<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Stabilimento in Polonia da 500.000 turbocompressori annui | Il Forum di Quattroruote

Stabilimento in Polonia da 500.000 turbocompressori annui

BorgWarner: aperto uno stabilimento in Polonia da 500.000 turbocompressori annui.
BorgWarner comunica di aver aperto il nuovo stabilimento polacco di Rzeszow, in cui verranno prodotti circa 500.000 turbocompressori all?anno. Molti dei quali finiranno nei cofani Fiat, vista la non certo fortuita vicinanza geografica con lo stabilimento di Bielsko Biala, in cui vengono assemblati i 1.3 Multijet. «Considerato il successo dei piccoli propulsori diesel ? commenta Roger Wood, presidente del gruppo statunitense ?, l?Europa è il mercato principale per i turbo».
Ben dissimulando un sorriso di soddisfazione, Wood ha poi ammesso che «la politica di down-sizing presuppone un?ulteriore e costante crescita dei motori sovralimentati».
domenica 19 luglio 2009
 
Civicovich ha scritto:
BorgWarner: aperto uno stabilimento in Polonia da 500.000 turbocompressori annui.
BorgWarner comunica di aver aperto il nuovo stabilimento polacco di Rzeszow, in cui verranno prodotti circa 500.000 turbocompressori all?anno. Molti dei quali finiranno nei cofani Fiat, vista la non certo fortuita vicinanza geografica con lo stabilimento di Bielsko Biala, in cui vengono assemblati i 1.3 Multijet. «Considerato il successo dei piccoli propulsori diesel ? commenta Roger Wood, presidente del gruppo statunitense ?, l?Europa è il mercato principale per i turbo».
Ben dissimulando un sorriso di soddisfazione, Wood ha poi ammesso che «la politica di down-sizing presuppone un?ulteriore e costante crescita dei motori sovralimentati».
domenica 19 luglio 2009

Questo dimostra che nonostante i GUFI, la FIAT trascina anche l'indotto straniero ! :twisted:
 
MultiJet150 ha scritto:
Civicovich ha scritto:
BorgWarner: aperto uno stabilimento in Polonia da 500.000 turbocompressori annui.
BorgWarner comunica di aver aperto il nuovo stabilimento polacco di Rzeszow, in cui verranno prodotti circa 500.000 turbocompressori all?anno. Molti dei quali finiranno nei cofani Fiat, vista la non certo fortuita vicinanza geografica con lo stabilimento di Bielsko Biala, in cui vengono assemblati i 1.3 Multijet. «Considerato il successo dei piccoli propulsori diesel ? commenta Roger Wood, presidente del gruppo statunitense ?, l?Europa è il mercato principale per i turbo».
Ben dissimulando un sorriso di soddisfazione, Wood ha poi ammesso che «la politica di down-sizing presuppone un?ulteriore e costante crescita dei motori sovralimentati».
domenica 19 luglio 2009

Questo dimostra che nonostante i GUFI, la FIAT trascina anche l'indotto straniero ! :twisted:
Sarebbe più carino se trascinasse l'indotto italiano.Ma non si può avere tutto dalla vita.Almeno comprare italiano serve a far diminuire la disoccupazione in Polonia,mica male. :twisted:
 
G0t3n ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Civicovich ha scritto:
BorgWarner: aperto uno stabilimento in Polonia da 500.000 turbocompressori annui.
BorgWarner comunica di aver aperto il nuovo stabilimento polacco di Rzeszow, in cui verranno prodotti circa 500.000 turbocompressori all?anno. Molti dei quali finiranno nei cofani Fiat, vista la non certo fortuita vicinanza geografica con lo stabilimento di Bielsko Biala, in cui vengono assemblati i 1.3 Multijet. «Considerato il successo dei piccoli propulsori diesel ? commenta Roger Wood, presidente del gruppo statunitense ?, l?Europa è il mercato principale per i turbo».
Ben dissimulando un sorriso di soddisfazione, Wood ha poi ammesso che «la politica di down-sizing presuppone un?ulteriore e costante crescita dei motori sovralimentati».
domenica 19 luglio 2009

Questo dimostra che nonostante i GUFI, la FIAT trascina anche l'indotto straniero ! :twisted:
Sarebbe più carino se trascinasse l'indotto italiano.Ma non si può avere tutto dalla vita.Almeno comprare italiano serve a far diminuire la disoccupazione in Polonia,mica male. :twisted:

Purtroppo noi Occidentali siamo rimasti fregati all'incirca una ventina di anni fà.
Lo stipendio mensile di un'operaio polacco alla FIAT è di c.a 350 euri al mese.
Da noi ?
 
Civicovich ha scritto:
Purtroppo noi Occidentali siamo rimasti fregati all'incirca una ventina di anni fà.
Lo stipendio mensile di un'operaio polacco alla FIAT è di c.a 350 euri al mese.
Da noi ?
Si ma mi sembra un filino esagerato gioire per questo.Capisco gioire per le vendite che comunque riportano parte degli introiti in Italia ma non certo per l'indotto che si sta sviluppando in Polonia che darà lavoro solo ai Polacchi.
 
G0t3n ha scritto:
Civicovich ha scritto:
Purtroppo noi Occidentali siamo rimasti fregati all'incirca una ventina di anni fà.
Lo stipendio mensile di un'operaio polacco alla FIAT è di c.a 350 euri al mese.
Da noi ?
Si ma mi sembra un filino esagerato gioire per questo.Capisco gioire per le vendite che comunque riportano parte degli introiti in Italia ma non certo per l'indotto che si sta sviluppando in Polonia che darà lavoro solo ai Polacchi.

Aspetta altri 10 anni nè vedremo delle belle!Il mercato sempre più globalizzato porterà in concorrenza proprio la mano d'opera.Per l'Italia ,se i politici non applicheranno da subito politiche di riconversioni anche pesanti la vedo dura,molto dura.
 
Civicovich ha scritto:
G0t3n ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Civicovich ha scritto:
BorgWarner: aperto uno stabilimento in Polonia da 500.000 turbocompressori annui.
BorgWarner comunica di aver aperto il nuovo stabilimento polacco di Rzeszow, in cui verranno prodotti circa 500.000 turbocompressori all?anno. Molti dei quali finiranno nei cofani Fiat, vista la non certo fortuita vicinanza geografica con lo stabilimento di Bielsko Biala, in cui vengono assemblati i 1.3 Multijet. «Considerato il successo dei piccoli propulsori diesel ? commenta Roger Wood, presidente del gruppo statunitense ?, l?Europa è il mercato principale per i turbo».
Ben dissimulando un sorriso di soddisfazione, Wood ha poi ammesso che «la politica di down-sizing presuppone un?ulteriore e costante crescita dei motori sovralimentati».
domenica 19 luglio 2009

Questo dimostra che nonostante i GUFI, la FIAT trascina anche l'indotto straniero ! :twisted:
Sarebbe più carino se trascinasse l'indotto italiano.Ma non si può avere tutto dalla vita.Almeno comprare italiano serve a far diminuire la disoccupazione in Polonia,mica male. :twisted:

Purtroppo noi Occidentali siamo rimasti fregati all'incirca una ventina di anni fà.
Lo stipendio mensile di un'operaio polacco alla FIAT è di c.a 350 euri al mese.
Da noi ?
Tra non molto anche la Polonia avrà l'Euro come moneta di scambio, e considerando i notevoli passi avanti fatti negli ultimi anni dalla loro economia gli stipendi si adegueranno abbastanza ai nostri, 4R di 2 anni fa l'aveva già accennato in un servizio sulla fabbrica della 500 e dei suoi sindacalisti.
 
sem1972 ha scritto:
Civicovich ha scritto:
G0t3n ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Civicovich ha scritto:
BorgWarner: aperto uno stabilimento in Polonia da 500.000 turbocompressori annui.
BorgWarner comunica di aver aperto il nuovo stabilimento polacco di Rzeszow, in cui verranno prodotti circa 500.000 turbocompressori all?anno. Molti dei quali finiranno nei cofani Fiat, vista la non certo fortuita vicinanza geografica con lo stabilimento di Bielsko Biala, in cui vengono assemblati i 1.3 Multijet. «Considerato il successo dei piccoli propulsori diesel ? commenta Roger Wood, presidente del gruppo statunitense ?, l?Europa è il mercato principale per i turbo».
Ben dissimulando un sorriso di soddisfazione, Wood ha poi ammesso che «la politica di down-sizing presuppone un?ulteriore e costante crescita dei motori sovralimentati».
domenica 19 luglio 2009

Questo dimostra che nonostante i GUFI, la FIAT trascina anche l'indotto straniero ! :twisted:
Sarebbe più carino se trascinasse l'indotto italiano.Ma non si può avere tutto dalla vita.Almeno comprare italiano serve a far diminuire la disoccupazione in Polonia,mica male. :twisted:

Purtroppo noi Occidentali siamo rimasti fregati all'incirca una ventina di anni fà.
Lo stipendio mensile di un'operaio polacco alla FIAT è di c.a 350 euri al mese.
Da noi ?
Tra non molto anche la Polonia avrà l'Euro come moneta di scambio, e considerando i notevoli passi avanti fatti negli ultimi anni dalla loro economia gli stipendi si adegueranno abbastanza ai nostri, 4R di 2 anni fa l'aveva già accennato in un servizio sulla fabbrica della 500 e dei suoi sindacalisti.

Fino a quanto sarà conveniente per l'industrie investire in Polonia non ci saranno problemi.Tutti i paesi del Patto di Varsavia la Polonia per prima crescono a livello sociale ed economico,come siamo cresciuti noi nel dopoguerra negli anni della ricostruzione,Da Solidarno&#347;&#263; sono passati all'incirca 20 anni io penso che tra 10 o 15 anni tutte le industrie inizieranno a lasciare la Polonia per migrare in altri lidi (Africa?)
 
G0t3n ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Civicovich ha scritto:
BorgWarner: aperto uno stabilimento in Polonia da 500.000 turbocompressori annui.
BorgWarner comunica di aver aperto il nuovo stabilimento polacco di Rzeszow, in cui verranno prodotti circa 500.000 turbocompressori all?anno. Molti dei quali finiranno nei cofani Fiat, vista la non certo fortuita vicinanza geografica con lo stabilimento di Bielsko Biala, in cui vengono assemblati i 1.3 Multijet. «Considerato il successo dei piccoli propulsori diesel ? commenta Roger Wood, presidente del gruppo statunitense ?, l?Europa è il mercato principale per i turbo».
Ben dissimulando un sorriso di soddisfazione, Wood ha poi ammesso che «la politica di down-sizing presuppone un?ulteriore e costante crescita dei motori sovralimentati».
domenica 19 luglio 2009

Questo dimostra che nonostante i GUFI, la FIAT trascina anche l'indotto straniero ! :twisted:
Sarebbe più carino se trascinasse l'indotto italiano.Ma non si può avere tutto dalla vita.Almeno comprare italiano serve a far diminuire la disoccupazione in Polonia,mica male. :twisted:

Mentre se comperi Polacco, farai confluire gli utili a Torino, non è sempre un cerchio chiuso ???
 
MultiJet150 ha scritto:
G0t3n ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Civicovich ha scritto:
BorgWarner: aperto uno stabilimento in Polonia da 500.000 turbocompressori annui.
BorgWarner comunica di aver aperto il nuovo stabilimento polacco di Rzeszow, in cui verranno prodotti circa 500.000 turbocompressori all?anno. Molti dei quali finiranno nei cofani Fiat, vista la non certo fortuita vicinanza geografica con lo stabilimento di Bielsko Biala, in cui vengono assemblati i 1.3 Multijet. «Considerato il successo dei piccoli propulsori diesel ? commenta Roger Wood, presidente del gruppo statunitense ?, l?Europa è il mercato principale per i turbo».
Ben dissimulando un sorriso di soddisfazione, Wood ha poi ammesso che «la politica di down-sizing presuppone un?ulteriore e costante crescita dei motori sovralimentati».
domenica 19 luglio 2009

Questo dimostra che nonostante i GUFI, la FIAT trascina anche l'indotto straniero ! :twisted:
Sarebbe più carino se trascinasse l'indotto italiano.Ma non si può avere tutto dalla vita.Almeno comprare italiano serve a far diminuire la disoccupazione in Polonia,mica male. :twisted:

Mentre se comperi Polacco, farai confluire gli utili a Torino, non è sempre un cerchio chiuso ???
Se avessi letto l'intervento successivo avresti visto che ho scritto che l'aumento delle vendite è solo un bene.Mentre quello che mi lascia l'amaro in bocca è sapere che quella fabbrica porterà dei vantaggi solo alla Polonia ed ai polacchi.Il cerchio sarebbe chiuso se anche gli utili dell'indotto ritornassero in Italia.Con questo non voglio dire che ci sia qualcosa di anomalo rispetto alle altre case automobilistiche visto che tutte hanno decentrato la produzione ma sapere che fiat sta generendo ricchezza in un paese diverso dal nostro ,da Italiano non mi fa gioire per niente.Questa è la differenza fra chi è tifoso della "Fiat" e chi tifa per l' "Italia".
Utlizzo un esempio per far comprendere meglio il mio pensiero.Supponi di lavorare per un'azienda X e vedi che l'azienda migliora la sua quota di mercato,giustamente sei felice.Poi però a fine mese ti rendi conto che nella tua busta paga è cambiato poco o nulla ed anzi noti che in quella del tuo collega (La Polonia) ci sono stati aumenti consistenti e gli si prospetta un futuro migliore.Di questo non puoi certamente gioiere ma puoi prenderne atto ed in questo caso anche un pò rassegnarti.
 
MultiJet150 ha scritto:
Mentre se comperi Polacco, farai confluire gli utili a Torino, non è sempre un cerchio chiuso ???
Ma se gli utili vanno a Torino, agli altri italiani cosa gliene viene in tasca?
 
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Mentre se comperi Polacco, farai confluire gli utili a Torino, non è sempre un cerchio chiuso ???
Ma se gli utili vanno a Torino, agli altri italiani cosa gliene viene in tasca?
-
in alcune aziende con le quali lavoro, che decentrano la produzione in paesi dove la manodopera è più conveniente, i vantaggi ci sono lo stesso.
-
anzitutto si espande la produzione, ed è vero che non ci sono molti operai in italia, ma in italia ci sono i centri di ricerca che lavorano per tutti gli altri stabilimenti. inoltre, i centri amministrativi restano qui, e sono altri posti di lavoro.
-
inoltre, la produzione per la quale sono richieste fasi più complesse, in tutti i casi, resta in italia, e per ora non c'è proprio segnale che indichi una delocalizzazione anche di questa.
-
purtroppo è la realtà del mondo, la produzione che richiede uno sforzo tecnologico minore viene decentrata, resta il fatto che se è un'azienda italiana a produrre, qualche speranza di vedere ancora qualche centro di ricerca e i centri amministrativi funzionare c'è.
-
inoltre, l'occupazione oggi non può più essere sostenuta dall'industria generica, la quale oramai è tutta nei paesi emergenti. noi dovremmo puntare su altri settori nei quali abbiamo qualche possibilità: turismo, tecnologie, servizi.
-
è vero che la cina ci ha tolto le fabbriche, ma i turisti cinesi stanno rimpiazzando gli americani e gli inglesi. quello che serve è adeguarsi.
 
tvrgb ha scritto:
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Mentre se comperi Polacco, farai confluire gli utili a Torino, non è sempre un cerchio chiuso ???
Ma se gli utili vanno a Torino, agli altri italiani cosa gliene viene in tasca?
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in alcune aziende con le quali lavoro, che decentrano la produzione in paesi dove la manodopera è più conveniente, i vantaggi ci sono lo stesso.
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anzitutto si espande la produzione, ed è vero che non ci sono molti operai in italia, ma in italia ci sono i centri di ricerca che lavorano per tutti gli altri stabilimenti. inoltre, i centri amministrativi restano qui, e sono altri posti di lavoro.
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inoltre, la produzione per la quale sono richieste fasi più complesse, in tutti i casi, resta in italia, e per ora non c'è proprio segnale che indichi una delocalizzazione anche di questa.
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purtroppo è la realtà del mondo, la produzione che richiede uno sforzo tecnologico minore viene decentrata, resta il fatto che se è un'azienda italiana a produrre, qualche speranza di vedere ancora qualche centro di ricerca e i centri amministrativi funzionare c'è.
-
inoltre, l'occupazione oggi non può più essere sostenuta dall'industria generica, la quale oramai è tutta nei paesi emergenti. noi dovremmo puntare su altri settori nei quali abbiamo qualche possibilità: turismo, tecnologie, servizi.
-
è vero che la cina ci ha tolto le fabbriche, ma i turisti cinesi stanno rimpiazzando gli americani e gli inglesi. quello che serve è adeguarsi.
Si ma volendo restare in topic l'azienda che produrrà turbocompressori è straniera se non erro.Che vantaggi ci saranno per l'Italia e per gli operai italiani?L'unica ad avere vantaggi sarà la Fiat che risparmierà in costi di produzione e di trasporto vista la vicinza dello stabilimento oltre che gli operai polacchi che avranno nuovi posti di lavoro.
 
G0t3n ha scritto:
tvrgb ha scritto:
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Mentre se comperi Polacco, farai confluire gli utili a Torino, non è sempre un cerchio chiuso ???
Ma se gli utili vanno a Torino, agli altri italiani cosa gliene viene in tasca?
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in alcune aziende con le quali lavoro, che decentrano la produzione in paesi dove la manodopera è più conveniente, i vantaggi ci sono lo stesso.
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anzitutto si espande la produzione, ed è vero che non ci sono molti operai in italia, ma in italia ci sono i centri di ricerca che lavorano per tutti gli altri stabilimenti. inoltre, i centri amministrativi restano qui, e sono altri posti di lavoro.
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inoltre, la produzione per la quale sono richieste fasi più complesse, in tutti i casi, resta in italia, e per ora non c'è proprio segnale che indichi una delocalizzazione anche di questa.
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purtroppo è la realtà del mondo, la produzione che richiede uno sforzo tecnologico minore viene decentrata, resta il fatto che se è un'azienda italiana a produrre, qualche speranza di vedere ancora qualche centro di ricerca e i centri amministrativi funzionare c'è.
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inoltre, l'occupazione oggi non può più essere sostenuta dall'industria generica, la quale oramai è tutta nei paesi emergenti. noi dovremmo puntare su altri settori nei quali abbiamo qualche possibilità: turismo, tecnologie, servizi.
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è vero che la cina ci ha tolto le fabbriche, ma i turisti cinesi stanno rimpiazzando gli americani e gli inglesi. quello che serve è adeguarsi.
Si ma volendo restare in topic l'azienda che produrrà turbocompressori è straniera se non erro.Che vantaggi ci saranno per l'Italia e per gli operai italiani?L'unica ad avere vantaggi sarà la Fiat che risparmierà in costi di produzione e di trasporto vista la vicinza dello stabilimento oltre che gli operai polacchi che avranno nuovi posti di lavoro.
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non mi pare di essere uscito dal topic.
-
non ci saranno vantaggi ne per l'italia ne per gli italiani.
-
ma in fondo quando diamo i contributi sulle auto, le diamo a tutte le marche, e nessuna di queste produce in italia, quindi, mi pare il solito topic già discusso milioni di volte.
 
Civicovich ha scritto:
Purtroppo noi Occidentali siamo rimasti fregati all'incirca una ventina di anni fà.
Lo stipendio mensile di un'operaio polacco alla FIAT è di c.a 350 euri al mese.
Da noi ?
il fatto è che in Polonia lavorano per 350? al mese...in italia invece per 1.000? al mese c'è chi ci sputa sopra e non lavora per non sporcarsi le mani per così poco...poi ci lamentiamo della disoccupazione...
 

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