<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> SON PREOCCUPATISSIMO......NON PASSA GIORNO CHE CHIUDONO AZIENDE | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

SON PREOCCUPATISSIMO......NON PASSA GIORNO CHE CHIUDONO AZIENDE

cicciobenzina ha scritto:
pil in cina nel 2009

+ 10.7 %

fonte il sole 24 ore di oggi

IL TG dice 10,7 ultimo trimestre.....su base annua 8,6. L' importante, per loro, e' comunque una notevole inversione di tendenza su una ripresa gia' consolidata. Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
cicciobenzina ha scritto:
pil in cina nel 2009

+ 10.7 %

fonte il sole 24 ore di oggi

IL TG dice 10,7 ultimo trimestre.....su base annua 8,6. L' importante, per loro, e' comunque una notevole inversione di tendenza su una ripresa gia' consolidata. Ciao
Se non ricordo male (il che può essere visti i pochi neuroni rimasti) ad inizio anno alcuni dicevano che i governanti cinesi volevano dare un grosso impulso all'economia poiché una crescita inferiore al 7% annuo per loro significava recessione :shock: :shock:
Un tasso di crescita inferiore al 7% potrebbe portare gravi conseguenze sociali e di conseguenza mettere in crisi il regime
 
Kren ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
cicciobenzina ha scritto:
pil in cina nel 2009

+ 10.7 %

fonte il sole 24 ore di oggi

IL TG dice 10,7 ultimo trimestre.....su base annua 8,6. L' importante, per loro, e' comunque una notevole inversione di tendenza su una ripresa gia' consolidata. Ciao
Se non ricordo male (il che può essere visti i pochi neuroni rimasti) ad inizio anno alcuni dicevano che i governanti cinesi volevano dare un grosso impulso all'economia poiché una crescita inferiore al 7% annuo per loro significava recessione :shock: :shock:
Un tasso di crescita inferiore al 7% potrebbe portare gravi conseguenze sociali e di conseguenza mettere in crisi il regime

In effetti questo anno l' obiettivo e' scavalcare il Giappone per poi mirare agli USA. Ciao
 
Kren ha scritto:
99octane ha scritto:
cicciobenzina ha scritto:
e molta gente rimane a spasso ...

l'ecatombe e la perdita di posti di lavoro in lombardia

stà assumnendo una % preoccupante.....

penso...

quando saranno chiuse tutte le industrie italiane

e le fabbriche, e non lavorerà + nessuno di sto passo

chi è che potrà ....consumare e spender dei soldi?

per lavorare ci si dovrà trasferire in romania, albania,

india, cina

bangladesh?

opinioni in merito son gradite....

E non puo' che peggiorare, visto che l'unica soluzione che gli Eurogerarchi approvano e' di alzare le tasse, quando cercare di uscire da una crisi alzando le tasse e' come cercare di curare un'anemico con un salasso. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

La dicotomia tra "stato" e cittadini e' sempre piu' profonda. Amministratori inetti e indemocratici vantano bilanci statali brillanti mentre la gente fatica a tirare a fine mese, e l'economia nazionale va a rotoli.
Ma i bilanci dello "stato" sono a posto... Certo, basta prendere tutto.
Gli stati europei (e l'Italia e' in testa in questo!) sono come un padre alcolizzato col vizio del gioco che arriva a casa, trova il conto in rosso e prende tutti i risparmi dei figli e della moglie per ripianare il debito, poi si vanta che lui non ha debiti mentre quelli non han di che mangiare.
Ma e' inevitabile che le cose vadano come devono andare.
Ossia sempre peggio finche' la gente, troppo ottusa per volere qualcosa di meglio fintanto che ha la partita di calcio la domenica e il cellulare nuovo, non si ritrovera' DAVVERO a fare la fame VERA, e allora prendera' ed eliminera' questa feccia a fucilate.
Poi ci sara' l'inevitabile dittatura, cui seguira' un periodo illuminato, e via discorrendo, nel solito ciclo storico.
Che noia... :rolleyes:
Sarebbe bello se per una volta gli esseri umani dimostrassero la loro vantata superiorita' rispetto alle scimmie e provassero a cambiare il corso delle cose PRIMA che sia troppo tardi.
Ma e' chiedere troppo.
Il tuo esempio è davvero calzante.
Ma, non rispecchia pienamente la realtà che, purtroppo, è anche peggiore.
In questo momento il padre alcolizzato (gli Stati europei)col vizio del gioco arriva a casa sapendo di avere un mare di debiti che mai potrà pagare. Però prende tutti i risparmi dei figli e della moglie per potersi garantire, il giorno successivo una nuova sbronza ed altre partite nella solita bisca (voto di scambio e quant'altro di utile per mantenere il potere) che creeranno un buco ancora più profondo.
Risultato:
I debiti crescono
e le famiglia è alla canna del gas.
Ma se al pueblo questo aggrada........ :twisted:

E' il classico serpente che si morde la coda. E l'evasione fiscale in questo scenario serve a garantire la pace sociale: oggi pomeriggio su radio 2 c'è stata una bella trasmissione ( forse potete riascoltarla sul sita di RADIO2) dove si è ampiamente dimostrato che il più alto tasso di evasione si ha tra i piccoli e piccolissimi imprenditori, commercianti, artigiani, liberi professionisti e doppiolavoristi che non sono solo quelli che fanno i camerieri la sera ma soprattutto dipendenti della pubblica amministrazione ( dottori, ingegneri, vigili del fuoco etc.) che fanno visite, rilasciano consulenze etc. Le grandi catene, le grandi aziende, i grandi studi commerciali etc. è stato dimostrato che le tasse le pagano. Finchè c'è questo benessere diffuso dovuto anche e forse soprattutto all'evasione fiscale permessa dallo stato per il motivo sopra detto non scoppierà nessuna rivoluzione.
 
capnord ha scritto:
Kren ha scritto:
99octane ha scritto:
cicciobenzina ha scritto:
e molta gente rimane a spasso ...

l'ecatombe e la perdita di posti di lavoro in lombardia

stà assumnendo una % preoccupante.....

penso...

quando saranno chiuse tutte le industrie italiane

e le fabbriche, e non lavorerà + nessuno di sto passo

chi è che potrà ....consumare e spender dei soldi?

per lavorare ci si dovrà trasferire in romania, albania,

india, cina

bangladesh?

opinioni in merito son gradite....

E non puo' che peggiorare, visto che l'unica soluzione che gli Eurogerarchi approvano e' di alzare le tasse, quando cercare di uscire da una crisi alzando le tasse e' come cercare di curare un'anemico con un salasso. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

La dicotomia tra "stato" e cittadini e' sempre piu' profonda. Amministratori inetti e indemocratici vantano bilanci statali brillanti mentre la gente fatica a tirare a fine mese, e l'economia nazionale va a rotoli.
Ma i bilanci dello "stato" sono a posto... Certo, basta prendere tutto.
Gli stati europei (e l'Italia e' in testa in questo!) sono come un padre alcolizzato col vizio del gioco che arriva a casa, trova il conto in rosso e prende tutti i risparmi dei figli e della moglie per ripianare il debito, poi si vanta che lui non ha debiti mentre quelli non han di che mangiare.
Ma e' inevitabile che le cose vadano come devono andare.
Ossia sempre peggio finche' la gente, troppo ottusa per volere qualcosa di meglio fintanto che ha la partita di calcio la domenica e il cellulare nuovo, non si ritrovera' DAVVERO a fare la fame VERA, e allora prendera' ed eliminera' questa feccia a fucilate.
Poi ci sara' l'inevitabile dittatura, cui seguira' un periodo illuminato, e via discorrendo, nel solito ciclo storico.
Che noia... :rolleyes:
Sarebbe bello se per una volta gli esseri umani dimostrassero la loro vantata superiorita' rispetto alle scimmie e provassero a cambiare il corso delle cose PRIMA che sia troppo tardi.
Ma e' chiedere troppo.
Il tuo esempio è davvero calzante.
Ma, non rispecchia pienamente la realtà che, purtroppo, è anche peggiore.
In questo momento il padre alcolizzato (gli Stati europei)col vizio del gioco arriva a casa sapendo di avere un mare di debiti che mai potrà pagare. Però prende tutti i risparmi dei figli e della moglie per potersi garantire, il giorno successivo una nuova sbronza ed altre partite nella solita bisca (voto di scambio e quant'altro di utile per mantenere il potere) che creeranno un buco ancora più profondo.
Risultato:
I debiti crescono
e le famiglia è alla canna del gas.
Ma se al pueblo questo aggrada........ :twisted:

E' il classico serpente che si morde la coda. E l'evasione fiscale in questo scenario serve a garantire la pace sociale: oggi pomeriggio su radio 2 c'è stata una bella trasmissione ( forse potete riascoltarla sul sita di RADIO2) dove si è ampiamente dimostrato che il più alto tasso di evasione si ha tra i piccoli e piccolissimi imprenditori, commercianti, artigiani, liberi professionisti e doppiolavoristi che non sono solo quelli che fanno i camerieri la sera ma soprattutto dipendenti della pubblica amministrazione ( dottori, ingegneri, vigili del fuoco etc.) che fanno visite, rilasciano consulenze etc. Le grandi catene, le grandi aziende, i grandi studi commerciali etc. è stato dimostrato che le tasse le pagano. Finchè c'è questo benessere diffuso dovuto anche e forse soprattutto all'evasione fiscale permessa dallo stato per il motivo sopra detto non scoppierà nessuna rivoluzione.

Allora Carrefour ha chiuso con 2.500.000 di perdita.
Ora ci tocca mantenere con la cassa integrazione e con altri provvedimenti che stanno mettendo su per sostenere circa 70 lavoratori.

Ora in tre anni di perdite credi veramente che chi ha gestito Carrefour negli ultimi tre anni ci ha rimesso??

E tutti i sottocosti che hanno fatto in questi anni come li hanno fatti?

A me risulta invece che con la speculazione finanziaria hanno fatto tonnellate di danaro lasciando le briciole ai lavoratori e a noi contribuenti.
 
Credo che la visione secondo cui noi cittadini saremmo vittime innocenti e impotenti delle cattive azioni di terzi (amministratori locali, politici nazionali, politici europei, aziende, governanti ecc.) sia, in fin dei conti, una sorta di infantile meccanismo di auto difesa con il quale cerchiamo di allontanare da noi stessi qualsivoglia responsabilità. Un meccanismo umanamente comprensibile, ma di fatto assai poco realista e parecchio ipocrita.

Fino a prova contraria, infatti, gli amministratori e i politici sono stati da noi liberamente eletti (e assai spesso RIeletti). I politici sono una brutta razza, si preoccupano solo di conservare la poltrona? Molto probabilmente per molti di loro è così; partendo da questo fondato presupposto, però, arriviamo inevitabilmente a concludere che l'assessore, il sindaco, il presidente X, cercheranno di fare ciò che sanno essere gradito ai propri elettori, così da ottenere nuovamente il loro voto.

Alle scorse elezioni comunali l'amministrazione uscente del mio paese ha perso ed è stata sostituita dalla cosiddetta opposizione. In effetti durante il proprio mandato aveva mal-fatto parecchie cose, tra cui una variante al piano regolatore che ha dato la possibilità a parecchi "furbetti" di costruire in area agricola (ammesso che questa dicitura abbia ancora qualche valore) casette a schiera e villette singole. Furbetti che mai sarebbero riusciti a costruire se il Comune non si fosse mosso consapevolmente in un certo modo. Dico "consapevolmente" perché non ci sono alternative: o sindaco e assessori sono consapevoli di quello che fanno o sono incapaci di intendere e volere; stupidi non sono, quindi...
Una delle lagnanze su cui l'opposizione ha insistito durante la campagna elettorale (l'unica campagna di cui tutti davvero si preoccupano) è stata proprio relativa a quanto sopra.
Adesso che l'amministrazione è cambiata, quindi, possiamo aspettarci che nessuna altra furberia agro-edilizia sorgerà nel nostro Comune? Assolutamente no, perché molta gente protestava contro le costruzioni di cui sopra non perché il Comune le avesse consentite (se non addirittura promosse) ma perché non le aveva consentite a tutti i richiedenti. Ovviamente queste persone, che hanno votato per il nuovo sindaco, si aspettano che l'ingiustizia venga... appianata, ovvero che adesso il Comune consenta anche a loro di costruire.

A questo punto non vedo come si possa sostenere che la colpa del progressivo e sistematico smantellamento del territorio derivante da "edilizia creativa" sia del Comune e non dei cittadini.
Solo per fare un esempio concreto tra gli innumerevoli possibili.
 
Ma la Carrefur non si e' comprata la grande catena di supermercati GS? Se e' cosi' quel disavanzo puo' essere pure il frutto dell'operazione di acquisto. Sempre se e' cosi' quel disavanzo puo' nascondere uno stato di salute davvero florido.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Ma la Carrefur non si e' comprata la grande catena di supermercati GS? Se e' cosi' quel disavanzo puo' essere pure il frutto dell'operazione di acquisto. Sempre se e' cosi' quel disavanzo puo' nascondere uno stato di salute davvero florido.

Regards,
The frog

si e intanto noi paghiamo gli ammortizzatori sociali :cry: :cry: :evil: :twisted:
 
Da che mondo è mondo è l'economia a guidare la politica e non viceversa-anche se a volte pare l'incontrario-. Tuttavia come tutte le forze -anche della fisica classica- vi è un'interazione dinamica continua fra le due componenti.
Quindi lo Stato e la politica non posssono salvarci dalla chiusura delle aziende ,per il semplice fatto che nulla -o quasi- possono contro il minor costo della mano d'opera in Cina ,est-Europa e Sudamerica ,nè di conseguenza contro l'invasione di prodotti da quelle aree nè contro le delocalizzazioni di produzioni e stabilimenti.
I governi possono agire sulla leva della spesa pubblica ,che è solo effetto della forza produttiva-soprattutto oggi che il capitalismo statale è in netto ribasso in nome del liberismo- e mettere a disposizione i servizi e le infrastrutture e gli ammortizzatori sociali,vedi cassa integrazione e opere pubbliche.
L'avevano capito persino i comunisti ,prima di diventare "ex" e credere che tutto sia colpa di Berlusconi :D :D :D
 
key-one ha scritto:
Da che mondo è mondo è l'economia a guidare la politica e non viceversa-anche se a volte pare l'incontrario-. Tuttavia come tutte le forze -anche della fisica classica- vi è un'interazione dinamica continua fra le due componenti.
Quindi lo Stato e la politica non posssono salvarci dalla chiusura delle aziende ,per il semplice fatto che nulla -o quasi- possono contro il minor costo della mano d'opera in Cina ,est-Europa e Sudamerica ,nè di conseguenza contro l'invasione di prodotti da quelle aree nè contro le delocalizzazioni di produzioni e stabilimenti.
I governi possono agire sulla leva della spesa pubblica ,che è solo effetto della forza produttiva-soprattutto oggi che il capitalismo statale è in netto ribasso in nome del liberismo- e mettere a disposizione i servizi e le infrastrutture e gli ammortizzatori sociali,vedi cassa integrazione e opere pubbliche.
L'avevano capito persino i comunisti ,prima di diventare "ex" e credere che tutto sia colpa di Berlusconi :D :D :D

OK. Però appalti truccati, bustarelle e via dicendo, clientelismo falsano l'economia.
 
rema007 ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Ma la Carrefur non si e' comprata la grande catena di supermercati GS? Se e' cosi' quel disavanzo puo' essere pure il frutto dell'operazione di acquisto. Sempre se e' cosi' quel disavanzo puo' nascondere uno stato di salute davvero florido.

Regards

The frog

si e intanto noi paghiamo gli ammortizzatori sociali :cry: :cry: :evil: :twisted:

Mi puoi spiegare meglio la perdita di 2.500.000 di Carrefour?. Ciao grazie
 

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