<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Spese rottamazione | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Spese rottamazione

Ti riporto quello che mi ricordo perchè ormai sono passati sei mesi: in filiale hanno proprio negato il fatto che il costo della rottamazione è a carico del venditore, cosa che è palesemente falsa, basta leggere un qualsisi articolo sui siti specializzati. In una concessionaria mi hanno detto che il costo effettivo sarebbe stato più alto e che loro mi venivano incontro per una parte della spesa. Nella concessionaria dove poi ho effettivamente acquistato mi era stato messo in preventivo una voce sulla rottamazione: dopo la mia obiezione mi è stato detto che era una dicitura che era presente in un modulo vecchio ed è stata subito corretta in "spese di gestione pratica", al che io ho accettato di pagarle perchè il venditore mi ha effettivamente aiutato a districarmi in considerazioni di convenienza sul passaggio di proprietà dell'auto che ho rottamato, che originariamente non era intestata a me.

grazie tutto molto chiaro ;)
 
Allora, vediamo di far un po' di chiarezza! Non è previsto nessun costo per la rottamazione. Infatti, il decreto legislativo n. 209/2003 di attuazione della direttiva n. 2000/53/CE in materia di veicoli fuori uso, modificato dal decreto legislativo n. 149/2006, recita chiaramente che il veicolo destinato alla demolizione, nel caso in cui il detentore intenda cedere il predetto veicolo per acquistarne un altro, può essere consegnato al concessionario, qualora detto concessionario intenda accettarne la consegna. E ancora: La consegna di un veicolo fuori uso avviene senza che il detentore incorra in spese a causa del valore di mercato nullo o negativo del veicolo, fatti salvi i costi documentati relativi alla cancellazione del veicolo dal pubblico registro automobilistico, e quelli relativi al trasporto dello stesso veicolo alla concessionaria. E' vero che il concessionario, a rigor di legge, non è obbligato a ritirare la macchina da rottamare, ma se l'accetta, come normalmente accade, il proprietario della vettura deve pagare solo le spese di trasporto dell'auto in concessionaria, praticamente nulla se la macchina è ancora marciante, e le spese di radiazione dal PRA, variabili a seconda del tipo di documento rilasciato dal pubblico registro: 36,68 ? se si tratta del certificato di proprietà oppure 51,30 ? nel caso (più raro) in cui, invece, si tratti del vecchio foglio complementare utilizzato fino al 1992. Null'altro è dovuto e il concessioanrio, se intende ritirare la macchina da rottamare, cioè se intende vendere una nuova macchina, non può far pagare altre spese al cliente.

Queste spese applicate spropositamente dalle Concessionarie poco serie mi fanno incavolare perchè fregano in continuazione la gente. E' ora di denunciare queste concessionarie LADRE. Ma voi avete mai immaginato quanto guadagnano su 150 ? a macchina da rottamare in questo periodo di incentivi? Fate un po' di conti. Su 15 macchine medie vendute con gli incentivi ne esce un'altra guadagnata senza essere venduta!!!
Tacci loro!!! Io avrei rescisso il contratto con quella concessionaria!!! :?
 
Minus_ex ha scritto:
Allora, vediamo di far un po' di chiarezza! Non è previsto nessun costo per la rottamazione. Infatti, il decreto legislativo n. 209/2003 di attuazione della direttiva n. 2000/53/CE in materia di veicoli fuori uso, modificato dal decreto legislativo n. 149/2006, recita chiaramente che il veicolo destinato alla demolizione, nel caso in cui il detentore intenda cedere il predetto veicolo per acquistarne un altro, può essere consegnato al concessionario, qualora detto concessionario intenda accettarne la consegna. E ancora: La consegna di un veicolo fuori uso avviene senza che il detentore incorra in spese a causa del valore di mercato nullo o negativo del veicolo, fatti salvi i costi documentati relativi alla cancellazione del veicolo dal pubblico registro automobilistico, e quelli relativi al trasporto dello stesso veicolo alla concessionaria. E' vero che il concessionario, a rigor di legge, non è obbligato a ritirare la macchina da rottamare, ma se l'accetta, come normalmente accade, il proprietario della vettura deve pagare solo le spese di trasporto dell'auto in concessionaria, praticamente nulla se la macchina è ancora marciante, e le spese di radiazione dal PRA, variabili a seconda del tipo di documento rilasciato dal pubblico registro: 36,68 ? se si tratta del certificato di proprietà oppure 51,30 ? nel caso (più raro) in cui, invece, si tratti del vecchio foglio complementare utilizzato fino al 1992. Null'altro è dovuto e il concessioanrio, se intende ritirare la macchina da rottamare, cioè se intende vendere una nuova macchina, non può far pagare altre spese al cliente.

Queste spese applicate spropositamente dalle Concessionarie poco serie mi fanno incavolare perchè fregano in continuazione la gente. E' ora di denunciare queste concessionarie LADRE. Ma voi avete mai immaginato quanto guadagnano su 150 ? a macchina da rottamare in questo periodo di incentivi? Fate un po' di conti. Su 15 macchine medie vendute con gli incentivi ne esce un'altra guadagnata senza essere venduta!!!
Tacci loro!!! Io avrei rescisso il contratto con quella concessionaria!!! :?

Ok, hai perfettamente ragione, ma ti prego di considerare questo caso, che mi pare molto comune: se al cliente viene proposto un preventivo che contiene una spesa aggiuntiva di diciamo 100 ? per pratiche non meglio specificate (che noi poi sappiamo essere una copertura delle spese di rottamazione) a fronte di uno sconto che è pari a 35 volte almeno quello della spesa per queste fantomatiche pratiche, cosa fa l'acquirente? Secondo me compra comunque.
Non so se a livello fiscale o aziendale per il venditore ci sia un qualche vantaggio ad applicare uno sconto maggiore e poi addebitare al cliente quella stessa somma imputandola a spese per pratiche, ma all'acquirente pagare 100 ? in più di spese oppure ottenere 100 ? in meno di sconto non fa alcuna differenza. La matematica non è un'opinione, la contabilità creativa sì! :D
 
manuel46 ha scritto:
Forse volevi dire 150 macchine? :rolleyes: ;)

Sorry! Hai ragione! E' pur sempre una cifra fattibile vendere 150 macchine in questo perioso almeno ogni 2 mesi per una grande concessionaria per cui escono fuori le spese di stipendi per una buona parte del personale impiegato! ;)
 
FSA ha scritto:
Minus_ex ha scritto:
Allora, vediamo di far un po' di chiarezza! Non è previsto nessun costo per la rottamazione. Infatti, il decreto legislativo n. 209/2003 di attuazione della direttiva n. 2000/53/CE in materia di veicoli fuori uso, modificato dal decreto legislativo n. 149/2006, recita chiaramente che il veicolo destinato alla demolizione, nel caso in cui il detentore intenda cedere il predetto veicolo per acquistarne un altro, può essere consegnato al concessionario, qualora detto concessionario intenda accettarne la consegna. E ancora: La consegna di un veicolo fuori uso avviene senza che il detentore incorra in spese a causa del valore di mercato nullo o negativo del veicolo, fatti salvi i costi documentati relativi alla cancellazione del veicolo dal pubblico registro automobilistico, e quelli relativi al trasporto dello stesso veicolo alla concessionaria. E' vero che il concessionario, a rigor di legge, non è obbligato a ritirare la macchina da rottamare, ma se l'accetta, come normalmente accade, il proprietario della vettura deve pagare solo le spese di trasporto dell'auto in concessionaria, praticamente nulla se la macchina è ancora marciante, e le spese di radiazione dal PRA, variabili a seconda del tipo di documento rilasciato dal pubblico registro: 36,68 ? se si tratta del certificato di proprietà oppure 51,30 ? nel caso (più raro) in cui, invece, si tratti del vecchio foglio complementare utilizzato fino al 1992. Null'altro è dovuto e il concessioanrio, se intende ritirare la macchina da rottamare, cioè se intende vendere una nuova macchina, non può far pagare altre spese al cliente.

Queste spese applicate spropositamente dalle Concessionarie poco serie mi fanno incavolare perchè fregano in continuazione la gente. E' ora di denunciare queste concessionarie LADRE. Ma voi avete mai immaginato quanto guadagnano su 150 ? a macchina da rottamare in questo periodo di incentivi? Fate un po' di conti. Su 15 macchine medie vendute con gli incentivi ne esce un'altra guadagnata senza essere venduta!!!
Tacci loro!!! Io avrei rescisso il contratto con quella concessionaria!!! :?

Ok, hai perfettamente ragione, ma ti prego di considerare questo caso, che mi pare molto comune: se al cliente viene proposto un preventivo che contiene una spesa aggiuntiva di diciamo 100 ? per pratiche non meglio specificate (che noi poi sappiamo essere una copertura delle spese di rottamazione) a fronte di uno sconto che è pari a 35 volte almeno quello della spesa per queste fantomatiche pratiche, cosa fa l'acquirente? Secondo me compra comunque.
Non so se a livello fiscale o aziendale per il venditore ci sia un qualche vantaggio ad applicare uno sconto maggiore e poi addebitare al cliente quella stessa somma imputandola a spese per pratiche, ma all'acquirente pagare 100 ? in più di spese oppure ottenere 100 ? in meno di sconto non fa alcuna differenza. La matematica non è un'opinione, la contabilità creativa sì! :D

Non sono d'accordo, se mi permetti! Così facendo è come dire mal comune mezzo gaudio! Non c'è nessun vantaggio per la concessionaria ad applicare lo sconto, se lo fa' è perchè ha sempre dei margini di guadagno altrimenti venderebbe la macchina in perdita! Il fatto di addebitare le spese di rottamazione non è corretto sul piano della comunicazione formale. Non puoi in sostanza farmi vedere che mi stai applicando ad esempio uno sconto del 20% quando poi questo si traduce in un 15% tra spese rottamazione non dovute, arrotondamenti dell'IPT anch'essi non dovuti e per accessori come il KIT europeo spacciati come obbligatori quando in realtà sappiamo bene che non è così! Poi, ognuno trae le conclusioni che vuole. Ti dico solo che se dovesse capitarmi a me o mi alzo e me ne vado dalla concessionaria se insiste magari nel dire che sono dovute quelle spese oppure gli dico di aggiungermele come sconto minore dell'auto. Vedi che il preventivo che ne deriva verrà letto diversamente! ;)
 
Minus_ex ha scritto:
FSA ha scritto:
Minus_ex ha scritto:
Allora, vediamo di far un po' di chiarezza! Non è previsto nessun costo per la rottamazione. Infatti, il decreto legislativo n. 209/2003 di attuazione della direttiva n. 2000/53/CE in materia di veicoli fuori uso, modificato dal decreto legislativo n. 149/2006, recita chiaramente che il veicolo destinato alla demolizione, nel caso in cui il detentore intenda cedere il predetto veicolo per acquistarne un altro, può essere consegnato al concessionario, qualora detto concessionario intenda accettarne la consegna. E ancora: La consegna di un veicolo fuori uso avviene senza che il detentore incorra in spese a causa del valore di mercato nullo o negativo del veicolo, fatti salvi i costi documentati relativi alla cancellazione del veicolo dal pubblico registro automobilistico, e quelli relativi al trasporto dello stesso veicolo alla concessionaria. E' vero che il concessionario, a rigor di legge, non è obbligato a ritirare la macchina da rottamare, ma se l'accetta, come normalmente accade, il proprietario della vettura deve pagare solo le spese di trasporto dell'auto in concessionaria, praticamente nulla se la macchina è ancora marciante, e le spese di radiazione dal PRA, variabili a seconda del tipo di documento rilasciato dal pubblico registro: 36,68 ? se si tratta del certificato di proprietà oppure 51,30 ? nel caso (più raro) in cui, invece, si tratti del vecchio foglio complementare utilizzato fino al 1992. Null'altro è dovuto e il concessioanrio, se intende ritirare la macchina da rottamare, cioè se intende vendere una nuova macchina, non può far pagare altre spese al cliente.

Queste spese applicate spropositamente dalle Concessionarie poco serie mi fanno incavolare perchè fregano in continuazione la gente. E' ora di denunciare queste concessionarie LADRE. Ma voi avete mai immaginato quanto guadagnano su 150 ? a macchina da rottamare in questo periodo di incentivi? Fate un po' di conti. Su 15 macchine medie vendute con gli incentivi ne esce un'altra guadagnata senza essere venduta!!!
Tacci loro!!! Io avrei rescisso il contratto con quella concessionaria!!! :?

Ok, hai perfettamente ragione, ma ti prego di considerare questo caso, che mi pare molto comune: se al cliente viene proposto un preventivo che contiene una spesa aggiuntiva di diciamo 100 ? per pratiche non meglio specificate (che noi poi sappiamo essere una copertura delle spese di rottamazione) a fronte di uno sconto che è pari a 35 volte almeno quello della spesa per queste fantomatiche pratiche, cosa fa l'acquirente? Secondo me compra comunque.
Non so se a livello fiscale o aziendale per il venditore ci sia un qualche vantaggio ad applicare uno sconto maggiore e poi addebitare al cliente quella stessa somma imputandola a spese per pratiche, ma all'acquirente pagare 100 ? in più di spese oppure ottenere 100 ? in meno di sconto non fa alcuna differenza. La matematica non è un'opinione, la contabilità creativa sì! :D

Non sono d'accordo, se mi permetti! Così facendo è come dire mal comune mezzo gaudio! Non c'è nessun vantaggio per la concessionaria ad applicare lo sconto, se lo fa' è perchè ha sempre dei margini di guadagno altrimenti venderebbe la macchina in perdita! Il fatto di addebitare le spese di rottamazione non è corretto sul piano della comunicazione formale. Non puoi in sostanza farmi vedere che mi stai applicando ad esempio uno sconto del 20% quando poi questo si traduce in un 15% tra spese rottamazione non dovute, arrotondamenti dell'IPT anch'essi non dovuti e per accessori come il KIT europeo spacciati come obbligatori quando in realtà sappiamo bene che non è così! Poi, ognuno trae le conclusioni che vuole. Ti dico solo che se dovesse capitarmi a me o mi alzo e me ne vado dalla concessionaria se insiste magari nel dire che sono dovute quelle spese oppure gli dico di aggiungermele come sconto minore dell'auto. Vedi che il preventivo che ne deriva verrà letto diversamente! ;)

Ti capisco bene e so che hai perfettamente ragione, comunque a me è capitato che ci abbiano provato nel 100% dei casi in tutte le concessionarie anche di altre marche (Ford, Opel, Toyota e Volkswagen) e per altri modelli: purtroppo solo UNA concessionaria VW non aveva messo tale costo nel preventivo!
Non ho voluto fare ulteriori polemiche perchè ho considerato esclusivamente il prezzo finale, perchè in una contrattazione è quello ciò che conta e, pensando alla mia convenienza, mi andava bene così com'era: se ti interessa e se hai un'attimo di tempo per leggere il mio post nel thread "a quanto l'avete portata a casa" mi darai sicuramente ragione sul fatto che ho comunque ottenuto una delle offerte più vantaggiose tra quelle descritte dagli altri utenti, se non la migliore in assoluto.
Non sostengo di aver fatto la cosa più giusta, ma sicuramente è stata la più conveniente.
 
FSA ha scritto:
Minus_ex ha scritto:
FSA ha scritto:
Minus_ex ha scritto:
Allora, vediamo di far un po' di chiarezza! Non è previsto nessun costo per la rottamazione. Infatti, il decreto legislativo n. 209/2003 di attuazione della direttiva n. 2000/53/CE in materia di veicoli fuori uso, modificato dal decreto legislativo n. 149/2006, recita chiaramente che il veicolo destinato alla demolizione, nel caso in cui il detentore intenda cedere il predetto veicolo per acquistarne un altro, può essere consegnato al concessionario, qualora detto concessionario intenda accettarne la consegna. E ancora: La consegna di un veicolo fuori uso avviene senza che il detentore incorra in spese a causa del valore di mercato nullo o negativo del veicolo, fatti salvi i costi documentati relativi alla cancellazione del veicolo dal pubblico registro automobilistico, e quelli relativi al trasporto dello stesso veicolo alla concessionaria. E' vero che il concessionario, a rigor di legge, non è obbligato a ritirare la macchina da rottamare, ma se l'accetta, come normalmente accade, il proprietario della vettura deve pagare solo le spese di trasporto dell'auto in concessionaria, praticamente nulla se la macchina è ancora marciante, e le spese di radiazione dal PRA, variabili a seconda del tipo di documento rilasciato dal pubblico registro: 36,68 ? se si tratta del certificato di proprietà oppure 51,30 ? nel caso (più raro) in cui, invece, si tratti del vecchio foglio complementare utilizzato fino al 1992. Null'altro è dovuto e il concessioanrio, se intende ritirare la macchina da rottamare, cioè se intende vendere una nuova macchina, non può far pagare altre spese al cliente.

Queste spese applicate spropositamente dalle Concessionarie poco serie mi fanno incavolare perchè fregano in continuazione la gente. E' ora di denunciare queste concessionarie LADRE. Ma voi avete mai immaginato quanto guadagnano su 150 ? a macchina da rottamare in questo periodo di incentivi? Fate un po' di conti. Su 15 macchine medie vendute con gli incentivi ne esce un'altra guadagnata senza essere venduta!!!
Tacci loro!!! Io avrei rescisso il contratto con quella concessionaria!!! :?

Ok, hai perfettamente ragione, ma ti prego di considerare questo caso, che mi pare molto comune: se al cliente viene proposto un preventivo che contiene una spesa aggiuntiva di diciamo 100 ? per pratiche non meglio specificate (che noi poi sappiamo essere una copertura delle spese di rottamazione) a fronte di uno sconto che è pari a 35 volte almeno quello della spesa per queste fantomatiche pratiche, cosa fa l'acquirente? Secondo me compra comunque.
Non so se a livello fiscale o aziendale per il venditore ci sia un qualche vantaggio ad applicare uno sconto maggiore e poi addebitare al cliente quella stessa somma imputandola a spese per pratiche, ma all'acquirente pagare 100 ? in più di spese oppure ottenere 100 ? in meno di sconto non fa alcuna differenza. La matematica non è un'opinione, la contabilità creativa sì! :D

Non sono d'accordo, se mi permetti! Così facendo è come dire mal comune mezzo gaudio! Non c'è nessun vantaggio per la concessionaria ad applicare lo sconto, se lo fa' è perchè ha sempre dei margini di guadagno altrimenti venderebbe la macchina in perdita! Il fatto di addebitare le spese di rottamazione non è corretto sul piano della comunicazione formale. Non puoi in sostanza farmi vedere che mi stai applicando ad esempio uno sconto del 20% quando poi questo si traduce in un 15% tra spese rottamazione non dovute, arrotondamenti dell'IPT anch'essi non dovuti e per accessori come il KIT europeo spacciati come obbligatori quando in realtà sappiamo bene che non è così! Poi, ognuno trae le conclusioni che vuole. Ti dico solo che se dovesse capitarmi a me o mi alzo e me ne vado dalla concessionaria se insiste magari nel dire che sono dovute quelle spese oppure gli dico di aggiungermele come sconto minore dell'auto. Vedi che il preventivo che ne deriva verrà letto diversamente! ;)

Ti capisco bene e so che hai perfettamente ragione, comunque a me è capitato che ci abbiano provato nel 100% dei casi in tutte le concessionarie anche di altre marche (Ford, Opel, Toyota e Volkswagen) e per altri modelli: purtroppo solo UNA concessionaria VW non aveva messo tale costo nel preventivo!
Non ho voluto fare ulteriori polemiche perchè ho considerato esclusivamente il prezzo finale, perchè in una contrattazione è quello ciò che conta e, pensando alla mia convenienza, mi andava bene così com'era: se ti interessa e se hai un'attimo di tempo per leggere il mio post nel thread "a quanto l'avete portata a casa" mi darai sicuramente ragione sul fatto che ho comunque ottenuto una delle offerte più vantaggiose tra quelle descritte dagli altri utenti, se non la migliore in assoluto.
Non sostengo di aver fatto la cosa più giusta, ma sicuramente è stata la più conveniente.

Ok! Appena ho un minuto mi leggo quel thread da te aperto e se trovo altre osservazioni in merito te le faccio gratuitamente. Capisco comunque il tuo atteggiamento ovviamente. Io ce l'ho con le concessionarie poco serie che ti mettono di fronte ad un atteggiamento convenevole come dici te! Ecco, è proprio questo che occorre scardinare! Meglio essere più trasparenti nei preventivi, il cliente va trattato diversamente e non preso per il c.. Per dirtene un'altra cosa! Sapevi che il contributo rottamazione va detratto dall'imponibile al netto di IVA? Quello che dico io che molto spesso quello che ti viene offerto e che ti appare in realtà non è! Tutto quà! ;)
 
Minus_ex ha scritto:
Ok! Appena ho un minuto mi leggo quel thread da te aperto e se trovo altre osservazioni in merito te le faccio gratuitamente. Capisco comunque il tuo atteggiamento ovviamente. Io ce l'ho con le concessionarie poco serie che ti mettono di fronte ad un atteggiamento convenevole come dici te! Ecco, è proprio questo che occorre scardinare! Meglio essere più trasparenti nei preventivi, il cliente va trattato diversamente e non preso per il c.. Per dirtene un'altra cosa! Sapevi che il contributo rottamazione va detratto dall'imponibile al netto di IVA? Quello che dico io che molto spesso quello che ti viene offerto e che ti appare in realtà non è! Tutto quà! ;)

Purtroppo in Italia, come si dice, "fatta la legge, trovato l'inganno". Tuttavia non mi sento di inveire contro la concessionaria in cui il venditore perchè, anche se mi ha fatto pagare delle spese inizialmente non troppo chiare, mi ha trattato meglio che in tutte le altre concessionarie, ha calcolato correttamente il contributo e l'IVA, si è sempre dimostrato preciso e competente, mi ha consegnato l'auto con tre settimane d'anticipo, dopo aver sbrigato le pratiche d'immatricolazione e targhe in tempi rapidissimi, e mi ha anche fatto chiamare due settimane dopo la consegna per avere notizie sulla mia soddisfazione e conoscere eventuali dubbi.
Ebbene, quando mi è stato inviato il modulo per il sondaggio sulla soddisfazione dalla casa madre, io ho risposto assegnando il massimo dei voti a quella concessionaria perchè non mi potevo aspettare un trattamento migliore. Ovviamente tutto quello che ho riferito non va generalizzato, ma circoscritto al mio caso, infatti alcuni utenti lamentano disagi di varia natura: per questo motivo ritengo di essere stato molto fortunato nel mio acquisto. :D
 
FSA ha scritto:
Minus_ex ha scritto:
Ok! Appena ho un minuto mi leggo quel thread da te aperto e se trovo altre osservazioni in merito te le faccio gratuitamente. Capisco comunque il tuo atteggiamento ovviamente. Io ce l'ho con le concessionarie poco serie che ti mettono di fronte ad un atteggiamento convenevole come dici te! Ecco, è proprio questo che occorre scardinare! Meglio essere più trasparenti nei preventivi, il cliente va trattato diversamente e non preso per il c.. Per dirtene un'altra cosa! Sapevi che il contributo rottamazione va detratto dall'imponibile al netto di IVA? Quello che dico io che molto spesso quello che ti viene offerto e che ti appare in realtà non è! Tutto quà! ;)

Purtroppo in Italia, come si dice, "fatta la legge, trovato l'inganno". Tuttavia non mi sento di inveire contro la concessionaria in cui il venditore perchè, anche se mi ha fatto pagare delle spese inizialmente non troppo chiare, mi ha trattato meglio che in tutte le altre concessionarie, ha calcolato correttamente il contributo e l'IVA, si è sempre dimostrato preciso e competente, mi ha consegnato l'auto con tre settimane d'anticipo, dopo aver sbrigato le pratiche d'immatricolazione e targhe in tempi rapidissimi, e mi ha anche fatto chiamare due settimane dopo la consegna per avere notizie sulla mia soddisfazione e conoscere eventuali dubbi.
Ebbene, quando mi è stato inviato il modulo per il sondaggio sulla soddisfazione dalla casa madre, io ho risposto assegnando il massimo dei voti a quella concessionaria perchè non mi potevo aspettare un trattamento migliore. Ovviamente tutto quello che ho riferito non va generalizzato, ma circoscritto al mio caso, infatti alcuni utenti lamentano disagi di varia natura: per questo motivo ritengo di essere stato molto fortunato nel mio acquisto. :D

Certo, poi entrano in gioco alcune componenti soggettive che ti spingono a farti una buona opinione della concessionaria. E' evidente che se tu o qualunque altro si trovasse bene sul piano del rapporto di fiducia tra la concessionaria e il cliente è chiaro che non ci sarà spesa che tenga e che qualunque atteggiamento adottato dalla stessa è sempre ben gradito. Non volevo spingerti ad inveire contro la concessionaria con cui ti sei trovato bene nell'acquisto dell'auto. Il mio è un discorso più generalizzato sul comportamento non proprio onesto di alcune concessionarie. Non è un fatto di legge e trovare l'inganno. E', ripeto, un invito a vedere meglio le cose che ti vengono presentate perchè molto spesso dietro un'apparente convenienza si può celare qualche piccolo inganno. Dobbiamo partire dal presupposto che nei preventivi occorre fare i confronti facendo adottare principi di trasparenza alle concessionarie. Non si può da una mano togliere e con l'altra aggiungere. Tutto qui! :D
 
mi fa piacere che si sia creata una discussione in merito, così che magari qualcuno più avanti nel tempo se la possa leggere e sapere cosa può fare davanti alla concessionaria. :D

è comunque scandaloso che ciò avvenga in barba a tutto... :?

Tolto questo, farò presente al commerciale la questione.. secondo voi posso ottenere un rimborso / qualcosa in omaggio ? :rolleyes:
 
bellilu ha scritto:
mi fa piacere che si sia creata una discussione in merito, così che magari qualcuno più avanti nel tempo se la possa leggere e sapere cosa può fare davanti alla concessionaria. :D

è comunque scandaloso che ciò avvenga in barba a tutto... :?

Tolto questo, farò presente al commerciale la questione.. secondo voi posso ottenere un rimborso / qualcosa in omaggio ? :rolleyes:

Provaci ma la vedo dura se hai sottoscritto un contratto a quelle condizioni! Comunque faglielo presente e porta con te il riferimento normativo che ho citato prima! Sarà per un'altra volta anche se le auto in genere non si cambiano, almeno, ogni anno, per cui la prossima volta ci potrebbe essere qualcos'altro a danno del cliente! Quanto meno la prossima volta cambia concessionaria! ;)
 
Provaci ma la vedo dura se hai sottoscritto un contratto a quelle condizioni! Comunque faglielo presente e porta con te il riferimento normativo che ho citato prima! Sarà per un'altra volta anche se le auto in genere non si cambiano, almeno, ogni anno, per cui la prossima volta ci potrebbe essere qualcos'altro a danno del cliente! Quanto meno la prossima volta cambia concessionaria! ;)

eheh giusto come darti torto.... ;) grazie!
 
Secondo me il vantaggio del concessionario c'è. Le spese fantasma di rottamazione o il triangolo e il giubbotto venduto a settanta euro sono un guadagno puro e pulito a fronte di uno sconto maggiore rispetto al consueto sul listino (che però paga la casa madre). Ovvero: sconto figurato maggiore rispetto alla promo standard di 500 euro (che ribaltano sulla gestione dell'ordine) e poi te ne ripigliano 200 fra spese come questa, ma quei 200 sono puliti per il conce, che magari ti regala l'estensione di garanzia. Forse sbaglio ma penso che funzioni un po' così.
E' un modo un po' levantino, ma siamo un paese mediterraneo. Vale il discorso dei servizi offerti. Io per esempio ho potuto tranquillamente depositare in conto vendita un'auto da rottamare a maggio evitando bolli assicurazione e revisione a fronte di un acquisto fatto solo oggi sei mesi dopo e in un rapporto di piena fiducia. 120 euro li pago volentieri. Valuta se paghi cortesia e competenza. Se paghi dei musi di ciuco incompetenti che nemmeno si alzano quando entri in concessionaria e sembra che ti fanno un favore allora è ben diverso (e ce ne sono ah se ce ne sono, ne ho visto uno proprio ieri, non a caso ho scelto un conce a 300 km da casa...).
Insomma la sento e la vivo come FSA, forse un po' fatalisticamente, pur comprendendo l'indignazione di Minus per la condanna di vivere in un paese che ha ben poco a che vedere con la trasparenza teutonico scandinava.
 
aformas61 ha scritto:
Secondo me il vantaggio del concessionario c'è. Le spese fantasma di rottamazione o il triangolo e il giubbotto venduto a settanta euro sono un guadagno puro e pulito a fronte di uno sconto maggiore rispetto al consueto sul listino (che però paga la casa madre).

Io riflettevo proprio su questo punto, ma forse non è così: io credo che i rivenditori abbiano un prezzo fisso sulle vetture che diminuisce all'aumentare del numero di pezzi venduto, supponiamo su base annua, e su quello possono permettersi di applicare uno sconto più o meno ingente. Questo pensiero deriva dal fatto che in una filiale Renault ho saputo che esistono dei listini anche per la scontistica massima, dai quali i venditori non hanno possibilità di discostarsi, mentre in concessionaria si possono contrattare le condizioni, ottenendo sconti vicini al 20%. Per questo motivo credo che il ribasso vada ad erodere il guadagno del venditore, che comunque ti indora la pillola mostrando una percentuale di sconto più alta ma poi si riprende un po' del guadagno applicando ulteriori spese.
Ovviamente tutto ciò che ho scritto sopra è solo un'opinione che mi sono fatto in base alle mie esperienze, quindi se qualcuno può chiarire meglio o correggermi è il benvenuto!
 
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