<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> sostituzione cinghia distribuzione | Il Forum di Quattroruote

sostituzione cinghia distribuzione

Nel periodo di crisi la sostituzione della cinghia della distribuzione può essere un problema, veniamo al mio caso skoda octavia (07/2006)(ma può essere generalizzato a qualsiasi autovettura con cinghia soggetta a sostituzione periodica ) attuale km 240.000 prima sostituzione a 120000km il costo della nuova sostituzione costituisce una percentuale rilevante del valore residuo dell'auto pertanto non ho sostituito la cinghia ancora..+10000 km oltre la manutenzione programmata vorrei sapere se qualcuno sa come avviene esattamente la progettazione della durata ritengo su base statistica , con un eccesso di 10000 km oltre la sostituzione di quanto sono aumentate le probabilita' di rottura , la rottura e generalmente un collasso oppure si va incontro ad un deterioramento ..in questo secondo caso sarebbe ipotizzabile effettuare un controllo visivo ( costo contenuto)dello stato della stessa e sostituirla solo se presentasse segni di usura evidenti l'argomento e indubbiamente tecnico, specifico ma molto interessante per una gestione economica dell'auto non è infrequente incontrare automobilisti che stanno rimandando la sostituzione .
 
Va in base a chilometraggio e/o anzianita con un certo margine e per l'eventuale rottura della stessa dipende,in certe non succede nulla,ti si ferma l'auto e basta,in altre spaki tutto (fermi restando eventuali problemi,disagi,danni... inerenti a dove ti puo succedere).
 
mrz.bllm@gmail.com ha scritto:
Nel periodo di crisi la sostituzione della cinghia della distribuzione può essere un problema, veniamo al mio caso skoda octavia (07/2006)(ma può essere generalizzato a qualsiasi autovettura con cinghia soggetta a sostituzione periodica ) attuale km 240.000 prima sostituzione a 120000km il costo della nuova sostituzione costituisce una percentuale rilevante del valore residuo dell'auto pertanto non ho sostituito la cinghia ancora..+10000 km oltre la manutenzione programmata vorrei sapere se qualcuno sa come avviene esattamente la progettazione della durata ritengo su base statistica , con un eccesso di 10000 km oltre la sostituzione di quanto sono aumentate le probabilita' di rottura , la rottura e generalmente un collasso oppure si va incontro ad un deterioramento ..in questo secondo caso sarebbe ipotizzabile effettuare un controllo visivo ( costo contenuto)dello stato della stessa e sostituirla solo se presentasse segni di usura evidenti l'argomento e indubbiamente tecnico, specifico ma molto interessante per una gestione economica dell'auto non è infrequente incontrare automobilisti che stanno rimandando la sostituzione .

Al di la' delle considerazioni tecniche.....
Se decidi di tenere ancora la macchina per diversi anni e' un conto,
se pensi di venderla fra 3 mesi un altro.
Nel primo, per essere chiari, ti conviene farlo il prima possibile,
nel secondo, vedi tu.
P.s.: la Golf di mio padre e' andata in rottamazione con
la cinghia originale....ormai quindicenne ;)
 
Alla Legacy la sostituii da tabella a 105'000 km.
Poi, vista la mazzata (il boxer richiede, per la sostituzione della cinghia, lo smontaggio di mezzo motore), ai 210'000 km decisi di aspettare, anche perché l'auto aveva un valore residuo uguale o inferiore al costo della sostituzione, e poi di lì a poco avrei cambiato auto.
Ci feci ancora 55'000 km e oltre, prima del cambio auto, senza problemi ma in "sorveglianza speciale" da parte del meccanico di fiducia ad ogni cambio olio (cioè ogni 6 mesi-15'000 km).
Comunque, vendere un'auto attempata senza la cinghia sostituita significa affidarsi al buon cuore della concessionaria o del compratore, parlo per esperienza.
 
PalmerEldrich ha scritto:
Alla Legacy la sostituii da tabella a 105'000 km.
Poi, vista la mazzata (il boxer richiede, per la sostituzione della cinghia, lo smontaggio di mezzo motore), ai 210'000 km decisi di aspettare, anche perché l'auto aveva un valore residuo uguale o inferiore al costo della sostituzione, e poi di lì a poco avrei cambiato auto.
Ci feci ancora 55'000 km e oltre, prima del cambio auto, senza problemi ma in "sorveglianza speciale" da parte del meccanico di fiducia ad ogni cambio olio (cioè ogni 6 mesi-15'000 km).
Comunque, vendere un'auto attempata senza la cinghia sostituita

significa affidarsi al buon cuore della concessionaria o del compratore, parlo per esperienza.

ed essere un attimino spregiudicati
( in caso non si avvisi )
 
approfitto del 3d per chiedere una cosa attinente.
La mia auto ha 6 anni e 65.000 km...ora la cinghia di distribuzione dovrei sostituirla (da manuale) dopo 90.000 km o 6 anni: quanto tempo può ancora reggere? se aspetto i 90.000 km saranno passati altri 2 anni.
Se c'è un tecnico mi risponda. L'auto è a benzina/gpl e non viene usata in modo gravoso. Magari vorrei sapere il costo della sostituzione, se non chiedo troppo ;) Help! :!:
 
Porto la mia esperienza.....Megane 1.6 benzina del 2005, da programma della casa andrebbe cambiata dopo 5anni/120.000km,
l'ho fatta fare dopo quasi 8anni/70.000km,
purtroppo non ho chiesto al meccanico Renault in che condizioni fosse la cinghia sostituita (oltre alla pompa acqua, galoppini vari e cinghia dei servizi) anche se dubito mi avesse dato una risposta veritiera,
Comunque è vero, è una bella botta, io nonostante abbia approfittato di una promozione, per la sola distribuzione ho speso 475?,
prima di questa megane, avevo sempre un 1.6 benzina Ford e anche li la feci abbastanza in ritardo, ma la spesa era molto più contenuta, in ? nell'anno 2001 spesi 170?.......una bella differenza,
Mio fratello ha un freelander 1.8 benzina di 16 anni e 90.000km......ancora non gli ha fatto la distribuzione.....
So per certo che influisce molto negativamente il fatto che la cinghia venga a contatto con olii e/o altri liquidi, un ispezione di un occhio esperto può determinare lo stato in via di massima, ad esempio se sulla parte posteriore della cinghia si cominciano a vedere i segni dei denti non è buon segno!
 
Mi permetto di evidenziare due punti:

mrz.bllm@gmail.com ha scritto:
Nel periodo di crisi la sostituzione della cinghia della distribuzione può essere un problema...

..allora siam messi male. I problemi dovrebbero essere altri, la macchina ti porta in giro, al lavoro, ti ci svaghi. Se la manutenzione deve essere un problema, forse sarebbe il caso di ripensare il concetto di automobile o l'automobile in toto. Non hai specificato di che Octavia si tratta, con quale motorizzazione. La scelta del motore meno costoso piuttosto di quello che va di moda è più coerente che speculare sulla manutenzione.

mrz.bllm@gmail.com ha scritto:
... non è infrequente incontrare automobilisti che stanno rimandando la sostituzione .

E sbagliano, esattamente come quelli che rimandano la revisione o il pagamento dell'assicurazione. :twisted: Cercate di non trovare esempi o scuse da elementi del genere, se mai potete.

Nel dubbio, io mi son comprato una vettura con la distribuzione a catena, che magari si usura/si rompe ma non invecchia, non si screpola, non marcisce. A 200.000 è ancora lì, bella tonica e silenziosa come 100.000km fa. :D
 
Grattaballe ha scritto:
Mi permetto di evidenziare due punti:

mrz.bllm@gmail.com ha scritto:
Nel periodo di crisi la sostituzione della cinghia della distribuzione può essere un problema...

..allora siam messi male. I problemi dovrebbero essere altri, la macchina ti porta in giro, al lavoro, ti ci svaghi. Se la manutenzione deve essere un problema, forse sarebbe il caso di ripensare il concetto di automobile o l'automobile in toto. Non hai specificato di che Octavia si tratta, con quale motorizzazione. La scelta del motore meno costoso piuttosto di quello che va di moda è più coerente che speculare sulla manutenzione.

mrz.bllm@gmail.com ha scritto:
... non è infrequente incontrare automobilisti che stanno rimandando la sostituzione .

E sbagliano, esattamente come quelli che rimandano la revisione o il pagamento dell'assicurazione. :twisted: Cercate di non trovare esempi o scuse da elementi del genere, se mai potete.

Nel dubbio, io mi son comprato una vettura con la distribuzione a catena, che magari si usura/si rompe ma non invecchia, non si screpola, non marcisce. A 200.000 è ancora lì, bella tonica e silenziosa come 100.000km fa. :D

Forse nel 2006 quando ha preso l'octavia (non un'Audi 3.0 tdi) le cose gli giravano meglio,
mai capitato di essere in difficoltà? a me si e ti assicuro che non è simpatico, non oso immaginare poi chi ha famiglia,
fai la distribuzione o paghi l'affitto? o fai la spesa? o ripari la caldaia?
come ho scritto nel mio post, nel 2001 per fare la distribuzione ad un 1.6 benzina te la cavavi con 170? (ho via ancora le fatture) oggi con la stessa tipologia di auto, te ne chiedono 500?.....io non me lo spiego, a parte il fatto che son passati 13 anni, non credo che il costo possa essere più che triplicato in 13 anni,
anche perchè io 13 anni fa, guadagnavo più di due milioni al mese pur essendo un semplice operaio, quindi oggi seguendo questo andamento dovrei guadagnare almeno 3000?.....inutile dire che non è cosi,
Io sono d'accordo e sono il primo a dire che la manutenzione non va trascurata,
infatti mi privo di tantissime altre cose, ma l'auto la tengo e la tengo bene, infatti un anno fa ci ho speso quasi 1000? tra tagliando, distribuzione e altre cosette,
ho ritardato il termine temporale di quasi 3 anni solo perchè ci avevo fatto pochi km,
l'ho fatto a mio rischio e pericolo e mi è andata bene, però ripeto non sputiamo sentenze a cazzo, perchè la storia di ognuno non possiamo saperla,
L'utente sta facendo un sondaggio per sapere le nostre esperienze e fare un confronto tra quello che dice il libretto di uso e manutenzione di un'auto e quello che effettivamente uno fa, ovvio che la risposta più razionale sia quella di seguire quello che dice la casa, che se ti si rompe la cinghia fai almeno 2-3 mila ? di danni,
io sono dell'idea che non stiamo parlando di uno yogurt, ci sono troppe variabili in gioco e proprio per via di queste molteplici variabili le case si tengono strette,
altrimenti non si spiegherebbe perchè io sono arrivato a quasi 8 anni e mio fratello addirittura a 16 anni e chissà quante vetture circolano con la cinghia d'origine e nemmeno sanno che la devono sostituire ogni tot!
 
manuel46 ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Mi permetto di evidenziare due punti:

mrz.bllm@gmail.com ha scritto:
Nel periodo di crisi la sostituzione della cinghia della distribuzione può essere un problema...

..allora siam messi male. I problemi dovrebbero essere altri, la macchina ti porta in giro, al lavoro, ti ci svaghi. Se la manutenzione deve essere un problema, forse sarebbe il caso di ripensare il concetto di automobile o l'automobile in toto. Non hai specificato di che Octavia si tratta, con quale motorizzazione. La scelta del motore meno costoso piuttosto di quello che va di moda è più coerente che speculare sulla manutenzione.

mrz.bllm@gmail.com ha scritto:
... non è infrequente incontrare automobilisti che stanno rimandando la sostituzione .

E sbagliano, esattamente come quelli che rimandano la revisione o il pagamento dell'assicurazione. :twisted: Cercate di non trovare esempi o scuse da elementi del genere, se mai potete.

Nel dubbio, io mi son comprato una vettura con la distribuzione a catena, che magari si usura/si rompe ma non invecchia, non si screpola, non marcisce. A 200.000 è ancora lì, bella tonica e silenziosa come 100.000km fa. :D

Forse nel 2006 quando ha preso l'octavia (non un'Audi 3.0 tdi) le cose gli giravano meglio,
mai capitato di essere in difficoltà? a me si e ti assicuro che non è simpatico, non oso immaginare poi chi ha famiglia,
fai la distribuzione o paghi l'affitto? o fai la spesa? o ripari la caldaia?
come ho scritto nel mio post, nel 2001 per fare la distribuzione ad un 1.6 benzina te la cavavi con 170? (ho via ancora le fatture) oggi con la stessa tipologia di auto, te ne chiedono 500?.....io non me lo spiego, a parte il fatto che son passati 13 anni, non credo che il costo possa essere più che triplicato in 13 anni,
anche perchè io 13 anni fa, guadagnavo più di due milioni al mese pur essendo un semplice operaio, quindi oggi seguendo questo andamento dovrei guadagnare almeno 3000?.....inutile dire che non è cosi,
Io sono d'accordo e sono il primo a dire che la manutenzione non va trascurata,
infatti mi privo di tantissime altre cose, ma l'auto la tengo e la tengo bene, infatti un anno fa ci ho speso quasi 1000? tra tagliando, distribuzione e altre cosette,
ho ritardato il termine temporale di quasi 3 anni solo perchè ci avevo fatto pochi km,
l'ho fatto a mio rischio e pericolo e mi è andata bene, però ripeto non sputiamo sentenze a cazzo, perchè la storia di ognuno non possiamo saperla,
L'utente sta facendo un sondaggio per sapere le nostre esperienze e fare un confronto tra quello che dice il libretto di uso e manutenzione di un'auto e quello che effettivamente uno fa, ovvio che la risposta più razionale sia quella di seguire quello che dice la casa, che se ti si rompe la cinghia fai almeno 2-3 mila ? di danni,
io sono dell'idea che non stiamo parlando di uno yogurt, ci sono troppe variabili in gioco e proprio per via di queste molteplici variabili le case si tengono strette,
altrimenti non si spiegherebbe perchè io sono arrivato a quasi 8 anni e mio fratello addirittura a 16 anni e chissà quante vetture circolano con la cinghia d'origine e nemmeno sanno che la devono sostituire ogni tot!

Concordo pienamente,
Io sulla Megane ho la catena, l'auto mi è stata consegnata al momento dell'acquisto (con circa 110k km) con la distribuzione già fatta in anticipo rispetto a quanto riportato sul libretto.
Ora l'auto ne ha 230k ed è ancora quella, periodicamente faccio fare un controllo e per ora gode di piena salute.
 
mrz.bllm@gmail.com ha scritto:
Nel periodo di crisi la sostituzione della cinghia della distribuzione può essere un problema, veniamo al mio caso skoda octavia (07/2006)(ma può essere generalizzato a qualsiasi autovettura con cinghia soggetta a sostituzione periodica ) attuale km 240.000 prima sostituzione a 120000km il costo della nuova sostituzione costituisce una percentuale rilevante del valore residuo dell'auto pertanto non ho sostituito la cinghia ancora..+10000 km oltre la manutenzione programmata vorrei sapere se qualcuno sa come avviene esattamente la progettazione della durata ritengo su base statistica , con un eccesso di 10000 km oltre la sostituzione di quanto sono aumentate le probabilita' di rottura , la rottura e generalmente un collasso oppure si va incontro ad un deterioramento ..in questo secondo caso sarebbe ipotizzabile effettuare un controllo visivo ( costo contenuto)dello stato della stessa e sostituirla solo se presentasse segni di usura evidenti l'argomento e indubbiamente tecnico, specifico ma molto interessante per una gestione economica dell'auto non è infrequente incontrare automobilisti che stanno rimandando la sostituzione .

Da ex possessore di Octavia del 2006 (la mia era il 1.6 mpi) ti consiglio di non aspettare tanto. A me si era rotto un dentino ed era andata fuori fase, mi è bastata portarla dal mio meccanico di fiducia (in concessionaria volevano troppi soldi) e me l'ha messa apposto. La cinghia subisce un deterioramento e se ti va di lusso, come a me, basta rimettere in ordine quello che era andato fuori fase (nel mio caso la pompa se non ricordo male) ma se si rompe rischi di buttare il motore e ti conviene cambiare auto dopo al posto di ripararla.
 
La cinghia della distrbuzione è una componente che purtroppo non può essere trascurata.

Questo elemento si usura per motivi legati all'uso (giri effettuati e contraccolpi di fasatura) e anche per decadimento dovuto al tempo, al calore, e non sia mai, anche se ha beccato prodotti chimici che ne hanno alterato la resistenza, ad esempio l'olio e polvere che diventano un abrasivo (ora fanno cinghie "a bagno d'olio" ma la vecchia tecnica non lo ammetteva).

I km sono un'indicatore per lo più condiviso col resto del mondo, perchè è un intervallo temporale "condiviso" appunto, in quanto il mondo automobilistico parla e capisce km.
Un linguaggio universale!

Però in effetti, una cinghia si usura sui numeri di giri eseguiti sulle varie pulegge e galoppini e tenditori, ecc,ecc.

Vale a dire che se un'auto gira molto (il motore si intende) in città oppure a piccoli tratti ma col motore sempre funizonante, la cinghia seppur non raggiunge elevati kilometraggi, ha invece raggunto gli elevati giri dichiarati di vita utile (milioni e milioni di giri).

Le case automobilistiche, non sanno mai dove va afinire un'auto da loro prodotta, se diventa un taxi di Milano o Roma, col motore sempre in rotazione e coi km scarsi, oppure un'auto da pianura, presa da un normalissimo cittadino che fa 20 km al giorno senza mai incolonnarsi.
Meno uso del motore ma più km effettuati rispetto ad uno che sta per un'ora incolonnato sul lungotevere o a Milano.

Questo è il bivio anche dei tagliandi, del cambio olio, di tante cose (consumi e usura motore,ecc.)

In effetti per dirla giusta bisognerebbe parlare in ORE di lavoro motore, più che di km. Lo fanno i mezzi industriali e movimento terra, i cosiddetti mezzi professionali, che non camminano sull'autostaada o sulla strada per capirci.

Ecco perchè le case automobilistiche, adottano un coefficiente, anzi un traguardo in km sperando di azzeccare uso motore e km realizzati.

Molte case però dicono sui loro manuali di uso e manutenzione che se l'auto è adoperata spesso in città, l'intervallo del cambio olio (ad esempio) va ridotto.

Insomma, ognuno di noi, dovrebbe un po' anche capire che uso ne fa del motore per curarlo al meglio.
 
ilopan ha scritto:
La cinghia della distrbuzione è una componente che purtroppo non può essere trascurata.

Questo elemento si usura per motivi legati all'uso (giri effettuati e contraccolpi di fasatura) e anche per decadimento dovuto al tempo, al calore, e non sia mai, anche se ha beccato prodotti chimici che ne hanno alterato la resistenza, ad esempio l'olio e polvere che diventano un abrasivo (ora fanno cinghie "a bagno d'olio" ma la vecchia tecnica non lo ammetteva).

I km sono un'indicatore per lo più condiviso col resto del mondo, perchè è un intervallo temporale "condiviso" appunto, in quanto il mondo automobilistico parla e capisce km.
Un linguaggio universale!

Però in effetti, una cinghia si usura sui numeri di giri eseguiti sulle varie pulegge e galoppini e tenditori, ecc,ecc.

Vale a dire che se un'auto gira molto (il motore si intende) in città oppure a piccoli tratti ma col motore sempre funizonante, la cinghia seppur non raggiunge elevati kilometraggi, ha invece raggunto gli elevati giri dichiarati di vita utile (milioni e milioni di giri).

Le case automobilistiche, non sanno mai dove va afinire un'auto da loro prodotta, se diventa un taxi di Milano o Roma, col motore sempre in rotazione e coi km scarsi, oppure un'auto da pianura, presa da un normalissimo cittadino che fa 20 km al giorno senza mai incolonnarsi.
Meno uso del motore ma più km effettuati rispetto ad uno che sta per un'ora incolonnato sul lungotevere o a Milano.

Questo è il bivio anche dei tagliandi, del cambio olio, di tante cose (consumi e usura motore,ecc.)

In effetti per dirla giusta bisognerebbe parlare in ORE di lavoro motore, più che di km. Lo fanno i mezzi industriali e movimento terra, i cosiddetti mezzi professionali, che non camminano sull'autostaada o sulla strada per capirci.

Ecco perchè le case automobilistiche, adottano un coefficiente, anzi un traguardo in km sperando di azzeccare uso motore e km realizzati.

Molte case però dicono sui loro manuali di uso e manutenzione che se l'auto è adoperata spesso in città, l'intervallo del cambio olio (ad esempio) va ridotto.

Insomma, ognuno di noi, dovrebbe un po' anche capire che uso ne fa del motore per curarlo al meglio.

Esatto, è quello che intendevo io per "variabili in gioco", la casa madre da una scadenza in linea di massima, poi c'è l'auto che per motivi indipendenti dall'uso, gli si schianta la cinghia o la catena a 80.000km (vedasi il 2.0 dci del mod stefano68) e pochi anni di vita e c'è quella che con un uso regolare arriva ad anni e km doppi a quelli preventivati,
secondo me comunque il problema è sorto a parte per il periodo di crisi che stiamo vivendo, ma anche e soprattutto perchè dall'euro tutto è aumentato a dismisura,
come ripeto nel 2001 per fare la distribuzione ad un 1.6 benzina ci volevano meno di 200?, oggi ce ne vogliono 600? se vai in conce della casa e 450? circa presso un generico,
siamo sinceri se ci avessero detto nel 2001 che ci volevano 1.200.000lire per fare la distribuzione alla nostra auto di tutti i giorni, avremmo gridato allo scandalo,
oggi invece ci sembra normale pagare 40? all'ora di manodopera (quando un operaio ne prende 8? ) ci sembra normale pagare 20? un litro di buon olio motore ecc ecc
ecco perchè la gente sta trascurando la manutenzione, perchè diciamolo chiaramente, questa moneta ci ha tolto di botto il 50% del potere di acquisto!
 
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