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Sol calante...Germania crescente

B

bumper-morgan

Guest
La buona notizia è che dopo sei anni le vendite di automobili in Giappone tornano a crescere nel 2010. Quella cattiva è che per il 2011 è previsto un calo del 10%, che riporterebbe le immatricolazioni su livelli vicini a quelli del 1977. Numeri che fotografano il Giappone di oggi, un paese che arranca di fronte all'incontenibile avanzata cinese. L'industria dell'auto, da sempre fiore all'occhiello della produzione nazionale, nei prossimi anni dovrà fare i conti con un mercato sempre più ristretto.

La crescita della domanda e la lieve ripresa dell'economia mondiale consentiranno alla Mercedes di archiviare il 2010 come un anno record.

Un milione 200 mila unità. Secondo le previsioni, infatti, la Casa di Stoccarda chiuderà l'esercizio in corso con oltre un milione 200 mila unità prodotte. Merito principalmente degli stabilimenti tedeschi che hanno lavorato al massimo delle proprie capacità, stabilendo straordinari e aumentando i turni di lavoro per soddisfare le richieste dei clienti.

La nuova SLK. "La nostra produzione - ha dichiarato Wolfgang Berhard, membro del consiglio direttivo della Daimler AG e responsabile della divisione produzione e acquisti di Mercedes - ha cominciato a girare a pieno ritmo nel secondo semestre dell'anno. Sono orgoglioso di tutta la nostra squadra che ha svolto un lavoro eccellente, durante questo periodo di sviluppo estremamente dinamico del mercato. Siamo perfettamente pronti - ha continuato Berhard - ad affrontare le sfide del prossimo anno, con l'avvio della produzione della nuova SLK nella fabbrica di Brema".

I modelli più venduti. La richiesta è stata particolarmente elevata per alcuni La crescita della domanda e la lieve ripresa dell'economia mondiale consentiranno alla Mercedes di archiviare il 2010 come un anno record.

Un milione 200 mila unità. Secondo le previsioni, infatti, la Casa di Stoccarda chiuderà l'esercizio in corso con oltre un milione 200 mila unità prodotte. Merito principalmente degli stabilimenti tedeschi che hanno lavorato al massimo delle proprie capacità, stabilendo straordinari e aumentando i turni di lavoro per soddisfare le richieste dei clienti.

La nuova SLK. "La nostra produzione - ha dichiarato Wolfgang Berhard, membro del consiglio direttivo della Daimler AG e responsabile della divisione produzione e acquisti di Mercedes - ha cominciato a girare a pieno ritmo nel secondo semestre dell'anno. Sono orgoglioso di tutta la nostra squadra che ha svolto un lavoro eccellente, durante questo periodo di sviluppo estremamente dinamico del mercato. Siamo perfettamente pronti - ha continuato Berhard - ad affrontare le sfide del prossimo anno, con l'avvio della produzione della nuova SLK nella fabbrica di Brema".

I modelli più venduti. La richiesta è stata particolarmente elevata per alcuni modelli del marchio tedesco e principalmente per Classe C, Classe E, Classe S, Classe A, Classe B e GLK, con una crescita anche per i Suv Classe M, GL e Classe R. R.Bar.
del marchio tedesco e principalmente per Classe C, Classe E, Classe S, Classe A, Classe B e GLK, con una crescita anche per i Suv Classe M, GL e Classe R. R.Bar.
 
così mercedes archivia un anno per la concorrenza, eccetto audi e bmw, nero.
Mercedes Benz, con un occhio assai lungimirante, oggi non è in grado di dire come andranno i prossimi anni. Anzi, la recente crisi ha fatto riflettere molto l'azienda di Stoccarda. Mercedes infatti è partita, in una cittadina nei pressi di Stoccarda con una nuova piccola divisione aziendale. Le auto non vengono vendute, ma pagate per l'uso che ne si fa. Sembra una cosa da niente, ma in realtà dietro si nasconde la consapevolezza che nel futuro la fabbrica di automobili sarà relegata a produrre pochissime automobili e che il business si sposterà gradatamente su quest'altro aspetto. Secondo me, da parte di Mercedes è iniziata una nuova era che verrà seguita fra qualche anno da molti altri costruttori. In europa il mercato del nuovo subirà un ridimensionamento molto forte, non tutti allo stesso modo ovvio.
 
bumper-morgan ha scritto:
La buona notizia è che dopo sei anni le vendite di automobili in Giappone tornano a crescere nel 2010. Quella cattiva è che per il 2011 è previsto un calo del 10%, che riporterebbe le immatricolazioni su livelli vicini a quelli del 1977. Numeri che fotografano il Giappone di oggi, un paese che arranca di fronte all'incontenibile avanzata cinese. L'industria dell'auto, da sempre fiore all'occhiello della produzione nazionale, nei prossimi anni dovrà fare i conti con un mercato sempre più ristretto. ]

si ma pensa solo alle fabbriche Toyota, Hona ecc ecc in USA (e non solo)...
 
dipenderà dalla crisi ma anche di modelli piacevoli; almeno in Europa
Winterkorn, in una intervista, ha detto di temere di più i coreani dei giap...
 
bumper-morgan ha scritto:
dipenderà dalla crisi ma anche di modelli piacevoli; almeno in Europa
Winterkorn, in una intervista, ha detto di temere di più i coreani dei giap...

Winterkorn a differenza di molti chiaccheroni e gente che nemmeno sa cosa sia l'auto (mentre poi la guidano...), è uno concreto, e la scalata coreana e l'enorme disastro giapponese in questi due anni è sotto gli occhi di tutti. Far finta che questa scalata coreana non ci sia è da gente in malafede. Ovviamente lui DEVE trovare degli antagonisti per l'azienda che guida perchè ha ampiamente ribadito che con Porsche non esiste nessuno che possa sbarragli la strada.
Poi ci sono aspetti in cui Vw è praticamente ultima nel panorama automobilisto, la voce è: costo del personale. Quì si aprono le porte dell'inferno. Secondo te gli operai Vw pensano che questa voce sia una cosa negativa ? :D :D :D
Sono sicuro al 1000% che Winterkorn alludeva a questo, ma non lo ho detto perchè è intelligente.
 
AUDIATRE ha scritto:
così mercedes archivia un anno per la concorrenza, eccetto audi e bmw, nero.
Mercedes Benz, con un occhio assai lungimirante, oggi non è in grado di dire come andranno i prossimi anni. Anzi, la recente crisi ha fatto riflettere molto l'azienda di Stoccarda. Mercedes infatti è partita, in una cittadina nei pressi di Stoccarda con una nuova piccola divisione aziendale. Le auto non vengono vendute, ma pagate per l'uso che ne si fa. Sembra una cosa da niente, ma in realtà dietro si nasconde la consapevolezza che nel futuro la fabbrica di automobili sarà relegata a produrre pochissime automobili e che il business si sposterà gradatamente su quest'altro aspetto. Secondo me, da parte di Mercedes è iniziata una nuova era che verrà seguita fra qualche anno da molti altri costruttori. In europa il mercato del nuovo subirà un ridimensionamento molto forte, non tutti allo stesso modo ovvio.
quoto!!!!l'uso che si fa oggi dell'auto non sarà sostenibile a lungo ne a livello ambientale ne tantomeno sul piano economico
 

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