, anche se in trent'anni l'elettronica ha fatto passi da gigante a me questi sistemi proprio non convincono

Si ma lo start/stop lo aveva solo la Regata, le altre due avevano solo l'accensione elettronica Digiplex, l'indicatore luminoso di cambio marcia, appendici aerodinamiche :rolleyes: :rolleyes: e sicuramente qualcos'altro che ora mi sfugge...
 
Facendo prevalente città sono stato tentato dall'acquisto di un'auto con questo sistema ma avevo il dubbio che poi si è concretizzato nella prova linkata e sono ben contento di averlo evitato ora che ho la conferma dei miei timori: esattamente come il recupero di energia in frenata (cosa che abbiamo già tutti da quasi un secolo avendo un alternatore, solo che le auto che vengono dichiarate con questo dispositivo "scollegano" l'alternatore quando non si è in frenata) funziona solo con batteria carica, ovviamente, quindi in un utilizzo urbano normale tipo il mio, 6km per andare e 8km per tornare ogni giorno fatti in media in 40' se in orari di punta, la batteria si scaricherebbe velocemente, tenendo conto che d'estate l'aria condizionata è accesa a palla dopo tutto il giorno che l'auto è al sole e d'inverno mica voglio ghiacciare in macchina per risparmiare il 10% di benza, vado a piedi o in bici e il risparmio è del 100% a pari condizioni. In soli 40' non riuscirebbe mai a ricaricarsi (nella prova non ci è riuscita nemmeno in 12 ore, ovviamente, a motore spento con cosa si dovrebbe ricaricare? E poi mica passo tutto il tempo a frenare quindi il bilancio energetico è chiaramente in perdita) quindi passato il primo giorno mi ritroverei solo con un aggravio di peso a bordo.

Detto ciò il dispositivo con alternatore è sicuramente meglio di quello che sfrutta il motorino d'avviamento ma è solo un paliativo, considerato che alla lunga la tendenza è quella di riportare i valori al consumo normale, lasciando come conseguenza maggiori costi di manutenzione dei dispositivi e delle batterie specifiche per questo uso nonché maggior usura (dato che le case dichiarano di aver rinforzato tutti i componenti lubrificati vuol dire che il problema esiste e fa paura).

A dirla tutta sarei curioso di vedere una prova simile anche con l'ibrido dato che il problema è esattamente lo stesso, risparmi solo con le batterie cariche ma in qualche modo dovrai caricarle e per farlo consumi energia. Nei cicli di omologazione ovviamente i consumi sono strepitosi non facendo in tempo a scaricare le batterie ma nell'uso reale la vera differenza sta solo nel maggior rendimento dell'elettrico quando è in funzione, quindi uno scarto del 30% solo per pochi chilometri, e nella possibilità di recuperare più energia con una frenata più intensa possibile col motore elettrico rispetto all'alternatore.
L'Ampera potrebbe essere che abbia un maggior rendimento complessivo REALE date le condizioni di massimo rendimento in cui viene fatto funzionare il termico che ricarica e basta e per la trazione si usa solo l'elettrico quindi con la miglior combinazione di rendimenti massimi ma anche lì prove vere mai viste...

Poi come già detto la Fiat ci aveva già pensato 30 anni fa' solo che all'epoca la tecnologia non era matura: motori a carburatore, batterie, motorini d'avviamento tutte cose standard che che non gradivano certo le accensioni continue. Inoltre la mancanza dell'iniezione elettronica faceva sì che l'inquinamento fosse superiore ai modelli senza dispositivi ES. Avendo avuto una Ritmo 70s mi ricordo bene cos'era l'avviamento e la marcia a freddo con lo starter tirato, altro che le "irregolarità al minimo a freddo" dei giorni nostri :D

@ sco : anche il cut-off e l'econometro (a depressione, praticamente un indicatore di quanto schiacciavi il pedale). Secondo me lo star e stop c'era anche sulla ma magari sbaglio Ritmo...
 
Quando ho scelto la mia Yeti, il dubbio era tra la 1.6 Greenline e la 2.0 110 cv .
Devo dire che che uno dei fattori che mi ha fatto scegliere la 2.0 è stata proprio la presenza - inutile secondo me - di tutti questi dispositivi. Li vedo più una cosa che si può rompere nel tempo che un effettivo sistema che porti risparmio...
 
Certo che pretendere che un motore definito termico funzioni (e non inquini!) senza scaldarsi, mi pare una bella presa per i fondelli, buona solo per omologare l'auto, lasciandone poi tutte le inevitabili ed interminabili beghe ai proprietari e agli addetti dei Service che non sanno più che balle inventarsi per tenerli buoni.
 
A mio avviso ammenicolo decisamente inutile...non sono un esperto però credo che per ridurre i consumi non sia l'ideale...penso che questi aumentino con frequenti spegni/accendi durante un percorso urbano..e a livello di emissioni credo sia valido lo stesso principio....
Senza considerare maggior lavoro e sforzo di batterie (che sono accumulatori che in questo caso non riuscirebbero ad accumulare) e motorino avviamento, etc...
Secondo me per ridurre i consumio non inquinare o elettrico... o, ancor meglio per la salute...bici o a piedi.... :thumbup:
 
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