<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sospetto Covid/Covid - esperienze dei forumisti | Page 27 | Il Forum di Quattroruote

Sospetto Covid/Covid - esperienze dei forumisti

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ma in caso di incidente costi alla società per cui meglio allacciare le cinture e mettere il casco.

Esatto,ma se io mi vado a cercare un incidente d'auto la società ne paga le conseguenze economiche mentre sono solo io a pagare le conseguenze dal punto di vista fisico.
Non si può contagiare qualcun altro se si ha una frattura a una gamba.
Certo si può occupare il letto d'ospedale e quindi incidere in maniera indiretta sulla salute di un altro.
Se invece mi vado a cercare un contagio rischio di far ammalare anche gli altri.
In entrambi i casi è bene osservare gli obblighi ma nel secondo caso è ancora più importante perchè dal gesto di un singolo possono derivare conseguenze per tutti gli altri.
 
E' pur sempre informazione.
Basta aggiungerci il commento di qualche ospite "illustre" per influenzare in maniera molto netta l'opinione pubblica.
Imho trattasi di argomenti troppo delicati per essere dibattuti nei salotti dei takl show,soprattutto alcuni.
Zanzi....dammi retta. Tu fidati solo dei "professionisti della informazione" che non sbagli più. Essi tengono al tuo benessere, alla tua salute, non sbagliano mai, le loro idee non sono idee, sono il verbo.:emoji_grimacing:
 
Zanzi....dammi retta. Tu fidati solo dei "professionisti della informazione" che non sbagli più. Essi tengono al tuo benessere, alla tua salute, non sbagliano mai, le loro idee non sono idee, sono il verbo.:emoji_grimacing:

Beh diffidare dei salotti non significa accettare supinamente tutto quello che arriva dai canali ufficiali senza alcun senso critico.
Però imho su certi argomenti dovrebbero parlare solo le persone che hanno titolo per farlo,gli opinionisti di professione dovrebbero essere gentilmente invitati ad astenersi da dire cacchiate e i conduttori non dovrebbero travisare o fare troppo facili i discorsi degli esperti.
Alle porte del primo lockdown in tv c'era Sandra Milo che spiegava perchè non era d'accordo con le misure restrittive.
Con tutto il rispetto ma penso che la sua opinione non fosse esattamente quella più fondata e idonea per essere diffusa in televisione e ascoltata dall'intera nazione.
 
su certi argomenti dovrebbero parlare solo le persone che hanno titolo per farlo
Il titolo per parlare ce lo hanno i numeri che sono di pubblico dominio sui siti isitutzionali e sulle pubblicazioni scientifiche. Per capire basta fare la fatica di leggere e studiare. Non apsettare le sentenze sparate in 30 secondi di trasmissione televisiva.
 
Per capire basta fare la fatica di leggere e studiare. Non apsettare le sentenze sparate in 30 secondi di trasmissione televisiva.

Però non si può pretendere che una persona di 80 anni che magari ha solo la licenza media si metta a studiare per capire i numeri.
Anche volendo potrebbe non essere in grado.
Ma ha comunque diritto a essere informata e non dovrebbe essere costretta a fare lo slalom tra i programmi televisivi che ormai parlano tutti di covid.
Se poi ci vogliamo mettere il carico da 11 i programmi che offrono l'informazione peggiore sono anche i più seguiti quindi è più facile incappare in cattivi esempi di informazione.
Per me basterebbe che certi argomenti venissero divulgati solo da chi ha titolo per farlo in modo da renderli fruibili a tutti.
 
Poi magari mi spieghi cosa c'entra il non indossare la mascherina( in pubblico perché se si é soli in un bosco non serve) col fatto di voler fare il vaccino un più in là del previsto. Se non la fa uno la fa un altro per cui il risultato non cambia.
Te lo spiego: se tutti volessero ritardare il vaccino per mandare avanti gli altri non lo farebbe nessuno e continueremno a restare in questa situazione di m.
Allo stesso modo uno che rischia sulla sua pelle andando via senza mascherina pensando tanto a me non interessa prenderlo in realtà insieme ad altri singoli sta condizionano tutti perché la trasmissibilità non si ferma.
È un esempio, l'ho scritto "per assurdo" ma sono due comportamenti in cui ognuno guarda il suo orticello.
Poi chiaro se la pensione ci arriva comunque tutti i mesi posso capire che si preferisca mandare avanti gli altri intanto.
Sì potrebbe anche dire va beh non mi vaccino, se mi prendo il covid però non mi mettete in terapia intensiva perché l'ho rifiutato. Sarebbe un gesto coerente
 
Ultima modifica:
non si può pretendere che una persona di 80 anni che magari ha solo la licenza media si metta a studiare per capire i numeri
Mio padre aveva solo la licenza elementare e ad 87 anni, quasi 88 ancora si metteva al PC per verificare i conteggi del condominio con excel, faceva banking online, gestiva bollette e contratti e abbonamenti via internet. Mia madre, ottuagenaria, stesso livello di scolarizzazione, ha avversione per la tecnologia. Ma ha sempre letto moltissimo, anche l'enciclopedia medica ed alcuni testi universitari medici miei. Ed in tv ha imparato da sola a comparare le voci autorevoli e competenti. Qualora questo non fosse possibile, sia che si tratti di giovani o anziani, scolarizzati o meno, è pericoloso affidarsi agli sputasentenze giornalisti o opinionisti. Meglio scegliere un bravo medico di base o affidarsi alle cure e consulenze della propria ASL o ASST. Lasciando perdere nani e ballerine.
 
Mio padre aveva solo la licenza elementare e ad 87 anni, quasi 88 ancora si metteva al PC per verificare i conteggi del condominio con excel, faceva banking online, gestiva bollette e contratti e abbonamenti via internet. Mia madre, ottuagenaria, stesso livello di scolarizzazione, ha avversione per la tecnologia. Ma ha sempre letto moltissimo, anche l'enciclopedia medica ed alcuni testi universitari medici miei. Ed in tv ha imparato da sola a comparare le voci autorevoli e competenti.

Complimenti però non tutti i nonni sono altrettanto svegli.
Nemmeno i giovani se è per questo.
Purtroppo secondo me non si può lasciare ai singoli l'onere di distinguere tra buona e cattiva informazione o di andare a verificare da soli i numeri etc etc.
Anche perchè ogni persona disinformata in un frangente come questo rappresenta un rischio per se stessa e per gli altri.
L'abbiamo visto questa estate,quando il virus era morto.
Per me l'informazione su certi argomenti andrebbe gestita in maniera molto più oculata e selettiva.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto