pil in cina nel 2009
+ 10.7 %
fonte il sole 24 ore di oggi
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cicciobenzina ha scritto:pil in cina nel 2009
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cicciobenzina ha scritto:pil in cina nel 2009
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Se non ricordo male (il che può essere visti i pochi neuroni rimasti) ad inizio anno alcuni dicevano che i governanti cinesi volevano dare un grosso impulso all'economia poiché una crescita inferiore al 7% annuo per loro significava recessione :shock: :shock:migliazziblu ha scritto:cicciobenzina ha scritto:pil in cina nel 2009
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IL TG dice 10,7 ultimo trimestre.....su base annua 8,6. L' importante, per loro, e' comunque una notevole inversione di tendenza su una ripresa gia' consolidata. Ciao
Kren ha scritto:Se non ricordo male (il che può essere visti i pochi neuroni rimasti) ad inizio anno alcuni dicevano che i governanti cinesi volevano dare un grosso impulso all'economia poiché una crescita inferiore al 7% annuo per loro significava recessione :shock: :shock:migliazziblu ha scritto:cicciobenzina ha scritto:pil in cina nel 2009
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IL TG dice 10,7 ultimo trimestre.....su base annua 8,6. L' importante, per loro, e' comunque una notevole inversione di tendenza su una ripresa gia' consolidata. Ciao
Un tasso di crescita inferiore al 7% potrebbe portare gravi conseguenze sociali e di conseguenza mettere in crisi il regime
Kren ha scritto:Il tuo esempio è davvero calzante.99octane ha scritto:cicciobenzina ha scritto:e molta gente rimane a spasso ...
l'ecatombe e la perdita di posti di lavoro in lombardia
stà assumnendo una % preoccupante.....
penso...
quando saranno chiuse tutte le industrie italiane
e le fabbriche, e non lavorerà + nessuno di sto passo
chi è che potrà ....consumare e spender dei soldi?
per lavorare ci si dovrà trasferire in romania, albania,
india, cina
bangladesh?
opinioni in merito son gradite....
E non puo' che peggiorare, visto che l'unica soluzione che gli Eurogerarchi approvano e' di alzare le tasse, quando cercare di uscire da una crisi alzando le tasse e' come cercare di curare un'anemico con un salasso.
La dicotomia tra "stato" e cittadini e' sempre piu' profonda. Amministratori inetti e indemocratici vantano bilanci statali brillanti mentre la gente fatica a tirare a fine mese, e l'economia nazionale va a rotoli.
Ma i bilanci dello "stato" sono a posto... Certo, basta prendere tutto.
Gli stati europei (e l'Italia e' in testa in questo!) sono come un padre alcolizzato col vizio del gioco che arriva a casa, trova il conto in rosso e prende tutti i risparmi dei figli e della moglie per ripianare il debito, poi si vanta che lui non ha debiti mentre quelli non han di che mangiare.
Ma e' inevitabile che le cose vadano come devono andare.
Ossia sempre peggio finche' la gente, troppo ottusa per volere qualcosa di meglio fintanto che ha la partita di calcio la domenica e il cellulare nuovo, non si ritrovera' DAVVERO a fare la fame VERA, e allora prendera' ed eliminera' questa feccia a fucilate.
Poi ci sara' l'inevitabile dittatura, cui seguira' un periodo illuminato, e via discorrendo, nel solito ciclo storico.
Che noia...
Sarebbe bello se per una volta gli esseri umani dimostrassero la loro vantata superiorita' rispetto alle scimmie e provassero a cambiare il corso delle cose PRIMA che sia troppo tardi.
Ma e' chiedere troppo.
Ma, non rispecchia pienamente la realtà che, purtroppo, è anche peggiore.
In questo momento il padre alcolizzato (gli Stati europei)col vizio del gioco arriva a casa sapendo di avere un mare di debiti che mai potrà pagare. Però prende tutti i risparmi dei figli e della moglie per potersi garantire, il giorno successivo una nuova sbronza ed altre partite nella solita bisca (voto di scambio e quant'altro di utile per mantenere il potere) che creeranno un buco ancora più profondo.
Risultato:
I debiti crescono
e le famiglia è alla canna del gas.
Ma se al pueblo questo aggrada........ :twisted:
capnord ha scritto:Kren ha scritto:Il tuo esempio è davvero calzante.99octane ha scritto:cicciobenzina ha scritto:e molta gente rimane a spasso ...
l'ecatombe e la perdita di posti di lavoro in lombardia
stà assumnendo una % preoccupante.....
penso...
quando saranno chiuse tutte le industrie italiane
e le fabbriche, e non lavorerà + nessuno di sto passo
chi è che potrà ....consumare e spender dei soldi?
per lavorare ci si dovrà trasferire in romania, albania,
india, cina
bangladesh?
opinioni in merito son gradite....
E non puo' che peggiorare, visto che l'unica soluzione che gli Eurogerarchi approvano e' di alzare le tasse, quando cercare di uscire da una crisi alzando le tasse e' come cercare di curare un'anemico con un salasso.
La dicotomia tra "stato" e cittadini e' sempre piu' profonda. Amministratori inetti e indemocratici vantano bilanci statali brillanti mentre la gente fatica a tirare a fine mese, e l'economia nazionale va a rotoli.
Ma i bilanci dello "stato" sono a posto... Certo, basta prendere tutto.
Gli stati europei (e l'Italia e' in testa in questo!) sono come un padre alcolizzato col vizio del gioco che arriva a casa, trova il conto in rosso e prende tutti i risparmi dei figli e della moglie per ripianare il debito, poi si vanta che lui non ha debiti mentre quelli non han di che mangiare.
Ma e' inevitabile che le cose vadano come devono andare.
Ossia sempre peggio finche' la gente, troppo ottusa per volere qualcosa di meglio fintanto che ha la partita di calcio la domenica e il cellulare nuovo, non si ritrovera' DAVVERO a fare la fame VERA, e allora prendera' ed eliminera' questa feccia a fucilate.
Poi ci sara' l'inevitabile dittatura, cui seguira' un periodo illuminato, e via discorrendo, nel solito ciclo storico.
Che noia...
Sarebbe bello se per una volta gli esseri umani dimostrassero la loro vantata superiorita' rispetto alle scimmie e provassero a cambiare il corso delle cose PRIMA che sia troppo tardi.
Ma e' chiedere troppo.
Ma, non rispecchia pienamente la realtà che, purtroppo, è anche peggiore.
In questo momento il padre alcolizzato (gli Stati europei)col vizio del gioco arriva a casa sapendo di avere un mare di debiti che mai potrà pagare. Però prende tutti i risparmi dei figli e della moglie per potersi garantire, il giorno successivo una nuova sbronza ed altre partite nella solita bisca (voto di scambio e quant'altro di utile per mantenere il potere) che creeranno un buco ancora più profondo.
Risultato:
I debiti crescono
e le famiglia è alla canna del gas.
Ma se al pueblo questo aggrada........ :twisted:
E' il classico serpente che si morde la coda. E l'evasione fiscale in questo scenario serve a garantire la pace sociale: oggi pomeriggio su radio 2 c'è stata una bella trasmissione ( forse potete riascoltarla sul sita di RADIO2) dove si è ampiamente dimostrato che il più alto tasso di evasione si ha tra i piccoli e piccolissimi imprenditori, commercianti, artigiani, liberi professionisti e doppiolavoristi che non sono solo quelli che fanno i camerieri la sera ma soprattutto dipendenti della pubblica amministrazione ( dottori, ingegneri, vigili del fuoco etc.) che fanno visite, rilasciano consulenze etc. Le grandi catene, le grandi aziende, i grandi studi commerciali etc. è stato dimostrato che le tasse le pagano. Finchè c'è questo benessere diffuso dovuto anche e forse soprattutto all'evasione fiscale permessa dallo stato per il motivo sopra detto non scoppierà nessuna rivoluzione.
Thefrog ha scritto:Ma la Carrefur non si e' comprata la grande catena di supermercati GS? Se e' cosi' quel disavanzo puo' essere pure il frutto dell'operazione di acquisto. Sempre se e' cosi' quel disavanzo puo' nascondere uno stato di salute davvero florido.
Regards,
The frog
key-one ha scritto:Da che mondo è mondo è l'economia a guidare la politica e non viceversa-anche se a volte pare l'incontrario-. Tuttavia come tutte le forze -anche della fisica classica- vi è un'interazione dinamica continua fra le due componenti.
Quindi lo Stato e la politica non posssono salvarci dalla chiusura delle aziende ,per il semplice fatto che nulla -o quasi- possono contro il minor costo della mano d'opera in Cina ,est-Europa e Sudamerica ,nè di conseguenza contro l'invasione di prodotti da quelle aree nè contro le delocalizzazioni di produzioni e stabilimenti.
I governi possono agire sulla leva della spesa pubblica ,che è solo effetto della forza produttiva-soprattutto oggi che il capitalismo statale è in netto ribasso in nome del liberismo- e mettere a disposizione i servizi e le infrastrutture e gli ammortizzatori sociali,vedi cassa integrazione e opere pubbliche.
L'avevano capito persino i comunisti ,prima di diventare "ex" e credere che tutto sia colpa di Berlusconi
rema007 ha scritto:Thefrog ha scritto:Ma la Carrefur non si e' comprata la grande catena di supermercati GS? Se e' cosi' quel disavanzo puo' essere pure il frutto dell'operazione di acquisto. Sempre se e' cosi' quel disavanzo puo' nascondere uno stato di salute davvero florido.
Regards
The frog
si e intanto noi paghiamo gli ammortizzatori sociali :cry: :cry: :evil: :twisted:
FAUST50 - 5 giorni fa
AKA_Zinzanbr - 4 ore fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 10 mesi fa