<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Solo io sento tensione nell'aria? | Il Forum di Quattroruote

Solo io sento tensione nell'aria?

Già prima della pandemia (che ha creato danni economici e rafforzato le antipatie tra potenze) le tensioni erano evidenti.
Sia a livello internazionale che all'interno dei singoli paesi.
Ora è tutto peggiorato,il malcontento è alto e in passato la soluzione migliore per rispondere al malcontento era scegliere un nemico e fare una bella guerra.
Speriamo che non finisca così.
 
E dalla crisi economica del 2008 che immagino una futura guerra fra poveri, con oligarchi e ricchi che intanto scappano e se la sciallano a Dubai...
Spero sempre di sbagliarmi...
 
io vado controcorrente , questo clima è molto dipeso dalla copertura mediatica che per me spesso arriva all'ossessione opprimente , e da come poi le notizie vengono gestite, un sensazionalismo dilagante in cerca di audience , su questo molti si sono abituati e hanno una necessita di avere continue notizie.
Io penso sempre a quello che avvenne a Teheran nel '79, se accadesse ora che una Ambasciata statunitense venisse occupata , più di 50 Statunitensi presi come ostaggi per 1 anno e mezzo o quasi, il tutto in un paese acerrimo nemico e nel contesto della guerra fredda, non oso immaginare che racconti ci sarebbero.
Io ormai ho deciso, giusto un minimo d'informazione, ma quella che mi dice che è successa una cosa e non oltre, altrimenti non se ne esce più e secondo me si crea una società come quella del ciclo della fondazione di Asimov basata sulla psicostoria
 
io vado controcorrente , questo clima è molto dipeso dalla copertura mediatica che per me spesso arriva all'ossessione opprimente , e da come poi le notizie vengono gestite, un sensazionalismo dilagante in cerca di audience , su questo molti si sono abituati e hanno una necessita di avere continue notizie.
Io penso sempre a quello che avvenne a Teheran nel '79, se accadesse ora che una Ambasciata statunitense venisse occupata , più di 50 Statunitensi presi come ostaggi per 1 anno e mezzo o quasi, il tutto in un paese acerrimo nemico e nel contesto della guerra fredda, non oso immaginare che racconti ci sarebbero.
Io ormai ho deciso, giusto un minimo d'informazione, ma quella che mi dice che è successa una cosa e non oltre, altrimenti non se ne esce più e secondo me si crea una società come quella del ciclo della fondazione di Asimov basata sulla psicostoria

Probabilmente hai ragione nel senso che oggi qualsiasi cosa succeda viene ingigantita e ha un rimbalzo mediatico impressionante.
Però negli ultimi anni alcune scene,che almeno io non ricordavo di aver mai visto,mi hanno messo una certa agitazione.
Le proteste pre e post pandemia in molti paesi europei,l'escalation degli ultimi anni degli attacchi terroristici,quello che è capitato a Washington...
Senza contare quello che succede più lontano (che si parli di distanze geografiche o culturali).
E ho il timore che le nuove tecnologie non abbiano solo il "merito" di far rimbalzare le notizie molto più velocemente,spesso senza la minima verifica sulla loro veridicità.
Ma che possano essere usati abilmente a un livello molto più alto rispetto a quanto avvenuto finora per fomentare il malcontento e portare a scontri sempre più preoccupanti.
 
Probabilmente hai ragione nel senso che oggi qualsiasi cosa succeda viene ingigantita e ha un rimbalzo mediatico impressionante.
Però negli ultimi anni alcune scene,che almeno io non ricordavo di aver mai visto,mi hanno messo una certa agitazione.
Le proteste pre e post pandemia in molti paesi europei,l'escalation degli ultimi anni degli attacchi terroristici,quello che è capitato a Washington...
Senza contare quello che succede più lontano (che si parli di distanze geografiche o culturali).
E ho il timore che le nuove tecnologie non abbiano solo il "merito" di far rimbalzare le notizie molto più velocemente,spesso senza la minima verifica sulla loro veridicità.
Ma che possano essere usati abilmente a un livello molto più alto rispetto a quanto avvenuto finora per fomentare il malcontento e portare a scontri sempre più preoccupanti.

Il mondo attuale è come il Risiko, ci sono potenze che cercano di egemonizzare il mondo e la Cina non fà certo mistero di questo e lo si vede anche come si muove. Il fatto che la pandemia sia scoppiata in un momento in cui Trump ha scombinato i piani di Pechino, che andavano a gonfie vele, mi dà un tantino da pensare.
Adesso le supepotenze sono 3. Una ha lo strapotere economico ( e penso che anche militarmente non sia messa male), una è un pò acciaccata per via della pandemia ma sempre supepotenza resta, e l'ultima apparentemente è quella che tra le tre ha più buonsenso ma non si farà certo mettere i piedi in testa dalle altre 2.
 
Io ho cominciato a sentire tensione già quando si sono visti i primi striscioni con scritto Andrà tutto bene...... perchè se in una cosa ci credi, la dai per scontata, non serve esporre un manifesto.
 
io vado controcorrente , questo clima è molto dipeso dalla copertura mediatica che per me spesso arriva all'ossessione opprimente , e da come poi le notizie vengono gestite, un sensazionalismo dilagante in cerca di audience , su questo molti si sono abituati e hanno una necessita di avere continue notizie.
Io penso sempre a quello che avvenne a Teheran nel '79, se accadesse ora che una Ambasciata statunitense venisse occupata , più di 50 Statunitensi presi come ostaggi per 1 anno e mezzo o quasi, il tutto in un paese acerrimo nemico e nel contesto della guerra fredda, non oso immaginare che racconti ci sarebbero.
Io ormai ho deciso, giusto un minimo d'informazione, ma quella che mi dice che è successa una cosa e non oltre, altrimenti non se ne esce più e secondo me si crea una società come quella del ciclo della fondazione di Asimov basata sulla psicostoria

Abbiamo visto chiaramente che l'informazione può essere pilotata. Soprattutto nei social. Abbiamo visto che le fuck (fake)news possono assumere rango di verità, e abbiamo visto come i nuovi software possono far dire cose mai dette. E' una baraonda.
 
Ultima modifica di un moderatore:
davvero è una baraonda, l'eccesso d'informazione porta solo confusione e incertezze perchè veniamo sommersi ogni giorno da notizie subito smentite e smontate da altrettante notizie e quello che è ancor peggio è che non c'è differenza fra testata autoritaria e piccolo blog personale anzi! spesso l'informazione "manipolata" arriva proprio dalla grande editoria che invece dovrebbe essere indipendente e dovrebbe filtrare le notizie. Insomma la fakenews è più facile leggerla sul corriere della sera (ho fatto il primo nome venuto in mente) che sul blog personale bho....di claudio messora (altro nome fra i tanti giornalisti indipendenti).
 
Abbiamo visto chiaramente che l'informazione può essere pilotata. Soprattutto nei social. Abbiamo visto che le fuck news possono assumere rango di verità, e abbiamo visto come i nuovi software possono far dire cose mai dette. E' una baraonda.

personalmente non è un discorso di fake, è proprio di come si tratta la notizia e questo è valido anche se la notizia è reale e veritiera.
Ovviamente ognuno è libero di vedere la cosa come meglio credo ma io non concepisco che ci siano almeno 3 canali che danno solo notizie e si regolano di conseguenza anche sugli ascolti,e poi ci si aggiungono tutte le trasmissioni di approfondimento, per questo poi è normale che ogni notizia si sviscerata e trita e ritrita e si senta la necessità di parlare di tutto anche estremizzando i fatti.
Anche l'uso dei termini è spesso indicativo di come ci approcciamo ai fatti, ad esempio ormai tutti quelli che sono in ambito guerra sono per me abusati, oltretutto poi i drammi hanno la durata di una settimana, poi vengono messi da parte e si passa al dramma successivo.
Ripeto, è una mia personale considerazione, io invito ad avere meno bisogno di notizie e quelle che arrivano di soppesarle sempre, che non vuol dire vivere nell'ignoranza ma non farsi trascinare dai sensazionalismi
 
davvero è una baraonda, l'eccesso d'informazione porta solo confusione e incertezze perchè veniamo sommersi ogni giorno da notizie subito smentite e smontate da altrettante notizie e quello che è ancor peggio è che non c'è differenza fra testata autoritaria e piccolo blog personale anzi! spesso l'informazione "manipolata" arriva proprio dalla grande editoria che invece dovrebbe essere indipendente e dovrebbe filtrare le notizie. Insomma la fakenews è più facile leggerla sul corriere della sera (ho fatto il primo nome venuto in mente) che sul blog personale bho....di claudio messora (altro nome fra i tanti giornalisti indipendenti).

concordo in pieno, però capisco anche le grandi testata che negli ultimi 20 anni hanno visto crollare la loro diffusione a dispetto dell'informazione web che ha altra logica e anche altra consistenza. Non è una giustificazione quindi verso le grandi testate ma forse occorre anche metterci un poco in discussione noi e capire che tipo d'informazione cerchiamo e magari pretenderne una più fondata
 
per esempio notizie di cronaca nostrane che ci bombardano tutti i giorni fra telegiornali e talk show e pochissime notizie sulla situazione internazionale, come dire distraiamo il popolo con la notizia del giorno e teniamolo lontano da quello che succede fuori, è bene che non lo sappia
 
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